30 anni fa, il 17 dicembre 1987, si spegne a Mount Desert Marguerite Yourcenar.

Il suo maggiore capolavoro, per cui è conosciuta in tutto il mondo, fu Memorie di Adriano, in cui rivivono le riflessioni di un imperatore illuminato ormai anziano e che si rivolge al nipote ed erede Marco Aurelio e, contemporaneamente, il crepuscolo dell'Impero romano.
L'opera venne pubblicata nel 1951, per quanto l'autrice ci lavorò a più riprese per decenni. Ottenne subito grandissimo successo, di pubblico e critica.

Già trasferita negli Stati Uniti, a seguito della Seconda Guerra Mondiale, l'autrice insegna letteratura francese e storia dell'arte fino al 1953. Da quegli anni, seguendo anche il successo della sua opera, comincia una serie di viaggi in giro per il mondo, che termineranno solo con l'aggravarsi delle condizioni di salute di Grace Frick, la sua compagna, che morirà nel 1979.
Nel 1980 la Yourcenar diventa la prima donna eletta all'Académie francaise. Gira un aneddoto secondo cui tutti le etichette dei bagni vennero cambiate in "Signori/Marguerite Yourcenar". Da allora continuò a scrivere, pubblicando diversi saggi e poesie e romanzi.

Mori il 17 dicembre 1987 presso l'ospedale Bar Harbour di Mount Desert, a 84 anni. La sua casa è ora un museo dedicato alla sua memoria.
Viene sepolta a Somesville, nel Maine. La sua lapide riporta una frase in francese del suo lavoro "L'opera al nero":

«Plaise à Celui qui Est peut-être
de dilater le cœur de l'homme
à la mesure de toute la vie.»


Fonte: Wikipedia - Marguerite Yourcenar 

L'ultima dimora di... Marguerite Yourcenar

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domenica 17 dicembre 2017

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