Adesso che sono tra quelle persone che l'hanno invece davvero letto, posso dirvi che la sua fama mondiale è altamente meritata.
E' un libro, lasciatemelo dire con poco tecnicismo, pieno! Pieno di pagine, al primo sguardo, ma anche di fatti, di personaggi memorabili, di azione, di pensieri, di dettagli, di storia di un popolo e di molte famiglie.
Non sarò certo io a dare in questa modesta sede una recensione che riesca a riportare interamente l'importanza di questo romanzo. Impegnativo, certo, non facile. Ma fondamentale.
C'è una conoscenza profonda della vita dei russi, del campo di battaglia, di strategia militare, di storia, di etichetta di Corte. C'è davvero tutto. Ci sono personaggi spregevoli, come Hélène Kuragina e Dolochov; personaggi poco simpatici, come Maria Bolkonskaja. Ma parliamo dei protagonisti: il conte Pierre Bezuchov, Natasha Rostova e il principe Andrej Bolkonskij. Detto tra noi, Tolstoj ha la capacità di creare personaggi femminili insopportabili. La prima di mia conoscenza fu Anna Karenina. Roba che l'avrei spinta io sotto il treno da quanto alla fine del libro la detestai. Adesso è il turno di Natasha. Sono indecisa se sia più fastidiosa all'inizio, quando è una ragazzina viziata e ingenua al limite della stupidità, oppure alla fine quando è diventata una mamma e moglie ossessiva, una specie di incubo. Va detto anche che le donne in questo romanzo sono in larga maggioranza dedite solo a vestiti e balli, per poi passare al matrimonio e ai figli, senza alcun tipo di aspirazione o pensiero che sia altro. Il femminismo non è certo roba che troverete in Tolstoj.
Al contrario, ho apprezzato incredibilmente i due protagonisti maschili. Pierre e Andrej sono due uomini intelligenti, con un grande desiderio di miglioramento costante, in sè e gli altri. Entrambi riflettono molto su loro stessi, si interessano di tutto quello che riguarda il mondo intorno a loro, si dedicano con passione all'amministrazione delle proprie proprietà. (Il fatto che si innamorino entrambi della stessa ragazzina idiota, non detiene a loro favore, ma solo alla teoria che agli uomini piacciono le ragazze "semplici", quelle non troppo intelligenti e che non danno troppi problemi.)
Un romanzo che parla della vita. A 360°. C'è tutto.
Davvero, consiglio a chiunque di non lasciarsi spaventare dalla mole. E' appassionante, interessante. E' tanto.
Lev Tolstoj
Guerra e Pace
Crescere Edizioni
Euro 17,90
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I needed four months to finally finish one of the most important and famous novel in literature. And always in those lists of novel people talks about but have never read. Now I'm in that group of people that have actually read it, I can tell you that its worldwide success is highly well-deserved.
It's a full book, let me write it without any technical term. Full of pages, at the first sight, but also events, unforgettable characters, action, thoughts, details, history of a country and families.For sure, it's not my duty to write, from my humble point of view, a review reporting totally the importance of this novel. Demanding, for sure, not easy. But fundamental.
There is a deep knowledge of Russian life, battlefields, military strategy, history, social etiquette. There is really everything. There are wicked characters, as Hélène Kuragina and Dolochov; not so nice characters, as Maria Bolkonskaja. But, let me talk about the main characters: the count Pierre Bezuchov, Natasha Rostova and the prince Andrej Bolkonskij. Between you and me, Tolstoj has this huge skill to create unbearable female characters. The first one for me was Anna Karenina. Stuff that I would have pushed her under the train, I hated her so much. Now is Natasha's turn. I'm uncertain if she was more annoying at the beginning, when she is just a spoiled and naive little girl reaching the limit of stupidity, or at the end when she is an obsessive wife and mother, a kind of nightmare. I must admit that the women in this novel are, to varying degrees, committed just to dresses and balls, and then to marriages and children, without any other ambition or thought. You'll not find feminism in Tolstoj.
At the opposite, I really appreciated the two male main characters. Pierre and Andrej are two intelligent men, feeling a desire of improvement, of themselves and their world. They both think a lot about themselves, are interested in what is important in the world around them, are passionate in running their own properties. (The fact that they fall in love with the same stupid girl is a black mark, but it's about the theory that men like "simple" girls, those not so smart and problematic.)
A novel about life. There is everything.
Seriously, the size is a bit scary, but you don't have to be afraid. It's fascinating, interesting. It's so much.
Lev Tolstoj
War and Peace