Un'amica di cui apprezzo il giudizio mi ha consigliato di leggere questo libro. Talmente mi fido del suo giudizio che, avendo un pc in fronte a noi, entrai subito nella mia pagina di MLOL e lo scaricai proprio di fronte a lei.
Non so se ho fatto bene.
Perché il libro é fortissimo, durissimo, qualcosa di cui non avevo bisogno. Perché le stesse cose le avevo appena vissute, non ovviamente in prima persona e non per la stessa diagnosi, troppo poco tempo fa. Ed era come se non riuscissi a tollerarne un'altra dose e quindi non mi sono permessa di lasciarmi prendere completamente dalla storia.
Pia Pera é malata di quella che io considero una malattia incubo: la Sla. Giorno dopo giorno, il tuo corpo cede, non sei più padrone di te stesso, e la tua anima resta intrappolata in questo contenitore che non governi più. Mai più indipendenza di nessun tipo.
Insieme a lei seguiamo il suo percorso di accettazione di questa nuova vita, pur cercando in tutti i modi di non rinunciare ai piccoli piaceri della vita, a piccoli attimi di bellezza, dati soprattutto dal suo giardino. In una frase bellissima del libro si definisce "pianta tra le piante", anche lei ora ha bisogno di qualcuno che la curi, perché non può più essere lei quella che si inginocchia, la terra tra le dita, le cesoie nella tasca.
Ora può solo farsi portare in giardino dall'aiutante e dargli indicazioni.
Leggere e pensare, quello tantissimo. Come me, cerca nei libri di filosofia e religione, soprattutto buddista, quello di cui ha bisogno per capirsi.
Un libro che non mi ha preso completamente, per un muro eretto da me. Sinceramente, non vedevo l'ora che finisse, ho voluto finirlo per la mia amica.
Un libro non fatto per me. Non solo il momento sbagliato. Anche tutti quei richiami al giardinaggio e alla filosofia, due degli argomenti che meno mi appassionano al mondo.
Mi dispiace, mi sembra davvero di mancare in qualcosa non apprezzando questo libro. Senza negarne la bellezza, ma evidentemente non era il libro giusto al momento giusto.

Pia Pera
Al giardino ancora non l'ho detto
Ponte alle Grazie
Ebook
Mlol

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 I have a very intelligent friend and I trust her judgment in books. She suggested the reading of this one, and I trust her so much that, having a pc in front of us, I immediately logged in my MLOL account and downloaded it in front of her. I don't know if I did well.
Because the book is very strong, hard, something I didn't need. Because the same things I just lived, not in first person and not for the same illness, until recently. It was like I couldn't bear another dose and so I didn't let myself to be conquered by the story.
Pia Pera is sick of what I consider a nightmare-disease: the ALS. Day after day, your body surrenders, you are no more collected, and your soul is trapped in a container you don't rule anymore. Never more independence of any kind.
With her we follow her journey for the acceptance of this new life, trying to not giving up the simple pleasures of life, short moments of beauty, given especially by her garden. In a beautiful quote from the book she calls herself "plant among plants", she needs someone who takes care of her too, because she can't go down on her knees anymore, soil between her fingers, pincers in her pocket.
Now she is just taken around her garden by her helper, giving him instructions.
Reading and thinking, a lot. Like me, she looks for in books of philosophy and religion, especially Buddhist, what she needs to know to understand.
A book that didn't conquer me totally, because that wall erected by me. To be honest, I was looking forward for finishing it, I wanted to finish it for my friend.
A book not made for me. Not only the wrong moment. All those references to gardening and philosophy, two of the subject that most bore me in the world. I'm sorry, looks like I am lacking of something because I didn't entirely appreciate this book. Without denying its beauty, but clearly it wasn't the right book in the right moment.

Pia Pera
I didn't say it to garden yet

Pia Pera - Al giardino ancora non l'ho detto

Posted on

venerdì 14 ottobre 2016

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