Ogni tot io torno a raccolte di racconti dell'orrore, che siano di autori classici o di autori contemporanei.
Questo Scary stories to tell in the dark ha, diciamo, un sottofondo più giocoso, in quanto sono storie molto brevi che servono a giocare a spaventare gli amici durante le notti tutti insieme, e infatti spesso si consiglia anche di afferrarne all'improvviso le braccia o urlare, per accrescere l'effetto sorpresa e paura.
Questa edizione è una raccolta dei tre libri, quindi alcune storie e alcuni riferimenti si ripetono, prova del fatto che, come capita spesso nei diversi generi letterari, le storie si basano su quei capisaldi da cui uno attinge e poi svolge in un modo personale, un po' come in musica che le note musicali sono sette e da lì si parte per creare canzoni di tutti i tipi!
Devo ammettere che per quanto sia una raccolta di racconti sicuramente molto gradevole, non è una delle migliori che abbia letta, diciamo "simpatica", piacevole per qualche serata ma non di più... sembra stia parlando di una relazione amorosa :D
Considerato che l'ho letto nei primi giorni dell'anno, in quei giorni sonnolenti tra Capodanno e la Befana, niente di troppo impegnativo ma non certo sonnolento, anzi, tiene ben viva l'attenzione, direi che ha svolto egregiamente il suo compito!

Alvin Schwartz
Scary Stories to tell in the dark
DeAgostini
Ebook

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It happens regularly that I pick up a collections of horror stories, whether they are by classical authors or by contemporary authors.
This Scary stories to tell in the dark has, let's say, a more playful background, as they are very short stories that are used to play and scare friends during the nights together, and in fact it is often recommended to suddenly grab their arms or scream, to increase the surprise effect.
This edition is a collection of the three books, so some stories and some references repeat themselves, proof of the fact that, as often happens in different literary genres, the stories are based on those cornerstones from which one draws and then develops in a personal way, a bit like in music that the musical notes are seven and from there we start to create songs of all kinds!
I must admit that although it is a very nice collection, it is not one of the best I have read, pleasant for a few evenings but no more...
Considering that I read it in the first days of the year, in those sleepy days between New Year's Eve and Epiphany, nothing too demanding but certainly not sleepy, on the contrary, it keeps the attention well alive, I would say that it has done its job very well!

Alvin Schwartz
Scary Stories to tell in the dark

Alvin Schwartz - Scary Stories to tell in the dark

Posted on

sabato 29 gennaio 2022

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