Se non fosse per un unico libro letto e per un libro regalato, questo mese sarebbe stato completamente vuoto! E devo ammettere che il libro letto non mi è nemmeno piaciuto tantissimo... o meglio, mi è piaciuto, ne riconosco la bravura della scrittrice, fino a dieci pagine dalla fine! Niente spoiler, ma il finale proprio non mi è piaciuto!

LIBRI LETTI

Sally Rooney - Dove sei, mondo bello

LIBRI REGALATI

Umberto Eco - Sulla letteratura

Tutti i libri del mese: Maggio 2022

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sabato 30 luglio 2022

Anche per quanto riguarda il mese di aprile, il conto dei libri letti è ben lontano dai miei soliti numeri, ma l'importante è sempre leggere!
A occhio mi sono data ai gialli o quantomeno a libri di una certa suspence. Il mio preferito sicuramente quello di S.J. Bennett, mettere la Regina Elisabetta a fare l'investigatrice é una idea molto nuova e simpatica!
Vox invece mi ha un po' delusa, l'idea di base è molto interessante ma, e qui mi sento un po' maestrina, lo "svolgimento" del tema non mi ha proprio presa e addirittura ho accelerato la lettura saltando qualche pagina o dando sguardi veloci per arrivare alla fine.

LIBRI LETTI

Glenn Cooper - I figli di Dio
S.J.Bennett - Il nodo Windsor
Christina Dalcher - Vox

Per colpa di alcuni problemi di salute, da Marzo e per qualche mese questi resoconti mensili non sono saranno molto ritardati ma saranno anche molto scarni... spero di tornare presto ai miei risultati soliti!
Per quanto riguarda il mese di Marzo, come potete vedere sono tre i libri letti, molto diversi tra loro. Il mio preferito sicuramente quello di Daria Bignardi anche se ho trovato molto interessante quello sul "confronto" tra Beatles e Rolling Stones, con tante curiosità su una rivalità storica.

LIBRI LETTI

Marilù Oliva - L'Eneide di Didone
Gino Castaldo - Beatles e Rolling Stones: Apollinei e dionisiaci
Daria Bignardi - Libri che mi hanno rovinato la vita e altri amori malinconici

Un po' per la durata del mese, un po' perché ho avuto altri pensieri per cui la testa era poco concentrata nella lettura, è stato un Febbraio con pochi libri... ma buoni!
Assolutamente, il migliore del mese è stato Origini, di Jim Baggott, un viaggio dal Big Bang fino alla nascita della coscienza umana, tra fisica, chimica, biologia, geologia e zoologia, non ho capito tutto al 100% ma mi ha molto emozionata, è stato come entrare in un grande laboratorio in cui non capisci esattamente tutto quello che stanno facendo ma sai che stanno facendo cose straordinarie!
Il libro di Ian McEwan, uno dei miei scrittori preferiti in assoluto, riguarda la guerra e le sue atrocità viste dal punto di vista di un bambino... un libro da far leggere, soprattutto in questi giorni in cui l'invasione dell'Ucraina è al centro dei notiziari.
Mentre una vaga delusione è stato Verso il paradiso di Hanya Yanagihara. Dopo Una vita come tante, per quanto anche questo sia una storia che cattura, non ho ritrovato la stessa passione nè lo stesso carisma.

Buon Marzo di letture a tutt*!!

LIBRI LETTI

Ian McEwan - Rose Blanche
Hanya Yanagihara - Verso il paradiso
Veronica Raimo - Niente di Vero
Algernon H. Blackwood - I salici
Jim Baggott - Origini. La storia scientifica della creazione

LIBRI COMPRATI

Ian McEwan - Rose Blanche

LIBRI REGALATI

Howard P. Lovecraft - Kadath

Tutti i libri del mese: Febbraio 2022

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martedì 1 marzo 2022

Primo mese dell'anno nuovo ma non ho ripetuto il record di dicembre in cui non avevo comprato manco un libro! Colpevoli gli sconti dell'Adelphi e un bellissimo plaid del Mago di Oz della Feltrinelli :D
Sono contenta di essere tornata a leggere molte autrici, ho ripreso i primi libri di Isabel Allende e se la scrittrice già mi piaceva, ora mi sono innamorata del suo realismo magico! Di sicuro ne leggerò altri ma non subito per evitare di annoiarmi.
Una cosa che mi piacerebbe riuscire a fare per i prossimi mesi, è sicuramente leggere più di quanto compro e mi regalano... quanto meno per abbassare il numero degli arretrati. E' una cosa che mi devo imporre!
Buon Febbraio di letture a tutt*!!

LIBRI LETTI

Alvin Schwarts - Scary Stories to tell in the dark
Benedetta Craveri - Gli ultimi libertini
Angeles Mastretta - Donne dagli occhi grandi
Isabel Allende - Eva Luna
Isabel Allende - Eva Luna racconta
Bram Stoker - L'ospite di Dracula

LIBRI COMPRATI

Caspar Henderson - Il libro degli esseri a malapena immaginabili
Guido Tonelli - Genesi. Il grande racconto delle origini
AAVV - Shelley, Keats, Byron: I ragazzi che amavano il vento

LIBRI REGALATI

Umberto Eco - Il fascismo eterno
Umberto Eco - Costruire il nemico
Herman Melville - Billy Budd il marinaio
William Hodgson - L'orrore del mare
Robert Louis Stevenson - L'isola delle voci - La spiaggia di Falesà

Tutti i libri del mese: Gennaio 2022

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mercoledì 2 febbraio 2022

Ogni tot io torno a raccolte di racconti dell'orrore, che siano di autori classici o di autori contemporanei.
Questo Scary stories to tell in the dark ha, diciamo, un sottofondo più giocoso, in quanto sono storie molto brevi che servono a giocare a spaventare gli amici durante le notti tutti insieme, e infatti spesso si consiglia anche di afferrarne all'improvviso le braccia o urlare, per accrescere l'effetto sorpresa e paura.
Questa edizione è una raccolta dei tre libri, quindi alcune storie e alcuni riferimenti si ripetono, prova del fatto che, come capita spesso nei diversi generi letterari, le storie si basano su quei capisaldi da cui uno attinge e poi svolge in un modo personale, un po' come in musica che le note musicali sono sette e da lì si parte per creare canzoni di tutti i tipi!
Devo ammettere che per quanto sia una raccolta di racconti sicuramente molto gradevole, non è una delle migliori che abbia letta, diciamo "simpatica", piacevole per qualche serata ma non di più... sembra stia parlando di una relazione amorosa :D
Considerato che l'ho letto nei primi giorni dell'anno, in quei giorni sonnolenti tra Capodanno e la Befana, niente di troppo impegnativo ma non certo sonnolento, anzi, tiene ben viva l'attenzione, direi che ha svolto egregiamente il suo compito!

Alvin Schwartz
Scary Stories to tell in the dark
DeAgostini
Ebook

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It happens regularly that I pick up a collections of horror stories, whether they are by classical authors or by contemporary authors.
This Scary stories to tell in the dark has, let's say, a more playful background, as they are very short stories that are used to play and scare friends during the nights together, and in fact it is often recommended to suddenly grab their arms or scream, to increase the surprise effect.
This edition is a collection of the three books, so some stories and some references repeat themselves, proof of the fact that, as often happens in different literary genres, the stories are based on those cornerstones from which one draws and then develops in a personal way, a bit like in music that the musical notes are seven and from there we start to create songs of all kinds!
I must admit that although it is a very nice collection, it is not one of the best I have read, pleasant for a few evenings but no more...
Considering that I read it in the first days of the year, in those sleepy days between New Year's Eve and Epiphany, nothing too demanding but certainly not sleepy, on the contrary, it keeps the attention well alive, I would say that it has done its job very well!

Alvin Schwartz
Scary Stories to tell in the dark

Dopo la carrellata di donne meravigliose in Amanti e regine, ecco un altro saggio della signora Craveri. Qui i protagonisti sono tutti uomini, gli ultimi libertini della storia di Francia prima della Rivoluzione Francese, aristocratici esperti nell'arte delle regole del corteggiamento e dell'amore ma anche uomini pronti all'avventura e a mettersi al servizio della propria patria, consapevoli di quello che stava succedendo perché vicini e interessati a quel mondo nuovo che si stava definendo fuori dalle mura di Versailles. Devo ammettere che prima della lettura di questo saggio, non ne conoscevo nemmeno uno e che durante la lettura sono capitati dei momenti in cui mi perdevo tra tutti quei nomi, i loro familiari e le loro amanti, a parte quando rispondevano ai nomi di Madame du Barry o Madame de Polignac, tra le tante.
Il libro ha una prima parte dove a ognuno dei protagonisti viene dedicato un capitolo per raccontare chi sono, segue un capitolo generale su quello che succede a ognuno di loro nel 1789, l'anno in cui tutto cambia, e un ultimo capitolo in cui viene raccontata la vita di coloro che sono sopravvissuti fino alla morte.
Ma anche se non associavo un nome a una faccia, è stata comunque una lettura molto interessante e affascinante. L'autrice è maestra nel ricreare quell'atmosfera di eccessivo lusso, di regole proprie dell'aristocrazia, di raffinatezza ma anche di estrema disparità tra le classi e di ribollire di istanze ugualitarie.
Insomma, davvero una bella lettura, a certezza di quanto Benedetta Craveri sia una certezza per quanto riguarda la storia francese e mi renda nuovamente interessante un tema che ho studiato forse vent'anni fa :)

Benedetta Craveri
Gli ultimi libertini
Adelphi
Ebook

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After the wonderful women in Lovers and Queens, here is another essay by Mrs. Craveri. Here the main characters are all men, the last libertines in the history of France before the French Revolution, aristocrats expert in the art of courtship and love rules but also ready for adventure and to put themselves at the service of their homeland, well aware of what was happening because they were close and interested in that new world that was defining itself outside the walls of Versailles. I must admit that before reading this essay, I didn't even know one of them and during the reading there were times when I got lost among all those names, their family members and their lovers, apart Madame du Barry or Madame de Polignac, among many.
The book has a first part where a chapter is dedicated to each of the protagonists to tell who they are, followed by a general chapter on what happens to each of them in 1789, the year in which everything changes, and a last chapter about the life of those who survived to death.
But even if I didn't associate a name with a face, it was still very interesting and fascinating. The author is a master in recreating that atmosphere of excessive luxury, the rules of the aristocracy, refinement but also extreme disparity between classes and those simmering egalitarian demands.
Benedetta Craveri is a certainty in French history and makes me interesting again a theme that I studied maybe twenty years ago :)

Benedetta Craveri
The last libertines