Sui processi alle streghe di Salem si sono scritti moltissimi libri e tante volte sono stati fonte di ispirazione per serie tv e film.
Dei reali protagonisti, del pastore Parris, delle ragazzine che hanno iniziato tutto con le loro false accuse e delle donne che finirono processate per quello, si sa tutto, della loro vita prima e di quella dopo. Di una di loro però si sono perse le tracce, pur sapendo che non è stata impiccata, nessuno sa cosa sia successo a partire dal periodo passato in carcere dopo il processo. Questa donna è Tituba, la schiava nera del pastore Parris, la prima ad essere stata accusata di stregoneria.
Direi che è abbastanza facile capire perché di lei si siano perse le tracce... in un mondo in cui una donna "diversa" viene etichettata come strega, una donna come Tituba, nera, povera, narratrice di storie di un mondo considerato selvaggio ed esperta delle proprietà delle piante, era una donna a cui nessuno teneva.
Maryse Condè, in questo bellissimo romanzo, ci racconta la storia di Tituba, dalla nascita nelle Barbados al trasferimento in America, per poi fare un salto in più e raccontarci la vita di Tituba dopo il processo, fino alla sua morte.
Ho amato moltissimo l'atmosfera di questo libro nelle parti ambientate nella terra natale di Tituba, piene di sensualità e di dialogo con la natura e con gli spiriti amici, al contrario del freddo e della violenza e della ignoranza delle parti dedicate a Salem. Una protagonista meravigliosa, forte e potente ma allo stesso tempo infinitamente fragile in un mondo in cui essere donna e nera ti pone nel gradino più basso.
Un romanzo bellissimo.
Maryse Condé
Io, Tituba strega nera di Salem
Le chiocciole
Ebook
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Many books have been written about the Salem witch trials and many times they have been a source of inspiration for TV shows and movies.
About the real protagonists, the Priest Samuel Parris, the girls who started it all with their false accusations and the women who ended up being under trial for that, we know everything, their life before and after. Of one of them, however, has been lost track, even knowing that she was not hanged, no one knows what has happened since the time spent in prison after the trial. This woman is Tituba, the black slave of Samuel Parris, the first to be accused of witchcraft.
I would say that it is quite easy to understand why no one knows about her life... in a world where a "different" woman is labeled a witch, a woman like Tituba, black, poor, storyteller of a world considered wild and expert in the properties of plants, she was a woman who no one cared about.
Maryse Condè, in this beautiful novel, tells us the story of Tituba, from her birth in Barbados to her move to America, to then telling us about Tituba's life after the trial, until her death.
I loved the atmosphere of this book very much in the parts set in Tituba's native land, full of sensuality and dialogue with nature and friendly spirits, as opposed to the cold and violence and ignorance of the parts dedicated to Salem. A wonderful protagonist, strong and powerful but at the same time infinitely fragile in a world where being a woman and black puts you on the lowest level.
A beautiful novel.
Maryse Condé
I, Tituba, Black Witch of Salem