Nella prima puntata di questa rubrica vi ho mostrato la tomba di colui che scrisse dell'importanza di ricordare e onorare le grandi menti attraverso il luogo dove il loro corpo riposa. Per la seconda puntata, vi mostro il luogo dove riposa il corpo del più grande drammaturgo e poeta inglese, un uomo la cui memoria non morirà mai...
Dopo una vita di teatro e successi a Londra, Shakespeare si ritira a passare gli ultimi anni della sua vita nella sua città natale, Stratford Upon Avon. E' qui che muore, il 23 aprile 1616, il giorno di quello che dovrebbe essere il suo 52esimo compleanno.
Viene sepolto nella chiesa parrocchiale, la Holy Trinity Church, dietro il pagamento di 440 sterline, una somma ingente per allora ma alla portata di un uomo come il Bardo.
Sulla sua tomba vi è scritto:
Good friend, for Jesus' sake forbear,
To dig the dust enclosed here.
Blest be the man that spares these stones,
And cursed be he that moves my bones.
To dig the dust enclosed here.
Blest be the man that spares these stones,
And cursed be he that moves my bones.
Caro amico, per l'amor di Gesù astieniti,
dallo smuovere la polvere qui contenuta.
Benedetto colui che custodisce queste pietre,
E maledetto colui che disturba le mie ossa.
Per chi volesse andare al cuore della vita di Shakespeare, Londra e Stratford Upon Avon sono i luoghi dove andare. E un saluto alla tomba del più grande di tutti è d'obbligo.