Ricorre oggi il 50° anniversario della morte di una delle penne più argute e caustiche d'America: Dorothy Parker.
Giornalista, poetessa, scrittrice, fondatrice dell'Algonquin Round Table, dotata di un talento letterario condito di grande sarcasmo e autoironia.
Nel 1934, a seguito del matrimonio con un attore aspirante sceneggiatore, si trasferisce a Hollywood dove lavora nell'industria del cinema e si guadagna addirittura una nomination all'Oscar per la sceneggiatura di "E' nata una stella". Finì anche nella lista nera di Hollywood, in pieno maccartismo, per le sue dichiarate simpatie di sinistra.
Dal 1957 al 1962 scrive recensioni librarie, ma l'alcolismo influisce sul suo stile. Il 7 giugno 1967 muore a causa di un infarto.
Lasciò tutte le sue proprietà alla fondazione di Martin Luther King. Alla morte di King, l'anno seguente, tutto andò alla National Association for the Advancement of Coloured People, l'Associazione Nazionale per la Promozione della Gente di Colore. Fu la NAACP a offrire sepoltura alle ceneri di Dorothy Parker, rimaste non reclamate per 21 anni. Nella loro sede di Baltimora venne costruito appositamente un giardino per custodirle.
Fonte: Wikipedia - Dorothy Parker
Foto: www. dorothyparker.com