E' stato il primo libro di questo autore, e come prima conoscenza non potevo scegliere di meglio. Che viaggio magnifico!
4321 sono le storie della vita di Archibald, Archie, Ferguson. Dopo una doverosa premessa con la storia dei suoi antenati, il racconto si sposta sul protagonista. Quattro storie, quattro vite, alcune persone presenti solo in una, altre spalmate in tutte e quattro. E così Archie è etero o gay, scrittore o giornalista, ricco o povero. Auster riesce a tenere ben chiare le diverse vite, con dei caratteri ben precisi, non c'è rischio di sbagliare.
E' un romanzo pieno, come piena è la vita, e qui di vite ce ne sono quattro. Ci sarebbero talmente tante cose di cui parlare e non vorrei perdermi qualcosa per strada, ma ci sono alcuni punti principali di cui voglio parlare.
La crescita di Archie, da bambino a giovane uomo maturo, è seguita passo passo ed è stato interessante come ogni scelta, ogni pensiero, ogni suo passo avanti sia spiegato come è nella realtà delle cose, un crescere "normale", con gli errori e le futilità di un adolescente, ma anche con il suo impeto e la sua voglia di essere nel mondo.
Non so in quale misura questo sia un libro autobiografico. Ma mi piace pensare che Auster abbia riversato la sua passione per la letteratura e il suo metodo di lavoro nel lavoro letterario di Archie. Ci sono brevi storie contenute nel romanzo, ci sono tantissimi riferimenti letterari, c'è soprattutto il lavoro di scrittore in atto.
Devo ammettere che inizialmente il libro mi sembrava troppo denso di accadimenti, di dettagli, di particolari. Ho avuto dei momenti di stanchezza, 938 pagine vanno affrontate. Ma al contrario la maggior parte delle pagine sono come volate via, ero talmente immersa nella lettura e nella storia che vedevo tutto intorno a me precisamente senza vedere più le righe della pagina. L'effetto più bello del leggere.
938 pagine vanno sì affrontate ma non è mai una lettura banale, i colpi di scena ci sono, i finali (per fortuna) non sono mai scontati. Personaggi di contorno splendidi, dalla psicologia ben sviluppata. Se proprio proprio devo trovare un difetto, la troppa bellezza di alcuni personaggi e di alcune situazioni, che rendono la vita di qualcuno degli Archie forse un po' troppo patinata e facile.

"I bivi e le parallele delle strade prese e non prese fossero tutti percorsi dalle stesse persone nello stesso momento, le persone visibili e le persone ombra, che il mondo effettivo fosse solo una piccola parte di mondo, poichè la realtà consisteva anche in quello che sarebbe potuto succedere ma non era successo"

Un viaggio magnifico. Un romanzo meraviglioso.

Paul Auster
4321
Einaudi
Euro 25

*******************************************************************************
This was been the first book by this author for me, and as a first one I couldn't choose better. What a magnificent journey!
4321 are the stories of the life of Archibald, Archie, Ferguson. After a dutiful premise with the story of his ancestors, the story moves to the protagonist. Four stories, four lives, some people only in one, others spread in all four. And so Archie is straight or gay, writer or journalist, rich or poor. Auster manages to keep clear the different lives, with precise characters, there is no risk of making mistakes.
It's a full novel, as full is life, and here there are four lives. There would be so many things to talk about and I would not want to miss something on the street, but there are some main points I want to talk about.
The growth of Archie, from a child to a young mature man, is followed step by step and it was interesting how every choice, every thought, every step forward is explained as it is in the reality of things, a "normal" growth, with errors and the futility of an adolescent, but also with his impetus and his desire to be in the world.
I do not know to what extent this is an autobiographical book. But I like to think that Auster has poured out his passion for literature and his working method in Archie's literary work. There are short stories contained in the novel, there are many literary references, there is above all the work of a writer in progress.
I must admit that initially the book seemed too full of events, a lot of details. I had moments of exhaustion, 938 pages must be addressed. But on the contrary most of the pages are like flying away, I was so immersed in reading and in history that I saw everything around me precisely without seeing the lines of the page anymore. The most beautiful effect of reading.
938 pages must be tackled but it is never a trivial reading, the twists are there, the finals (fortunately) are never obvious. Splendid outline characters, with well-developed psychology. If I really have to find a flaw, too much beauty of some characters and some situations, which make the life of someone of the Archies perhaps a little too glossy and easy.

"The crossroads and the parallels of the streets taken and not taken were all traversed by the same people at the same time, the visible people and the shadow people, that the actual world was only a small part of the world, since reality also consisted of what it could have happened but it had not happened".

A magnificent journey. A wonderful novel.

Paul Auster
4321

Paul Auster - 4321

Posted on

giovedì 22 febbraio 2018

Leave a Reply