Dopo aver letto "Una principessa in fuga" della stessa autrice,
che per quanto carino è sempre una fiaba, volevo leggere quello che mi venne consigliato come uno dei suoi libri più interessanti e rappresentativi.
Lettere di una donna indipendente è un epistolario. All'inizio del libro la protagonista, Rose Marie, è la felice innamorata di Roger, ragazzo inglese conosciuto durante la sua permanenza nella città di Jena. Roger proviene da una famiglia ricca e il padre non vede di buon occhio di matrimonio con Rose-Marie, in quanto povera e non avente antenati di rilievo. Roger è così costretto a rompere il fidanzamento e a promettersi a un'altra ragazza, Miss Cheriton, di buona famiglia. Il rapporto tra i due cambia e anche il tono delle lettere: ora Rose Marie si rivolge a lui come Caro Mr Anstruther e gli si rivolge dandogli del voi. Ma potrebbe succedere qualcosa che cambierà di nuovo le carte in tavola e costringerà Rose-Marie a cambiare ancora una volta.
Credo che stabilire un rapporto con una persona che hai amato, una volta che l'amore è finito, sia una delle cose più difficili del mondo. Tra l'ultima lettera da "fidanzata" e la prima da "amica" vi è un intervallo di tempo che sarà stato dedicato a curarsi le ferite e a capire, nel profondo del proprio animo, come voler continuare e se continuare o no un qualsivoglia rapporto con l'altro. Perchè quando rimane l'apprezzamento intellettuale per quell'altra persona e il piacere di scambiare idee e ragionamenti, è difficile riuscire a tagliare definitivamente i ponti.
Ma non riesco a togliermi dalla mente il tarlo che forse il cuore non è poi così lontano e indipendente... il rifiuto di sentir parlare dell'altra, inspiegabile se si guarda dal punto di vista di una vera amicizia; il punzecchiare l'altro, che mi ricorda tanto una tattica sottile per ottenere una reazione e un pochino punirlo. Sono sicura che nell'intento dell'autrice era mostrarci la storia di una donna che supera l'amore e riesce comunque a portare avanti un rapporto intellettuale con l'altro, e forse sarà riuscita a convincere la maggior parte delle sue lettrici, ma nella mia testa i dubbi persistono.


Elizabeth Von Armin
Lettere di una donna indipendente
Bollati Boringhieri
Euro 19


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Atfer the reading of "Princess Priscilla's Fortnight" by the same writer, really cute but it's a kind of fairytale, I wanted to read abook that a lot of people suggested me as one of her most interesting and representative books.
Letters of an Independent Woman is a a collection of letters. At the beginning, the main character Rose Marie is happily engaged with Roger, an English young man met during his stay in the city of Jena. Roger descends by a rich family and his father not looks kindly upon the engagement with Rose Marie, poor and without any personage ancestor. Roger is compelled to break up with her and being engaged with another girl, Miss Cheriton, from a better family. The relationship changes and so the tone of letters: now she is less tender and calls him Mr Anstruther. But something could happen that will change again everything.
In my opinion, relating with a person who once you loved, as soon as that love is over, is one of the most difficult things in life. Between the last letter as "girlfriend" and the first one as "friend" there is a period of time, probably dedicated to nurse her own wounds and understand, in the depth of her soul, how to continue and, more important, if continue or not any kind of relationship with him. Because, When there is still an intellectual compatibility and the pleasure to exchange ideas and thoughts, it's difficult to burn bridges for good.
But, I cannot help but stopping a seeds in my mind that maybe the heart is not so far away and indipendent... the rejection of reading things about the other girlfriend, inexplicable if looking from the point of view of a true friendship; teasing the other one, it remembers me so much a strategy to obtain a reaction and a little bit a punishment. I'm pretty sure that the writer wanted to show us a woman who overtakes love and manages to carry on an intellectual relationship, and maybe the writer persuaded the most part of the readers, but in my mind I'm still not sure.

Elizabeth Von Armin - Lettere di una donna indipendente

Posted on

giovedì 7 agosto 2014

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