Con questo, ho letto tutti e tre i romanzi di Donna Tartt. Ho amato follemente Dio di illusioni, per me ancora uno dei più bei libri che abbia mai letto. Il cardellino non è arrivato a quell'altezza ma mi è piaciuto molto. Questo Il piccolo amico... beh, letta l'ultima riga, il mio primo commento a caldo è stato "Eh che cavolo!"
Da questo punto in poi, attenzione agli spoiler...
Il libro viene presentato come un noir. Harriet, la protagonista, perde il fratello Robin quando lei ha un anno e lui è un bambino di nove anni. Il corpo viene ritrovato impiccato a un albero nel giardino di casa e undici anni dopo, quando la vicenda è ambientata, ancora non si è scoperto il colpevole. La famiglia da allora non è stata più la stessa, il padre ha abbandonato la famiglia e la madre passa le sue giornate in uno stato catatonico, senza preoccuparsi della casa e delle due figlie.
Harriet decide di scoprire chi abbia ucciso il fratellino, studiando gli abitanti della piccola cittadina rurale del Mississipi dove si svolge la vicenda. E tra i primissimi sospettati si trova Danny Ratliff, parte di una famiglia conosciuta di gente balorda della zona. Per Harriet la caccia all'uomo diventa un'ossessione, mettendo piede in un mondo minaccioso e pieno di pericoli...
Come sa chi ha letto Donna Tartt, l'autrice è attentissima a ricreare la scena, raccontando ogni dettaglio della situazione. Per circa 500 pagine, entriamo nel mondo della cittadina del Mississipi, conosciamo i suoi abitanti, i rapporti tra di loro, le lunghe chiacchiere Harriet e il suo migliore amico Hely, la sua famiglia formata completamente da donne. Io amo molto la scrittura della Tartt ma sono andata un po' a rilento in questa parte, quasi di preparazione per il gran finale che mi aspettavo. Ultime pagine lette praticamente in un giorno per una grande scena di azione, molto concitata e drammatica... a seguire, quello che speravo fosse il gran finale che rivelava l'assassino.
Harriet decide di scoprire chi abbia ucciso il fratellino, studiando gli abitanti della piccola cittadina rurale del Mississipi dove si svolge la vicenda. E tra i primissimi sospettati si trova Danny Ratliff, parte di una famiglia conosciuta di gente balorda della zona. Per Harriet la caccia all'uomo diventa un'ossessione, mettendo piede in un mondo minaccioso e pieno di pericoli...
Come sa chi ha letto Donna Tartt, l'autrice è attentissima a ricreare la scena, raccontando ogni dettaglio della situazione. Per circa 500 pagine, entriamo nel mondo della cittadina del Mississipi, conosciamo i suoi abitanti, i rapporti tra di loro, le lunghe chiacchiere Harriet e il suo migliore amico Hely, la sua famiglia formata completamente da donne. Io amo molto la scrittura della Tartt ma sono andata un po' a rilento in questa parte, quasi di preparazione per il gran finale che mi aspettavo. Ultime pagine lette praticamente in un giorno per una grande scena di azione, molto concitata e drammatica... a seguire, quello che speravo fosse il gran finale che rivelava l'assassino.
(spoiler)
Invece, niente, il libro finisce senza una vera conclusione, senza che ci venga rivelato anche solo lontanamente l'assassino di Robin e senza che l'indagine vada avanti anche solo di un passo. Finito, come se l'autrice si fosse stufata e avesse messo la parola Fine senza però dare una vera fine.
Ci sono rimasta malissimo. Dopo quasi 700 pagine, mi aspettavo quanto meno una risposta. E invece niente, uno dei finali più aperti che abbia mai incontrato.
Donna Tartt
Il piccolo amico
Superpocket
Euro 4,60
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With that, I have read all three of Donna Tartt's novels. I madly loved The secret history, for me still one of the best books I have ever read. The Goldfinch didn't get to that height but I loved it. This The little friend... well, after I've read the last line, my first comment was "What the hell..."
From this point on, watch out for spoilers...
The book is presented as a noir. Harriet, the protagonist, loses her brother Robin when she is one year old and he is a nine year old. The body is found hanged from a tree in the garden of the house and eleven years later, when the story is set, the culprit has not yet been discovered. The family has never been the same since then, the father abandoned the family and the mother spends her days in a catatonic state, without worrying about the house and the two daughters.
Harriet decides to find out who killed her little brother by studying the inhabitants of the small rural Mississippi town where they live. And one of the earliest suspects is Danny Ratliff, part of a well-known family of criminal people in the area. For Harriet, the manhunt becomes an obsession, bringing her in a threatening world full of dangers...
As anyone who has read Donna Tartt knows, the author is very careful to recreate the scene, telling every detail of the situation. For about 500 pages, we enter the world of the Mississippi town, we get to know its inhabitants, the relationships between them, the long talk between Harriet and her best friend Hely, her family made up entirely of women. I really love the writing of Tartt but I went a bit slow in this part, almost in preparation for the grand finale that I expected. Last pages read practically in a day for a great action scene, very excited and dramatic... to follow, what I hoped was the grand finale that revealed the killer.
(spoiler)
Instead, nothing, the book ends without a real conclusion, without being revealed even remotely who the Robin's killer is and without the investigation going forward even of one step. Finished, as if the author got bored and put the word End without giving a real end.
I was very upset. After nearly 700 pages, I was expecting at least a response. But nothing, one of the most open endings I've ever encountered.
Donna Tartt
The little friend