Ho adorato follemente Il censimento dei radical chic e quando ho visto un nuovo libro di Giacomo Papi ambientato durante una pandemia in un presente (non troppo) lontano, come avrei potuto non leggerlo?
Ci troviamo all'inizio della seconda epidemia, sono ormai un lontano ricordo i baci, gli abbracci, le strette di mano e le dita nel naso, qualunque genere di contatto fisico è vietato "che non sia tra congiunti e disgiunti, ma non tra congiunti e disgiunti aggiunti".
Michele vive con il nonno Attilio dopo la morte del padre nella prima ondata e il trasferimento della madre a Bassano del Grappa al seguito di un rappresentante di Amuchina. Stanco di dover stare a casa per un secondo lockdown, invece di iscriversi all'università e quindi stare a casa a seguire le lezioni online, decide di iniziare a lavorare come consegnator di Happydemia, la più importante multinazionale al mondo in psicofarmaci, ormai fondamentali per tenere tranquilla un paese al secondo lockdown. Ma se pensava sarebbe stato un lavoro tranquillo, che gli avrebbe consentito di guadagnare e stare all'aria aperta, si sbaglia di grosso. Gli italiani sono stufi di stare a casa e se la prendono con i consegnator, sia perchè possono stare fuori casa, sia perchè sono degli untori che portano il virus... per non parlare dei negazionisti. La sua vita cambia completamente grazie anche all'incontro con Miriam, il tramite di consegna tra Happydemia e un Sip (Secret Important People, gente molto più importante dei comuni Vip)...
Tra Previdenti del Consiglio, ex Ministri dell'Interno in astinenza da selfie, negazionisti e miliardari che hanno accresciuto il proprio patrimonio grazie alla pandemia, sembra tutto fin troppo familiare...
Giacomo Papi non si smentisce e crea una storia divertente ma allo stesso tempo spaventosa per le somiglianze con quello che sta succedendo nel mondo contemporaneo.
Non sono mai abbastanza messe in risalto invece le pagine in cui l'ex Primo ministro, poco prima di addormentarsi, passa a ricordare tutti i personaggi delle fiabe che la mamma gli raccontava e che si trasformano nella lista dei morti in mare e di tutti gli altri annegati, bruciati o asfissiati, una lista dai caratteri sempre più piccoli...
Si legge abbastanza velocemente, fermandosi per una risata e per un "questo mi ricorda qualcuno...". Non è molto lungo, probabilmente scritto per essere pubblicato quando ancora l'emergenza è in atto (ci sta). Alcune parti meglio scritte e più incisive, altre meno, ma normale in un libro. Insomma, non credo sia il suo migliore, Il censimento dei radical chic per ora è saldamente al comando, ma una lettura leggera e insieme intelligente. Che di questi tempi, è tutto oro.

Giacomo Papi
Happydemia
Feltrinelli
Ebook
MLOL

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I madly loved The Radical Chic Census and when I saw a new book by Giacomo Papi set during a pandemic in a (not too) distant present, how could I not have read it?
We are at the beginning of the second epidemic, kisses, hugs, handshakes and fingers in the nose are now a distant memory, any kind of physical contact is forbidden "that is not between relatives and disjoint, but not between relatives and added disjoint".
Michele lives with his grandfather Attilio after the death of his father in the first wave and the moving of his mother to Bassano del Grappa following an Amuchina representative. Tired of having to stay at home for a second lockdown, instead of matriculate at the university and then staying at home to follow the online lessons, he decides to start working as a "consegnator" (deliverer) of Happydemia, the most important multinational in the world in psychotropic drugs, now essential for keep a country quiet at the second lockdown. But if he thought it would be a quiet job, which would allow him to earn money and be outdoors, he is very wrong. Italians are tired of staying at home and take it out on the consegnator, both because they can stay away from home, and because they are spreaders of the virus... not to mention the negationists. His life changes completely thanks to meeting Miriam, the delivery medium between Happydemia and a Sip (Secret Important People, people much more important than ordinary VIPs)...
Between cautious First Ministers, former interior ministers abstinent from selfies, negationists and billionaires who have increased their wealth thanks to the pandemic, it all seems all too familiar...
Giacomo Papi creates a funny but at the same time frightening story due to the similarities with what is happening in the contemporary world.
On the other hand, the pages in which the former Prime Minister, shortly before falling asleep, goes on to remember all the characters from the fairy tales that his mother told him and which are transformed into the list of dead at sea and the others who were drowned, burned or asphyxiated, a list with ever smaller characters...
It's a pretty quick reading, pausing for a laugh and a "this reminds me of someone...". It is not very long, probably written to be published when the emergency is still underway (there is). Some parts better written and more incisive, others less, but normal in a book. In short, I do not think it's the best by him, the first one is firmly at the top for now, but a light and at the same time intelligent reading. In these days, perfect.

Giacomo Papi
Happydemia

Giacomo Papi - Happydemia

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mercoledì 13 gennaio 2021

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