Berlino 1933-1934, gli anni in cui il nazismo prende sempre più potere, gli episodi di violenza contro stranieri e soprattutto ebrei aumentano e Hitler acquista il controllo totale.
Anni che riviviamo seguendo l'ambasciatore americano a Berlino William E. Dodd e la figlia Martha. Se inizialmente la Germania e il suo governo sembrano mostrare toni pacifici e aperti al dialogo, col passare dei mesi la vera natura del nazismo verrà alla luce, quella mostruosa dietro l'apparenza di uomini tanto gentili e affascinanti. Gli stessi uomini che sono ospiti brillanti alle cene di stato sono anche coloro che dirigono i campi di concentramento e le SS, gli stessi con cui si scherza e si parla di cultura di fronte a un bicchiere di vino sono anche coloro che senza battere ciglio organizzano epurazioni di persone scomode. Non va certo meglio con i rappresentanti del potere degli altri paesi, che per paura non esprimono mai completamente la propria riprovazione e il proprio sdegno.
Gli unici a brillare sono proprio l'ambasciatore Dodd, che non nasconde la propria preoccupazione davanti alla deriva del regime nazista, e la figlia Martha, che inizialmente soggiogata dall'eleganza del nuovo ambiente, ne scopre ben presto il rovescio della medaglia.
Un libro interessante e ben scritto, riporta perfettamente l'atmosfera della Germania all'inizio di quello che sarà un incubo. Assistiamo a tutti i passaggi dell'escalation di violenza, culminata nella Notte dei lunghi coltelli e poi nella presa di potere completa dell'ormai Fuhrer.
E' un libro incredibilmente moderno. Purtroppo la violenza cieca non è roba del passato ma è estremamente presente. Ancora adesso, ci chiediamo, come fece il mondo intero nel 1934, come è possibile che interi popoli possano permettere atti di violenza così alla luce del sole, e anzi facendosi servi di questi pazzi. Temo che sia una domanda a cui non troveremo mai una risposta.
Forse non una leggera lettura estiva, ma un libro molto bello e interessante. E triste.

Erik Larson
Il giardino delle bestie
Neri Pozza
Euro 18

********************************************************************************
Berlin 1933-1934, the years when Nazism becomes more powerful, acts of violence against foreigners and Jews increase and Hitler takes the total control.
Years we live reading about the American Ambassador in Berlin William E. Dodd and his daughter Martha. If at the beginning Germany and its government show just peaceful intents and openness, in the course of months the real nature of Nazism comes to light, that monstrous behind the appearance of so kind and gentle men. The same men who are brilliant guests to State Dinners are those who run concentration camps and SS, the same with who people joke and talk about culture in front of a glass of wine are those who organize purges without batting an eyelid. It's not better with the delegates of other countries, that for fear never express completely their blame and disapproval.
The only ones to shine are the Ambassador Dodd, who doesn't hide his concern in front of deviation of the Nazi regime, and his daughter Martha, who is initially conquered by the elegance of this new world, but then she discovers very soon the other side of the coin.
An interesting and well-written book, it brings back to mind the atmosphere of Germany at the beginning of what will be a nightmare. We are present at every step in this escalation of violence, culminated in the Night of the Long Knives and then the taking control of the now Fuhrer.
It's an incredibly modern book. Unfortunately the blind violence isn't just a memory of the past but is of present days. Still now, we wonder how is possible that the world in 1934, that entire populations can tolerate such a violence at the daylight, and even being dominated by this crazy people. I'm afraid this is a question we will never find the answer.
Maybe not a light summer reading, but very beautiful and interesting. And sad.

Erik Larson
In the Garden of Beasts

Erik Larson - Il giardino delle bestie

Posted on

lunedì 5 settembre 2016

Leave a Reply