All'indomani della vittoria di Donald Trump alle presidenziali negli Stati Uniti, mi sento ancora depressa, scioccata, triste. Una delusione troppo grande per chi confidava nel buon senso di una nazione che amo molto, e che invece deve fare i conti con l'elezione di un misogino, sessista e razzista. Se sull'intelligenza di Trump, o meglio, sulla sua scaltrezza posso non avere dubbi, su quella dei suoi elettori ne ho parecchia. É già da Brexit che mi ritrovo ad avere dubbi sul cervello dell'elettorato mondiale. Questo libro é stato una boccata di aria fresca.
Il concetto da cui il premio Nobel parte é semplice: la cultura sta decadendo. Ogni forma culturale, che sia la letteratura, la musica, l'arte visiva, il cinema, sta perdendo dignità. Detto in parole povere, stiamo diventando sempre più poveri intellettualmente, ovvero degli idioti.
Poiché ormai l'offerta culturale si è moltiplicata all'inverosimile, viene spinto ciò che si vende meglio, e quindi quello che é più facile, più accessibile al più vasto raggio, quello che spicca su tutto, aprendo cosí la strada alla megalomania, al cedimento della qualità contro lo scioccante, l'eccessivo, il ridicolo.
A causa di questo svilimento della cultura, della sua spettacolarizzazione a tutti i costi, ogni cosa ne viene investita: la politica, la diplomazia internazionale, il giornalismo, addirittura il sesso.
Siamo diventati un mondo stupido.
Questo libro sarà la mia Bibbia laica per gli anni a venire. Ogni volta che sarò tentata di cedere alla banalità e alla stupidità, ne rileggerò pezzi.
Grazie signor Llosa. Potessi, le darei un altro Nobel.

Mario Vargas Llosa
La civiltà dello spettacolo
Einaudi
Euro 17

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In the aftermath of Donald Trump's win at the presidental elections in USA, I am still depressed, stunned, sad. A so huge disappointment for who trusted the wisdom of a nation that I love so much, and that instead has to deal with the election of mysogynistic, sexist and racist man. If I don't doubt Trump's intelligence, or better, his deceitfulness, I do the one of people who voted for him. Already after Brexit I had doubts about worldwide voters' brain. This book has been some fresh air.
The concept from which the Nobel Prize starts is simple: culture is degenerating. Every cultural form, literature, music, visual art, cinema, is losing in dignity. To put it simply, we are becoming more intellectually poor, idiots.
Since than the cultural offer is multiplied to the point of excess, what is sold better goes on, and so what's easier, accessible to a wider net, what stands out, so opening the path to megalomania, to the failure of quality for the shocking, the excessive, the ridiculous.
Because this degradation of culture, of its extravaganza at any cost, every thing is paid off: politics, international diplomacy, journalism, even sex.
We are a stupid world.
This book will be my laic Bible for the future. Everytime I will tempted by banality and foolishness, I'll read it again.
Thank Mr Llosa. If I could, I'd award you with another Nobel.

Mario Vargas Llosa
The entertainment's civilization

Mario Vargas Llosa - La civiltà dello spettacolo

Posted on

mercoledì 16 novembre 2016

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