Nell'arco di qualche giorno, tornata nella città in cui è cresciuta per presenziare all'inaugurazione di una mostra dei suoi dipinti, Elaine Risley ripercorre tutta la sua vita, da quando è bambina fino alla sua età attuale. Rivive le amicizie con le sue compagne di scuola, tra cui spicca Cordelia. La fortissima, pazza Cordelia, di cui Elaine ha paura e da cui allo stesso tempo è attratta, una infinita gara a chi è più forte contro le altre, anche quando si è solo bambine che vanno a scuola, una presenza più mentale che fisica al suo fianco per tutta la vita.
Elaine rivive le sue scelte, i suoi amori, come fosse attraverso una biglia occhio di gatto, con uno sguardo acuto, uno sguardo che studia ogni dettaglio dei suoi ricordi.
Ovviamente non potevo che amare un libro di Margaret Atwood, scrittrice per cui tifo spudoratamente ogni anno per l'assegnazione dei premi Nobel. Perché l'autrice canadese riesce a entrare nell'animo dei suoi personaggi, nel bene e nel male.
A livello superficiale, non è uno di quei libri che ti sconvolge, nessun incredibile colpo di scena perché è la storia di una vita che potrebbe essere la vita di ogni persona, ma la penna di Margaret Atwood, così profonda e conoscitrice dell'animo umano, lo rende un libro da leggere.
Margaret Atwood
Occhio di gatto
Ponte alle grazie
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Over the course of a few days, back in the city where she grew up to attend the opening of an exhibition of her paintings, Elaine Risley retraces her entire life, from when she was a child to her present age. She relives friendships with her classmates, including Cordelia. The very strong, crazy Cordelia, of whom Elaine is afraid and at the same time is attracted to, an endless competition to see who is stronger against the others, even when you are only children going to school, a more mental than physical presence at her side for life.
Elaine relives her choices, her loves, as if through a cat's eye marble, with a sharp look, a look that studies every detail of her memories.
Obviously, I couldn't help but love a book by Margaret Atwood, a writer for whom I shamelessly cheer every year for the Nobel Prizes. Because the Canadian author manages to get into the soul of her characters, for better or for worse.
On a superficial level, it isn't one of those books that shocks you, no incredible twist because it's the story of a life that could be the life of every person, but the pen of Margaret Atwood, so deep and expert of the human soul, makes it a book to read.
Margaret Atwood
Cat's Eye