Ogni tanto ho voglia di leggere un buon romanzo rosa. Uno di quelli che parlano di donne e di amore, con bei personaggi e una bella ambientazione. In genere sono in Cornovaglia o in Scozia, come quelli di Rosamunde Pilcher; oppure, più leggeri, a Parigi, come quelli di Nicolas Barreau.
Questo della Lambert è ambientato a Parigi, in un condominio di proprietà della Regina, in cui le donne che lo abitano devono rispondere a un'unica clausola: nessun uomo deve varcare il portone. Anche i tecnici come gli elettricisti e gli idraulici devono essere donne. L'unico maschio concesso è Jean-Pierre, il gatto.
Non mi soffermo troppo sul carattere singolo delle varie protagoniste, tutte molto diverse l'una dall'altra, come ogni buona storia richiede. Sono tutti bei personaggi con belle storie, non troppo scontate. Dà grande calore e respiro al libro l'amicizia di queste donne, un condominio come una casa comune, dove ognuna ha il suo spazio ma in cui non c'è paura di lasciare la porta aperta di notte.
Quello che purtroppo è abbastanza scontato, ma non credo potesse essere diversamente, è il finale e la storia di colei che a questo finale porta, Juliette. Diciamo che, a parte lei, un po' una Amelie dei nostri tempi, le altre sono tutte molto più interessanti.
Insomma, tranne le ultime pagine il libro è una lettura piacevole e le protagoniste interessanti.

Karine Lambert
La casa delle donne che volevano rinunciare all'amore
Sperling & Kupfer
Euro 17,90

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Sometimes I want to read a good romance. One of those that talk about women and love, with beautiful characters and a beautiful setting. Generally they are in Cornwall or Scotland, like those by Rosamunde Pilcher; or, lighter, in Paris, like those by Nicolas Barreau.
This one by Mrs Lambert is set in Paris, in a condominium owned by the Queen, in which the women who live there must respond to a single clause: no man must cross the door. Even technicians like electricians and plumbers must be women. The only male allowed inside is Jean-Pierre, the cat.
I do not dwell too much on the individual character of the various protagonists, all very different from each other, as every good story requires. They are all beautiful characters with beautiful stories, not too obvious. It gives great warmth and breath to the book the friendship of these women, a condominium like a common house, where each has its own space but where there is no fear of leaving the door open at night.
What unfortunately is quite predictable, but I do not think it could be otherwise, is the final and the story of the one who leads to this final, Juliette. Let's say that, apart from her, an Amelie of our time, the others are all much more interesting.
In short, except for the last few pages, the book is a pleasant reading and the protagonists are interesting.

Karine Lambert
The house of women who wanted to give up love

Karine Lambert - La casa delle donne che volevano rinunciare all'amore

Posted on

sabato 8 settembre 2018

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