Scrittore, giornalista, saggista, critico letterario e fotografo, Emile Zola fu tutto questo.
Fin da giovane e fino alla morte, Zola fu ateo e anticlericale. La sua disposizione filosofica al positivismo, corrente di pensiero trascinata dalla rivoluzione industriale, dall'esaltazione del progresso scientifico e vedendo nella progressiva affermazione della ragione la base dell'evoluzione sociale.
Letterariamente affascinato da Flaubert, Balzac e Guy de Maupassant, Si avvicinerà al Naturalismo, sviluppando la sua concezione del romanzo sperimentale, applicando il metodo scientifico all'osservazione della realtà sociale. Tratta questa sua idea nel saggio Le Roman experimental.
Letterariamente, questo suo impegno si tradurrà nella saga di venti romanzi sulla famiglia dei Rougon-Macquart.
Zola ormai lavora e guadagna bene.Negli ultimi anni del 1800 diventa uno dei leader culturali della sinistra francese.
Il 13 gennaio 1898, sul giornale socialista l'Aurore, viene pubblicata la famosa lettera J'Accuse, in cui Zola denuncia pubblicamente i nemici di Dreyfus, le irregolarità e le illegalità commesse nel processo che lo condannarono, denunciando i nemici della verità e della giustizia. A causa di questo suo impegno, Zola verrà condannato a un anno di carcere e a una pesante multa. Per evitare il carcere, fuggì in Inghilterra da cui rientrò solo nel 1900 a seguito di un'amnistia. Una campagna giornalistica feroce contro di lui continuò però per anni.
Il 29 settembre del 1902, all'età di 62 anni, Zola muore nel sonno, soffocato dalle esalazioni provenienti da una stufa. Anni dopo un giornalista ricevette la confessione di un farmacista, che affermò che lo scrittore sarebbe stato ucciso con la complicità dell'operaio che avrebbe dovuto ripulire la canna fumaria della sua casa, in vendetta dell'estrema destra per la sua difesa nell'affare Dreyfus. Il caso però non fu mai riaperto, per la morte dell'attentatore e l'assenza di prove concrete.
Lo scrittore fu inizialmente sepolto in una tomba nel cimitero di Montmartre:
Attualmente, questa tomba è rimasta come cenotafio. Il corpo di Zola verrà spostato nel 1908 nella sua definitiva ubicazione, nel Pantheon a Parigi, affianco ad altri grandi scrittori come lui.
Fonte: Wikipedia - Emile Zola