Da quando ho saputo di questo libro ho voluto leggerlo. Volevo leggere la storia di un tentato suicidio da parte di chi l'ha tentato, dalla voce della diretta interessata, e non da qualche luminare che lo conosce solo in teoria.
Fuani Marino spiega a posteriori perché e come sia arrivata a decidere di buttarsi dall'ultimo piano di un palazzo, e racconta il suo difficile cammino per arrivare a riprendersi la sua vita. Sono sicura che non è stato un libro facile per lei da scrivere, come non lo è leggerlo.
L'autrice fa un resoconto completo della sua vita prima e dopo, di quanto disperatamente abbia richiesto di essere aiutata per come si sentiva. Se stai male fisicamente, vai all'ospedale, se stai male emotivamente, questo non succede. E Fuani Marino stava male. A una visione superficiale, non avrebbe dovuto stare male. Una bella casa nuova e grande, un lavoro che le piace, una figlia, un marito appena diventato notaio. Invece, la depressione non decide a seconda di quanto hai o di come sei.
E' un libro con un lavoro di ricerca impressionante, sia a livello medico, con spiegazioni precise, sia anche a livello di riferimenti bibliografici. Vengono nominati parecchi libri, saggistica e narrativa, che trattano il tema, libri che sono andati ad arricchire la mia lista.
Questo Svegliami a mezzanotte è stato una lettura che mi ha arricchita. Il percorso di Fuani Marino, il suo parlare di depressione e di suicidio partendo dalla sua esperienza, è coraggioso e forte.
Non sono personalmente mai arrivata a pensare al suicidio, o ad atti di autolesionismo, o arrivata a sentire la necessità di un aiuto perché sento di essere vicina al baratro. Ma, anche solo per il 10%, ho capito come si sentisse, ho compreso i suoi atti, ho totale rispetto per lei.
La ringrazio da queste righe per aver voluto scrivere la sua storia e averla condivisa con noi lettori.

Fuani Marino
Svegliami a mezzanotte
Einaudi
Euro 17

*****************************************************************************
Ever since I learned about this book, I have wanted to read it. I wanted to read the story of an attempted suicide by who attempted it, by the voice of the person concerned, and not by some luminary who knows it only in theory.
Fuani Marino explains in retrospect why and how she came to decide to jump from the top floor of a building, and tells of her difficult journey to get back to her life. I'm sure it wasn't an easy book for her to write, just like it is the reading.
The author gives a complete account of her life before and after, of how desperately she asked to be helped for how she felt. If you are physically ill, go to the hospital, if you are emotionally ill, this does not happen. And Fuani Marino was ill. At a superficial view, she shouldn't have been ill. A beautiful new and large house, a job she likes, a daughter, a husband who has just become a notary. Instead, depression doesn't decide depending on how much you have or who you are.
It is a book with an impressive research work, both at the medical level, with precise explanations, and also at the level of bibliographical references. Several books are named, nonfiction and fiction, which deal with the theme, books that have gone to enrich my list.
This Wake me up at midnight was a reading that enriched me. Fuani Marino's path, her talk of depression and suicide starting from her experience, is courageous and strong.
I have never personally come to think of suicide, or acts of self-harm, or I have come to feel the need for help because I feel I am close to the abyss. But, even for only 10%, I understood how she felt, I understood her acts, I have total respect for her.
Thank you from these lines for wanting to write your story and share it with us readers.

Fuani Marino
Wake me up at midnight

Fuani Marino - Svegliami a mezzanotte

Posted on

lunedì 17 febbraio 2020

Leave a Reply