Il 27 gennaio del 1922 morì a Catania uno dei più famosi e rappresentativi scrittori italiani, autore di romanzi celeberrimi come "I Malavoglia" e "Mastro Don Gesualdo": Giovanni Verga.

Gli ultimi anni della sua vita furono costellati di grandi riconoscimenti ufficiali. Nel 1920, infatti, a Catania si tennero le onoranze per lo scrittore presso il Teatro Massimo Vincenzo Bellini e il discorso ufficiale venne tenuto da Pirandello. Nello stesso anno, su decisione del re Vittorio Emanuele III, Verga viene nominato Senatore del Regno.
Nel gennaio 1922, all'età di 81 anni, Verga viene colpito da ictus e tre giorni dopo morì senza aver mai ripreso conoscenza. Nota amara, i familiari richiesero per lui l'estrema unzione, anche se Verga per tutta la sua vita fu dichiaratamente scettico, se non ateo e materialista.

Se devo essere sincera, soprattutto del romanzo "I Malavoglia", ho pessimi ricordi. Lo lessi per l'esame di Letteratura Italiana all'università, sapevo cosa succedeva in ogni capitolo, era stato uno studio approfondito di ogni vicenda e ogni personaggio. E l'ho odiato altrettanto approfonditamente. Ed è per quel motivo che non ho mai letto altro dello scrittore siciliano, ed è per questo motivo che difficilmente troverete qualcosa di suo qui. Certo, tutto può cambiare... ma sarà difficile!

Fonte:  http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Verga

L'ultima dimora di... Giovanni Verga

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martedì 27 gennaio 2015

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