Oggi onoriamo il ricordo di uno dei più importanti scrittori di libri d'avventura per ragazzi, come i celebri Il giro del mondo in ottanta giorni e Ventimila leghe sotto i mari: Jules Verne. Nonchè, aspettavo di poter raccontare della sua ultima perché è decisamente quella che io ritengo più bella e suggestiva.
Ma andiamo con ordine.

Autore di libri di avventura e di viaggio, Jules Verne era uno scrittore meticoloso nelle sue ricerche a tavolino, e impegnato in una serie di viaggi e di esplorazione, nonchè nella raccolta di dati scientifici in geografia, zoologia, fisica, chimica e tecnologia. Nel 1882 scrisse anche un romanzo-biografia su Cristoforo Colombo, figura che come esploratore lo affascinava e che dipinse indulgendo sull'epicità dell'impresa, senza rinunciare a una ottima documentazione storico scientifica.

Nel 1886 iniziò il periodo nero di Jules Verne, con la morte di diverse persone da lui molto amate e a lui vicine, vari problemi familiari e una paralisi che lo costrinse nei suoi ultimi anni in una sedia a rotelle. Questa situazione cambiò radicalmente anche il suo stile narrativo, con storie caratterizzate da maggior pessimismo e meno adatte ai ragazzi.

Nel 1888 divenne consigliere di Amiens e nel 1903 è presidente nella sua città del movimento per la diffusione dell'esperanto.

Jules Verne muore il 24 marzo 1905 a 77 anni di età, ormai quasi cieco, malato di diabete e colpito da paralisi. Nel cimitero de la Madeleine ad Amiens si trova la sua tomba, come ho già detto una delle più belle che potrete trovare in queste pagine. La statua, intitolata "Vers L'Immortalitè et l'Eternelle Jeunesse", verso l'immortalità e l'eterna giovinezza, è opera di Alberto Roze e rappresenta Jules Verne che esce dalla propria tomba con il braccio rivolto verso l'alto.
Un omaggio a un autore che ha fatto volare la fantasia di tantissimi lettori, un omaggio talmente suggestivo che l'immagine è diventata la copertina della rivista di fantascienza Amazing Stories.


L'ultima dimora di... Jules Verne

Posted on

domenica 24 marzo 2019

Leave a Reply