Il giorno in cui ho comprato questo libro pensavo fosse il solito romanzo di un'autrice sconosciuta, libro che avrei letto in due giorni, messo in libreria e poi dimenticato. Ma...
Finito il libro, mi sono andata a cercare un po' di notizie sulla sua autrice, e ho scoperto che della signora Waldman avevo già sentito parlare! Non avevo associato il cognome ma mi ricordavo bene di una scrittrice che era stata criticata per aver scritto di amare il marito più dei suoi figli. Non essendo io una estimatrice della maternità e dei bambini, ricordo di aver apprezzato!
E quindi, chissà, forse il mio parere su questo libro è influenzato dalla mia simpatia per l'autrice! Comunque, partiamo dall'inizio.
Conosciamo Emilia in un momento di profonda crisi. Sappiamo che è ebrea, che è sposata con Jack, di cui è follemente innamorata, e che è la matrigna del piccolo saputello William. Andando avanti con il romanzo, scopriamo che la bambina di Emilia e Jack è morta dopo un solo giorno di vita. Questo è stato un colpo atroce per sua madre, che da allora ancora non si è ripresa e non riesce a vedere bambini o mamme in attesa senza soffrirne. Questa profonda tristezza la porta a non riuscire ad amare davvero William, ma come Emilia ha amato incredibilmente la piccola Isabel, anche Jack ama moltissimo suo figlio, e se lei non lo può amare, allora è costretto a fare una scelta...
È un bellissimo romanzo, con dei bei protagonisti. Emilia è ironica e spontanea, Jack è un brav'uomo. Ma io sono pazza di William! E sì che probabilmente pure io non andrei pazza per un bambino dell'asilo che sa più cose di me sulla mia città, ma essendo un personaggio letterario posso tranquillamente esserne pazza!
È un romanzo di rinascita, dalla tristezza a una vita di nuovo serena e felice. Un percorso lungo e pieno di ostacoli, ma alla fine la strada giusta. E sì, per una volta metto da parte il cinismo e dico che è davvero un bellissimo romanzo.


Ayelet Waldman
L'amore e altri luoghi impossibili
Superpocket
Euro 5,90


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The day I've bought this book I was sure it was the same old novel by an unknown writer, book that I am going to read in two days and then forget it. But...
I finished my reading and I looked for few news about the writer, and I discovered I already knew Mrs Waldman! I didn't match the family name before but I remember very well a news about a writer who has been much criticized for writing that she loves her husband more than her children. Not being myself a big supporter of maternity, I remember I appreciated it!
So, who knows, maybe my review is affected by my fondness for the writer! Anyway, let's start from the beginning.
We meet Emilia in a moment of deep crisis. Ww know she is Jew, she is married to Jack, and she is madly in love with him, and that she is the stepmother of the little know-it-all William. Going on with the pages, we discover that the Emilia and Jack's newborn daughter died after just one day of life. That was a excruciating pain for her mother, she is still suffering and isn't able to look at babies or pregnant women without pain. This deep sorrow prevent her to truly love William, but how Emilia loved the little Isabel, so Jack loves his son, and if she can't love him as he needs, well, Jack has to make a choice...
It's a beautiful novel, with beautiful characters. Emilia is ironic and spontaneous, Jack is a good man. But I'm crazy for William! And yes, I know I'm not going to be crazy for this kind of little boy in reality, but he is a literary character so yes, I'm crazy in love!
It's a novel about rebirth, from the sorrow to a new peaceful and happy life. A long and full of obstacles journey, but at the end in the right direction. And yes, for once I put aside my cynicism and I declare that this is a beautiful novel.

Ayelet Waldman
Love and other impossible pursuits

Ayelet Waldman - L'amore e altri luoghi impossibili

Posted on

giovedì 12 marzo 2015

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