Per quanto mi riguarda, lei è una figura fondamentale nella mia formazione culturale. Come donna, come femminista, come scrittrice, Virginia Woolf rappresenta il mio ideale e il mio modello. Il Bloomsbury Group è un ideale a cui aspirare, "Una stanza tutta per sè" una sorta di Bibbia del pensare. Obiettivo di quest'anno: raggiungere il possesso dell'opera omnia.

Capite perchè non potevo lasciare inosservato il fatto che oggi ricorre la sua scomparsa.

Il lavoro letterario di Virginia si fa sempre più importante dal 1919: è ormai chiaro e definitivo il "flusso di coscienza" e si fa sempre più importante l'attivismo nel femminismo. Il già citato "Una stanza tutta per sè"è del 1929, mentre "Le tre ghinee" è del 1938.
L'estate del 1940 vede l'Inghilterra in guerra e la pubblicazione del suo ultimo lavoro, "Tra un atto e l'altro". La depressione di cui soffre si fa sempre più violenta e le crisi le causano problemi nella sua scrittura e nella sua vita sociale. 
Il 28 marzo del 1941, esce dalla Monk's House, a Rodmell, e si lascia annegare nel fiume Ouse. La lettera di addio al marito Leonard è tenerissima.
Verrà ritrovata solo il 18 aprile. Aveva 59 anni.
Il suo corpo verrà cremato e le ceneri sepolte sotto un olmo nel giardino della loro casa, Monk's House.


Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Virginia_Woolf

L'ultima dimora di... Virginia Woolf

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sabato 28 marzo 2015

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