Avevo grandi aspettative per questo romanzo, mi immaginavo una sorta di Dio di illusioni di Donna Tartt senza omicidio e con la storia d'amore. Selin è una matricola ad Harvard nel 1995, e la seguiamo incontrare le sue compagne di stanza e di corso, le materie da seguire, i professori che non sono certo noiosi nè conformisti. E poi Ivan, il primo ragazzo che a Selin sia mai piaciuto davvero. E' un romanzo di scoperta del mondo esterno, quello dei grandi, quello dove ci si confronta con un mondo di persone di menti alte e altre, a volte più alte e altre delle nostre stesse.
Peccato che, se l'idea di base è bella e interessante, il risultato finale non è all'altezza. A parte le prime 100 pagine, per il resto del libro ho fatto grande fatica, portandolo avanti ma pensando continuamente di abbandonarlo. Non succede niente di rilevante, e questo niente viene portato avanti per pagine e pagine inutili, tagli che non sono stati compiuti e che avrebbero migliorato notevolmente la qualità del lavoro, salvando quel poco di interessante che c'è in mezzo a un mare di chiacchiere e riflessioni inutili.
Insomma, non mi sento proprio di consigliare questo libro, ma se avete voglia di leggere un bel libro ambientato nel mondo scolastico vi rimando al libro nominato all'inizio di questa recensione, un vero capolavoro.

Elif Batuman
L'idiota
Einaudi
Euro 21

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I had high expectations for this novel, I imagined a sort of The Secret History by Donna Tartt but without murder and with a love story. Selin is a freshman at Harvard in 1995, and we follow her to meet her roommates and classmates, the classes to follow, the professors who are certainly not boring or conformist. And then Ivan, the first boy that Selin ever really liked. It is a novel of discovery of the outside world, that of the great, the one where we are confronted with a world of people of high minds and others, sometimes higher and others of our own.
Too bad that if the basic idea is beautiful and interesting, the end result is not. Apart from the first 100 pages, for the rest of the book I made great effort, bringing it forward but keep thinking of abandoning it. Nothing relevant happens, and this nothing is carried forward through useless pages and pages, cuts that have not been made and that would have considerably improved the quality of the work, saving the little bit of interest that is in the midst of a sea of ​​chatter and useless reflections.
In short, I don't feel like recommending this book, but if you want to read a good book set in the school world, I refer you to the book named at the beginning of this review, a true masterpiece.

Elif Batuman
The Idiot

Elif Batuman - L'idiota

Posted on

sabato 4 gennaio 2020

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