Questo è il quarto libro di Peter Cameron che ho letto. Eppure, non sono sicura di poterlo annoverare tra quelli. Non perché non l'abbia davvero letto o perché non ci sia il suo nome sulla copertina. Il fatto é che é talmente diverso da qualunque cosa io abbia letto di Peter Cameron fino ad oggi, che ne sento ancora lo straniamento.
Innanzitutto, partendo dalle cose meno importanti, l'ambientazione in terra inglese, una novità assoluta. E poi il fatto che più che Coral Glynn, sembra "Rebecca, la prima moglie" di Daphne de Maurier. Questo matrimonio frettoloso, questa cameriera che odia la nuova padrona di casa... L'atmosfera stessa delle scene dentro quella casa così grande e, me la immagino io, barocca, è quella.
Poi i personaggi. La tematica omosessuale che c'è, come tutti i romanzi di Cameron. E soprattutto la certezza che sa tratteggiare dei personaggi maschili meravigliosi ma qui, almeno, le donne non le ha proprio azzeccate. Dolly sembra un cartone animato, Coral, la protagonista, quasi fastidiosa nella sua personalità insulsa. Un finale che non c'entra niente, l'ennesima scelta di Coral poco razionale.
La scrittura è quella, bella, scorrevole, un farci vedere i luoghi quasi fisicamente. Ma per il resto,un  libro di Peter Cameron che per una volta non mi ha lasciata entusiasta, ma dubbiosa.

Peter Cameron
Coral Glynn
Adelphi
Euro 18

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This is the fourth book by Peter Cameron I've read. But, I'm not pretty sure I can count it with them. I read it and there is his name in the cover. Actually, it's so different by anything else I've read before by Mr Cameron, that I still feel the disorientation.
First of all, beginning with the less important facts, the English setting, a big new. And then, more than "Coral Glynn", it looks "Rebecca" by Daphne du Maurier. This hurried wedding, this maid who hates the new lady of the house... it's the same atmosphere of the scenes in that huge and, how I imagine it, baroque house.
Then, the characters. There is the homosexuality, like in every Cameron's novel. And most of all, the certainty that he definitely knows how to sketch out wonderful male characters but, at least here, the women are not so good. Dolly looks like a cartoon, Coral, the main characters, almost annoying in her inane personality. The ending have nothing to do with it, the nth little rational choice of Coral.
The writing is his trademark, beautiful, flowing, he is able to make us see the places almost physically. But for the rest, a novel by him that for the first time doesn't leave me enthusiast but uncertain.

Peter Cameron
Coral Glynn

Peter Cameron - Coral Glynn

Posted on

martedì 19 maggio 2015

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