Non sono una grande lettrice di gialli. Ogni tanto me ne capita uno sotto mano ma per attrarmi deve avere qualcosa di specifico: nella trama, deve c'entrare qualcosa di letterario o artistico. Per esempio, Dan Brown riesce ogni singola volta a farmi fare le quattro di notte, perchè tutte le sue trame sono collegate tra qualcosa di storico, di artistico, di culturale. In questo caso, mi attraeva il fatto che si parlasse della Biblioteca Vaticana.
Il fatto è che di artistico e di culturale, o anche solo di Roma, qui c'è davvero poco. Ma vabbè, una volta resa conto del mio errore, ho comunque deciso di andare avanti. Ho finito il libro, ma non è che ne sia uscita proprio entusiasta.
Lo stile di scrittura è scorrevole, ma non ha quel gioco di suspence che è vitale nei gialli. Soprattutto, i personaggi sono davvero insulsi. I tre imperatori sono a dir poco fastidiosi, con quel loro sentirsi tanto eccentrici e diversi e superiori. La protagonista femminile è irritante, femme fatale che non riesce a fare una conversazione completa e che dovrebbe essere affascinante per i suoi modi che a me suonano solo come maleducazione. Il detective, prima fa tutto il duro poi si scioglie anche lui come neve al sole... o semplicemente è estate e ha preso un colpo di sole.
Insomma, diciamo che si va avanti solo per sapere come va a finire ma è un romanzo di cui si può anche fare tranquillamente a meno.
Ho letto alcune recensioni e dicono che questo è uno dei primi lavori della scrittrice, e che quelli seguenti sono migliori. Sarà, ma un'altra chance non la darò subito.

Fred Vargas
Prima di morire addio
Einaudi
Euro 16,50

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I'm not a great reader of detective stories. Every now and then I have one in my hands but to attract me it must have something specific: in the plot, it must have something literary or artistic. For example, Dan Brown manages every single time to make me have awake on four o'clock in the morning, because all his plots are connected between something historical, artistic, cultural. In this case, I was attracted by the fact that we were talking about the Vatican Library.
The fact is that of artistic and cultural, or even just Rome, there is very little here. But oh well, once I realized my mistake, I still decided to move on. I finished the book, but it's not like I came out enthusiastically.
The writing style is fluent, but it does not have that suspense game that is vital in detective stories. Above all, the characters are really insipid. The three emperors are nothing short of annoying, with their feeling so eccentric and different and superior. The female protagonist is irritating, femme fatale who can not make a complete conversation and that should be fascinating for her ways that in my opinion where only rudeness. The detective first behaves as a tough guy and a moment later melts like snow in the sun... or simply it's summer and he has taken a sunstroke.
In short, let's say that I went on with the reading only to know how it ends, but it is a novel that can also be done without it.
I have read some reviews and say that this is one of the first works by the writer, and that the following ones are better. It will be, but I will not give her an another chance very soon.

Fred Vargas
Those who are going to die greet you

Fred Vargas - Prima di morire addio

Posted on

lunedì 13 agosto 2018

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