La bellezza di questo libro! L'ho adorato, sia il libro in sè e la storia di vita raccontata, sia l'autrice che è una delle donne che maggiormente ammiro.
Michelle Robinson Obama racconta la sua vita, a parte dalla vita dei nonni e dei suoi genitori, parte di una grande famiglia, dalla sua nascita fino all'uscita dalla Casa Bianca e la sua nuova vita come Ex First Lady.
I suoi studi, il suo lavoro in un importante studio legale, l'incontro con uno sconosciuto ma già speciale Barack Obama, la loro storia, il matrimonio, la nascita delle figlie, la Presidenza con i suoi due mandati. Dettagli che riguardano loro due, la proposta di matrimonio, le sedute di terapia di coppia, la fecondazione in vitro per permettergli di diventare genitori. E soprattutto, il modo in cui questa donna fantastica ha reagito, affrontato e superato tutte le sfide della sua vita. Dall'essere una donna nera ma comune, all'essere la prima First Lady di colore, ruolo che già normalmente viene scrutato e giudicato in ogni aspetto. E lo fa senza perdersi in panegirici inutili, decisa e pratica come sa essere, forte ma senza nascondere le sue debolezze e i suoi dubbi una volta che si trova sotto l'occhio del mondo intero e che qualunque sua mancanza, per quanto piccola, potrebbe essere usata contro il marito.
Del libro, l'ultima parte è stata forse la più difficile a livello emotivo. Michelle che ricorda gli attacchi folli e insensati di Trump riguardo al certificato di nascita di Obama, la sua campagna elettorale all'insegna del machismo, dell'arroganza e della maleducazione, la sua incredibile vittoria contro una candidata molto più preparata e adatta al ruolo (non che ci volesse molto, pure un protozoo sarebbe stata più adatto di Trump a governare il paese) come Hillary Clinton. E il ricordo della stessa sensazione avuta all'indomani dell'elezione, la stessa che ho avuto io girando per Washington DC durante le vacanze natalizie passate lì: una sensazione di grigiore, di tristezza, di pesantezza dell'aria. Un'atmosfera completamente diversa da quella dei miei viaggi precedenti nella capitale americana, una delle città al mondo che hanno trovato un posto fisso nel mio cuore.
Un'autobiografia magnifica, intelligente, che rispecchia perfettamente la sua autrice. Uno spaccato della vita di una donna americana e di otto anni di storia americana, la presidenza vista da una testimone d'eccezione.
Aspettando il libro di Barack...

Michelle Obama
Becoming

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The beauty of this book! I loved it, both the book itself and the story of life told, and the author who is one of the women I most admire.
Michelle Robinson Obama tells about her life, apart from the life of her grandparents and her parents, part of a big family, from her birth to the exit from the White House and her new life as an Ex-First Lady.
Her studies, her work in an important law firm, the meeting with a unknown but already special Barack Obama, their love story, marriage, the birth of their daughters, the presidency with its two terms. Details regarding the two of them, the marriage proposal, the couple therapy sessions, the in vitro fertilization to allow them to become parents. And above all, the way this fantastic woman reacted, faced and overcome all the challenges of her life. From being a black but common woman, to being the first black First Lady, a role that is usually scrutinized and judged in every aspect. And she does it without losing herself in useless panegyrics, decisive and practical as she can be, strong but without hiding her weaknesses and her doubts once she is under the eye of the whole world and that any lack of it, however small, could be used against her husband.
Of the book, the last part was perhaps the most difficult on an emotional level. Michelle reminiscent of Trump's crazy and foolish attacks about Obama's birth certificate, his campaign of machismo, arrogance and rudeness, his incredible victory against a candidate much more prepared and adapted to the role (not that it took a lot, even a protozoan would have been more suitable than Trump to govern the country) as Hillary Clinton. And the memory of the same feeling in the aftermath of the election, the same one I had when I was in Washington DC during the Christmas holidays spent there: a feeling of grayness, of sadness, of heaviness in the air. An atmosphere completely different from that of my previous travels in the American capital, one of the cities in the world that have found a permanent place in my heart.
A magnificent, intelligent autobiography that perfectly reflects the author. A cross-section of the life of an American woman and eight years of American history, the presidency seen by an exceptional witness.
Waiting for Barack's book...

Michelle Obama
Becoming

Michelle Obama - Becoming

Posted on

domenica 13 gennaio 2019

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