In un continuo del suo Calibano e la strega, una lettura obbligata per tutti coloro che sono interessati alla questione della caccia alle streghe, Silvia Federici riprende il tema e lo amplia. Quanto Calibano e strega però era dettagliato e pieno di riferimenti, questo secondo me è un libro da leggere dopo aver letto il primo, altrimenti si può tendere a considerarlo senza una base teorica.
E sempre molto interessante leggere le sue pagine, soprattutto le ultime in cui si parla della situazione ai giorni nostri dove le cacce alle streghe sono riprese in vari paesi dell'Africa. Verrebbe da dire, è sempre la solita storia, allora come oggi la caccia alle streghe deriva da un voler sottomettere il potere e le autonomie delle donne, controllandole con la paura, e facendo fuori quelle pericolose o che non servono in quanto anziane. Mi ha colpito molto un passaggio in cui la Federici dice che in Ghana esistono dei "campi per streghe" dove le donne anziane vengono costrette ad andare e dove però molto spesso finiscono per andarci di loro spontanea volontà appena sentono di non essere più al sicuro nel proprio villaggio. Mi ha ricordato un passo di Il Racconto dell'Ancella dove le donne non fertili o troppo anziane vengono mandate in una specie di campo di sterminio dove vengono eliminate con i lavori forzati. Quando la realtà è una distopia...
Un libro scorrevole e davvero molto interessante ma ripeto, consiglio di leggere prima Calibano e la strega e poi questo.

Silvia Federici
Caccia alle streghe, guerra alle donne
Produzioni nero
Euro 14,25

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In a continuation of her "Caliban and the witch", a must-read for all those interested in the subject of witch hunts, Silvia Federici takes up the theme and expands it. However, how much "Caliban and the witch" was detailed and full of references, this in my opinion is a book to read after reading the first, otherwise you can tend to consider it without a theoretical basis.
It is always very interesting to read her pages, especially the last ones where she talks about the situation nowadays where witch hunts are resumed in various African countries. One would say, it is always the same story, then as today the witch hunt derives from a desire to subdue the power and autonomy of women, controlling them with fear, and killing those that are dangerous or aren't useful as the elderly. I was very struck by a passage in which Federici says that in Ghana there are "witch camps" where elderly women are forced to go and where, however, very often they end up going there of their own free will as soon as they feel they are no longer safe in the own village. She reminded me of a passage in The Handmaid's Tale where infertile or too old women are sent to a kind of extermination camp where they are eliminated with forced labor. When reality is a dystopia...
A very interesting book but again, I recommend reading "Caliban and the witch" first and then this.

Silvia Federici
Witch hunt, war on women

Silvia Federici - Caccia alle streghe, guerra alle donne

Posted on

domenica 21 febbraio 2021

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