Non so davvero come iniziare questa recensione, perché sono sopraffatta dalla bellezza di questo romanzo, dalla sua potenza, dalla modernità, dalla meraviglia assoluta che Virginia Woolf ha scritto. Non credo di essere assolutamente al livello di poter dire tutto quello che vorrei dire, cercherò il più possibile di rendere giustizia a questo libro.
Come le onde del mare che si rincorrono, così questo romanzo è composto di soliloqui, più o meno brevi, dei protagonisti di questo romanzo, più uno, Percival, che non parla mai ma che gli altri protagonisti nominano spesso, un simbolo di quello che sarebbe potuto essere, delle grandi aspirazioni della gioventù che in questo caso rimarrano aspirazioni perché Percival muore cadendo da cavallo ancora in giovane età. Mentre gli altri protagonisti rivivono le loro vite dalla fanciullezza fino all'anzianità e loro sì si devono scontrare con la vita vera, con le aspirazioni e con i sogni di gioventù che non si sono avverati, su come ognuno di loro ha scelto di vivere la propria vita e come si rispecchiano negli occhi degli altri. E' un romanzo sullo scorrere del tempo visto attraverso gli occhi dei protagonisti, su come il tempo cambia le persone, tranne i morti che rimarranno sempre fissi in quel momento, come Percival che rimarrà per sempre giovane ed affascinante, un modello inarrivabile, uno che nella loro immaginazione avrebbe fatto grandissime cose... uno per cui però il tempo si è fermato lì e non sapremo mai se davvero quelle cose le avrebbe realizzate.
E' un romanzo meraviglioso, dove, come dice Nadia Fusini, Virginia Woolf ha raccontato una storia non attraverso la trama ma attraverso il flusso di parole costante dei narranti, come una marea le cui onde si infrangono sulla costa.
Avviso... può sembrare impossibile all'inizio distinguere le varie voci narranti che si mescolano, ma dopo poche pagine già inizia a essere tutto più chiaro, le diverse personalità si definiscono e la magia del libro inizia.
Insomma, non avrei mai pensato che fosse possibile ma Virginia Woolf mi ha completamente stregata un'altra volta.
Virginia Woolf
Le onde
Einaudi
Euro 12
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I really don't know how to start this review, because I am overwhelmed by the beauty of this novel, by its power, by its modernity, by the sheer wonder that Virginia Woolf wrote. I don't think I'm absolutely at the level of being able to say everything I want to say, I will try as much as possible to do justice to this book.
Like the waves of the sea chasing each other, so this novel is composed of soliloquies, more or less short, of the protagonists of this novel, plus one, Percival, who never speaks but who the other protagonists often mention, a symbol of what it could have been, of the great aspirations of the youth which in this case will remain aspirations because Percival dies falling from a horse still at a young age. While the other protagonists relive their lives from childhood to seniority and they do have to collide with real life, with the aspirations and dreams of youth that haven't come true, about how each of them has chosen to live their own life and how they reflect themselves in the eyes of others. It is a novel about the passage of time seen through the eyes of the protagonists, about how time changes people, except for the dead who will always remain fixed in that moment, like Percival who will remain forever young and fascinating, an unattainable model, one who in their imaginations he would have done great things... one for which, however, time has stopped and we will never know if those things really would have realized.
It is a wonderful novel, where, as Nadia Fusini says, Virginia Woolf told a story not through the plot but through the constant flow of words of the storytellers, like a tide whose waves crash on the coast.
Warning... it may seem impossible at first to distinguish the various narrative voices that mix, but after a few pages everything already begins to be clearer, the different personalities are defined and the magic of the book begins.
I mean, I never thought it was possible but Virginia Woolf completely bewitched me again.
Virginia Woolf
The Waves