Il 7 luglio 1930, senza alcun bisogno di indagini di consulenti investigativi, morì colui che creò Sherlock Holmes, il consulente investigativo più famoso del mondo: Sir Arthur Conan Doyle.
L'animo di Conan Doyle, dietro questo aspetto così bonario, era in realtà incredibilmente combattivo. A parte l'attività di scrittore di gialli e fantascienza, la sua vita è stata costellata di molte battaglie sociali, tra cui il diritto al divorzio, fece conoscere le atrocità in Congo e difese persone ingiustamente accusate. In ogni battaglia, ci metteva passione e un profondo sentimento.
Negli ultimi anni, il suo interesse si rivolse allo spiritismo. Nel 1926 scrisse il saggio "The History of Spiritualism", realizzando anche articoli e conferenze a tema. A causa di ciò, fu contrastato dalla Chiesa e la maggior parte dei suoi lettori riteneva che l'inventore di un personaggio razionale come Holmes si stesse, detto con un termine poco tecnico, rimbambendo.
Il 7 luglio 1930, mentre si trovava nella sua casa a Windlesham, fu colto improvvisamente da infarto. Le sue ultime parole furono per la moglie Jean Elizabeth, alla quale disse: "Sei meravigliosa, moglie mia".
La sua tomba si trova a Minstead, nel distretto di New Forest, nell'Hampshire.
La lapide recita:
Steel true
Blade straight
Arthur Conan Doyle
Knight
Patriot, physician and man of letters
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Arthur_Conan_Doyle