Un romanziere che parla di romanzi, i romanzi nel cammino di formazione e creazione di un romanziere. È un gioco di rimandi su cui Orhan Pamuk, scrittore turco vincitore del Premio Nobel nel 2006, costruisce questo libro. Autobiografia e raccolta di lezioni universitarie, il testo che ho avuto in mano negli ultimi giorni tratta del romanzo. Di quali sono i suoi aspetti più importanti, perché è la forma narrativa più usata. Insieme, quali romanzi hanno fatto parte della vita dello scrittore, quali i suoi preferiti. E così scopriamo che Anna Karenina é al centro di tutti i suoi discorsi, come Proust e Flaubert e Dostoevskil.
Il titolo é dato dalla distinzione che Pamuk fa tra romanzieri ingenui, quelli convinti che l'ispirazione arrivi a loro quasi in maniera divina, e quelli sentimentali, che sono sì totalmente dediti a quello che stanno facendo, ma ben coscienti che fanno parte di una tradizione lunga secoli. Ugualmente, vi sono anche i lettori ingenui,totalmente sprofondati nel sogno di quello che stanno leggendo, e quello sentimentali, quelli forse un po' distaccati,  coscienti di stare sognando.
Un libro bello e interessante, in cui scoprire di più sulla figura dello scrittore stesso, non solo su Pamuk stesso, ma su come il romanziere lavora e costruisce il suo libro. E scoprire e riscoprirsi tantissimo nella figura del lettore, di cui io stessa sono orgogliosa di fare parte.

Orhan Pamuk
Romanzieri ingenui e sentimentali
Einaudi
Euro 18


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A novelist who tells about novels, the novels in the development and creation of a novelist. It's a game of cross references for Orhan Pamuk, turkish writer, winner of Nobel Prize 2006, builds this books. Autobiography and collection of lectures, the book I've held in my hand in the last days tells about novels. The most important aspects, why it is the most common narrative trend. Together, which novels was part of the writer's life, which one the favourites. So, we discover that Anna Karenina is the centre of all his speeches, like Proust and Flaubert and Dostoevskii.
The title is given by the distinction Pamuk gives between naive novelists, sure that inspiration comes to us in such a divine way, and the sentimental ones, devoted to their work but aware of being a part of a centuries-old tradition. Similarly, there are naive readers, completely sunk in the dream of what they are reading, and the sentimental ones, maybe more detached, aware of being dreaming. A beautiful and interesting book, we can discover something more about the figure of the writer, not just Pamuk himself, but how the novelist works and builds his book. And discover and re-discover a lot about the reader's figure, a group I am a proud member.

Orhan Pamuk - Romanzieri ingenui e sentimentali

Posted on

sabato 18 ottobre 2014

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