Come creare una moderna Utopia dei tempi moderni e vivere felici. Questo potrebbe essere un po' il sunto di questo libro di uno dei pochi scrittori finlandesi tradotti anche in Italia.
L'ateo e brucia chiese Asser Toropainen é in punto di morte e decide di affidare al nipote Eemeli una bizzarra ultima richiesta: costruire una chiesa a nome suo. Nasce così la Fondazione Funeraria Toropainen, la chiesa è solo l'inizio di quella che sarà una comunità di persone molto variegate, una comunità in cui ognuno ha il suo compito, dove si pesca,si caccia, si fa giardinaggio e si beve. Soprattutto un piccolo microcosmo dove le influenze esterne, burocratiche e finanziarie vengono trattate in modo molto spiccio: cacciati fuori.
La serenità della Fondazione è innegabile, l'equilibrio é perfetto.
Al contrario, fuori dai confini della Finlandia, il mondo sta avendo grossi problemi. Peccato che il titolo italiano e soprattutto il retro di copertina sia altamente spoilerante, raccontando cose che succedono nelle ultime pagine. Il titolo originale è Maailman paras kylä, ma non ho idea di che cosa voglia dire!
A parte queste famose ultime pagine in cui succede di tutto, devo dire che il romanzo scorre molto tranquillo. Assistiamo alla nascita e svilupparsi della fondazione, giorno dopo giorno, nuovi arrivi umani e animali, la nascita delle varie "istituzioni" di questa parte di mondo a se stante. Ero curiosa di leggere qualcosa di una letteratura molto poco conosciuta, essendo la Finlandia un paese che, pur non essendoci mai stata, mi ispira molto. Difficile ovviamente farsi un'idea dopo un solo libro, ma questo libro, oltre a essere molto scorrevole, è dotato di una fine ironia verso quel mondo consumista ed esagerato che crea solo rifiuti e burocrazia e poco altro.
Un libro interessante, un mondo completamente nuovo per me.

Arto Paasilinna
L'allegra apocalisse
Iperborea
Euro 16


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How to create a modern Utopia in the modern times and live happy. This could be the summary of this book, written by one of the few Finnish writer translated in Italy.
The atheist and church-burner Asser Toropainen is dying and decides to commit his nephew a weird last request: building a church in his name. The Toropainen Funerary Foundation is the result, the church is just the beginning of what will become a comunity of varied people, everyone has a duty, fishing, hunting, gardening and drinking. A microcosm where the external, bureaucratic and financial influences are handled in a very offhand way: thrown out.
The serenity in the Foundation is undeniable, the balance is perfect. In reverse, outside the Finnish neat line, world is in trouble. It's a shame that the Italian title and, most of all, the back cover tell everything happening in the last pages. The original title is Maailman paras kylä, but I have no clue what it tells!
Apart these famous final pages where everything happens, the novel flows quietly. We attend the birth and development of the Foundation, day by day, new human and animal comers, birth of various "institutions" in this independent part of the world. I was pretty curious to read something of a little known literature, being Finland a nation that really inspires me, even if I've never been there. Of course, it's difficult to have an idea of this literature after just one book, but this one, in addition to be very flowing, is gifted by an acute irony towards that materialistic and exaggerate world where human beings only create rubbish and bureaucracy and nothing else.
An interesting book, a new world for me.

Arto Paasilinna - L'allegra apocalisse

Posted on

giovedì 30 ottobre 2014

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