E' con questo spirito che ho iniziato la lettura di questo libro, pensando che fosse l'ennesima diatriba tra un uomo di scienza (e un politico, e questo in effetti non deponeva a suo favore) e un cardinale. Invece, mi sono dovuta ricredere.
Il dialogo è pacato, acuto, pieno di spunti di riflessione interessanti, intelligente. Il Cardinale Martini si rivela un uomo profondamente intelligente e soprattutto un uomo che accetta di aprire la religione alla scienza, un uomo aperto. Di fronte all'avanzare dei progressi della scienza è inutile e dannoso rimanere ancorati al passato e lui questo lo ha capito benissimo. Senza ovviamente venire meno agli insegnamenti del Vangelo, tenta un venirsi incontro dei due mondi, senza snaturarne uno o bloccare l'altro. Ammirevole.
Carlo Maria Martini, Ignazio Marino
Credere e conoscere
Giulio Einaudi editore
Euro 10
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I've usually thought that science and faith are two fields unlikely together. From Galileo, looks like the scientific progresses would be seen with a too much disapproving gaze by the Church, aa blind eye to the realistic life and affected by an old modus vivendi.
It was in this mood that I started to read this book, imagining it was another diatribe between between a scientist (and a politician, not a good mark) and a cardinal. Well, I change my idea.
The dialogue is calm, smart, full of food for thought, interesting. The Cardinal Martini is a deeply smart man and especially a man who accepts to open religion to science, an open mind. In the front of the scientific progresses is useless and damaging staying attached to the past and he understood it. Without fail in following the Gospel principles, he tries a meeting of two worlds, without distorting or stopping one. Admirable.