Vi ho già parlato della mia passione per il Bardo Shakespeare e per le sue opere. Della perfezione e dell'irraggiungibile livello del suo teatro. E anche in quest'ultima opera, non si é certo smentito.
Il Racconto D'Inverno é una tragicommedia. I primi tre atti sono infatti il luogo della tragedia, dove le regine di buon cuore muoiono, dove le figlie vengono perse, dove le amicizie finiscono. Gli ultimi due atti sono invece più leggeri e portano al dovuto lieto fine. L'inizio é dato dall'ossessiva gelosia del re di Sicilia Leonte verso il suo amico Polixenes, re di Boemia, e la sua regina, Hermione. Il lieto fine é dato dal ritrovamento degli affetti familiari e come in tutti i lieti fini, ci sono amicizie rinsaldate e matrimoni da celebrare.
Quello che c'è di bello, e strano, in quest'opera é che davvero si passa a un'atmosfera quasi di terrore e di paura, a una in cui il registro cambia completamente e entrano in scena personaggi al limite del caricaturale e del comico. La separazione é netta e sembra quasi come se fossero due diverse opere, due registri diversi. Ti aspetti un finale completamente diverso, o che almeno si arrivi a una diversa conclusione, o si arrivi alla stessa conclusione ma diversamente... Lo stile di Shakespeare é certo, ma il cambiamento repentino sconvolge e stordisce. Ma questo é il bello della tragicommedia.

William Shakespeare
Il racconto d'inverno
Fabbri Editori
Euro 6,90


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I've already told you about my love for Shakespeare and his plays. About his greatness and the unattainable level of his works. In this one, he didn't contradict himself.
The Winter's Tale is a Tragicomedy. The first three acts are the place of tragedy, where the good-hearted queens die, where the daughters are lost, where the friendships end. The last two acts are instead lighter and bring to the happy ending. The beginning comes from the obsessive jealousy of the King of Sicily Leonte for his friend Polixenes, king of Bohemia and his own wife, Hermione. The happy ending is given by the recovery of natural affections and, as every happy ending, there are friendships getting stronger and weddings to celebrate.
What is beautiful and weird is that you move from an atmosphere of terror and fear, by another when everything changes and there are characters at the limit of caricature and comedy. The division is clear and looks like they are two different plays. You wait for a completely different end, or the same end but in a totally different way...
Shakespeare style is sure, but the unexpected change shock you. But this is the beautiful side of tragicomedy.


William Shakespeare - Il racconto d'inverno

Posted on

mercoledì 9 aprile 2014

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