Uno di quei libri sempre presente nelle liste dei libri da leggere assolutamente in una vita. Bene, l'ho letto. Cosa ne penso? Che...
Holden Caulfield é appena stato cacciato dall'Istituto Pencey, in quanto il suo rendimento scolastico era risultato insoddisfacente. Non posso proprio definirlo un personaggio simpatico. Ha solo 16 anni, non ha ancora capito cosa vuole dalla vita e da se stesso. Misogino, bugiardo e lavativo cronico, bravo solo a farsi grandi film mentali su quello che potrebbe fare. Le uniche persone che sembra non disprezzare sono Ally, il fratello morto anni prima, la sorellina Phoebe e Jane Gallagher, una ragazza che conosce appena e a cui vorrebbe telefonare per tutto il romanzo... Cosa che alla fine non fa.
Insomma, é la storia di un bulletto che si atteggia a duro, ma in realtà è solo un ragazzino. Ma forse, tutti noi siamo stati dei giovani Holden, un po' persi, con la necessità di un professor Antolini che ci dia qualcosa su cui riflettere seriamente.
Spendo solo una parola sul titolo intraducibile in italiano dell'originale. Quando Phoebe, forse la più matura dei due, gli chiede cosa vorrebbe fare da grande, Holden gli risponde che vorrebbe essere "The catcher on the rye" dei ragazzini che fanno una partita in un campo di segale a ridosso di un dirupo. In realtà, sbaglia verso della poesia di Robert Burns, che parla di qualcuno che viene incontro, e non che prende al volo.
Probabilmente di questo ha bisogno Holden: di qualcuno che gli vada incontro e gli insegni a stare in piedi, non qualcuno che lo prende quando cade.

Sapete una cosa? Mi capita spesso, ma queste recensioni sono sempre l'occasione per capire veramente un libro, per capire cosa ne penso davvero. Capisco perché Il giovane Holden sia un classico. Ma non posso smettere di trovare Holden estremamente antipatico.

J.D. Salinger
Il giovane Holden
Einaudi
Lire 25000

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One of those books always present in the lists of books to read in a lifetime. Well, I've read it. What do I think? That...
Holden Caulfield has just been chased by the Pencey, because his academic performance was unsatisfactory. I just cannot call it a nice character. He's only 16 years old, doesn't understand what he wants from life and from himself. Misogynist, a liar and a chronic slacker, good at getting great mental movies of what he might do. The only people who seem not to despise are Ally, his brother died years before, his little sister Phoebe and Jane Gallagher, a girl he barely knows and who would like to call for the whole novel... What in the end he doesn't.
In short, it is the story of a bully who poses as a tough, but it's really just a boy. But perhaps, we were all young Holden, a bit lost, with the need for a Professor Antolini that give us something to think seriously.
I spend just a word about the originale title, untranslatable in Italian. When Phoebe, perhaps the most mature of the two, asks him what he wants to do, Holden replied that would be "The catcher in the rye" for kids who are playing in a field of rye in the shelter of a cliff. Actually, wrong line of the poem by Robert Burns, speaking to someone who comes and who does not take the fly.
Probably Holden needs this: someone to go to him and teach him to stand up, not taking him when he falls.

You know what? These reviews are always the opportunity to truly understand a book, to understand what you really think. I understand why the Rye is a classic. But I cannot stop myself finding Holden extremely unpleasant.

J.D. Salinger
The Catcher in the Rye

J.D. Salinger - Il giovane Holden

Posted on

lunedì 12 ottobre 2015

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