In questo momento, il mio unico desiderio è riuscire a capire bene nella mia testa questo libro per darne una recensione intelligente e non superficiale.
Superficialità... una caratteristica che in questo romanzo è cardine. La madre del "protagonista" è superficiale quando dà al suo piccolo del guttalax in un momento in cui il colera è paura quotidiana. E' superficiale il mio personaggio preferito, la moglie Chesaramai, che a mio parere è forse la più equilibrata tra tutti noi, scrittore e lettori. Sempre molto tranquilla, quasi rilassata, prende la vita come dovrebbe essere presa, senza nevrosi, i piccoli incidenti quotidiani e anche le grandi vicende con quella frase che ormai la contraddistingue (e infatti non viene mai scritto il suo vero nome) "Che sarà mai".
Il piano privato e il piano politico si intrecciano. Ed ecco ripercorsi gli ultimi 40 anni di storia italiana, il rapimento di Moro, il terremoto dell'Irpinia, e soprattutto le due B, Berlinguer e Berlusconi, la vita pura e impura, in una dualità di kantiana memoria. "Il mito della purezza", questo sentirsi migliore di tutti tipico della sinistra italiana, che porta a un corollario di ironia e di sarcasmo rivolto agli altri; al contrario la "superficialità", un modo di stare al mondo, la capacità di guardare da fuori le cose, invece di essere coerente con se stesso e con le proprie idee, anche con il rischio di farsi male.
Alcuni cenni ai vari rimandi letterari fatti all'interno del romanzo. Il racconto di Carver "Con tanta di quell'acqua a due passi da casa", gli articoli di Berlinguer e il romanzo di Durrenmatt "Il sospetto". Belli, interessanti, precisi per quello che si vuole spiegare.
Un libro bello, interessante, ricco. Degno del premio Strega di cui è stato insignito nel 2014

Francesco Piccolo
Il desiderio di essere come tutti
Einaudi
Euro 18

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In this moment, my only desire is being able to understand completely in my own head this book and to write an intelligent and not superficial review.
Superficiality... a fundamental principle in this pages. The main character's mother is superficial when she gives guttalax to his son in a moment when cholera is a daily fear. My favourite character is superficial, his wife Chesaramai, in my opinion the most well-balanced character. Always so serene, almost relaxed, she lives life how it has to be lived, without any neurosis, she deals with little daily routine and big events with that quote that distinguishes herself (and she is never called by her name) "what's the problem!"
Private and political levels intertwine. There it is the last forty years of Italian history, Moro's kidnapping, Irpinia's earthquake, and especially the B's, Berlinguer and Berlusconi, the pure and impure life, in a duality that recalls Kant. "The myth of purity", this feeling like the best is typical of Italian left party, that leads to an addition of irony and sarcasm for the others; at the opposite the "superficiality", a way how to get by in this world, the skill to look at events from the outside, instead of being coherent with oneself and one's own ideas, even at the risk of hurting.
Some hints to several literary references in the novel. Carver's short story "So much water so close to home", Berlinguer's pieces and Durrenmatt's novel "Suspicion". Beautiful, interesting, perfect for the explanations.
A beautiful book, interesting, rich. Worthy of the Strega Prize in 2014.

Francesco Piccolo
The desire to be like everyone else

Francesco Piccolo - Il desiderio di essere come tutti

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giovedì 21 gennaio 2016

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