Ho letto questo libro in due giorni, volevo disperatamente sapere come sarebbe andato a finire. E mille altre domande a cui non ho ricevuto risposta e per cui dovrò cercarmi l'account twitter del signor Perrotta e chiederglielo lì (Updates in arrivo).
Questo libro tratta degli argomenti che mi stanno molto a cuore e lo fanno in una maniera molto garbata. Partiamo dai fatti. Ruth è docente di Educazione sessuale in un liceo di una piccola provincia americana. Durante una discussione tenuta in classe sul sesso orale, Ruth fa un commento spontaneo: "C'è a chi piace". Apriti cielo. Nella cittadina si sta rinforzando sempre di più il potere del Tabernacolo, una comunità cristiana particolarmente fervente, e questo episodio non viene sottovalutato. Ruth è preoccupata e arrabbiata per la svolta presa nella sua scuola, la sua pazienza è messa a dura prova finchè scoppia quando l'allenatore di calcio della figlia fa pregare le ragazze dopo una partita. Il reo confesso si chiama Tim Mason, ed è un ex rockstar con un passato di droga e alcool, ripulitosi e convertitosi al Tabernacolo. Vediamo così, attraverso le vicende dei due protagonisti di questo romanzo, i due lati della medaglia. Da una parte Ruth, convinta sostenitrice del libero arbitrio e della crescita che un individuo fa anche grazie ai suoi sbagli; dall'altra Tim, attualmente fervente cattolico, sposato a una brava moglie cristiana. Ovviamente penso che potete immaginare a che parte va la mia simpatia. E penso sia la stessa direzione di Mr Perrotta. Le due visioni si scontrano e si incontrano, tra la crescente influenza della chiesa nella vita della comunità, la resistenza di Ruth e i dubbi dell'allenatore Mason su quanto sia davvero "reale" la sua conversione, e su quanto sia davvero "spontanea" la sua vita.
Ho trovato interessante dare lo stesso spazio a entrambi i punti di vista, senza giudizi diretti. Come ho già detto sopra, la mia simpatia è tutta per il personaggio di Ruth. Come lei, anche io sarei sconcertata e messa sull'avviso dalla crescente importanza che un gruppo di persone abbia sulla testa delle altre persone, che gli si dica come comportarsi in tutti gli aspetti della vita. Ma non è del resto questo che fanno le religioni? Insegnare una via. E sono d'accordo se può aiutare qualcuno a trovare una strada, ad aiutare il prossimo. Ma non sono d'accordo quando viene fatta una sorta di lavaggio del cervello, quando coloro che non rispettano le nostre idee vengono etichettati come "peccatori", quando non si lascia libere le persone di prendere decisioni riguardo la propria vita personale, quando si agisce come automi telecomandati in base a un libro che, non ricordo chi lo disse ma è una frase stupenda, "non ci è arrivato via fax dal cielo".

Tom Perrotta
L'insegnante di astinenza sessuale
Edizioni e/o
Euro 18

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I read this book in two days, I desperately wanted to know how it would be its end. And I have another thousand questions and I need an answer, so I have to find Mr Perrotta's Twitter/Facebook account and ask him (Incoming updates).
This novel tells about subjects close to my heart and it does in a very polite way. Let's begin by the facts. Ruth teaches Sexual Education in the high school in suburban New Jersey. During a discussion about oral sex, Ruth expresses a spontaneous opinion: "Some people like it". My goodness. In the little town is growing the influence of The Tabernacle, a fervent Christian community, and this episode is not underrated. Ruth is worried and angry for her school's turn, and her patience is put through the winger till it blows up when the coach of her daughter prays with the girls at the end of a game. The "confessed criminal" is Tim Mason, and he's a former rockstar with drugs and alcohol in his past, cleaned and converted to The Tabernacle. We can see so, throughout the main characters, the two sides of the coin. To one side Ruth, strong supporter of free will and of the personal development a person do thanks to mistakes too; on the other side Tim, currently fervent Catholic, married to a good Christian wife. Of course you can guess which side I feel more suitable. And I think is the same one of Mr Perrotta. The two points of view collide and meet, among the growing influence of the church on the life of the community, Ruth's endurance and Coach Mason's doubt about how much is "real" his conversion, and how much is "spontaneous" his life.
It's very interesting that the writer gave the same space to both points of view, without judgements. As I already said, my fondness goes to Ruth. Like her, I would be baffled and worried by the growing importance that a bunch of people has on other people's head, telling them how behave in every life's situation. But, isn't it what the religions do? Teach a way. And I agree if it helps someone to find its own way, to help people. But I can't agree when there is a kind of brainwashing, when who doesn't agree with their own precepts is called "sinner", when people is not free to decide about its own personal life, when people acts like remote-controlled robots depending on a book that, I don't remember who said it but it's a wonderful quote, "didn't arrive faxed from Heaven."

Tom Perrotta
The Abstinence Teacher

Tom Perrotta - L'insegnante di astinenza sessuale

Posted on

lunedì 8 giugno 2015

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