Dopo gli inglesi e i francesi, adesso è giusto che Antonio Caprarica si sia diretto a commentare, raccontare e un po' criticare il popolo che conosce meglio: gli italiani. Caprarica mi è sempre piaciuto e chi meglio di lui, giornalista giraeuropa, può raccontare e raccontarci.
In questo libro c'è il bello e il brutto dell'Italia. La nostra cucina, il culto della bellezza, l'attaccamento al valore della famiglia. Ma anche lo scempio del nostro patrimonio culturale, una certa diffusa cafonaggine e soprattutto una tendenza a essere sempre i furbetti del quartiere. Non si risparmiano nomi, fatti e numeri ad avvallare le tesi dell'autore. Un ritratto a tutto tondo del nostro paese fatto da una delle penne più interessanti del nostro giornalismo... ok, lo so che è una delle frasi più stereotipate che abbiate mai potuto sentire! Comunque, se proprio devo essere sincera, mi interessa di più quando parla degli inglesi, sarà perchè come lui ne ho una simpatia che mi esce dal cuore e come lui, invece, non amo molto i nostri cugini d'Oltralpe. Io e Caprarica andremmo davvero d'accordo!

Antonio Caprarica
Gli italiani la sanno lunga... o no!?
Sperling & Kupfer
Euro 18


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After English and French people, now it's right that Antonio Caprarica comments, tells and a bit criticize the people that he knows better: Italians. I really like Antonio Caprarica and who better than him, Europe-trotter journalist, can tell and tell us.
In this book there is the beauty and the unpleasantness of Italy. Our food, the cult of beauty, the importance of family. But also the mess of our cultural heritage, a widespread boorishness and a tendency to always trying to be smarter than everyone else and doing it shamelessly to the point of cheating. The author doesn't skimp on names, facts and numbers to confirm his thesis. An all-round picture of our country made by one of the most interesting pen of our journalism... yes, I know this is one of the most stereotypical sentence you can read! Anyway, to be honest, I prefer more when he speaks about English people, maybe because, like him, I really like them and, still like him, I don't really like French people. We would definitely getting on well!

Antonio Caprarica - Gli italiani la sanno lunga... o no!?

Posted on

lunedì 17 marzo 2014

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