La regina del romanzo giallo, la seconda scrittrice inglese più tradotta dopo Shakespeare con circa due miliardi di copie vendute, Agatha Christie. La ricordiamo oggi nell'anniversario della sua morte avvenuta 43 anni fa.
Negli ultimi anni della sua vita Agatha Christie e il marito, l'archeologo Max Mallowan, con il quale viaggiò parecchio soprattutto nel Medio Oriente, dal 1934 acquistarono una casa nel Berkshire, vicino a Wallingford, che fu la loro residenza per il resto della vita e dove vissero una vita tranquilla e riservata.
In onore delle sue numerose opere, in questi anni ricevette varie onorificenze: nel 1956, viene nominata Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico e nel 1971 per lo stesso ordine promossa a Dama Comandante; nel 1957, presidente del Detection Club.
Tra il 1971 e il 1974, la sua salute iniziò a peggiorare, ma lasciandole le forze di continuare con la scrittura. Dopo la sua morte, si fecero delle ipotesi che la scrittrice potesse aver sofferto di Alzheimer o comunque di demenza senile.
Il 12 gennaio del 1976 muore nella sua Winterbrook House, all'età di 85 anni. Il corpo venne sepolto nel cimitero della chiesa di Santa Maria a Cholsey, che ai tempi era ancora la parrocchia nel territorio del quale era la casa della scrittrice. Il lotto in cui è stata sepolta è stato scelto circa dieci anni prima espressamente da lei e dal marito, che morirà e sarà sepolto accanto due anni dopo.
L'epitaffio recita: "Sleep after toil, port after stormy seas,
Ease after War, death after life does greatly please"
Fonte: Wikipedia - Agatha Christie