giugno 2015

Non so quanti di voi siano lettori assidui della rivista Internazionale. Io la consulto molto via internet, al suo indirizzo che potete trovare cliccando qui.

Nell'edizione italiana, la rubrica di Nick Hornby sulle sue letture è durata fino al 2012. Nel magazine The Believer, al suo indirizzo internet (qui) vi trovate anche le più recenti (qui).
In italiano era una delle mie rubriche preferite, e vorrei proporre qui una mia versione. Titolo "Tutti i libri del mese", rubrica in cui ogni ultimo giorno del mese farò un po' un riepilogo dei libri letti, comprati e regalati dei 30 (o 31) giorni.

Primo episodio, ovviamente: Giugno 2015!

Libri letti

William Shakespeare - Enrico IV. Prima e seconda parte
Chimamanda Ngozi Adichie - Dovremmo essere tutti femministi
Luis Sepulveda - Il potere dei sogni
Maya Angelou - I know why the Caged Bird sings
Margaret Atwood - Il racconto dell'ancella
Simone de Beauvoir - Il secondo sesso

Devo ammettere che è stato un mese bello per le letture. Questi sei libri hanno avuto tutti voti molto alti, sono stati tutte letture molto interessanti. "Il secondo sesso" mi ha arricchito profondamente. I libri della Angelou e di Sepulveda e di Adichie sono stati un tuffo in paesi e culture che conoscevo poco. Shakespeare, ovviamente, sempre eccelso. E "Il racconto dell'ancella", una lettura dopo la quale ho passato giorni a consigliarlo a tutte le lettrici che conosco, tanto colpita da quanto un romanzo possa essere bello e inquietante.

Insomma, Giugno 2015 è stato un mese incredibilmente ricco di bei libri.

Libri comprati

Marguerite Duras - Occhi blu capelli neri
Erri De Luca - La parola contraria
Anne Bronte - Agnes Grey
Virginia Woolf - Gli anni
Doris Lessing - Sotto la pelle
Jonathan Coe - La banda dei brocchi

Qui devo fare un grosso mea culpa. Sono partita il primo di giugno con il più classico dei buoni propositi: "Questo mese non comprerò libri". Il motivo di questo patto scellerato con me stessa è stato il pericolo che la torre di libri già comprati e non ancora letti (e quindi ancora stazionanti nel mio comodino, perché finché non li leggo non li metto nello scaffale) mi franasse addosso.
Già dopo cinque giorni iniziavo ad avere le allucinazioni da astinenza, e dopo 10 giorni, complice lo sconto del 25% della Feltrinelli su tutti i libri delle sue collane, ho ceduto. E non me ne pento. E sia!

Libri regalati

Gli Asburgo
I Visconti
I Borboni di Spagna e Napoli   
I Capetingi I Valois   
Gli Hohenzollern   
Gli Estensi   
I Plantageneti   
I Bonaparte   
Gli Sforza   
Gli Hannover Windsor   
I Romanov  
Stendhal - Il baule e il fantasma
Patrick Suskind - Il profumo
Andrè Castelot - Maria Antonietta
Indro Montanelli - I regni barbarici
Aristofane - Le commedie delle donne
Giovenale - Contro le donne
Stefano Bonaga - Sulla disperazione d'amore
Chimamanda Ngozi Adichie - We should all be feminists

Più che definirli libri "regalati", sarebbe da chiamarli "salvati". Infatti, a parte l'ultimo, che mi è stato gentile mandato da mia cognata dagli Stati Uniti, gli altri sono stati salvati dal bidone della spazzatura. Una cosa che non avrei mai pensato di fare, e invece... un giorno, passando affianco a un bidone della carta vicino a casa mia, ho visto questa montagna di libri buttati senza nessun rimpianto. Un romanzo, Il Profumo di Suskind, che volevo leggere da molto tempo, e alcuni addirittura ancora con il cellophane! Non li ho presi tutti, sarebbe stato impossibile, ma sono tornata a casa con un bel bottino di cui vado molto orgogliosa. E soprattutto, fiera di aver salvato tanti volumi interessanti dal macero.

Tutti i libri del mese - Giugno 2015

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martedì 30 giugno 2015

Nella lettura solitaria, l'uomo che cerca se stesso ha qualche possibilità di trovarsi.

Georges Duhamel

(Nato il 30 giugno 1884)

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Dopo le prime 100 pagine di questo libro, pensavo che ci avrei messo molto tempo a leggere questo libro. Noioso, con delle parentesi in cui si si spiegava la situazione in Lituania o la storia di una ferrovia, o altre, che saltavo a piè pari senza rimorso. E di queste "interruzioni" per discettare di altro ce ne sono parecchie nel libro.
Però non avevo alcuna intenzione di abbandonare questo libro. E che cavolo, uno dei libri più importanti della letteratura americana contemporanea, e io non lo finivo? Sia mai. E più andavo avanti, ammetto, più mi piaceva (a parte i continui lunghissimi excursus). Ognuno di questi personaggi nella sua vita ha dovuto correggere qualcosa, ha provato a correggere qualcosa, ha bisogno di correggere qualcosa. Che sia una sceneggiatura mai finita, una scelta, un'impostazione di vita. E noi scopriamo le motivazioni, scopriamo le debolezze, perché questi personaggi sono incredibilmente umani. Solo imperfetti, come tutti noi.
La scrittura di Franzen mi ha catturata a metà libro, e non mi ha lasciata più. Sarei partita con il dargli forse 2 stelle e gliene darò 4 (5 mi sembra esagerato... Devo rimanere coerente), e sono partita anche con l'idea che ci avrei messo molto tempo e poi... Letto in 5 giorni. Anche io ho corretto... La mia valutazione su questo libro.

Jonathan Franzen
Le correzioni
Einaudi
Euro 19

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After the first 100 pages, I was pretty sure it was going to be a very long reading. Boring, full of brackets where he explained the current situation in Lithuania or the story of a railway, or others, that I passed over without regrets. And these "interruptions" to speak on other stuff are a lot.
But I had no purpose to stop reading it. Damn, one of the most important books in the contemporary American Literature, and I don't finish it? Never. And more I went on, I admit, more I liked it (except for the continual long digressions). 
Each one of these characters in their lives has to correct something, tries to correct something, needs to correct something. It can be an half-done script, a choice, a life setting. And we discover the reasons, the weaknesses, because these characters are totally human. Just flawed, like everyone in this world. Franzen's writing captured my imagination when I was halfway, and didn't leave me anymore. I started with the evaluation of maybe 2 stars, but at the end they'll be 4 (5 is too much, I have to be coherent with myself), and I started with the premise of a long reading and then... Read in 5 days. I corrected something too... My evaluation of this book.

Jonathan Franzen
The Corrections

Ci troviamo nel 1880, in Francia e più precisamente nel paesino di Chatou, lungo la Senna. Il pittore Pierre-Auguste Renoir, assiduo frequentatore del ristorante La Fournaise, è ispirato dalla luce e dalla bellezza della terrazza del locale e decide, a scapito di altre richieste di ritratti che gli avrebbero fruttato di più, di dipingere "Il pranzo dei canottieri". Il romanzo fa rivivere le atmosfere della Parigi di quel tempo, la vita moderna, una nuova gioia e una nuova allegria che si respira. Tra i modelli ci sono i due figli dei padroni del ristorante, Alphonse e Alphonsine, attrici, critici d'arte, ma anche un barone e un altro pittore. E poi c'è Aline, la sartina, la donna che poi Renoir sposerà. Assistiamo così alla nascita del capolavoro, pennellata dopo pennellata.
La nuova aria si respira soprattutto nei pensieri e nell'atteggiamento verso la vita. Renoir è un personaggio interessante, inizialmente è visto come un artista desideroso di conoscere di viaggiare e conoscere il mondo e amante di tutte le donne, purchè stiano a casa a dedicarsi completamente a rendere più gradevole la vita dei loro mariti, un pensiero condiviso dal mondo maschile dell'epoca, che solo allora vedeva spuntare le prime fiammate del femminismo. Andando avanti il pittore scopre l'amore, capisce la differenza tra piacere e felicità. Ma evidentemente qualcosa deve essere rimasto se poi si sposa con la piccola e dolce Aline. Di tutt'altro stampo il mio personaggio preferito, Alphonsine. Una donna capace di tenere la contabilità e che ama discutere di letteratura. Una donna con un passato, una donna che non si accontenterebbe di essere felice nel ruolo di "la moglie di". E mi dispiace che lui le preferisca la scialba Aline, e ho trovato un pizzico di debolezza. Ma del resto, l'amore non è meritocratico.
Insomma, ho apprezzato appieno quest'affresco della vita di Parigi e soprattutto dela vita delle donne di Parigi nel 1880.
Devo ammettere che ho messo un po' ad apprezzare la scrittura della signora Vreeland, frastornata da tutti questi nomi e luoghi e dettagli del quadro e nomi di barche... andando avanti mi sono trovata meglio ma ancora alla fine qualcuno dei nomi dovevo ancora andare a rintracciarmelo per capire chi fosse.
Insomma, il libro è interessante, ma non riesco personalmente a definirlo molto bello.

Susan Vreeland
La vita moderna
Beat
Euro 9

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It's 1880, in France, and precisely in a little town called Chatou, along the Seine. The painter Pierre-Auguste Renoir, a regular client of the restaurant La Fournaise, is inspired by the light and the beauty from the observation platform and decides, at the expense of other requests for more profitable portraits, to paint "The Luncheon of the Boating Party". The novel makes us relive the atmosphere of a lost Paris, the modern life, breathing a new joy and and a new brighness. Among the models there are the restaurant owners' children, Alphonse and Alphonsine, actresses, 
art critics, but also a baron and another painter. And then there is Aline, the little seamstress, the woman who Renoir will marry. We attend to a masterpiece's birth, brushstroke after brushstroke. A new air, especially in the thoughts and in the attitude to life. Renoir is an interesting character, at the beginning he is seen like an artist keen to travel and know the world and love every woman, as long as they stay at home to devote their life to please their husband's lives, a way of thinking shared by the male world of that time, when are showing up the first flares of femminism. Going on, the painter discovers love, understands the difference between pleasure and happiness. But... pretty clear something is still there if he then marries the little and sweet Aline. A different type is my favourite character, Alphonsine. A woman able to keep books and discuss about literature. A woman with a past, a woman for which is not enough being "the wife of". And I'm sorry for his preference for the colorless Aline, maybe because a bit of weakness. But after all, love isn't meritocratic. So, I completely appreciated this canvas of life in Paris and especially women's life in Paris in 1880.
I must admit I needed a bit of time to appreciate Mrs Vreeland's writing, dazed by all those names and places and details of the painting and names of boats... going on it was better but still at the end of the book I had to look for some names to remember who he/she was.
Therefore, the book is very interesting, but to be honest I'm not going to define it "beautiful".

Susan Vreeland
Luncheon of the Boating Party

I libri migliori sono proprio quelli che dicono quel che già sappiamo.

George Orwell

(Nato il 25 giugno 1903)

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giovedì 25 giugno 2015

If you want to read a perfect book, there is only one way: write it.

Ambrose Bierce

(Nato il 24 giugno 1842)

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mercoledì 24 giugno 2015

Tempo di tornare alla rassegna libraria, ed eccomi qui con un paio di articoli molto interessanti. Pronti?

19 Magical Bookshops every book lover must visit

Io vi dico solo WOWWWW. E... fatemi tornare nel Regno Unito, subito.

21 Famous Authors' Favourite Book

I libri preferiti di 21 scrittori famosi, da JK Rowling a Maya Angelou, da Francis Scott Fitzgerald (il mio amore) a Ernest Hemingway.

10 Innovative Writers

Dopo una lista di scrittori e scrittrici che hanno raggiunto la fama, 10 volti che stanno sconvolgendo il mondo del libro. In realtà, Roxane Gay è nella mia lista di libri da leggere da un bel po' di tempo, e anche Dave Eggers non è proprio al suo primo libro. Ma sono sempre pronta ad accettare consigli di lettura che mi sconvolgano la testa.

Buona lettura a tutti!

Appena finito questo libro e le mie prime parole sono state: "Finisce così? F****ing bitch!"
Non posso dire niente perché non voglio spoilerare ma... Cavolo!!
Non ho visto il film perché volevo aspettare di leggere il libro, e il libro è un thriller meraviglioso! Colpi di scena, improvvisi cambiamenti... E poi, spero di non dare qualche indizio, ma io vado matta per quei thriller in cui é protagonista un cervello criminale, intelligente, un ordito perfetto, i minimi dettagli calcolati... Fantastico!
Entusiasmante, le ultime 100 pagine le ho lette in una sera, non riuscivo a staccarmi. Nella copertina dell'edizione inglese campeggi la scritta "Thriller of the year"; io l'ho letto due anni dopo ma non importa, é davvero il libro dell'anno, di qualunque anno in cui sia stato pubblicato.
Ora sono libera di guardare il film, a questo punto sperando lo diano presto in tv... Tra due anni, scommettiamo?

Gillian Flynn
Gone girl
Phoenix
£7,99

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Just done with this book and my first words are: "Does it finish like this? F****ing bitch!"
I can't say more because I don't want to make spoilers but... Damn!
I didn't see yet the movie because I wanted to read the book first, and the book is a gorgeous thriller! Dramatic turns of events, unexpected changes... And then, I hope I'm not giving any clue, but Im crazy for those kind of thrillers where a criminal mind is protagonist, smart, a perfect outline, everything calculated in the minimum details... Great!
Exciting, I've read the last 100 pages in just one night, I couldn't stop myself reading. In the cover of the English copy stands out the writing: "Thriller of the year"; I've read it two years later but it doesn't matter, it's really the book of the year, of every year when you read it.
Now I'm free to watch at the movie, right now I can only hope it's soon broadcasted on tv... two years, I bet!

Gillian Flynn
Gone girl

21 Giugno 1527. Si spegne colui che, meglio di chiunque altro, ha spiegato la politica. Niccolò Machiavelli.


Nel 1519, Lorenzo de' Medici muore e il governo della città viene lasciato al cardinale Giulio de' Medici. Egli, più favorevole a Machiavelli rispetto al resto della sua famiglia, gli dà l'incarico di scrivere una storia della città di Firenze. Nel 1521 è stampata "Arte della guerra", con dedica allo stesso Giulio, poi divenuto papa con il nome di Clemente VII. Negli stessi anni, gli vengono affidate varie missioni.

Nel 1527 i Medici vengono nuovamente cacciati da Firenze e viene instaurata la repubblica. Machiavelli si candida come segretario della repubblica, ma viene respinto in quanto ritenuto troppo legato alla famiglia de' Medici e al papa. Questa sconfitta segna il declino di Machiavelli, che si ammala e deperisce fino alla morte.

Viene sepolto nella tomba di famiglia nella basilica di Santa Croce, con un modesto funerale. Nel 1787 la città di Firenze gli fa erigere un cenotafio nella stessa basilica, monumento che riporta le parole "Tanto nomini nullum par elogium" (Nessun elogio sarà mai degno di tanto nome). La figura seduta sul sarcofago rappresenta la Diplomazia, come è giusto che sia.


Torno con le novità editoriali, e questa volta lo faccio di domenica mattina. Cosa c'è di meglio che farsi un giro in libreria di domenica e passare il pomeriggio a leggere? Ed eccovi allora qualche idea :)

Einaudi

Patrick Modiano - Perché tu non ti perda nel quartiere

Devo ammettere che non conosco per niente Modiano, non ho mai letto niente di lui. A parte il fatto che ha vinto il Premio Nobel, ovviamente. Ma la trama di questo libro sembra molto interessante e misteriosa, e ripercorre una frase del discorso di accettazione del Premio che recita: "In una grande città ci si può perdere o sparire. Si può anche cambiare identità e vivere una vita nuova". E se questo romanzo è anche solo in minima parte affascinante quanto questo libro... io lo voglio leggere.


Minimum Fax

George Saunders - Bengodi e altri racconti

Ho scelto questo libro per un motivo ben preciso: farmi cambiare idea. Ho letto Pastoralia e Dieci dicembre... e li ho detestati entrambi. Non c'è due senza tre, quindi io DEVO capire perchè George Saunders piace così tanto, e leggerò questo libro.





Newton Compton Editori

Franco Fresi - Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità della Sardegna

Sono sarda. Basta questo a capire perché sono interessata a leggere questo libro? Nella mia affascinante terra c'è sempre da scoprire, e desidero che la nostra cultura sia conosciuta meglio.





Buona lettura a tutti, e buona domenica!

Sono davvero pochi i libri in cui mi sono riconosciuta così tanto. In cui ho appuntato diversi passaggi, passaggi che sembravano parlassero esattamente della mia vita. A volte addirittura, la spiegavano meglio di quanto avrei potuto spiegarla io.
Sarà per il periodo che sto attraversando, insicura e inquieta. Ma questo libro ha toccato delle corde profonde. Chissà, magari l'avessi letto in un altro momento, un momento spensierato e meno riflessivo, l'avrei etichettato come un'enorme sega mentale di un uomo che dovrebbe solo uscire un po' di più. Invece, io capisco perfettamente Bernardo Soares.
Il protagonista e voce narrante lavora come ragioniere, un lavoro che gli permette di mantenersi, in un ufficio che pare quasi sempre deserto. Ma per la maggior parte del tempo, guarda dalla finestra. Guarda il mondo, lo studia, lo analizza. I frammenti che compongono questo libro sono uno studio a 360* dell'umanità. E lui è lì, quasi al di sopra, che studia. Lui stesso ci dà la definizione del punto in cui è arrivato, la sua metafisica:

"Non appartengo a niente, non desidero niente, non sono niente; centro astratto di sensazioni impersonali, specchio caduto che sente e che guarda la varietà del mondo. Con ciò, non so se sono felice, o infelice... non me ne importa."

E ancora:

"Nel mio tedio presente non c'è quiete nè nobiltà, nè il benessere del malessere: c'è un enorme annullamento di ogni gesto compiuto, e non una stanchezza virtuale dei gesti che non compirò."

In tutto questo, in questa sorta di annullamento dell'importanza che il resto del mondo ha su di noi, io ci trovo un'infinita libertà, un'indipendenza da tutto e anche da se stessi, un autonomia di pensiero. Un traguardo da raggiungere. Un miglioramento, che passa attraverso un intenso e completo lavoro su se stessi. Un'aristocrazia dell'indifferenza, come cita in un altro passo per me fondamentale:

"Per non degradarci ai nostri stessi occhi è sufficiente abituarsi a non avere ambizioni, passioni e desideri.... L'aristocratico è colui che non si dimentica mai di non essere solo; perciò la prassi e il protocollo sono appannaggio delle aristocrazie. Dobbiamo imparare l'aristocrazia interiore.... Ognuno di noi è un'intera società, sarebbe bene almeno rendere elegante e distinta la vita di questa società."

Quasi un manuale di auto aiuto, l'inquietudine del percorso, della strada, dove il punto finale è una completa libertà.

"L'ambizione non è di vivere tutta la vita, e di sentire tutta la vita, ma di ordinare tutta la vita, di realizzarla in Armonia e Coordinazione intelligente."

Immenso.

Fernando Pessoa
Il libro dell'inquietudine
Feltrinelli
Euro 9

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The books where I can find myself so much are a few. I noted down few paragraphs, words telling exactly about my life. Sometimes, they explain it even better than how I can do.
Maybe because the time I'm living, insecure and worrying. But this book hit deep nerves. Who knows, maybe if I had read it in another moment, a cheerful and carefree moment, I would tag it a huge mental wank of a man who needs just to go out more. But, I perfectly understand Bernardo Soares. The main character is an accountant, a job that gives him financial independence, in a usually desert office. But for the most of the time, he looks out the window. He looks the world, studying and analysing it. The fragments making this book are a complete study of humankind. And he is there, almost above, studying. He specifies his arrival point, his metaphysics:

"This is my morality, or metaphysics, or me: passer-by of everything, even of my own soul, I belong to nothing, I desire nothing, I am nothing – just an abstract centre of impersonal sensations, a fallen sentient mirror reflecting the world’s diversity. I don’t know if I’m happy this way. Nor do I care."

And again:

"In my current tedium there is no quiet or nobility, or the well-being of the disquiet: there is a huge annihilation of every made gesture, and not a virtual tiredness of gestures I won't make."

In this kind of annihilation of the importance the rest of the world has on us, I see an unlimited freedom, an independence by everything and by yourself, a complete autonomy. A life goal. An improvement through an intense and complete work on yourself. An aristocracy of indifference, as he quotes in another fundamental passage:

"In order to demean ourselves in our own eyes, it is enough that we should become accustomed to harbouring no ambitions, passions, desires, hopes, impulses... An aristocrat is someone who is always conscious of the facr that he is never alone; that's why custom and protocol come naturally to the aristocracy. We must internalize the aristocrat... Each one of us is a whole society, it is as well then at least to bring a certain elegance and distinction to life in our part of town."

Almost a self-help book, the disquiet of the path, where the objective is a complete freedom.

"One's whole ambition becoming not to live life to the full, not to feel life to the full but to impose order on life, to live it in Harmony and intelligent Coordination."

Overwhelming.

Fernando Pessoa
The Book of Disquiet

Sono i libri che danno alle mie opere d'arte l'anima e il cuore.

Jody Alexander

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lunedì 15 giugno 2015

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Il 14 Giugno del 1837 si spegne uno dei più importanti poeti italiani. Giacomo Leopardi.


Il poeta, nato a Recanati nel 1798, trascorre gli ultimi anni della sua vita a Napoli. In questo periodo, a dispetto delle raccomandazioni dei medici che gli consigliavano di riposare, Leopardi conduce una vita sregolata. lavora tantissimo, dorme di giorno e resta sveglio la notte, mangia molti dolci e beve molto caffè, frequenta la messa pubblica.

Nel 1836, poiché in città era scoppiata un'epidemia di colera, si trasferì a Villa Ferrigni (poi Villa delle Ginestre, in quanto il poeta lì compose la celebre poesia omonima) con l'amico Antonio Ranieri e la sorella di lui, Paolina. Continua a ignorare le prescrizioni dei medici, che l'avevano convinto che la sua malattia fosse più psicologica che fisica.

Nel febbraio del 1837 ritorna a Napoli, e poco dopo le sue condizioni di salute si aggravarono. Il 14 giugno si sentì male verso sera, e per quanto fosse intervenuto anche il medico, la sua asma peggiorò e morì alle 21, tra le braccia di Antonio Ranieri. Le sue ultime parole furono "Addio, Totonno, non veggo più luce".

Il suo corpo, poiché era morto in un periodo di colera, sarebbe dovuto essere gettato in una fossa comune, ma l'amico fedele riuscì a far intercedere il capo della Polizia e a sventare questa possibilità. O almeno questa è la versione accettata. Leopardi venne inumato prima nella cripta e poi nell'atrio della chiesa di San Vitale Martire, presso Fuorigrotta.
Nel 1939, per volere di Benito Mussolini, la tomba viene spostata al Parco Vergiliano a Piedigrotta, nel quartiere Mergellina, la sua attuale collocazione. Negli stessi anni venne spostata anche la lapide, che recita:


AL CONTE GIACOMO LEOPARDI RECANATESE
FILOLOGO AMMIRATO FVORI D'ITALIA
SCRITTORE DI FILOSOFIA E DI POESIE ALTISSIMO
DA PARAGONARE SOLAMENTE COI GRECI
CHE FINÌ DI XXXIX ANNI LA VITA
PER CONTINVE MALATTIE MISERRIMA
FECE ANTONIO RANIERI
PER SETTE ANNI FINO ALLA ESTREMA ORA CONGIVNTO
ALL'AMICO ADORATO MDCCCXXXVII


Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Giacomo_Leopardi

L'ultima dimora di... Giacomo Leopardi

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domenica 14 giugno 2015

Non so se conoscete il telefilm "Ghost Whisperer". In realtà, nemmeno io ho visto tutte le puntate, ma qualcuna sì e devo dire che non è affatto male. La protagonista femminile é appunto Jennifer Love Hewitt, la scrittrice di questo libro. Nel telefilm, lei è una sorta di sensitiva che può parlare con i morti, ed è simpatica e, da donna lo ammetto, molto molto bella. Pensavo che avrei ritrovato questo suo essere così carina e simpatica, ma allo stesso tempo profonda, nel libro. Bah...
Come già in realtà avrei dovuto capire dal titolo, è una sorta di manuale di auto-aiuto per ragazze che stanno cercando l'amore. Già in genere io non amo molto questo genere, e poi, se ci si mette anche uno stile scadente è proprio la fine. Sì perché,voglio essere sincera, questo libro è proprio inutile. Il tono è quello di una teenager, e non di una donna di trent'anni. I consigli sono talmente scontati che eviterò qui di darne esempi. Ma la cosa che meno mi è piaciuto è questo chiudere in cliché uomini e donne. Nel mondo di questo libro, è tutto un "agli uomini piace questo, alle donne piace questo", fate così e fate cosà...
Scusami Jennifer ma io continuo a credere che sia bello essere se stessi e se per una volta non ho voglia di mettermi biancheria sexy, lui se ne farà una ragione.
E scusami ancora se darò solo una stella al tuo libro. E scusami anche se proprio non riesco a farmene una ragione che questo libro sia stato uno dei bestseller del New York Times. Ma per sparare a Cupido sono sempre disponibile.

Jennifer Love Hewitt
The Day I shot Cupid

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I don't know if you watch the tv show "Ghost Whisperer". Actually, I didn't watch at every episode, but I did some, and I must admit it's not so bad. The protagonist is Jennifer Love Hewitt, the author. In the tv show, she is a kind of medium who can speaks with dead people, and she is nice and, I am a woman and I can say it without any malice, she is beautiful. I thought she would be so nice but deep in this book too. Well...
How it was pretty obvious already in the title, it's a kind of self-help handbook for girls looking for true love. In general, I don't love this kind of book, and if the style of writing is of poor quality too, it's the end. I want to be honest, this book is truly worthless. Looks like it is written by a teenager, and not by a thirty-year-old woman. The advices are so predicted I will avoid to give examples. But the fact I liked less is this limiting men and women in stereotypes. In this book's world, it's "men like this, women like that...", do this and do that... Sorry Jennifer but I keep thinking that it's right to be one's self and if I don't want to wear super-sexy underwear everyday, he will suck it up.
And sorry again because I'm going to give one star to your book. And sorry if I can't bear the fact that this book has been a New York Times bestseller. But I'm always available to shot Cupid.

Jennifer Love Hewitt
The Day I shot Cupid

I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante.

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La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.

Fernando Pessoa (Nato il 13 giugno 1888)

Nuovo appuntamento con le novità editoriali. Siete pronti a farvi stuzzicare da alcuni titoli freschi freschi?

Adelphi

Marella Agnelli - La Signora Goca

Marella Agnelli è forse una delle ultime Signore, con la S maiuscola. Una donna intelligente e raffinata, un vero modello per tutte noi in un mondo di veline e showgirls varie desnude. Questo libro è una collezione dei suoi ricordi, della sua giovinezza fino all'arrivo della guerra, che tutto sconvolge. Una lettura interessante, una donna da cui vorrei essere ispirata.



Einaudi

Haruki Murakami - Uomini senza donne

Torna lo scrittore giapponese più venduto degli ultimi tempi, torna Haruki Murakami. E lo fa con una raccolta di sette racconti, sull'amore e il mistero.

In uscita a metà giugno.




Feltrinelli

Richard Ford - Tutto potrebbe andare molto peggio

E' un periodo che mi capita di leggere di questo scrittore, oppure i suoi libri mi saltano all'occhio in libreria. E quando ho visto che è uscito un suo nuovo libro ho deciso che è arrivato il momento che io lo legga. Pare che mi stia seguendo. E diamogli la possibilità di udienza. La trama mi ispira molto e sembra divertente. Potrebbe andare bene!

In uscita a giugno 2015



Iperborea

Jon Kalman Stefànsson - I pesci non hanno gambe

Vi ho mai detto quanto mi piacciono gli autori della Iperborea? Ho già espresso varie volte la mia teoria secondo cui, dipende da dove vieni, la maggior parte delle volte incide profondamente su come scrivi. Gli scrittori sudamericani, le scrittrici newyorkesi o quelle irlandesi, gli scrittori inglesi... e quelli del nord. Hanno quell'umorismo sottile, un po' massiccio, rude, e un gran contatto con la natura. E questo libro, almeno a giudicare dalla trama nel sito, è quasi magico. Non vedo l'ora di leggerlo.



Mondadori

Christopher Phillips - A proposito di un sogno

Devo ammettere che non ho una gran conoscenza della musica di Bruce Springsteen. Le poche canzoni che ho sentito mi sono piaciute, lui è un personaggio carismatico e una forte presenza sul palco ma, detto chiaramente, probabilmente andassi a un suo concerto conoscerei due canzoni. Ma le mie lacune musicali posso colmarle con questo libro, dove si ripercorre la sua storia, sia personale sia artistica. Molto interessante.

Esce il 16 giugno 2015


Newton Compton

Renée Carlino - Non aver paura di innamorarti

Voglio finire con una bella storia d'amore. E' estate ed ho proprio voglia di sognare e leggere un romanzo che sia vivace e dolce, come scrivono nelle recensioni. Il lieto fine è sempre bello, e sognare fa solo bene.

Buona lettura a tutti!!

Rassegna libraria di metà stamattina, spero apprezzerete questa piccola lettura per staccare un attimo.

5 Horror Novels that will give you nightmares

Devo ammettere che non sono una grande appassionata di horror. Il massimo esponente che mi viene in mente è ovviamente Stephen King, ma di lui credo di aver letto interamente solo 22/11/63, che proprio horror non è in nessun caso. Ho visto anche "Misery non deve morire" e quello è davvero spaventoso!
Giusto per farvi capire che... questo post è più per voi che per me. Io probabilmente mi terrei lontana da questi cinque libri. Ma se li leggete fatemi sapere!

15 Movies starring bookstores

Cosa c'è di meglio, per noi appassionati lettori, che guardare un film ambientato in una libreria? Non so voi, ma a me sembra che renda il film ancora più bello e degno di un sogno. Chi non ha presente Notting Hill? Il fatto che lui sia un librario per me è un di più di amore. La storia infinita? Bastiano è la mia anima gemella, quante volte avrò sognato di prendere un libro e chiudermi da qualche parte per leggerlo. Insomma, ce ne sono così tanti... e tutti bellissimi.

Interesting Facts about Mrs Dalloway

Quest'anno ricorre il 90esimo anno dall'uscita di Mrs Dalloway e questo articolo riporta moltissimi fatti interessanti su Mrs Dalloway. Non vi anticipo niente, perchè è talmente bello, come tutti i libri di Virginia, che vorrei ve lo poteste gustare completamente. E poi fatemi sapere cosa ne pensate, sia dell'articolo sia del libro!

Buona lettura a tutti!!

Rassegna letteraria

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giovedì 11 giugno 2015

Un buon libro dovrebbe lasciare decisamente esausti al termine. Si vivono diverse vite durante la lettura.

William Styron

(Nato il 11 giugno 1925)

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Io adoro (detto con mooooooolta enfasi) scoprire nuovi autori e innamorarmi perdutamente, come se fosse sempre la prima volta. Ecco, mi sono innamorata perdutamente di Siri Hustvedt. La signora è la moglie di Paul Auster, altro grande nome della scrittura e vive a New York. Io già me li immagino loro due che la sera leggono, discutono di libri e scrittori, vanno alle mostre e discutono della scena artistica newyorkese. E questa, lo confesso, è sempre stata una delle fantasie libidinose che ho avuto sulla mia vita futura insieme all'uomo perfetto. Comunque...
I protagonisti di questo libro sono essi stessi scrittori e artisti, ben inseriti nella vita culturale della loro città. Leo è il protagonista e la voce narrante. Storico dell'arte e insegnante, è lui che ci porta attraverso la sua storia, la sua e quella di Bill, di Violet, di Erica, di Matt e Mark. La storia dell'amicizia degli adulti passa poi a raccontare la storia dei due ragazzi. Il libro passa da essere un romanzo a essere un saggio psicologico e a sfiorare i toni del giallo.
La storia dei rapporti interpersonali dei protagonisti è il punto focale del libro. L'amicizia dei due uomini, le loro influenze nelle rispettive famiglie, il fatto di essere quasi un microcosmo tutto loro, attorno a cui ruotano personaggi di contorno. Come nella vita vera, tragedie e dipendenze porteranno a certezze scardinate e a non sapere più chi si ha di fronte, a veri momenti di pura ansia.
La scrittura è splendida. Elegante, incisiva, intelligente. Per molti aspetti mi ha ricordato Donna Tartt, e questo potrebbe anche riportare alla mia teoria secondo cui, a seconda di dove si vive, si scrive allo stesso modo.
La mia prima esperienza con la scrittura di questa signora, e di certo non sarà l'ultima. E grazie a lei, darò una possibilità anche al marito.

Siri Hustvedt
Quello che ho amato
Einaudi
Euro 17,50

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I love (told with a lot of emphasis) discovering new writers and madly falling in love, as it is always the first time. There I am, I am madly in love with Siri Hustvedt. She is Paul Auster's wife, another big name in literature, and they live in New York City. In my mind, there is this beautiful picture of them reading together in the evening, discussing about books and writers, visiting exhibitions and discussing about art and new yorker artistic scene. This one, I admit, it's my favourite libidinous fantasy about my future life with my future perfect man. Anyway...
The characters are writers and artists too, well integrated in the cultural life of their city. Leo is the main character and narrator. Art historian and teacher, he brings us through his story, about Bill, Violet, Erica, Matt and Mark. The friendship of the adults, then the story of the two boys. The book starts being a novel, then a psychological essay and then almost a thriller. The relationships between the characters are the focus. The two men's friendship, their influences in the respective families, being almost a microcosm by their own, surrounded by supporting characters. As it happens in real life, tragedies and addictions will bring to scattered certainties and not knowing anymore who we think to know.
The writing is gorgeous. Elegant, sharp, smart. In a lot of respects she reminds me to Donna Tartt, and this reminds me my theory that, depending on where one lives, writers have the same style.
My first experience with this lady, and it's not going to be the last one. And thanks to her, I'll give an opportunity to her husband too.

Siri Hustvedt
What I loved

I may not know to fly but I know to read, and that's almost the same thing.

Gregory Maguire

(Nato il 9 giugno 1954)

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martedì 9 giugno 2015

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Siccome questa nuova rubrica mi è piaciuta moltissimo, ho deciso di farne una seconda tranche, mettendo altre sei case editrici che mi piacciono molto: Beat, Bompiani, Edizioni e/o, Minimum Fax, Piemme e Rizzoli. Cominciamo!

Beat

William Boyd - Ogni cuore è umano

Come potrei resistere a un personaggio che ha vissuto in pieno tutti quegli anni meravigliosi tra gli anni Trenta e gli anni Settanta, che ha vissuto nelle città più straordinarie del mondo, conoscendo persone interessanti? Infatti non posso, ed è per quello che vi consiglio questo libro,




Bompiani

Ermanno Olmi (con Marco Manzoni) - Il primo sguardo

Devo ammettere che non sono un'esperta di cinema, le mie serate sono passate maggiormente di
fronte alle pagine di un libro. In questo caso, voglio vivere un libro con lo sguardo di un grande regista, vedere il suo mondo attraverso la sua sensibilità di regista, ma lasciando che le immagini nascano nella mia testa.



Edizioni e/o

Eric-Emmanuel Schmitt - La giostra del piacere

Banalmente, di questo libro la prima cosa che mi ha colpito è la copertina. Bellissima, il rosso come colore predominante del ritratto di una donna. Non poteva essere un primo approccio migliore. Sensuale, intrigante, interessante, E se il libro è anche solo una di queste cose, se rende giustizia alla sua copertina, sarà un libro da leggere e rileggere.




Minimum Fax

Bernard Malaud  - Per me non esiste altro

Il titolo si riferisce al fatto che Malaud ha dedicato tutta la sua vita alla scrittura. Ed è anche riferibile al fatto che per me non esiste altro oltre alla lettura (Ok, poco altro...). Una comunione di spiriti? Dal mio lato del rapporto scrittore/lettore, un libro che mi interessa molto e che vorrei leggere.


Piemme

Paula Hawkins - La ragazza del treno

Di questo libro ho letto credo un miliardo di recensioni quando ancora non era stato tradotto in italiano, e già allora l'entusiasmo nella comunità dei lettori era straordinario. Addirittura se non sbaglio, il grande Stephen King l'ha elogiato apertamente. E con queste premesse, secondo voi, non può essere il primo libro da consigliare? Da correre in libreria a prenderlo.




Rizzoli

Edoardo Boncinelli - Noi siamo cultura

Fior fiore di letterati, filosofi, antropologi ci hanno detto e ridetto che la conoscenza, la cultura, ci rende uomini. Non nel senso latino di "homo" ma in quello più alto di "vir". In questo caso, colui che lo dice è il più importante genetista italiano. Il nostro DNA è la nostra base, ma il modo in cui creiamo il nostro destino è la cultura, il sapere. La cultura è il nostro modo di essere liberi.

Ho letto questo libro in due giorni, volevo disperatamente sapere come sarebbe andato a finire. E mille altre domande a cui non ho ricevuto risposta e per cui dovrò cercarmi l'account twitter del signor Perrotta e chiederglielo lì (Updates in arrivo).
Questo libro tratta degli argomenti che mi stanno molto a cuore e lo fanno in una maniera molto garbata. Partiamo dai fatti. Ruth è docente di Educazione sessuale in un liceo di una piccola provincia americana. Durante una discussione tenuta in classe sul sesso orale, Ruth fa un commento spontaneo: "C'è a chi piace". Apriti cielo. Nella cittadina si sta rinforzando sempre di più il potere del Tabernacolo, una comunità cristiana particolarmente fervente, e questo episodio non viene sottovalutato. Ruth è preoccupata e arrabbiata per la svolta presa nella sua scuola, la sua pazienza è messa a dura prova finchè scoppia quando l'allenatore di calcio della figlia fa pregare le ragazze dopo una partita. Il reo confesso si chiama Tim Mason, ed è un ex rockstar con un passato di droga e alcool, ripulitosi e convertitosi al Tabernacolo. Vediamo così, attraverso le vicende dei due protagonisti di questo romanzo, i due lati della medaglia. Da una parte Ruth, convinta sostenitrice del libero arbitrio e della crescita che un individuo fa anche grazie ai suoi sbagli; dall'altra Tim, attualmente fervente cattolico, sposato a una brava moglie cristiana. Ovviamente penso che potete immaginare a che parte va la mia simpatia. E penso sia la stessa direzione di Mr Perrotta. Le due visioni si scontrano e si incontrano, tra la crescente influenza della chiesa nella vita della comunità, la resistenza di Ruth e i dubbi dell'allenatore Mason su quanto sia davvero "reale" la sua conversione, e su quanto sia davvero "spontanea" la sua vita.
Ho trovato interessante dare lo stesso spazio a entrambi i punti di vista, senza giudizi diretti. Come ho già detto sopra, la mia simpatia è tutta per il personaggio di Ruth. Come lei, anche io sarei sconcertata e messa sull'avviso dalla crescente importanza che un gruppo di persone abbia sulla testa delle altre persone, che gli si dica come comportarsi in tutti gli aspetti della vita. Ma non è del resto questo che fanno le religioni? Insegnare una via. E sono d'accordo se può aiutare qualcuno a trovare una strada, ad aiutare il prossimo. Ma non sono d'accordo quando viene fatta una sorta di lavaggio del cervello, quando coloro che non rispettano le nostre idee vengono etichettati come "peccatori", quando non si lascia libere le persone di prendere decisioni riguardo la propria vita personale, quando si agisce come automi telecomandati in base a un libro che, non ricordo chi lo disse ma è una frase stupenda, "non ci è arrivato via fax dal cielo".

Tom Perrotta
L'insegnante di astinenza sessuale
Edizioni e/o
Euro 18

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I read this book in two days, I desperately wanted to know how it would be its end. And I have another thousand questions and I need an answer, so I have to find Mr Perrotta's Twitter/Facebook account and ask him (Incoming updates).
This novel tells about subjects close to my heart and it does in a very polite way. Let's begin by the facts. Ruth teaches Sexual Education in the high school in suburban New Jersey. During a discussion about oral sex, Ruth expresses a spontaneous opinion: "Some people like it". My goodness. In the little town is growing the influence of The Tabernacle, a fervent Christian community, and this episode is not underrated. Ruth is worried and angry for her school's turn, and her patience is put through the winger till it blows up when the coach of her daughter prays with the girls at the end of a game. The "confessed criminal" is Tim Mason, and he's a former rockstar with drugs and alcohol in his past, cleaned and converted to The Tabernacle. We can see so, throughout the main characters, the two sides of the coin. To one side Ruth, strong supporter of free will and of the personal development a person do thanks to mistakes too; on the other side Tim, currently fervent Catholic, married to a good Christian wife. Of course you can guess which side I feel more suitable. And I think is the same one of Mr Perrotta. The two points of view collide and meet, among the growing influence of the church on the life of the community, Ruth's endurance and Coach Mason's doubt about how much is "real" his conversion, and how much is "spontaneous" his life.
It's very interesting that the writer gave the same space to both points of view, without judgements. As I already said, my fondness goes to Ruth. Like her, I would be baffled and worried by the growing importance that a bunch of people has on other people's head, telling them how behave in every life's situation. But, isn't it what the religions do? Teach a way. And I agree if it helps someone to find its own way, to help people. But I can't agree when there is a kind of brainwashing, when who doesn't agree with their own precepts is called "sinner", when people is not free to decide about its own personal life, when people acts like remote-controlled robots depending on a book that, I don't remember who said it but it's a wonderful quote, "didn't arrive faxed from Heaven."

Tom Perrotta
The Abstinence Teacher

Ogni qualvolta mi viene l'idea per una nuova rubrica, sono al settimo cielo! Sono felicissima di iniziare un nuovo appuntamento con i miei lettori, e spero che lo apprezzerete.

Presentare le novità editoriali non è certo qualcosa di strabiliante e di innovativo per un blog di recensioni. Diciamo che di personale ci metto il fatto che vi presento quella che secondo me è la novità più interessante tra quelle presentate dai sei editori italiani che maggiormente apprezzo: Einaudi, Adelphi, Mondadori, Iperborea, Feltrinelli e Newton Compton.

E' forse più facile da scrivere che da spiegare e quindi... iniziamo subito :)

Adelphi

Alan Bennett - Due storie sporche

Se non conoscete Alan Bennett, dovete per forza leggere questo libro. L'autore riesce sempre a raccontarci personaggi molto inglesi e assolutamente esilaranti.
L'ho scelto perché, dopo La sovrana lettrice, il mio cuore gli appartiene!

Einaudi

Francesco Cassata - Eugenetica senza tabù

Un tema incredibilmente attuale, su cui pare chiunque abbia un parere. Questo libro presenta il tema
senza tabù e senza retorica, spiegando esattamente di cosa si tratta.
L'ho scelto perché penso che sia estremamente importante avere una conoscenza precisa e scientifica di cosa si parla, in modo da poi potersi costruire un parere obiettivo. In casi come questi, dove si tratta del corpo umano, troppo spesso le nostre convinzioni nascono da idee che trascendono la scientificità.

Esce il 26 maggio

Feltrinelli

Vandana Shiva - Chi nutrirà il mondo

In occasione dell'Expò si sta parlando tantissimo di nutrizione. Vandana Shiva è un economista e fisica indiana, ed è tra i massimi esperti mondiali di ecologia sociale. La domanda che si pone in questo libro è semplice: chi riuscirà a fare qualcosa di concreto per eliminare o almeno ridurre la fame nel mondo? Le multinazionali, con lo sfruttamento ambientale, oppure l'agricoltura dei contadini di tutto il mondo, la ricchezza della biodiversità e di un equilibrio spontaneo dei sistemi?
L'ho scelto perché mi sembrava giusto proporre un tema così attuale anche nelle mie scelte dei libri appena usciti da consigliarvi.

Iperborea

Kari Hotakainen - La legge di natura

Non per fare favoritismi, ma adoro la Iperborea perché mi fa conoscere sempre nuovi e mi fa entrare
in un mondo, quello scandinavo, che ha un grande fascino su di me. E devo ammettere che gli autori finlandesi sono spesso e volentieri tra i miei preferiti. La trama, la storia di un uomo che deve imparare a rivedere tutto il suo mondo e a riscoprirlo basandolo sull'essere umano, è molto interessante.
L'ho scelto innanzitutto perché l'autore è finlandese (mi scusino gli altri) e perché per me è una scoperta totale, in quanto non l'avevo mai nemmeno sentito nominare prima d'ora.

Esce il 12 giugno

Mondadori

Claudio Rossi Marcelli - E il cuore salta un battito

Vorrei iniziare la presentazione di questo libro con qualche frase ad effetto ma non me ne viene nessuna abbastanza valida. La verità è che io, pur senza conoscerli personalmente, voglio bene ai due protagonisti del libro, Claudio e Manlio. Che poi sono due persone in carne e ossa. Claudio Rossi Marcelli è un giornalista di Internazionale. Qui al suo secondo libro, dove ci racconta la sua storia d'amore con Manlio. Un amore che li porterà al matrimonio, e a tre splendidi e biondissimi figli.
L'ho scelto non solo perché Claudio è una persona simpaticissima e intelligente, ma anche perché sono una sua fedelissima lettrice di qualunque cosa scriva, quindi questo non lo potevo proprio perdere!

Esce il 9 giugno 2015

Newton Compton

Fabio Delizzos - Il libro segreto del Graal

E per finire, un bel romanzo storico. Del Graal se ne parla e se ne parlerà sempre tantissimo, ma io
non ne ho mai abbastanza. Adoro i bei romanzi storici, quelli che riescono proprio a farmi rivivere quel periodo storico. Da un libro su cui sono state spese lodi perfino dalla BBC History mi aspetto grandi cose!!
L'ho scelto perché mi aspetto sempre di scoprire qualche nuovo elemento del mistero del Graal che non conoscevo... vediamo se mi accontenta.

A writer is someone for whom writing is more difficult than it is for other people.

Thomas Mann

(Nato il 6 giugno 1875)

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sabato 6 giugno 2015

Nuova rassegna libraria, stavolta a ridosso del weekend. I quattro link che vi propongo oggi sono tutti molto diversi tra di loro, ma spero che vi piaceranno. Buona lettura!!

10 Great Commencement Speeches

I "commencement speeches" sono quei discorsi ai neolaureati delle Università degli Stati Uniti. Vengono fatti, in genere, o dallo studente più meritevole o da qualche personaggio illustre legato alla facoltà. Come non ricordare il discorso di Steve Jobs, l'ormai celeberrimo "Stay hungry, stay foolish".In questi dieci casi, sono importanti scrittori che hanno fatto il discorso. E si tratta di grandi nomi! Tre su tutti: J.K.Rowling, Neil Gaiman e Ray Bradbury. Ma potrei nominarvi anche George Saunders e il mio amatissimo Ian McEwan. Insomma, persone a cui degnamente ispirarsi.

Shakespeare's Real Portrait

Uno degli autori più misteriosi di tutti, un uomo di cui si conosce poco e niente. Ma uno storico e botanico inglese, Mark Griffiths, è convinto che questo sia il reale ritratto di William Shakespeare. Sarà vero o no? Gli studiosi del Bardo rimangono poco convinti, a dire il vero.

18 Books to Up your political know how

Migliorare la propria cultura è sempre una buona idea. Nel campo della politica, poi, sicuramente ho molto da imparare. Ed ecco perchè mi ha molto incuriosita questa lista di libri per migliorare la propria conoscenza del mondo della politica. La maggior parte riguardano gli Stati Uniti, ma c'è anche La Repubblica di Platone.

20 Reasons to Read Romance and Erotica

Per quale motivo una persona dovrebbe leggere di storie d'amore, più o meno osè? Questa la domanda fatta ai partecipanti a una convention per lettori e soprattutto lettrici di questo genere. Se posso permettermi, coloro che hanno risposto sono tutte donne.... Sarà che non è proprio il mio genere preferito... ma non sono riuscite a convincermi. Forse con voi ce la faranno :)

È successo quasi 14 anni fa, ma è qualcosa che nessuno riuscirà mai a dimenticare. Sto parlando degli attentati dell'11 settembre a New York e alla sede del Pentagono. Chiunque si ricorda dove era e cosa stava facendo al momento in cui ha ricevuto la notizia e ha visto i notiziari.
Da allora, se ne è parlato in lungo e in largo, sviscerando ogni dettaglio. E sono nate numerosissime, per non dire troppe, teorie su una possibile cospirazione del governo statunitense che sarebbe l'unico e solo responsabile della strage.
Questo libro non vuole certo essere la fonte suprema della verità su quel disgraziato giorno, ma vuole chiarire i punti che possono essere spiegati, con un approccio scientifico e fornendo le prove e i riferimenti di ogni affermazione. Il crollo delle Torri Gemelle e della torre definita WTC7, il Pentagono, l'altro aereo che si è schiantato in Pennsylvania, tutto viene ripercorso nei minimi dettagli e spiegato, e le teorie complottistiche confutate.
Gli esperti chiamati a svolgere questo compito non sono certo gente che ha raccolto le informazioni basandosi su quello che c'è su Internet, ma sono persone che hanno sulle spalle anni di esperienza nei campi dell'ingegneria elettronica e spaziale, fisici e storici della scienza. Inoltre, il volume è arricchito dai tre saggi finali di Lorenzo Montali, psicologo sociale; Umberto Eco e Piergiorgio Odifreddi.
Leggere questo libro è stato un importante arricchimento, sia di cultura scientifica sia di approccio, di sguardo alla realtà. Confermo di non aver mai dato avvallo a queste teorie, ritenendole io abbastanza campate in aria e nate anche da un sentimento a priori anti-statunitense purtroppo fin troppo diffuso.
Devo ammettere che ho preso questo libro spinta dal nome del Prof. Eco, eppure gli interventi che ho apprezzato maggiormente sono proprio quelli dove si affrontano direttamente queste  "teorie" e si smantellano pezzo per pezzo. Lasciatemelo dire, in giro c'è davvero gente con troppa fantasia.
Consiglio questo libro davvero a chiunque, che ci crediate oppure no.

(a cura di) Massimo Polidoro
11/9. La cospirazione impossibile
Piemme
Euro 16,50

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It happened almost 14 years ago, but it's something that no one will ever forget. I'm talking about the 11th of September, 2001, in New York and in the Pentagon. Everyone remembers exactly where it was and what was doing in the moment it received the news and watched at the newscast. By then, it was discussed by far and wide, examining every detail fully. And from that there are a lot of, maybe too much, theories about a conspiracy  outlined by the American government, that would be the one and only guilty.
This book has no wish to be the supreme source of truth about that tragic day, but wants to clarify the inexplicable points by a scientific approach and giving evidence for every statement. The Twin Towers and the WTC7's collapse, the Pentagon, the other airplane's crash in Pennsylvania, everything is recalled in the minimal details and explained, and the conspiracy theories are discredited.
The experts called to carry out this task aren't people who collected informations on Internet, but people who has on their shoulders years of experience in electronic and spatial engineering, physicists and science historians. Also, the book is enhanced by the three final essays by Lorenzo Montali, social psychologist; Umberto Eco and Piergiorgio Odifreddi.
Reading this book was an important enrichment, both of scientific culture and of perspective, of gaze to reality. I can confirm I never had any kind of support to this theories, because pretty airy-fairy and result of a preconceived anti-American feeling, unfortunately too much common.
I must admit I've read this book because Prof. Eco, yet I appreciated more the essays dealing directly with this "theories" and discrediting these piece by piece. Let me say it, there is a lot of people with too much imagination. 
I suggest this book to everyone, whether you believe it or not.

(edited by) Massimo Polidoro
11/9. The impossible conspiracy

Il 3 giugno 1924 moriva uno degli scrittori più "angoscianti" mai esistiti, nonchè una delle maggiori figure della letteratura del XX secolo: Franz Kafka.

Negli ultimi mesi del 1924 gli venne diagnosticata una grave forma di tubercolosi. Lo scrittore si recò quindi in campagna presso la casa della sorella, dove negli anni a venire avrebbe soggiornato più volte. Malgrado i periodi passati a "respirare aria buona" e i ricoveri in ospedale, la sua tubercolosi non accennò a migliorare.
Il 3 giugno 1924 morì per laringite tubercolare nel sanatorio di Kierling, presso Vienna.
Il suo corpo venne cremato e sepolto nel nuovo cimitero ebraico di Praga a Zizkov.



Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Franz_Kafka

L'ultima dimora di... Franz Kafka

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mercoledì 3 giugno 2015

Le mie letture, come credo quelle di tutti i "lettori forti", vanno un po' a cicli tematici. In questo periodo, per esempio, per quanto riguarda le mie scelte di narrativa, sono maggiormente indirizzata a leggere gialli. Questo "Amabili resti", però, non so se sia proprio definibile così. Certo, c'è un assassinio e un colpevole, ma in realtà il focus del libro non sono delle indagini che si concludono con un arresto. Ma sono i pensieri della vittima.
Susie Salmon viene uccisa da un vicino di casa quando ha solo 14 anni. L'assassino ci viene svelato già dalle prime pagine: il signor George Harvey. Sappiamo tutto da subito: di come lui l'ha rapita, poi uccisa e di come si sia liberato del corpo. Ho già detto, non è un romanzo giallo. Alice Sebold ci racconta quello che è successo dopo. Ci racconta di Susie, del suo Cielo, del suo guardare dall'alto, della sua impotenza. E poi della famiglia Salmon, dei loro modi, molto diversi ma tutti assolutamente plausibili, di reagire. E dei suoi amici. E di come la vita vada avanti. Di come riposino in pace, i vivi e i morti.
Un romanzo triste, a tratti crudo. Ma bellissimo, commovente e poi ispiratore di grande speranza per il futuro.

Alice Sebold
Amabili resti
Edizioni e/o
Euro 18

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My readings, as I think those of every "strong reader", go for thematic cycle. Currently, for example, about my choices of fiction, I'm more conveyed to crime novels. This "The Lovely Bones", however, I'm not sure if it's definable in this way. Well, there is a murder and a murderer, but actually the focus of the book is not the inquiries concluded with a detention. But the thoughts of the victim.
Susie Salmon is killed by a neighbor when she is just 14 years old. The murderer is unveiled already in the first pages: Mr George Harvey. WE know everything from the beginning: how he kidnaps her, how he kills her and how he gets rid of her body. I alreaedy told you, this is not a crime novel. Alice Sebold tells us what happens after. Tells us about Susie, her personal Heaven, her watching from on high, her helplessness. And then the Salmon's family, their ways, so different but real, to react. And her friends. And how life goes on. How they rest in peace, life and death.
A sad novel, sometimes cruel. But beautiful, touching and inspiring of hope for the future.

Alice Sebold
The Lovely Bones

Primo giorno di giugno! Buon giugno a tutti i miei lettori! (so che ci siete, palesatevi :) )

Questa rassegna libraria sarà dedicata in particolar modo a quei link che propongono liste di libri da leggere quest'estate. Ne ho trovati moltissimi, ed essendo tutti dello stesso argomento, ne ho scelti quattro e vi lascerò direttamente la lista dei link. Hanno tutti fatto delle ottime scelte!

Buona lettura e ancora Buon Giugno :)

Publishers Weekly

Huffington Post Arts & Culture

The college prepster

Mashable


Rassegna letteraria

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lunedì 1 giugno 2015

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