settembre 2015

Di che cosa è fatto il sangue? Di globuli rossi e globuli bianchi, o contiene anche qualcosa di più intimo, di più profondo?
Justin è un esperto di arte e architettura e ha estrema paura degli aghi. Ma se a chiedergli di donare il sangue arriva una bella ragazza, non riesce a dirgli di no.
Joyce, sposata e in attesa di un bambino, cade dalle scale. Ha perso molto sangue e in ospedale le devono fare una trasfusione, e darle la brutta notizia che ha perso il bambino. La vita cambia completamente, si sente strana, triste, ma è normale per una donna dopo un così grande dolore. Quello che è meno normale è che di punto in bianco conosca nozioni precise di arte e architettura, che conosca francese e latino, che beva caffè e conosca la musica classica. O sarà qualcosa che è rimasto nel suo corpo, qualcosa che non era sua?
La storia di Justin e Joyce è una vera favola. Una di quelle storie su cui è bello sognare. Un gioco a rincorrersi e trovarsi.
Lasciatemi dire poi un cenno personale: Justin è probabilmente il mio uomo ideale. Intelligente, colto, ironico. E bello, anche se in questo caso è frutto della mia mente.
Insomma, un libro proprio bello. Diciamo quattro stelle, ma sarebbero state cinque... ma questa attesa snervante del momento in cui si sarebbero rivelati è stata troppo, ero tentata di correre alla fine per sapere cosa sarebbe successo!

Cecelia Ahern
Grazie dei ricordi
Bur

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What's blood? Red blood cells and white blood cells, or it contains something more intimate, deeper too?
Justin is an expert in art and architecture and has extreme fear of needles. But the request comes from a beautiful girl, he can't say no.
Joyce, married and expecting a child, falls down the stairs. She lost a lot of blood and in the hospital she is in need of a transfusion, and someone has to give her the bad news that she lost the baby. Life changes completely, she feels sad, but that's normal for a woman after such a great pain. What is not normal is that all of a sudden she knows precise notions of art and architecture, knows French and Latin, drinks coffee and knows classical music. Or will it be something that is left in his body, something that was not her?
The story of Justin and Joyce is a real fairy tale. One of those stories that is nice to dream. A game.
Let me say then a personal note: Justin is probably my ideal man. Smart, intelligent, ironic. And nice, although in this case he is the result of my mind.
In short, a beautiful book. I would say four stars, but it would have been five... but this exhausting time when they would prove it was too much, I was tempted to run to the end to find out what would happen!

Cecelia Ahern
Thanks for the Memories

Nel primo fine settimana di vero autunno, con una pioggia scrosciante fuori dalla mia finestra e un plumcake appena sfornato in cucina, un altro dei piaceri che mi posso concedere è una carrellata di nuove uscite. Adoro scoprire nuovi titoli e nuovi autori, pregustando le delizie della mente che mi aspettano. Non volendo essere egoista, perché nel mondo letterario è bello condividere conoscenze, vi propongo la mia selezione di oggi.

Buona lettura!

Beat

Edward St Aubyn - I Melrose (visita la pagina qui)

Già solo che un libro mi parli di famiglie inglesi terribilmente snob, io perdo la testa. Adoro queste storie e i loro protagonisti, sono come una calamita per me. Ecco perché questo I Melrose non poteva sfuggirmi. Quattro romanzi al prezzo di uno. Ma secondo voi devo pure aggiungere altro?


Bompiani

Guillaume Musso - Central Park (visita la pagina qui)

Voglio essere sincera. Troppi libri di monsieur Musso tutti insieme dopo un po' danno la carie ai denti. Perché sono sempre storie d'amore e di buoni sentimenti conditi con un po' di sovrannaturale. In questo caso, vedo che è un thriller, quindi probabilmente potrebbe esserci qualche elemento in più. Ora vi chiederete perché l'ho scelto. Perché sono molti mesi che non leggo qualcosa di suo e quindi, come capita per il parto, è scomparso il dolore e mi ricordo solo le cose belle. Perché monsieur Musso scrive bene. Leggerlo è un piacere. A piccolissime dosi.

Edizioni e/o

Piergiorgio Pulixi - Per sempre (visita la pagina qui)

La scelta di questo libro è dettata da due ragioni. La prima è che lo conosco personalmente. Piergiorgio è sardo, nato a Cagliari e attualmente trapiantato a Londra. E questa è una ragione. Ma non lo consiglio solo per questo. Lo consiglio perché ho letto altri suoi libri e posso affermare che questo ragazzo ha un grande talento. Volete leggere un bel giallo avvincente e scritto bene? Con lui andate sul sicuro. "Per sempre" ha come protagonista l'ispettore Mazzeo, personaggio presente in altri libri dell'autore. Questo giallo esce il 22 ottobre, quindi avete anche tempo di leggere gli altri prima che arrivi in libreria. Da leggere!

Piemme

Gillian Flynn - Dark Places (visita la pagina qui)

Il successo planetario del suo Gone Girl non dovrebbe lasciarvi indifferenti di fronte a questo nome. E se questo Dark Places è in minima parte bello come quello lì, dico che ne vale la pena. Dopo il libro (sempre, rigorosamente), è appena uscito il film al cinema. Protagonista, una bravissima Charlize Theron.

Rizzoli

Alexsandr Puskin, Alexsandr Afanasev - Masha e Orso e altre fiabe russe (visita la pagina qui)

Grazie al successo del cartone animato Masha e Orso, abbiamo l'occasione di conoscere altre fiabe tipicamente russe. Dati i miei studi antropologici, queste letture sono sempre interessanti, per scoprire le somiglianze con le fiabe più "famose" e popolari, e soprattutto quali sono i caratteri del popolo russo più rappresentativi.

Iperborea

Fiabe danesi (visita la pagina qui)

Stesso discorso del precedente per questo "Fiabe danesi" dell'Iperborea. Quali saranno i punti comuni con le fiabe più famose e quali le caratteristiche del popolo danese qui rappresentate? Ricordiamo che uno dei più famosi scrittori di fiabe, Hans Christian Andersen, era appunto danese e questo è il patrimonio da cui attinse per scrivere la sua versione. Ci sarà una antica Sirenetta? Da leggere, per approfondire certi temi e... meno intellettualmente, per tornare bambini!

Mia nonna mi disse che con i libri non mi sarei mai sentita sola.

Marcela Serrano

Sabato sera, dalla mia finestra un cielo grigio di fine settembre. Stasera andrete a fare baldoria o resterete in casa come me? In caso facciate parte del secondo gruppo, vi offro qualche letturina interessante per passare la serata. In caso usciate, divertitevi!
I link vengono da tre dei miei siti preferiti, BookRiot, Huffington Post e Il Libraio. A questo punto non posso che dirvi il mio solito... Buona Lettura! (E Buon Sabato!)

Book Riot:

- Libraries of the Rich and Famous (Attenzione: questo link sarà fonte di profonda invidia!)
- Because we are readers
- Busting out of a Corset: Reading about the Victorian Era

Il Libraio:

- Una delle librerie cinesi più belle? In un ex parcheggio sotterraneo
- I grandi scrittori irlandesi
- La "resistenza" dei librai delle Highlands scozzesi alla deregolamentazione dei prezzi

Huffington Post:

- 2015 Fall Books Preview: 33 can't miss new reads
- Look Out for these 6 up-and-coming women writers
- You don't have to destroy a book to love it: a plea to readers
- 12 banned books every woman should read

Rassegna letteraria

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sabato 26 settembre 2015

Ho letto questo libro circa dieci mesi dopo averlo comprato. Lo so perché ho l'abitudine di scrivere la data in cui compro ogni libro.
Rimaneva lì, in paziente attesa del momento giusto. Momento che io ritardavo, convinta che fosse qualcosa di totalmente diverso. Pensavo fosse una serie di saggi sui sogni, sulla speranza. Qualcosa di molto letterario e narrativo. Invece, nei piccoli saggi in cui è composto questo libro c'è moltissima realtà. Sono pensieri, discorsi, ricordi della vita politicamente attiva di Sepulveda. C'é la storia del Cile, ci sono le lotte politiche, ci sono tutti i protagonisti: Pinochet e Michelle Bachelet su tutti. Ci sono alleati e nemici, ci sono amici scomparsi e le madri dei desaparecidos. C'è la storia di una nazione e le sue enormi contraddizioni.
È un libro molto interessante, pieno di tanto, totalmente diverso da quello che mi aspettavo. Dopo dieci mesi che aspettava, in due giorni l'ho letto. Mi sono ricreduta. Avrei voluto averlo letto prima, ma forse come tutte le cose é meglio aspettare il momento giusto. Ed è arrivato.


Luis Sepùlveda
Il potere dei sogni
Tea
Euro 8


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I've read this book ten months after I bought it. I know it because I'm used to write the exact date when I buy every book.
It was there, waiting for the right moment. Moment that I was delaying, sure that it was something different. I thought it was a collection of essays about dreams, hope. Something very literary and fictional. Instead, in these short essays there is a lot of reality. They are reflections, speeches, memories of the politically active life of Sepulveda. There is Chile's history, political struggles, their protagonists: Pinochet and Michelle Bachelet among the others. Allies and enemies, missing friends and desaparecidos' mothers. There is the story of a nation and its huge contradictions.
A very interesting book, full of everything, so different by what I was thinking. After ten months, I've read it in two days. I changed my mind. I wish I could have read it first, but maybe it's always better waiting for the right moment. And it's arrived.

Luis Sepùlveda
The power of dreams

Quanto é vero che c'é un momento giusto per ogni libro. Sono una forte sostenitrice di questa teoria, ho già dato diversi esempi in questo blog e questo libro ne é l'ennesima conferma.
L'ho iniziato il 4 agosto del 2014 e l'ho finito quasi un anno dopo, il 11 giugno 2015. I primi capitoli li ho letti lentamente e poi ho abbandonato il libro, ma una volta ripreso il libro l'ho finito in poco tempo. Perché? Perché era finalmente arrivato il suo momento.
Maya Angelou racconta, in questa prima parte della sua lunghissima autobiografia, divisa in più libri, la sua infanzia e adolescenza fino ai sedici anni. I primi anni vissuti con la nonna a Stamps, Arkansas, il rapporto con il fratello Bailey, e poi il rapporto con i genitori, l'immaturo padre e la bellissima madre. Lo stupro subito da ragazzina la lascia per un certo periodo incapace di parlare, e la scoperta del mondo dei libri sarà la via verso la guarigione.
La Maya fanciulla è ancora immatura, affronta i cambiamenti del suo corpo con estrema ignoranza, pensa di essere lesbica e per fugare ogni dubbio a se stessa si concede sventatamente al ragazzo più bello del luogo, avventura che la lascia incinta di un maschietto.
Il libro è molto interessante per quanto riguarda gli aspetti della vita delle persone di colore alla fine degli anni Trenta e inizio anni Quaranta. Tra ingiustizie sociali, come il dentista che si rifiuta di curarla perché nera, all'unità della comunità e alle piccole vittorie di fronte al mondo esterno, come quando un pugile di colore diventa campione del mondo. 
È in questo ambiente che inizia a formarsi Maya Angelou, per quanto la prima pagina di maturità si trova alla fine, con la scrittrice alla prese con la coscienza di essere una madre.
Non vedo l'ora di leggere le prossime parti, per vedere una Angelou nella sua crescita culturale e raggiungere la sua piena maturità.

Maya Angelou
I know why the caged bird sings

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It's so true that every book has a right moment. I'm a strong supporter of this theory, I've already took few examples in this blog and this book is another proof.
I started the 4th of August, 2014, and I finished almost a year later, 11st of June, 2015. I read very slowly the first chapters and then I gave up the reading, but once I started again I finished in a very short time. Why? Because it was its moment.
Maya Angelou tells, in this first part of her autobiography, divided in more books, her childhood and adolescence up till she is 16. Years living with her grandmother in Stamps, Arkansas, her brother Bailey, and then her parents, her immature father and beautiful mother. Being raped when she was a little girl leaves her for a certain time unable to speak, and the discovery of books and reading will lead her to healing.
The girl is still immature, deals with the changing of her body with extreme ignorance, she thinks she is lesbian and to erase all doubts concedes herself to the coolest guy in town, following it she is pregnant of a baby boy.
The book is very interesting in the matter of life of black people at the end of Thirties and at the beginning of Forties. From social injustice, like the dentist who refuse to take care of her because she is black, to the unity of community and its little victories, like when a black boxer becomes world champion.
This is the environment where Maya Angelou grows and builds herself, as for me the first pages of real maturity are at the end, when she struggles with the full awareness of being a mother.
I'm looking forward to reading the next chapters, to discover an Angelou in her cultural development and full maturity.

Maya Angelou
I know why the caged bird sings

Nel dicembre del 2012 Chimamanda Ngozi Adichie viene invitata a fare un intervento alla conferenza TEDx. Argomento: il femminismo nel XXI secolo.
Quello che mi è piaciuto di questo libro è che la scrittrice non ne fa un trattato antropologico o sociologico su quella che è la condizione della donna nel mondo. Parla di femminismo secondo il punto di vista principale: il suo. Racconta la sua vita, quello che è stato detto a lei stesso, quello che è successo a lei stessa. Quando le persone le dicevano che essere femminista le avrebbe precluso l'amore e il matrimonio; quando nel suo paese, la Nigeria, è scontato che se ha soldi glieli ha dati un uomo; quando si è chiesta se sarebbe stata presa sul serio al lavoro per quello che indossava. Questo è quello che ho apprezzato maggiormente: non ha fatto apparire il femminismo come qualcosa di astratto e di pedante, ma come qualcosa che davvero esiste nella vita di tutte e tutti noi, che è la via per avere un mondo in cui uomini e donne siano davvero uguale, e in cui non sia scontato che gli uomini possono fare qualcosa solo perchè uomini e le donne devono vivere in un certo modo perchè donne.
La riflessione più importante contenuta in questo libro è: dobbiamo insegnare alle ragazze e ai ragazzi che non è il genere che ci definisce. E' quello che siamo. Che qualunque sia il nostro genere, dobbiamo essere fedeli a noi stessi. Grazie a questo avremmo davvero un mondo più felice.
Ma è uno sforzo che dobbiamo portare avanti, uomini e donne. Dovremmo essere tutti femministi, uomini e donne.
Un libro bellissimo, importante.

Chimamanda Ngozi Adichie
Dovremmo essere tutti femministi
Einaudi
Euro 9

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In December of 2012, Chimamanda Ngozi Adichie talks to a TEDx's conference. Subject: Feminism in XXI century.
What I really love about this book is that she didn't write an athropological or a sociological essay about the women' condition. She writes about feminism according her own point of view. She tells of her life, what people have told to her, what happened to her. When someone have told her that being a feminist would preclude her love and marriage; when in her country, Nigeria, it's obvious that if a woman has money there is a man who pays for her; when she asked herself if her apparel was enough "serious" for her job. That's what I appreciated more; she didn't illustrate feminism as something abstract or boring, but as something that really exists in the life of all of us, the way to reach a world where women and men are truly equal, and where it's not obvious that a man is able to do something because his being a man and where women have to live in a certain way because their being a woman. The most important thought in this book is: we must learn to boys and girls that our gender doesn't define us. It's what we are as individual. Whichever our gender is, we must being ourselves. Thanks to this we'll live in a happier world.
But this is a battle we have to carry on together, men and women. We should all be Feminists, men and women.
A beautiful book, so important.

Chimamanda Ngozi Adichie
We should all be Feminists

Oggi diamo i numeri! Curiosi? Un carico di libri vi aspetta! Buona Lettura!

10 Works of Literature that were really hard to read

10 Women Authors You should read who published after age 40

10 Books you pretend to have read (and why you should really read them)

10 Of the Oldest Known Surviving Books in the World

11 Frequently Banned Books by Female Writers that you absolutely cannot miss

12 Books that will lift you up when you are down

12 Books to read while waiting for the new Lana Del Rey album

13 Books from 2015 that you should read ASAP

21 Books you wish would never end, so you could read them forever

45 Books to read this fall

Rassegna letteraria

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sabato 19 settembre 2015

In realtà, non ero proprio sicura di dover scrivere la recensione di questo libro. È una sorta di racconto molto breve, e per un attimo ho pensato che non c'era bisogno di scriverla. Ma poi, l'etica professionale ha avuto la meglio.
La storia è un prequel di Gli Ingredienti segreti dell'amore. Si racconta la storia di come è nato il ristorante "Le Temps des cerises", o meglio, come è nata la storia d'amore della vita del fondatore del ristorante, il padre della protagonista del secondo romanzo.
È una storia nel tipico stile Barreau, piena di magia. Molto molto carina.
Però... Troppo corta. Non mi basta. L'unico difetto.

Nicolas Barreau
La ricetta del vero amore
Feltrinelli
Euro 6


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Actually, I wasn't so sure I had to write this review. It's a kind of very short story, and for a moment I thought there wasn't need to write it. But then, my "professional ethics" won.
The story is a prequel of "The Secret Ingredients of Love". It tells the story about how the restaurant "Le Temps des cerises" is born, or better, the true love of the restaurant's founder, the father of the main character in the second novel.
It's a story in the typical Barreau's style, full of magic. Very very nice.
But... too short. It's not enough. One flaw.

Nicolas Barreau
The recipe of true love

Devo qui ammettere la mia completa ignoranza su John Fante. Sapevo a grandi linee chi é, e Chiedi alla polvere e tra gli ebook che devo ancora leggere. Però, e qui mi cospargo il capo di cenere, ero convinta che fosse vivo. Se mi avessero chiesto di posizionarlo cronologicamente, l'avrei messo contemporaneo di Jonathan Franzen. E invece... Scopro adesso, dopo essermi immaginata per tutto il libro i personaggi come esseri umani che agiscono nel tempo presente, che in realtà è stato scritto negli anni Cinquanta. Choc totale.
È che sembra tutto così moderno...
Il libro è a metà strada tra il romanzo e l'autobiografia, in quanto racconta la nascita del primogenito Nick, ma la vicenda é molto romanzata. Voce narrante è lo stesso Fante, che ci racconta come un'intera famiglia di origine italiana reagisce all'arrivo di un figlio/nipote. L'impressione è che, a parte lo stesso scrittore, impazziscano tutti. Dalla moglie che, da atea decisa, improvvisamente riscopre la religione e ha come padre spirituale un prete italiano con una scarsa capacità di discutere razionalmente sul Vangelo. Dal padre di Fante, muratore, che decide di abbattere il camino per farne uno grande il doppio per il futuro nipote. Insomma, sembra un po' una casa di matti.
Il libro rimane quindi molto leggero, belli i dialoghi tra Fante e Joyce, tra razionalità e follia.
Insomma, ho letto un bel libro e ho imparato qualcosa di più sulla letteratura americana. Un ottimo risultato!

John Fante
Full of life
Einaudi
Euro 12

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In this contest, I must admit my huge ignorance about John Fante. Generally speaking, I knew who he was, and "Ask the Dust" is in my To Read Ebook List. But, and I hang my head in shame, I was pretty sure he was still alive. If someone would ask me to place him chronologically, I would set him as contemporary of Jonathan Franzen. Instead... I discover right now, after I've imagined the characters as human beings acting in the present days, that actually Fante wrote it in the Fifties. Shock.
It looks so contemporary...
The book is halfway a novel and an autobiography, because it tells about the birth of his firstborn Nick, but the events are very fictional. The narrator is Fante, who tells how an entire family of Italian origin reacts to the birth of a son/nephew. The first impression is that, except the author, everyone go crazy. His wife, a committed atheist, abruptly revalues religion and her religious leader is an Italian priest with a low capacity in rationally discussing the Gospel. Fante's father, a carpenter, who decides to demolish the fireplace to build another one but bigger for the newborn. So, it looks like a nuthouse.
The style is so very light, I love the dialogues of Fante and Joyce, rationality and madness.
So, I've read a nice book and I've learn a bit about American Literature. Good job!

John Fante
Full of life

La rassegna letteraria di oggi sarà un po' a tema Autori. Infatti, gli articoli che vi propongo oggi sono basati su specifici autori e su determinati aspetti che li riguardano. Più facile mostrare che spiegare, iniziamo subito! Buona Lettura!

Consigli di lettura di Francis Scott Fitzgerald

I 24 libri che hanno formato Gabriel Garcia Marquez (English)

Sulle orme di Charles Dickens: vita a Londra (English)

Le sorelle Mitford (English)

All'inizio di questa recensione devo confessare due cose. La prima è che conoscevo Neil Gaiman esclusivamente da Twitter. La seconda è che, leggendo le prime pagine di questo libro, non è che ne fossi granché entusiasta. Non sono una fan del fantasy e questo mi sembrava anche abbastanza superficiale. Però, più andavo avanti e più volevo sapere come finiva la storia, immaginandomi io stessa alcuni possibili scenari. Non ne ho azzeccato uno, o almeno, se non a dieci pagine dalla fine dove tutto era oramai abbastanza ovvio.
Come ho già detto, non è che io sia proprio una fan del fantasy. Difficilmente mi vedrete a un Comicon e non mi capiterà mai di vestirmi da personaggio di Il signore degli anelli (non fosse altro perché non li conosco). Non so se ci siano anche diverse catalogazioni del fantasy, quindi non ho idea a quale classe appartenga questo che ho appena letto. Ma questo è un romanzo più "terrestre" e quindi più fattibile per me. Richard vive a Londra ed è fidanzato con la super-ambiziosa (e gran rompiballe) Jessica. Un giorno soccorre una ragazza in difficoltà in strada. La ragazza si chiama Porta. E sì che molti anni prima una mendicante gli disse di stare attento alle porte, e che a Londra avrebbe avuto a che fare con una città sconosciuta...
E ora, visto che questa recensione finirà su Twitter e verrà sicuramente taggato l'autore, vorrei solo dirgli, per quanto scettica all'inizio, alla fine il suo libro mi è piaciuto. E che non era assolutamente superficiale. E che adesso mi cerco anche lo sceneggiato tv.
E soprattutto, che la sua libreria personale, di cui ho visto delle foto, è assolutamente l'incarnazione del mio obiettivo nella vita, e che se volesse postare altre foto, ne sarei molto felice.

Neil Gaiman
Nessun Dove

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At the beginning of this review, I must admit two things. The first one is that I knew Neil Gaiman just on Twitter. The second one is that, reading the first pages, I wasn't so excited. I don't like Fantasy and this one appeared a bit superficial. But, going on and on, I wanted to know how the story ends, imagining some scenarios. I didn't guess right one, or at least at ten pages to the end, when everything was already settled.
As I've already say, I'm not a fantasy's fan. Unlikely you'll meet me at a Comicon and it's not going to happen seeing me dressed as a Lord of The Ring's character (for no other reason that I don't know them). I don't know if there are categorizations of fantasy, so I have no idea if this novel is part of one of those. But this is more "terrestrial" and so it's more suitable for me. Richard lives in London and is engaged with the super-ambitious (and huge pain in the ass) Jessica. One evening, he helps a girl in the street. The girl's name in Door. A lot of years before a panhandler told him he had to be careful with doors, and that in London he was going to have to do with an unknown city...
And now, considering that this review will be on Twitter and Mr Gaiman will be tagged, I just want to write him that, as far as I was skeptical at the beginning, at the end I liked his novel. And it wasn't superficial at all. And now I look for the tv show.
And above all, his personal library, of which I've seen some pictures, is definitely the incarnation of my life's goal, and if he wants to post other pics, I will be very happy.

Neil Gaiman
Neverwhere

Neil Gaiman - Nessun Dove

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martedì 15 settembre 2015

Più che delle religioni in sè e per sè, mi interessa la storia delle religioni. E questo libro prometteva di farmi scoprire qualche dettaglio in più su una delle figure religiose più importanti al mondo: il Papa.
Diciamo che, per quanto mi riguarda, c'è riuscito a metà.
La maggior parte delle cose narrate è storia conosciuta da tutti, anche se è stato comunque interessante approfondire le tesi di Lutero, la figura del papa Borgia, le Crociate, il ruolo dei papi come mecenati di artisti. Ci sono poi molti capitoli dedicati a tutto quello che ruota intorno alla figura del Papa: le proprietà del Vaticano, le guardie svizzere, Castel Gandolfo, la costruzione del Vaticano. Molto interessante il capitolo sull'Archivio Vaticano, uno dei più segreti al mondo e quindi, per quanto mi riguarda, uno degli argomenti su cui sono più bramosa di notizie!
Pochi cenni sui papi recenti e solo la menzione nella lista degli eletti per Papa Bergoglio.
Una storia di questa figura e di tutto quello che lo circonda. Insomma, un libro interessante ma forse mi aspettavo qualcosa di più, qualcosa di davvero segreto.

Claudio Rendina
Vita segreta dei papi
Newton Compton Editori
Euro 5

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More than religion in itself, I'm more interested in History of Religions. And this book promised to let me find out some more details on one of the most important religious figures in the world: the Pope.
Let's say that, for me, it succeeded in half.
Most of the things are known by everybody, although it was still interesting to deepen the Theses of Luther, the figure of Pope Borgia, the Crusades, the role of the popes as patrons of artists. Then there are several chapters dedicated to everything that revolves around the figure of the Pope: the property of the Vatican, Swiss guards, Castel Gandolfo, the building of St. Peter's. A very interesting chapter about the Vatican Archive, one of the most secret in the world and so, for me, one of the topics on which I was most eager of news!
A few notes about the recent popes and just the mention in the list of elected for Pope Bergoglio.
A story of this figure and everything that surrounds it. In short, a good book, but maybe I wanted something more, something really secret.

Claudio Rendina
The secret life of popes

Come faccio spesso, prima di vedere il film al cinema leggo il libro da cui è stato tratto. In questo caso, l'interesse per il film probabilmente superava quello per il libro, visto che l'interprete di Ruth è niente meno che Diane Keaton. Una delle mie attrici preferite e una donna che ammiro in modo particolare.
Il film ancora non l'ho visto, giusto il trailer. E se ho capito bene come è impostato, è molto più profondo del libro. La trama è abbastanza semplice: Ruth e Alex, due anziani coniugi di New York, hanno messo in vendita la loro casa al quarto piano senza ascensore in un momento in cui i prezzi sono saliti. Il romanzo racconta quindi i loro incontri con i futuri inquilini e la ricerca di una nuova casa. Tutto questo mentre New York è alle prese con un allarme terrorismo e la loro cagnolina Dorothy viene ricoverata per un operazione chirurgica. Happy ending assicurato, tutti felici. Tranne me.
Starò diventando esigente sui libri ma mi aspettavo un po' di più. La storia dell'amore tra Ruth e Alex, per esempio. Io voglio sapere di più. Non so se l'autrice aveva in mente un Alex nero, non ricordo accenni nel libro, come nel film, da quel che si evince i due erano degli attivisti in gioventù, poi schedati dalla CIA. Io volevo di più. Carini gli intermezzi con il punto di vista di Dorothy, ma per me inutili, non aggiungono niente.
Di più.

Jill Ciment
Ruth & Alex - L'amore cerca casa
Newton Compton Editori
Euro 2,99

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As I usually do, I read the book before watching at the movie about it in the cinema. In this case, my interest for the movie is more than the one for the book, because the actress who plays Ruth is Diane Keaton. One of my favourite actresses and a woman I truly admire.
I didn't watch yet the movie, just the trailer. And if I've understood as it is set up, it's deeper than the book. The plot is pretty easy: Ruth and Alex, two elderly spouses from New York, are selling their house, at fourth floor of their building, without any lift, because it's a good moment for real estates. The novel tells about their meetings with the future tenants and their search of a new and more comfortable house. It all happens while New York is struggling with a terroristic attack and their puppy, Dorothy, is under surgery. Of course, there is an happy ending. Everyone is happy, except me.
Maybe I require too much by a book but I hoped for something more. The love story of Ruth and Alex, for example. I wanted to know more. I don't know if the writer had in her mind a coloured Alex as he is in the movie. We know that in their youth they were activists, then the CIA kept a file on them. Pretty nice the breaks about Dorothy's point of view, but pretty worthless too.
I want more.

Jill Ciment
Heroic Measures

Nei libri e nei film ci viene raccontato un amore quasi sempre corrisposto, scenette deliziose, grandi passioni cerebrali e fisiche, dichiarazioni di amore profonde. Ora, questo libro è completamente diverso.
Joe e Clarissa vivono una vita normale e soddisfacente. Lei studiosa di Keats, lui giornalista scientifico. Vivono a Londra, non hanno figli e nessuna grande preoccupazione. Fino al giorno in cui, durante un picnic in campagna, assistono a un incidente. Un uomo perde la vita cercando di salvare un bambino rimasto prigioniero in una mongolfiera. In questo contesto, Joe incontra Jed, uno di coloro che aveva provato ad aiutare il ragazzino. Da quel momento, tutto va a rotoli. Jed soffre di turbe psicologiche, ed è convinto che Joe sia innamorato di lui e che gli parli attraverso gesti e sguardi. Le persone intorno a Joe non vogliono credergli e ritengono che lo si potrebbe calmare con una tazza di tè e una chiacchiera razionale. Ma le ossessioni non sono facilmente risolvibili in maniera razionale...
Ian McEwan è uno dei miei scrittori preferiti e questo libro è una conferma. Stile brillante, che ti cattura e non ti lascia. Intelligente, rimandi scientifici puntuali (anche se alcuni poco comprensibili per me, scusami Ian) e uno studio della crescente ossessione preciso e perfetto.
Ho notato da un punto di tempo che gli autori che riescono a rendere i loro libri non solo intelligenti, ma proprio colti, come lui e come Donna Tartt, rientrano sempre nelle mie preferenze. Sono una lettrice esigente e un po' snob. Ma con Ian vado sul sicuro.

Ian McEwan
L'amore fatale
Einaudi
Euro 11

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In books and movies love is told almost always reciprocated, sweet moments, brain and body passions, solemn declarations of true love. This book is totally different.
Joe and Clarissa live a normal and satisfying life. She is a Keats' expert, he is a scientific journalist. They live in London, no kids and no worries. Until the day when, during a picnic lunch in the country, they witness to an accident. A man dies in the rescue attempt to save a boy, imprisoned in a hot-air balloon. In this context, Joe meets Jed, another of the would-be rescuers. From then, everything blows up. Jed suffers from psychic disorders, and in his mind Joe is in love with him and express his love through glimpses and plants. People around Joe don't believe him and they think that the situation can be ease just with a cup of tea and a rational chat. But obsessions are not easily resolvable in rational way...
Ian McEwan is one of my favourite writers and this novel is one of the reason. Sharp style, it catches you and don't leave. Smart, full of accurate scientific notes (but some of them are pretty obscure for me, sorry Ian) and a perfect study of the growing obsession. I've noticed that my favourite authors are those able to write "cultured" books, like Donna Tartt and him. I'm a demanding and a bit snobbish reader. And with Ian, I am on the safe side.

Ian McEwan
Enduring love

Ian McEwan - L'amore fatale

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venerdì 11 settembre 2015

Nel mio viaggio letterario attraverso la letteratura erotica, dopo Lady Chatterley e Marguerite Duras, non potevo che incappare in Anais Nin. Forse una delle più importanti scrittrici erotiche. Questo romanzo rappresenta il viaggio di una donna alla scoperta di se stessa attraverso il sesso. Quattro uomini molto diversi per una donna diversa ogni volta con ognuno di loro. Con uno figura materna, per un altro moglie, per un altro solo passione fisica, per un altro solo l'altra donna. Lei si sente divisa, incompleta, perché nessuno di loro le ha dato vero amore. Perché appena lei esprime il desiderio di essere se stessa, di uscire dal ruolo che le è stata dato, la coppia entra in crisi. Perché l'amore non è staticità, ma eterno movimento (perpetual movement).
E così è diventata maestra, non lascia traccia, attenta ai sotterfugi, come una spia nella casa dell'amore.
Il libro è molto bello, interessante la ricerca di se stessa attraverso falsi amori. Qualche pecca però c'è. Gli uomini presentati sembrano quasi usciti da un catalogo, tutti molto diversi senza alcun punto in comune. E poi le descrizioni dei sentimenti, quasi barocche, con troppe infiorettature.
Insomma, bello ma avrei apprezzato più riflessioni e meno pizzi e merletti e falci di luna.

Anais Nin
A spy in the house of love
Penguin
£5,99

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During my literary travel throughout erotic literature, after Lady Chatterley and Marguerite Duras, I run into Anais Nin. Maybe one of the most important erotic writers. This novel tells the travel of a woman to discover herself through sex. Four different man for one woman, always different for each one of them. Mother, wife, merely sexual passion, or just the other woman. She feels divided, incomplete, no one gives her true love. AS soon as she expresses her feelings, her desire to be herself, to emerge by the role men give her, the relationship falls into a crisis. Because love isn't static, bu is perpetual movement.
That's why she is a master, she doesn't leave traces, like A spy in the house of love.
The novel is beautiful, the search of herself through false loves is interesting. There are a few flaws. The men look like taken by a catalogue, totally different with zero things in common. And then the description of feelings, almost baroque, too much "decorated".
In the end, beautiful but I would appreciate more considerations and less "laces" and crescent moons.

Anais Nin
A spy in the house of love

Il calendario ci avverte che siamo quasi a metà settembre e con l'arrivo di una nuova stagione c'è anche la voglio di leggere nuovi libri. Che cosa ci offrono le case editrici? Diamo uno sguardo alle nuove uscite editoriali che mi ispirano maggiormente!

Bompiani

Richard Flanagan - La strada stretta verso il profondo Nord (link)

Arriva l'edizione italiana del romanzo vincitore del Man Booker Prize 2014. Devo ammettere che io questo libro lo posseggo già, in ebook in edizione in lingua originale. La trama è stupenda, intensa, promette grandi emozioni. Consigliatissimo.

Piemme

Don Luigi Ciotti - Non tacerò (link)

Un uomo che combatte la mafie da vent'anni, una testimonianza straordinaria di vita e di fede. Di fronte a quest'uomo, ci sentiamo tutti piccoli e inutili. Questo libro è un'occasione per imparare qualcosa e farci ispirare da lui a scegliere la parte giusta in cui stare: il coraggio.

Bur

Anna Marchesini - Moscerine (link)

Quando ho letto la prima volta questo la trama di questo libro, ho pensato subito a quel famoso detto che "lo sbattere delle ali di una farfalla in Giappone provoca un terremoto nel deserto". Per quanto piccoli, certi dettagli cambiamo completamente il modo che abbiamo di vedere una cosa. I racconti che compongono questa collezione sono tutti basati su questo fattore. Combinati con l'ironia e l'intelligenza della signora Marchesini, sono una lettura da non mancare.

Adelphi

Azar Nafisi - Le cose che non ho detto (link)

La signora Nafisi è la scrittrice del celeberrimo Leggere Lolita a Teheran. Una lettura che mi aveva rapita, come spiegare la letteratura occidentale in un paese in cui la censura la faceva da padrona.
In questo "Le cose che non ho detto", l'autrice racconta quarant'anni di storia della sua famiglia e del suo paese, tra libertà che si assottigliano e il regime che prende sempre più spazio e ruba la vita ai suoi abitanti. Molto interessante.

Einaudi

Kazuo Ishiguro - Il gigante sepolto (link)

Questo lo devo ammettere... di Ishiguro conosco solo Non lasciarmi, e la tristezza che questo libro (e il film da cui è tratto) mi ha lasciato non mi ha fatto venire voglia di leggerne altro. Però... questo Il gigante sepolto parla di creature fantastiche, della Britanni dopo re Artù. E per quanto so che sarà ancora uno strazio per il mio povero cuore, ci proverò. Nella vita bisogna rischiare.

Feltrinelli

Nicolas Barreau - Parigi è sempre una buona idea (link)

Non so Parigi, non ci sono mai stata, ma i libri di Nicolas Barreau sono sempre una buona idea. Teneri, romantici, ti danno quella positività, quelle vibrazioni positive che amo. Quindi, sulla fiducia, Barreau lo leggo sempre.

Mondadori

Ann-Marie MacDonald - L'età adulta (link)

La signora MacDonald era un'illustre sconosciuta per me fin quando non ho letto la pagina della Mondadori dedicata a questo libro. La trama mi ha colpita subito. Questa donna, che ha affrontato tante battaglie e che credeva di essere arrivata a un momento di serenità, di nuovo sfidata dalla sorte. Stavolta, nel piano più personale possibile, il proprio corpo. Da leggere assolutamente.

La letteratura è una difesa contro le offese della vita.

Io penso che a dischiudermi la vita siano stati in gran parte i libri.

Cesare Pavese

(Nato il 9 settembre 1908)

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Non avendo mai letto niente di Murakami ero un po' indecisa sul libro che avrei dovuto scegliere di leggere per primo. Iniziare da quello che tutti mi consigliano come primo approccio (Norwegian Wood) o andare in ordine cronologico? Difficile a dirsi... Ma siccome non avrei voluto poi trovarmi nella stessa situazione di decidere ogni volta poi cosa leggere, ho deciso per la sequenza cronologica. Seguire l'evoluzione stilistica dell'autore. E quindi, eccomi qui con i primi due libri. Li ho messi insieme perché, a differenza degli altri, l'autore ha avuto qualche remora a farli uscire dal Giappone. Per fortuna, anche noi li possiamo leggere.
Devo dire che mi hanno un po' spiazzato. Chissà perché me li immaginavo molto diversi. Credevo che lo stile di Murakami fosse più "zen", più introspettivo. Invece... Beh, il protagonista e l'amico Rat sono molto materiali. Birra, donne e flipper. E poi, varie conversazioni in cui escono riflessioni più profonde sulla vita. Oddio, niente di particolarmente originale, se proprio devo essere sincera. Molte frasi da quotare nei siti di citazioni. Insomma, mi aspettavo altro da lui che non fosse un romanzo su un tizio che parla con i flipper.
I personaggi più interessanti dei due libri sono sicuramente le due gemelle del secondo volume. Un po' surreali, quasi delle apparizioni, vanno e vengono da non si sa dove.
Insomma, per ora Murakami non mi ha affascinato. Ma sono i suoi primi due lavori, e probabilmente non aveva ancora trovato la sua cifra stilistica che l'ha reso uno degli autori più venduti di questi anni.

Haruki Murakami
Hear the Wind Sing / Pinball.1973

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Having never read anything by Murakami I was a bit uncertain about which book to read for first. Did I have to start with the book everyone suggests me (Norwegian Wood) or follow a chronological schedule? Hard to say... But since then I didn't want to see me in the same position each time and then decide what to read, I decided for the chronological way. Follow the stylistic evolution of the author. And so, here I am after the first two books read. I put them together because, unlike the other ones, Murakami had some scruple to let them being published in the rest of the world. Fortunately, now we can read them.
I must admit they floored me. Who knows why in my mind they were so different. In my imagination Murakami's style was more "Zen", more introspective. But... well, the main character and his friend Rat are material guys. Beer, women and pinball. And the, various conversations when the reader can find deeper considerations about life. Well, not so original or groundbreaking, to be honest. A lot of quotes, good for Tumblr and Wikiquote. I wanted something more by him than a novel about a guy who talks WITH pinball machines.
The most interesting characters in the two books are for sure the twins in the second one. A bit surreal, almost an apparition, they go and come from nobody where.
So, for the time being, Murakami didn't enthrall me. But these two are his first novels, and probably he had not yet found his signature style that made him one of the most widely best selling author of these years.

Haruki Murakami
Hear the Wind Sing / Pinball.1973

Approfitto di una giornata piovosa di inizio settembre per una rassegna letteraria a tema fine estate/ inizio autunno. I primi giorni di settembre sembrano sempre un Capodanno della mente, in cui si fanno buoni propositi, si ricomincia la vita attiva. E anche il mondo editoriale cambia, la stessa voglia di leggere diversi libri. Ed ecco a voi una serie di link che possono tornarvi utili!
Buona lettura!!

Publishers Weekly

PW ci presenta una lista dei libri più attesi dell'autunno 2015.

Powell's

Una lista di 25 scrittrici da leggere prima di morire. Alcuni nomi famosissimi, altri meno, ma sottoscrivo le scelte, tutti nomi interessanti.

 US Insider

Cosa ha letto l'uomo più potente del mondo questa estate? Se pensate di non avere tempo per leggere, sappiate che Barack Obama ha letto 6 libri in due settimane questa estate... e lui è un uomo impegnato! Niente più scuse!

Huffington Post

Perchè prendere in mano un libro quando ci si sente giù? Gli innumerevoli motivi per cui leggere ci fa bene sono in questo articolo. Io non ne dubitavo manco di uno!

Rassegna letteraria

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venerdì 4 settembre 2015