novembre 2016

Il libro più bello che mi sia capitato tra le mani da molto tempo. Bello sia per contenuti, sia proprio a livello visivo. Foto straordinarie, posti di una bellezza che ti riempiono gli occhi, il cuore e l'anima.
Un viaggio nelle biblioteche, dall'antica Mesopotamia a oggi. Architettura, arte, letteratura, tutto insieme a creare quel cuore di cultura che è la biblioteca.
Dalla semplicità dell'Oriente, al rococò, dalle sale studio di Oxford, tutto carta e legno, alle iper moderne di oggi, con ripiani in ferro e acciaio, dove l'occhio si perde ad altezze vertiginose.
Lo ammetto, un piacere anche al tatto. Credo sia stato il libro più accarezzato di sempre. Ogni pagina ha avuto la sua carezza e il mio sguardo d'amore.
Credo di non poter ringraziare abbastanza i due autori per tutto questo.
Bellezza pura.

James W.P. Campbell, Will Pryce
La biblioteca. Una storia mondiale
Einaudi
Euro 75

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The most beautiful book I've had in my hands in a lot of time. Beautiful because its contents, and mostly because the visual sense. Extraordinary pictures, places of such a beauty that fills up eyes, heart and soul.
A journey in the libraries, from the ancient Mesopotamia to today. Architecture, art, literature, all together to create that heart of culture called library.
From the Eastern simplicity, to the Rococo, from the study halls of Oxford, paper and wood, to the super modern ones of today, made of shelves of iron and steel, with their heights as far as the eye can see.
I must admit, pleasing to the touch. I think it is the most caressed book in the world. Every page had a caress and a lot of love.
I can't thank enough the authors for this.
Pure beauty.

James W.P. Campbell, Will Pryce
The Library: a World History

E' possibile che mi piaccia un romanzo in cui tre dei quattro protagonisti mi stanno particolarmente antipatici? Che poi sarebbero pure tre e mezzo, vista che una appare e scompare.
Eppure mi è piaciuto un sacco, divorato in un fine settimana. Forse perchè il narratore è l'unico che mi piaccia. Douglas è uno scienziato che lavora per una grande multinazionale. Serio, responsabile, organizzato, un po' noioso. Connie è la moglie. Artista, spigliata, divertente, pronta a lanciarsi in nuove avventure, più accondiscente verso il figlio Albie, giovanotto con l'aria da ribelle alla ricerca di chi è, ma con i soldi del padre. Inoltre, Kat, artista di strada.
E' l'ultima estate di Albie a casa prima dell'università. In onore dei suoi studi d'arte, viene organizzato un giro per l'Europa sulla falsa riga dei Grand Tour ottocenteschi. E devo dire, questo è il motivo per cui ho preso il libro. Città d'arte, musei, cultura e bellezza, il sogno della mia vita. Credo di essere stata un ricco rampollo inglese nella mia vita precedente, si spiegherebbero molte cose.
Al contrario di me, Albie non è proprio felicissimo all'idea. Inoltre, Connie ha comunicato a Douglas che sta pensando di andarsene anche lei. E lui, uomo di scienza, le prova tutte per riprendersi la sua vita, durante l'ultimo viaggio insieme.
Un romanzo divertente, scritto benissimo, ambientato nelle più belle città europee. Ho fatto spudoratamente il tifo per Douglas dalla prima pagina all'ultima. E se volesse rifare il Grand Tour, io ci sono.

David Nicholls
Noi
Neri Pozza
18 euro

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Is it possible that I like a novel in which I find unpleasant three of the four main characters? Well, it would be three and a half, because one appears and then disappears.
But I enjoyed a lot, devoured in a weekend. Maybe because the narrator is also the only character I like. Douglas is a scientist who works for a huge corporation. He's serious, conscentious, organized, a bit boring. Connie is his wife. She is an artist, jaunty, funny, always ready for new adventures, more compliant with their son Albie, young man with the appearance of a rebel looking for who he is, but using his father's money. Last, Kat, street performer.
It's the last summer of Albie at home before his studies abroad. In honor of his art studies, his parents organize a trip around Europe along the same lines of the nineteenth-century Grand Tour. And I must admit, this is the reason why I picked this book. Cities of art, museums, culture and beauty, the dream of my life. I think I was a rich english descendant in my last life, a lot of things would find an explanation. Opposite to me, Albie is not very happy. More, Connie has told to Douglas that she is thinking about divorce. And him, man of science, makes any attempts to get back his life, during their last trip together.
A funny novel, well written, set in the most beautiful European cities. I shamelessly supported Douglas from the first page till the end. And if he wants repeating the Grand Tour, I'm in.

David Nicholls
Us

David Nicholls - Noi

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domenica 27 novembre 2016

Un libro surreale, di quelli che ti lasciano senza parole alla chiusura, di quelli che ti fanno pensare che non è poi alla portata di tutti scrivere romanzi, perchè gente con il talento di Han Kang nasce raramente. Un libro che ti prende allo stomaco e al cervello, che non ti lascia più. Divorato in un fine settimana. Una scrittura magnetica.
Diviso in tre parti, il primo raccontato dal marito della protagonista, il secondo dal punto di vista del cognato, il terzo della sorella.
La protagonista, dicevo. Yeong-hye, definita all'inizio del libro come insipida, anonima. Una moglie che non dà problemi. Brava cuoca, donna assennata, una brava figlia di una Corea del Sud molto borghese. Poi un giorno, fa un sogno, e diventa vegetariana. A niente valgono le proteste e le minacce del marito e della sua famiglia, ogni genere di carne viene rifiutata. Quella brava moglie coreana è diventata diversa da tutti loro, ribelle. E lei, e noi lettori insieme, iniziamo un viaggio, un ritorno alla naturalità più estrema, un volersi fare albero e aria.
E' un libro che probabilmente solo un orientale avrebbe potuto scrivere. Tra realtà e sogno, carnalità e immaterialità. Il corpo e la mente di questa donna che nel consumarsi accentra su di sè gli altri personaggi, sconvolgendo anche le loro vite.
Un libro magnetico, originale, potentissimo.

Han Kang
La vegetariana
Adelphi
Euro 18

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A surreal book, one of those leaving you speechless, thinking that writing books isn't for anyone because talented people as Han Kang is rarely born. A book that catches your stomach and your brain, never letting you go. Devoured in one weekend. A magnetic writing.
Divided in three parts, the first one narrated by the main character's husband, the second by the point of view of her brother in law, the third by the her sister's one.
The main character, so. Yeong-hye, in the first pages called insignificant, featureless. A wife who gives no problems. Good cook, wise woman, a good daughter of a conventional South Korea. Then one day, she has a dream, and she becomes vegetarian. Nothing works to make changing her mind, not the protests and the threats of her husband and her family, every kind of meat is refused. That good korean wife is now different, rebel. And she, and us readers with her, starts a journey, a comeback to the most extreme naturalness, a will of being tree and air.
It's a book that probably just an Eastern Asian could write. In between reality and dream, carnality and immateriality. The body and mind of this woman who in consuming herself draws on her the other characters, subverting their life.
A magnetic book, original, powerful.

Han Kang
The vegetarian

Han Kang - La vegetariana

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venerdì 25 novembre 2016

Sapete, quando qualcosa non mi piace, non capisco, non accetto, cerco una risposta nei libri.
Come avete sicuramente capito, l'elezione di Donald Trump è stato un colpo durissimo. Uno dei paesi che amo di più al mondo, dove ho vissuto e ho lasciato un pezzo di cuore, in mano a un uomo di dubbia moralità.
Cosa ha sbagliato Hillary? Perchè, pur essendo mille volte più preparata, competente e intelligente di lui, non è riuscita a vincere contro il candidato meno presentabile della storia delle presidenziali? Insomma, cosa ci vuole per fare (finalmente) una donna presidente?
Le risposte a Marianne Schnall vengono da uomini e donne, democratici e repubblicani, in politica, nei media, scrittori, COO di Facebook. Nancy Pelosi, Maya Angelou, Gloria Steinem, Sheryl Sandberg, giusto per citarne quattro tra le più famose. Riflessioni sul perchè ancora c'è una disparità incredibile di uomini e donne in politica, perchè la strada si è aperta con Barack Obama ma ancora le donne ne sono fuori, perchè le donne non hanno quella spinta ulteriore, perchè gli Stati Uniti, patria della libertà e del sogno di auto-realizzazione, non ha ancora avuto una donna presidente. Il nome di Hillary ovviamente è presente praticamente in tutte le interviste, come colei che è data più probabile come prossima eletta. Il libro è stato scritto a seguito della seconda elezione di Obama, quindi dopo il 2012... e sappiamo come è andata a finire.
I motivi per cui non è ancora successo e i suggerimenti su quali lati devono essere maggiormente messi in evidenza sono tutti assolutamente ragionevoli e di buon senso.
Ma... sarà il pessimismo a seguito di queste elezioni... ci viene detto di essere brave, di fare lavoro di squadra, di credere in noi stesse... poi un troglodita con zero esperienza e affari poco chiari nel suo passato vince. Sbaraglia anche la migliore di noi. E questo è un colpo troppo duro. Perchè puoi parlare finchè ti pare di quali siano le armi vincenti di una donna in politica. E allora, cosa è successo? Ancora non è abbastanza. Nemmeno Hillary ancora.
Ma stavolta è davvero troppo. Come donna, pur non essendo americana, mi sento offesa da quello che è successo. Perchè qui non si parla nemmeno solo più di donne e uomini, ma di meritocrazia buttata alle ortiche.
La mente delle persone, di chi vota, deve cambiare. Perchè questo abominio non deve più succedere. E stiamo già rischiando fin troppo adesso.

Marianne Schnall
What will it take to make a woman president?
Seal Press

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You know, when I don't like something, or I don't understand it, don't accept it, I look for an answer in books.
As you had already understood, the election of Donald Trump has been a very serious blow. One of the countries I love the most, where I lived for a while and I left a piece of my heart, in the hands of a man of ambiguous morality.
What did Hillary do wrong? Why, being a million times more experienced, competent and intelligent than him, she hasn't been able to win against the most unpresentable candidate in the history of presidential elections? So, what will it take to (finally) make a woman president?
The answers to Marianne Schnall are from men and women, democrats and republicans, working in politics and media, writers, Facebook's COO. Nancy Pelosi, Maya Angelou, Gloria Steinem, Sheryl Sandberg, just to mention the most famous ones. Considerations about why there is still an unbelievable disparity between women and men in politics, why the path looked open with Barack Obama but still women are out of this, why women haven't that further incentive, why the USA, country of freedom and self realization, hasn't yet have a woman president. Of course Hillary's name has been made in almost every interview, as who was the most likely future elected. The books has been written at the aftermath of the Obama's second mandate, so after 2012... and the rest is recent history.
The reasons why it didn't happen yet and the suggestions about which qualities have to be more relevant are all absolutely reasonable and full of common sense. But... would be the pessimism following this election... we are told we are good, to work as a team, to believe in ourself... and then a troglodyte with zero experience and unclear affairs in his past wins. Smites even the best of us. And this is a too hard blow. Because you can talk how much as you want about the better and winning "weapons" of a woman in politics. And so, what happened? Still it's not enough. Not even Hillary. But this time is too much. As woman, even not American, I feel outraged by what happened. Because in here it's no more about women and men, but meritocracy thrown to nettles.
The people's mind, of who votes, must change. Because this abomination mustn't happen again. And we are already in danger.

Marianne Schnall
What will it take to make a woman president?

All'indomani della vittoria di Donald Trump alle presidenziali negli Stati Uniti, mi sento ancora depressa, scioccata, triste. Una delusione troppo grande per chi confidava nel buon senso di una nazione che amo molto, e che invece deve fare i conti con l'elezione di un misogino, sessista e razzista. Se sull'intelligenza di Trump, o meglio, sulla sua scaltrezza posso non avere dubbi, su quella dei suoi elettori ne ho parecchia. É già da Brexit che mi ritrovo ad avere dubbi sul cervello dell'elettorato mondiale. Questo libro é stato una boccata di aria fresca.
Il concetto da cui il premio Nobel parte é semplice: la cultura sta decadendo. Ogni forma culturale, che sia la letteratura, la musica, l'arte visiva, il cinema, sta perdendo dignità. Detto in parole povere, stiamo diventando sempre più poveri intellettualmente, ovvero degli idioti.
Poiché ormai l'offerta culturale si è moltiplicata all'inverosimile, viene spinto ciò che si vende meglio, e quindi quello che é più facile, più accessibile al più vasto raggio, quello che spicca su tutto, aprendo cosí la strada alla megalomania, al cedimento della qualità contro lo scioccante, l'eccessivo, il ridicolo.
A causa di questo svilimento della cultura, della sua spettacolarizzazione a tutti i costi, ogni cosa ne viene investita: la politica, la diplomazia internazionale, il giornalismo, addirittura il sesso.
Siamo diventati un mondo stupido.
Questo libro sarà la mia Bibbia laica per gli anni a venire. Ogni volta che sarò tentata di cedere alla banalità e alla stupidità, ne rileggerò pezzi.
Grazie signor Llosa. Potessi, le darei un altro Nobel.

Mario Vargas Llosa
La civiltà dello spettacolo
Einaudi
Euro 17

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In the aftermath of Donald Trump's win at the presidental elections in USA, I am still depressed, stunned, sad. A so huge disappointment for who trusted the wisdom of a nation that I love so much, and that instead has to deal with the election of mysogynistic, sexist and racist man. If I don't doubt Trump's intelligence, or better, his deceitfulness, I do the one of people who voted for him. Already after Brexit I had doubts about worldwide voters' brain. This book has been some fresh air.
The concept from which the Nobel Prize starts is simple: culture is degenerating. Every cultural form, literature, music, visual art, cinema, is losing in dignity. To put it simply, we are becoming more intellectually poor, idiots.
Since than the cultural offer is multiplied to the point of excess, what is sold better goes on, and so what's easier, accessible to a wider net, what stands out, so opening the path to megalomania, to the failure of quality for the shocking, the excessive, the ridiculous.
Because this degradation of culture, of its extravaganza at any cost, every thing is paid off: politics, international diplomacy, journalism, even sex.
We are a stupid world.
This book will be my laic Bible for the future. Everytime I will tempted by banality and foolishness, I'll read it again.
Thank Mr Llosa. If I could, I'd award you with another Nobel.

Mario Vargas Llosa
The entertainment's civilization

Cosa c'é di meglio di uno scrittore che parla di letteratura? Chi ne sa meglio di lui? E pochi possono essere più interessanti di Cortazar.
In queste lettere a editori, traduttori, scrittori, amici e amori, ripercorriamo la sua vita e la sua carriera, come scrive, come preferisce che siano impostati i suoi lavori, i suoi suggerimenti e i suoi no a proposte che non gli piacciono, e soprattutto, i cronopi, i veri protagonisti di queste pagine.
Entrare completamente nella mente di uno scrittore di qualità eccelsa come Cortazar é un viaggio memorabile.
Noi che amiamo i libri e gli scrittori, siamo stati definiti da Francesco Piccolo, che ne cura la prefazione, degli stalker letterari. L'unico caso in cui, più che essere una bassezza, é fonte di grandezza.
Interessantissimo.

Julio Cortazar
Chi scrive i nostri libri
Sur
Euro 16

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What's better than a writer who tells about literature? Who knows the subject better than him? And just a few are more interesting than Cortazar.
In these letters to publishers, translators, writers, friends and lovers, we recall his life and career, how he writes, how he prefers his works are set up, his suggestions and his no to proposals he doesn't like, and most of all, the cronopios, main characters of these pages.
Fully entering in the head of a writer of this such excellence as Cortazar is a unforgettable journey. Who love books and writers, we've been called "literary stalkers" by Francesco Piccolo, who wrote the preface. This is the only case in which, more than being a weakness, it is a source of greatness.
Very interesting.

Julio Cortazar
Who writes our books

Anche un cervello da quattro soldi sa che i libri ci fanno bene.

Kurt Vonnegut (Nato il 11 novembre 1922)

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venerdì 11 novembre 2016

Dividendo con l'autore l'origine cagliaritana, molte delle cose raccontate nel libro sono state parte anche della mia infanzia. Il panino margarina e zucchero, il Poetto, il Cimitero di San Michele, le relazioni tra le famiglie che si estendono per generazioni. Il che ha fatto se possibile il libro ancora più divertente!
Piccoli dialoghi tra madre e figlio, ripresi con il ritmo veloce del parlato. L'educazione impartita da una mamma che non ha mai fatto mancare l'affetto, a modo suo. Niente smancerie, ma tanta ironia, intelligenza e piccole bugie per andare al mare fingendo di essere ai consigli di classe. Una donna che, leggendo, scopri avere avuto una vita non facile, con un marito e un figlio spesso in ospedale con problemi di salute. E lei lì da uno all'altro, a portare patate lesse e spezzatino, a preoccuparsi e a parlare con le dottoresse... Ovviamente dopo aver chiesto notizie dei membri di tutto l'albero genealogico.
Un libro divertentissimo e intelligente che si legge in poco tempo per il numero di pagine non altissimo. Per ridere di gusto e riflettere su quanto di mamma ce n'é davvero una sola... E per fortuna, se te ne capitano due così!

Francesco Abate
Mia madre e altre catastrofi
Einaudi
Ebook
Mlol

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Sharing with the author the birth in Cagliari, a lot of the memories in this book are part of my life too. The sandwich filled with margarine and sugar, Poetto's beach, the San Michele's Cemetery, the wide-ranging relationships among families. That made the book even funnier!
Short dialogues of mother and son, evoking the fast rythm of speaking. The education imparted by a mum who never let her children lack her love, in her own way. No mawkishness, but a lot of irony, intelligence and little lies to go to the beach pretending she is at work. A woman who, reading, had an hard life, an husband and a son often at the hospital suffering health problems. And she, visiting them, bringing boiled potatos and stew, worring and talking with the doctors... Of course after she asked news about the entire genealogical tree.
A so funny and smart book that I read in a very short time due to the number of pages. To laugh out loud and think about that there is only one mum... and thanks God, if happens to have two of these!

Francesco Abate
My mother and other catastrophes

L'alter ego di J.K. Rowling non delude neanche stavolta. Un'altra indagine per Cormoran Strike and Robin Ellacott, stavolta alle prese con un serial killer di donne, che si diverte pure a mandare alla Segretaria pezzi di corpi mutilati. Tra un vero psicopatico che vuole vendicarsi dell'investigatore, e piccoli psicopatici che avrebbero solo bisogno di un buon strizzacervelli, il rapporto tra i due si fa più stretto e molti segreti vengono a galla.
La scrittura è avvincente, uno di quei libri che ti tieni a letto fino a tardi, anche se per la mole difficile leggerlo in una notte sola (o meglio, fattibile se non si ha sonno... e io ormai a una certa non ce la faccio più). Inoltre, un finale super aperto che rende ancora più atteso il prossimo capitolo.
Difficile trovare difetti in un giallo così ben scritto e costruito. Volendo andare a cercare il pelo nell'uovo, ok, abbiamo capito, Robin ha dei bellissimi capelli ed è molto carina. Cara J.K., ma c'è proprio bisogno di ripeterlo in ogni pagina? Dopo un po' diventa inutile e ridicolo.
Un altro colpo a segno per la scrittrice brittanica.

Robert Galbraith
La via del male
Salani
Euro 18,60

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The pen name of J.K. Rowling doesn't disappoint me. Another investigation for Cormoran Strike and Robin Ellacott, this time struggling with a women's serial killer, who enjoys sending pieces of wounded bodies to the Secretary. Among a real psychopath who wants to take revenge of Cormoran, and nonsense psychopaths who just need a good shrink, their relationship becomes tighter and a lot of secrets come to light.
The writing is engaging, one of those books you read in bed till it's very late, even if it's difficult to read it in one night because the number of pages (or better, doable if you aren't sleepy... and I can't anymore). More, a super open finale that makes the next chapter more expected.
It's difficult to find a flaw in a so well written and built crime novel. Looking for a needle in a haystack, ok, I gotta it, Robin has beautiful hair and it's very good looking. Dear J.K., do you really need to repeat it in every single page? After the 100th time, it is useless and ridicolous.
Another goal for the British writer.

Robert Galbraith
Career of Evil

Sei scrittrici, sei vite, sei case. E un libro molto bello e interessante.
Dalla Sardegna a Rodmell, da Copenhagen al Maine, andiamo in viaggio con l'autrice, come se fosse un'amica molto informata sulle scrittrici. Ci racconta le case, l'arredamento, ma soprattutto la vita e le opere di chi quelle abitazioni le ha vissute.
Un viaggio non solo nella letteratura femminile, ma soprattutto nelle loro diverse sensibilità, rappresentate dai luoghi a cui hanno dato la loro impronta.
Un viaggio in luoghi speciali. Abitati da persone speciali. Palcoscenici di vite speciali.

Sandra Petrignani
La scrittrice abita qui
Neri Pozza
Euro 13,50

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Six writers, six lives, six houses. And a beautiful and interesting book.
From Sardinia to Rodmell, Copenhagen to Maine, we travel with the author, as she is a well-informed friend about the writers. She explains the houses, the interior design, ma especially the life and works of who those houses lived.
A journey not only in women's literature, but especially in their different sensibilities, represented by the places they gave their mark.
A journey in special places, lived by special women. Stages of special lives.

Sandra Petrignani
The writer lives here

Il mio piacere nel leggere questo libro è andato a calare in picchiata.
Se all'inizio la storia mi ha presa e mi é piaciuta molto, più andavo avanti nella storia più trovavo difetti.
L'idea iniziale del sogno é molto carina e originale, e tu pensi che andrà avanti in modo originale. Non sia mai. Dopo é tutto un susseguirsi di banalità romantiche, di amicizie improbabili, di piccoli mondi ristretti a gente improbabilmente affascinante nelle loro eccentricità, di paesini dove senza dire niente tutti sanno tutto di tutti, roba che manco Stars Hollow. Di coppie che irradiano amore in modo che chiunque lo riconosce a prima vista, che tra di loro si capiscono perfettamente senza parlarsi.
Insomma, tutte cose da romanzo rosa, che vanno bene se leggi un libro all'anno ma fastidiose per chi ha una conoscenza delle relazioni umane un po' più approfondita.
Insomma, se volete spegnere il cervello e godervi una storiella carina,é perfetto. Ma non analizzatelo su nessun piano.

Tarryn Fisher
F*ck Love

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My pleasure in reading this book was constantly falling down.
If at the beginning the story caught me, more I read and more I found flaws. The dream's opening idea is nice and original, and you guess it's going on in original ways too. May it never be. After that, it's a succession of romantic banalities, unlikely friendships, little worlds limited to unlikely charming and eccentric people, little towns where, without saying anything, everyone knows all about everyone that in comparison Stars Hollow is boring. Couples who irradiates love so that everyone just looking at them can understand how much they love each other. Couples who understand one each other without need to speak.
So, good stuff for a romantic novel, perfect if you read one book at year but annoying if you have a little more exhaustive knowledge of human relationships.
So, if you need to turn off your brain and enjoy a nice story, it's perfect. But without analyzing it at any level.

Tarryn Fisher
F*ck Love

Lo ammetto, forse è la rubrica che mi piace di più postare. E' come un viaggio lungo tutto un mese, ogni volta aggiungere una tappa in più e finalmente arrivare a destinazione.
Pare che non abbia letto tantissimo... però su sette libri, tre sono in lingua originale e lì sono sempre un pochino più lenta. Per il mese prossimo, l'obiettivo è di almeno 10. Ce la farò? Cercherò anche di non frequentare troppo le biblioteche... ma sarà mooooooolto arduo!

LIBRI LETTI A OTTOBRE

Emma Cline - The Girls
Kazuo Ishiguro - Quel che resta del giorno
Robert Galbraith - La via del male
Meghan Daum - Selfish, Shallow and Self-Absorbed
Sandra Petrignani - La scrittrice abita qui
Tarryn Fisher - F*ck Love

LIBRI COMPRATI A OTTOBRE

Francis Scott Fitzgerald - Tenera è la notte

LIBRI REGALATI A OTTOBRE

John Banville - Dove è sempre notte

LIBRI PRESI IN BIBLIOTECA A OTTOBRE

Robert Galbraith - La via del male
Sandra Petrignani - La scrittrice abita qui
Mario Vargas Llosa - La civiltà dello spettacolo
Piero Angela - Dietro le quinte della storia
Annarosa Buttarelli - Sovrane
Marina Terragni - Un gioco da ragazze
Julio Cortazar - Chi scrive i nostri libri
Domenico De Masi - L'emozione e la regola. I gruppi creativi in Europa dal 1850 al 1950

EBOOK PRESI IN PRESTITO DA MLOL A OTTOBRE

Graeme Simsion - L'amore è un progetto pericoloso

Tutti i libri del mese: Ottobre 2016

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martedì 1 novembre 2016