marzo 2016

Non c'è niente di meglio di una serata con una commedia scritta da Shakespeare. Soprattutto, una come questa, con un'eroina tra le più intelligenti create.
Elena é la figlia del medico di corte. Rimasta orfana, viene cresciuta dalla Contessa di Rossiglione, accanto al giovane Bertram. Innamorata di lui, usa le arti mediche del padre per guarire il re e chiedere in marito, in premio, il ragazzo. Ma egli, a dispetto dell'ordine del re, la sposa ma scappa la sera stessa per arruolarsi nell'esercito nemico. La ragazza, perseverante nel suo amore, riesce a escogitare un piano diabolico per rimanere incinta di lui a sua insaputa e conquistare finalmente il suo posto di moglie.
Come ho già detto, Elena é uno dei personaggi più intelligenti dell'opera di Shakespeare. Da giovane di modesti natali a contessa, sposata con l'uomo con ama. Per i tempi, una "carriera" sfolgorante.
Ma mi fermo un attimo a riflettere... É davvero un modello da seguire? Il matrimonio con Bertram non è proprio consensuale. E se lui preferisce andare in guerra piuttosto che giacere con te, io qualche domanda me la farei. Eh si, alla fine "conquista" il suo amore, ma dopo essersi fatta mettere incinta con l'inganno. É vero che una tale scaltrezza va premiata...
Ma sarò io a farmi troppi viaggi mentali e non riuscire a godere di una commedia del Bardo? Probabilmente sì. Ed é un peccato perché come tutte le sue opere, é un bellissimo leggere.

William Shakespeare
Tutto é bene quel che finisce bene
Fabbri Editori
Euro 6,90

***************************************************************************
There is nothing better of an evening spent reading a Shakespeare's comedy. Most of all, one like this with one of the most intelligent heroines never created.
Helena is the daughter of the best healer of its age. She is the low-born ward of the Countess of Rousillon, and grows with her son, Bertram. She is in love with him, and use her father's medical arts to cure the King and choose as husband, as a regard, Bertram. He, against the King's will, marries her but immediately goes to war in Italy. The girl, persevering in her love, excogitates a devilish plan to getting pregnant unbeknownst to him and finally conquer his love.
As I've already said, Helena is one of the most smart Shakespeare's character. A low-born girl to countess, married with the man she loves. For those times, a dazzling "career".
But then I stop a moment to think about it... Is she really a role model? Her wedding with Bertram isn't consensual at all. And he prefers go to war instead of make love to you, well, I would have some questions for myself. And yes, at the end she "conquers" his love, but after she cheated him. It's true that suck deceitfulness has to be rewarded...
But perhaps it's me having too much mental journeys and not being able to enjoy this comedy. Maybe. And it's a shame because as every one of his plays, it's a beautiful reading.

William Shakespeare
All's Well That Ends Well

Il guaio è che quando ti abitui a leggere poi non riesci più a farne a meno.

Alessandro Piperno (Nato il 25 marzo 1972)

Posted on

venerdì 25 marzo 2016

Most writers write to say something about other people - and it doesn't last. Good writers write to find out about themselves - and it lasts forever.

Gloria Steinem (Nata il 25 marzo 1934)

Leggendo le recensioni di questo romanzo, dopo aver finito di leggerlo, scopro un tratto comune. Tutti coloro che avevano già letto Underworld, sempre dello stesso autore, sono concordi nel dire che questo libro non é alla sua altezza. Che questo non é il suo libro migliore. Pur essendo DeLillo lo scrittore più adatto per scrivere del dopo 11 Settembre.
Per quanto mi riguarda, questo é il primo libro che leggo di DeLillo. E quindi, partirò da lì.

La storia si apre con Keith, impiegato alle Torri Gemelle, appena scampato alla distruzione. Il romanzo parla di lui, di Lianne, sua moglie, di Justin, suo figlio. Di come tre persone reagiscono a una delle più grandi tragedie della storia americana. Domina su tutto l'insicurezza, la paura, il nichilismo. Keith diventa ossessionato dal poker, gira per il paese per tornei, in una caduta verso il nulla. Lianne tiene corsi a malati di Alzeheimer, cosciente che, per tara genetica, quello é un probabile futuro che la aspetta.
L'uomo che cade, non solo l'uomo immortalato in una famosissima foto, ma anche l'artista che si esibisce nelle strade di New York, protagonista muto.
Opposta e speculare, la sicurezza e l'organizzazione dei terroristi pronti a imbarcarsi in una missione suicida.
É un libro inquietante, pesante, vero. L'America all'indomani dell'11 Settembre é un paese che ha paura, che vuole rialzarsi ma é troppo scosso. Un paese che cade. Ma come sappiamo, ce l'ha fatta. Su Ground Zero si erge una torre, ancora più alta delle precedenti, a sfidare la paura. Non si dimentica. Ma la vita é più forte della paura.
Non ho letto gli altri libri di DeLillo. Ma secondo me, questo é il libro adatto.

Don DeLillo
L'uomo che cade
Einaudi
Euro 17,50

******************************************************************************
Reading some reviews, after I finished my own reading, I discover a cmomon trait. Who has already read Underworld, by Don DeLillo too, agree in writing that this one falls short. This one isn't his best book. Even if they agree Don DeLillo is the most suitable author to write about 9/11.
As for me, this is the first book I read by him. So, I'll start from here.

The story begins with Keith, one of the many working in the Twin Towers, just escaped by the distruction. The novel tells about him, Lianne, his wife, and Justin, his son. How three people react to one of the greatest tragedy in American history. Over all, the insecurity dominates, fear, nihilism. Keith becomes obsessed by poker, he travels through the country for tournaments, in a falling towards nothing. Lianne leads lessons to Alzeheimer patients, aware that, because a genetic defect, that's her probable future.
The Falling Man, not just the man pictured in a super famous photo, but also the artist appearing in the streets of New York, silent character.
Opposite and symmetrical, the confidence and organization of the terrorists, ready to embarking for a suicidal mission.
It's a disturbing book, heavy, true. America after 9/11 is a scared country, wanting to picking itself up again, but it's too upset. A falling country. 
But as we know, America did it. In Ground Zero there is an higher tower, to defy the fear. They don't forget. But life is stronger than fear.
I didn't read the other book written by DeLillo. But in my opinion, this is the right book.

Don DeLillo
Falling Man

Un secondo volume di scienza nelle mie letture degli ultimi tempi. Tranquilli, non ambisco certo a diventare la nuova Montalcini o la nuova Marie Curie. Ma sono curiosa di conoscere di più delle cose che non so e ho scelto due titoli che fossero alla portata delle mie scarsissime basi di scienza. Il primo è il libro di Randall Munroe. Il secondo è questo qui, bestseller degli scorsi mesi, di Carlo Rovelli.
Sei lezioni di fisica, dalla teoria della relatività, alla meccanica quantistica, alle onde gravitazionali, spiegati semplicemente, con esempi chiarificatori, nella loro immensa bellezza. Più un'ultima lezione dedicata a noi, al genere umano. Cosa siamo? Chi siamo rispetto all'infinito che ci circonda? Forse la spiegazione più bella del libro, un punto di vista sull'essere umano e sulla vita.
Spiegare con parole semplici temi molto complicati è difficilissimo, ma Carlo Rovelli ci riesce benissimo. Anche una persona con basi umanistiche come me è riuscita a seguire il discorso. E adesso mi sento un po' più completa.

Carlo Rovelli
Sette brevi lezioni di fisica
Adelphi
Ebook

*****************************************************************************
A second book about science in my readings of the last times. Keep calm, I'm not yearning being the new Montalcini or the new Marie Curie. But I'm curious to know more about things I don't know and I've chosen two titles suitable for my lacking science's knowledge. The first one is by Randall Munroe. The second one is this one, bestseller of the last months, by Carlo Rovelli.
Six lessons of physics, starting with the theory of relativity, to quantum mechanics, gravitational waves, explained in an extremely simple way, using clarifying examples, in their immense beauty. Plus a last lesson dedicated to us, the human kind. What we are? Who we are beside the infinite around us? Maybe the most beautiful explanation in the book, a point of view about humankind and life. It's so hard to explain such difficult subjects using simple words, but Carlo Rovelli is so good at. Even a "humanistic" person like me is able to understand the subject. And now I feel a little bit more complete.

Carlo Rovelli
Seven short lessons of physics

Non posso proprio resistere a presentarvi con anticipo le nuove uscite di Aprile. La puntata di oggi è dedicata alla Sperling & Kupfer e alla Frassinelli. Non potete nemmeno immaginare quanto sia alta la qualità dei titoli che sto per proporvi in questo lunghissimo post... ma lascio che siate voi a leggere. Anche in questo caso, c'è un titolo che maggiormente ha attratto la mia attenzione, vediamo se indovinate quale.
Iniziamo con la carrellata:

Frassinelli
         Narrativa

Gli effetti indesiderati è la storia di un giovane e brillante architetto a cui, intorno ai trent’anni, viene diagnosticato il Parkinson.
La sua vita (tra amici, familiari e lavoro) è stravolta da un uragano impazzito che agisce sui movimenti e sui pensieri. I farmaci assunti e il decorso della malattia trasformano velocemente la sua esistenza in un susseguirsi di eventi, reali e immaginari, in cui il tempo e la logica lasciano il posto al caos e all’irrazionale. È lui stesso a raccontare la parabola della malattia, dalla diagnosi fino al momento in cui porta a termine il suo piano per recuperare la libertà perduta.
Un romanzo forte e struggente che nasce da una storia vera (l’autrice si è basata su un’esperienza personale, ma ha deciso di dare voce ad un uomo). Un ritratto crudo e allo stesso tempo poetico, che racconta con un linguaggio diretto e universale lo stato d’animo di una persona che assiste giorno dopo giorno alla trasformazione e alla degenerazione del suo corpo e della sua mente.
In uscita il 5 aprile 2016
Roberta Gentile è nata a Verona nel 1970, ma ha studiato a Roma, dove vive e lavora. È architetto, ama il Franciacorta e, quando può, corre. La scrittura ha sempre fatto parte della sua vita. Un paio di anni fa, sul suo quadernino nero (accanto ai disegni e agli appunti delle riunioni) sono apparse le prime pagine del suo romanzo di esordio.

Il “postino solitario” è Bilodo, 27 anni, un ragazzo schivo, con pochi amici, appassionato e dedito al suo lavoro, che gli permette di trovare nelle vite degli altri quello che manca nella sua.
Bilodo, infatti, è un postino indiscreto (per quanto innocuo): apre, di notte, le lettere che deve distribuire e si immedesima nelle esistenze dei corrispondenti. Immagina, fantastica, sogna.
Tra tutte, le lettere che più è ansioso di “ricevere” sono quelle di Segolene, una donna misteriosa che vive in Guadalupa e che manda degli haiku – i caratteristici componimenti poetici giapponesi – a Gaston Grandpré, una delle persone servite da Bilodo, che di Segolene, in qualche modo, si è innamorato.
Quando, a causa di un incidente, Gaston morirà, proprio sotto gli occhi di Bilodo, il giovane postino non riuscirà a rassegnarsi alla perdita di quei componimenti che tanto lo facevano sentire bene e si sostituirà a Grandpré nella corrispondenza con Segolene (e non soltanto in quella).
In uscita il 19 aprile 2016
Denis Thériault è nato in Canada (Quebec) nel 1959. Storia di un postino solitario è il suo secondo romanzo. Vive attualmente in Canada.
***********************************************************************************************
Sperling &Kupfer
Narrativa
Nel buio fitto dell’inverno svedese, il Ministro della Giustizia lascia il Parlamento e, per evitare i giornalisti, decide di usare un’uscita laterale. Non arriverà mai alla macchina che lo aspetta nel vicolo dietro il palazzo.
Fabian Risk, il brillante poliziotto che ha risolto l’intricato caso di Domani tocca a te, è immediatamente assegnato all’indagine sulla scomparsa del ministro, nella massima segretezza e sotto l’egida dei Servizi Svedesi. Nonostante i potenti mezzi, però, Risk fatica a venirne a capo: interessi potentissimi muovono le fila della vicenda e hanno tutte le intenzioni di tenere la verità ben nascosta.
In uscita il 5 aprile 2016
STEFAN AHNHEM vive a Stoccolma, dove è nato nel 1966. Famoso sceneggiatore, ha lavorato per il cinema e la tv, spaziando dalla commedia al thriller. Domani tocca a te è il suo romanzo d’esordio, il primo di una serie che vedrà protagonista il commissario Risk.

Arturo cammina da giorni per le strade della sua città, Torino, in cerca di qualcosa che non sa cosa sia. Si è strappato di dosso la sua vita in un giorno qualsiasi, scappando dalla moglie Sara e dalla loro bambina con un sms, travolto da una crisi improvvisa cui non sa dare un senso.
Sara attende l’arrivo della disperazione. Prova a rivivere tutta la storia con Arturo, riguardando foto e rileggendo lettere, ma si accorge che il suo cuore è calmo, come se la tristezza fosse solo stupore. Come se avesse sempre saputo tutto, ma non avesse mai voluto ammetterlo.
Nell’arco di un mese o poco più, avranno modo di interrogarsi sui propri sentimenti e guardare in faccia le proprie illusioni. Per capire cosa non vogliono più e cosa desiderano ancora. E con chi.
In uscita il 5 aprile 2016
Valentina Stella, torinese, collabora con un’agenzia di comunicazione, dopo aver lavorato per anni nel marketing di due grandi aziende. È autrice di una serie di racconti sull’essere lasciati, Se mi lascia non vale(Zandegù Editore, 2014, solo ebook). Per dirla con parole sue, ama «raccontare il mondo delle famiglie di oggi: l’amore, la quotidianità, il tradimento e quella dimensione travolgente che è l’essere genitore».
Blog: bellezzarara.it – Twitter @valesarastella
Facebook.com/bellezzararablog

Nello scenario dello spaventoso terremoto che devasta Barcellona all’inizio del XV secolo nasce la storia d’amore impossibile tra Marc, un sacerdote, e Agnes, la figlia di un nobile locale. Mentre lottano contro una società oppressiva, ma anche con i loro dubbi e i sensi di colpa, i due giovani innamorati fanno del monastero di Sant Benet de Bages un rifugio e delle reliquie di San Valentino che vi sono conservate un punto di riferimento. Già a quel tempo, infatti, il santo era considerato protettore dell’amore.
Continuamente contrastati da invidie, tradimenti, pregiudizi, Marco e Agnes supereranno mille ostacoli per vivere fino in fondo la loro passione.
Amore proibito ha tutte le caratteristiche del romanzo storico, con un’ambientazione spagnola ben ricostruita perfetta per i fan de Il Segreto.
In uscita il 12 aprile 2016
Coia Valls è scrittrice e attrice. Ha pubblicato racconti e romanzi che hanno ricevuto numerosi premi. Con Il mercante di stoffe, è stata la star incontrastata della “Festa del libro e delle rose di San Jordi” del 2012.

Quando torna a vivere in paese insieme al marito e ai due figli, Barbara ha più di una verità da nascondere. È dura ammettere che hanno chiuso il negozio in città perché strozzati dai debiti e dalla crisi economica, ma è ancor più dura custodire in grembo un segreto che sta per costarle la decisione più difficile della vita.
Una sera, mentre i pensieri le tolgono il sonno, vede comparire in tv la statuina di legno cui era tanto affezionata sua nonna Gentile, una donna coraggiosa capace di crescere da sola quattro figli durante la guerra. Perché quell’oggetto non è più in famiglia? Perché sua madre sembra infastidita dall’argomento? C’è un punto oscuro nella vita della nonna ed è lì che Barbara vuole scavare. A tutti i costi, come se quella statuina di legno racchiudesse la soluzione ai suoi problemi, il consiglio di nonna Gentile di cui, ora, tanto avrebbe bisogno.
In uscita il 19 aprile 2016
Patrizia Emilitri è nata in provincia di Varese, dove vive insieme al marito, i due figli e tre cani. Ha vinto numerosi premi letterari, tra i quali il "Premio Chiara sezione inediti" con il volumeRacconti. Collabora con l'associazione culturale "Le curiose" e organizza corsi di scrittura. www.patriziaemilitri.it

Sono passati quattro anni da quando un incendio ha portato via i suoi genitori ma per Blythe McGuire, ora all’ultimo anno di college, quella ferita brucia ancora, oggi come ieri. È un dolore devastante che le toglie il respiro. Come se, ogni giorno, fosse sul punto di affogare e dovesse lottare per non andare a fondo.
Quando però il suo sguardo incontra quello di Chris Shepherd qualcosa cambia. Chris la trascina fuori dal torpore che l’avvolge, la riporta alla vita e lei, seppur con qualche esitazione, comincia ad amarlo. Tuttavia, non appena le acque si fanno più calme, Blythe si accorge che lo stesso Chris è intrappolato nel proprio passato, un passato che potrebbe essere più complicato del suo.
È lei, forse, l’unica persona in grado di salvarlo.
In uscita il 26 aprile 2016
Jessica Park, autrice bestseller del New York Times, vive nel New Hampshire con la famiglia. Quando non scrive è possibile trovarla su Facebook a seguire stelle del rock degli anni ʼ80 (preferibilmente con un caffè in mano).
http://www.jessicapark.me/
https://www.facebook.com/authorjessicapark
https://twitter.com/JessicaPark24
**************************************
Saggistica
Quando Elisabetta fu incoronata, nel 1953, Truman governava gli Usa e Stalin guidava l’Urss. Sessantatré anni più tardi, dopo la fine dell’Impero britannico, il crollo del comunismo e il rovesciamento di tutte le tradizioni, lei è ancora al suo posto: anacronistica nei suoi completi pastello e nella sua rigida osservanza dell’etichetta, impassibile anche di fronte alle tragedie di famiglia. Eppure la sua popolarità è altissima.
Antonio Caprarica ne fa in questo libro, completato da immagini storiche e curiose, un ritratto gustoso e informatissimo in cui riversa tutta la sua vasta conoscenza dei Windsor. Il suo racconto ricostruisce l’infanzia e la giovinezza di Lilibeth, le crisi con il principe Filippo, la vita nelle residenze reali, la politica della monarchia, gli scandali, le cadute e i trionfi di sessant’anni di regno. Infine mostra, alla base della magia che ancora circonda la Corte inglese, il ruolo insostituibile di una donna dalla volontà di ferro.
In uscita il 5 aprile 2016
ANTONIO CAPRARICA (Lecce, 1951) ha una trentennale esperienza in reportage televisivi dall’estero. Per la Rai è stato inviato di guerra in Afghanistan e Iraq, corrispondente da Gerusalemme, Il Cairo, Mosca, Parigi e Londra. Ha lavorato come commentatore politico dell’Unità e di Epoca e come condirettore diPaese Sera, direttore dei Giornali radio Rai e RadioUno. Ha ricevuto i più prestigiosi premi di giornalismo. Tra i suoi libri di maggior successo, tutti pubblicati da Sperling & Kupfer, La ragazza dei passi perduti, Dio ci salvi dagli inglesi …o no?!, C’era una volta in Italia, Il romanzo dei Windsor, Il romanzo di Londra. 

“Come ha potuto il ragazzo che ho cresciuto con amore trasformarsi in un assassino?”
È la domanda angosciante che Sue Klebold si è posta per anni.
Il 20 aprile 1999 Dylan e l’amico Eric Harris sono entrati a scuola armati di bombe e pistole. Per quaranta minuti hanno sparato inseguendo i compagni nel bar, in biblioteca, nei corridoi. Poi si sono suicidati, lasciando a terra tredici morti e ventiquattro feriti. Dopo lo sgomento, il dolore, il senso di vergogna, il rimorso per non aver capito, Sue ha iniziato un lungo percorso per cercare di venire a patti con l’inammissibile.
Nel diario che ha sentito di dover pubblicare esplora con onestà spietata i suoi ricordi, i rapporti con il figlio e i famigliari, le responsabilità della sua famiglia e della scuola. E mostra come sia necessario accettare il fatto che non possiamo mai conoscere fino in fondo i nostri figli e che tutto il nostro amore non basta a salvarli.
In uscita il 19 aprile 2016
Sue Klebold è la madre di Dylan, il ragazzo che, con un compagno, ha provocato la strage nella Columbine High School il 20 aprile 1999. Di fronte alle ripetute stragi scolastiche, Sue ha deciso, dopo anni di silenzio, di parlare della sua esperienza per essere d’aiuto ad altri genitori. Da dieci anni lavora con associazioni impegnate nella ricerca sul disagio mentale degli adolescenti e nella prevenzione del suicidio. A queste associazioni la Klebold devolve i proventi del libro.

Una larga parte della storia d’Italia nasce sulle cime delle montagne.
Paolo Paci è salito su dieci delle vette più significative per cercare, in mezzo alle rocce, sui passi o lungo i sentieri, le tracce di episodi lontani e vicini della nostra memoria. Durante il viaggio ha ripercorso la via di scienziati e soldati, santi e briganti che su quelle montagne hanno vissuto, esplorato, cacciato, trovato rifugio e, in qualche caso, sono morti: san Francesco popola il Subasio di luoghi dello spirito; i briganti combattono sul Vulture contro l’esercito di Vittorio Emanuele II; Mussolini fugge dalla prigione del Gran Sasso e Guido Rossa dà prova del suo coraggio sulla Parete dei Militi, prima di dimostrarlo lottando contro Le Brigate Rosse, che lo uccideranno per vendetta. Eremi, santuari, fonti, boschi, pareti e vette vengono visitati e interrogati come fossero archivi e musei viventi che racchiudono pagine cruciali della nostra storia.
In uscita il 26 aprile 2016
Paolo Paci, giornalista e scrittore, ha collaborato con le maggiori riviste di turismo, quali Bell’Italia, Bell’Europa, Viaggiesapori. Ha diretto VS Viaggiare Scoprire, e La Cucina Italiana.  Alpinista e arrampicatore, ha ripercorso molti itinerari classici delle Alpi su roccia e ghiaccio e pubblicato articoli e racconti su varie testate alpinistiche, fra le qualiMeridiani Montagne, La Rivista della Montagna e la rivista del Club Alpino Italiano,Lo Scarpone. È autore di Evitare le buche più dure (Feltrinelli, 2006), Il deserto dei non credenti (San Paolo, 2011) e di alcuni manuali di alpinismo. Per Sperling & Kupfer ha pubblicato nel 2015 Nel vento e nel ghiaccio, una biografia del Cervino.
***********************************
Varia
La prima domenica a casa dall’ospedale, la piccola Mia che aspetta di essere allattata e poi un improvviso dolore che cancella tutto. È il 1° aprile 2000 e Daniela Spada si risveglierà dal coma dopo venti giorni per ritrovarsi in un incubo ancora più grande: il lungo percorso per riprendersi dalle conseguenze di un ictus che ha colpito il cervelletto. Il risveglio è tragico: non sa chi è, il medico dice che non camminerà più. «Vaffanculo» è la risposta del compagno Cesare, che ha più fiducia nella forza della sua donna che nelle diagnosi.
Il tempo gli dà ragione: lottando contro il dolore e lo sconforto, contro un servizio sanitario “poco umano” e contro il rimpianto per tutto quello che l’ictus si è portato via (i primi mesi di Mia, il lavoro, la moto, il sax, lo sci d’acqua, il ballo), Daniela si è rimessa in piedi, più coraggiosa di ogni pronostico. Ha ripreso a guidare, si è inventata una nuova professione e ha recuperato, giorno dopo giorno, un rapporto speciale con la figlia, alla faccia di quel maledetto pesce d’aprile.
Il recupero è stato lento e difficile ma, a distanza di sedici anni, Daniela e Cesare hanno deciso di raccontare la loro storia, per dimostrare che un ictus non è la fine del mondo e, a modo suo, ha lasciato anche inattesi regali: straordinarie prove d’affetto, la scoperta di una forza insospettata, una famiglia sempre più solida. Perché, come dice Daniela, «invece di pensare a quello che non potete più fare, pensate a quello che avete in più».
In uscita il 5 aprile 2016
Cesare Bocci (marchigiano, attore e sceneggiatore italiano tra i più noti della sua generazione) ha cominciato a recitare da ragazzo e da allora la passione non l’ha più abbandonato. Nel 1983 è stato tra i fondatori della “Compagnia della Rancia”. Trasferitosi a Roma, ha preso parte a numerosi film e fiction, tra cui la fortunatissima serie de Il Commissario Montalbano, in cui interpreta Mimì Augello, il bel Vicecommissario sciupafemmine amatissimo dal pubblico. Periodicamente ritorna al suo primo amore: il teatro.
Daniela Spada, la sua compagna da più di vent’anni, ha lavorato a lungo come grafica. Dopo l’ictus che l’ha colpita nel 2000 si è reinventata cuoca e ora gestisce a Roma una scuola di cucina. Il suo vecchio blog,www.cucinaamoremio.com, è stato uno dei tanti escamotage usati per alleviare la propria malattia.

Il 10 gennaio 2016 Ziggy Stardust è tornato nello spazio da cui era venuto. Prima di andarsene, però, ha lasciato un segno indelebile sul nostro pianeta, diventando una delle leggende della musica più amate di sempre.
Nel corso di cinque decenni, David Bowie si è trasformato, incarnando ogni volta un personaggio diverso per dare libero sfogo alla sua esplosiva creatività. Ora l’artista trasgressivo e ribelle, l’icona fashion dallo stile caleidoscopico, il dio del rock che ha influenzato intere generazioni se n’è andato sulla scia delle ultime, profetiche parole contenute in Blackstar.
Partendo dal quartiere popolare di Londra in cui è nato, l’autrice ripercorre l’infanzia di David, l’influenza della famiglia e l'ossessione di soccombere alla stessa malattia del fratello; racconta i problemi dovuti agli eccessi di droghe; parla della profonda amicizia con Lou Reed e John Lennon e del rapporto controverso con Mick Jagger; svela i segreti della sua insaziabile vita sessuale e il suo amore per le donne, tra cui Tina Turner, Elizabeth Taylor, Susan Sarandon, Amanda Lear e infine Iman. Tra confessioni e rivelazioni emerge finalmente la verità sull'enigma David Bowie.
In uscita il 5 aprile 2016
Wendy Leigh è cresciuta in Inghilterra a un paio di chilometri da dove è nato David Bowie. È autrice di sedici libri, tra cui quattro bestseller del New York Times.

Nel suo terzo libro, Candida Livatino si dedica ai sentimenti, con un capitolo riservato alla sessualità e tanti esempi per imparare a mettere in pratica le spiegazioni dell’autrice.
Lo studio della grafia è un ottimo strumento per leggere alcune sfumature del carattere del partner: è fedele? È geloso? È un seduttore?
Attraverso semplici ed efficaci lezioni, Candida ci insegna a scoprire tra le righe dell’amato o dell’amante, per scoprire qualcosa di più su di lui (o lei), interpretando piccoli ma essenziali segni nelle parole scritte a mano. 
In uscita il 5 aprile 2016
Candida Livatino, perito grafologa, collabora con trasmissioni e giornali del Gruppo Mediaset. Scrive regolarmente per diverse riviste, tra cui Confidenze e Vero. È ormai un volto noto per il pubblico per via della sua rubrica più famosa all’interno di Studio Aperto. I suoi due libri precedenti, I segreti della scrittura e Le sfumature della scrittura, hanno venduto più di 20.000 copie. 

Quando numerose malattie e le conseguenze di un incidente minacciavano la sua sopravvivenza, Haylie Pomroy trovò lo stimolo per iniziare un viaggio di ricerca che ha cambiato la sua vita. In questo libro rivela, per la prima volta, la sua storia personale e illustra i potenti programmi alimentari da lei creati e ispirati ai metodi che le hanno salvato la vita e la fanno stare bene. Da decenni, ormai, queste stesse terapie alimentari hanno curato e curano migliaia di persone. Il nostro corpo ci parla, ci comunica le sue necessità. Da parte nostra, dobbiamo solo imparare ad ascoltarlo. Qualche volta sussurra (quando ci sentiamo stanchi, soffriamo di problemi digestivi o ingrassiamo), altre volte il corpo parla e cambia la nostra biochimica per attirare l’attenzione, innalzando il livello del colesterolo, rendendoci irritabili, ansiosi, «annebbiati». E poi, talvolta, urla la sua richiesta di aiuto: diventiamo prediabetici o diabetici, il nostro sistema immunitario si confonde e ci attacca.  Tutti questi segnali nascondono un problema specifico, per il quale la risposta giusta non la danno i farmaci, bensì il cibo.
Con i programmi alimentari mirati, è possibile nutrire il corpo riportandolo a uno stato di energia, forma e salute ottimali. 
In uscita il 5 aprile 2016
Haylie Pomroy, nutrizionista ed esperta di salute, nonché autrice bestseller negli Stati Uniti e in Italia, gode di grande considerazione a Hollywood e nell’ambiente medico grazie alla sua capacità di utilizzare il cibo come medicina del metabolismo. È spesso ospite di importanti trasmissioni televisive e collabora regolarmente con First for Women, Harper’s Bazaar, Marie Claire, People e altre riviste. Tra i suoi numerosissimi clienti annovera celebrità come Jennifer Lopez, LL Cool J, Robert Downey Jr. e gli atleti della NFL.  www.hayliepomroy.com

Il metodo Supersalute è basato su 7 step che assicurano peso forma, salute ed effetto antiaging.
In questo libro, pratico e ricco di preziose indicazioni frutto delle ricerche più recenti, il dottor Gualerzi si concentra sull’alimentazione e mette a punto un programma flexivegano (niente carne, latticini o uova ma il pesce è ammesso) facile da seguire, basato sui principi della cronobiologia, su un piano di disintossicazione e su un gruppo di superalimenti. Il risultato è assicurato: i chili persi non si riprendono più.
Completo di menù e ricette appetitose (ideali anche per chi soffre di intolleranze), La dieta Supersalute è un libro che, oltre a una linea perfetta, regala energia e voglia di vivere.
In uscita il 19 aprile 2016
Massimo Gualerzi è cardiologo ed esperto in prevenzione e riabilitazione delle malattie cardiovascolari. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche internazionali, tiene corsi in tutta Italia sui temi del benessere e della supersalute. Ogni anno raccoglie intorno a sé più di 2.500 medici. A Parma ha fondato una palestra medica unica nel suo genere e molto frequentata. 

Aprile sarà un mese di ricchissimi nuovi arrivi in libreria, e io non vedo l'ora di farveli conoscere tutti! Oggi la mia rubrica sulle novità editoriali è dedicata alla casa editrice De Agostini e alle sue nuove uscite. Tutte molto diverse tra di loro, tutte molto interessanti! Io ne ho già scelta una e spero di potervene parlare più dettagliatamente più avanti... Vediamo se riuscite a indovinare quale :)

Cominciamo subito con la carrellata.


Wednesday Martin
Nella giungla di Park Avenue
Bookme
Narrativa
In uscita il 26 aprile 2016

Quando Wednesday Martin e suo marito scoprono di aspettare un bambino, decidono di traslocare nella esclusiva Upper East Side di Manhattan. Dietro leimmacolate facciate dei palazzi, tirate a lucido e sorvegliate da portieri in livrea, Wednesday scopre la vera Park Avenue: l’ambiente più ostile e competitivo al mondo, governato da un complesso sistema di regole, rituali, totem e tabù da fare invidia agli aborigeni australiani. Forte del suo background in antropologia, Wednesday Martin adotta un punto di vista “scientifico” per studiare la sua nuova tribù e, forse, trovare il mondo di accettarla ed esserne accettata. Dalla decostruzione delle pratiche igienico-estetiche tipiche delle signore locali (noteanche come le Geishe di Manhattan), ai sordidi dettagli della inevitabile caccia alla borsa-feticcio di Hermès, il risultato è un ritratto esilarante e scomodo, feroce e illuminante della sottocultura più esclusiva, invidiata e vituperata del pianeta: quella dei Super Ricchi e delle loro esilissime, ambiziosissime, ansiosissime consorti.

****************************************************************************
Paul Cleave
Non ci credere
Bookme
Narrativa
In uscita il 26 aprile 2016

Jerry Grey è il vero nome di Henry Cutter, popolarissimo autore di thriller all’apice della carriera. Jerry sta lavorando alla stesura del suo nuovo, atteso romanzo quando, a una festa tra amici, scopre di non ricordare il nome di sua moglie. È il primo segnale della malattia che nel volgere di pochi mesi porterà Jerry, non ancora cinquantenne, a perdere pezzo dopo pezzo la lucidità.
Per esorcizzare un destino già scritto, Jerry non trova di meglio che affidare la cronaca del suo declino a un ironico e amaro Diario della Follia. Un anno più tardi le condizioni di Jerry sono drasticamente peggiorate. Confinato tra le pareti immacolate di un ospizio, senza più il Diario a fargli da specchio e da guida, lotta ogni giorno per riacciuffare brandelli di memoria. E intanto assiste impotente agli episodi di violenza che si moltiplicano intorno a lui. Quando la moglie Sandra scompare e l’amatissima figlia sembra voltargli le spalle, Jerry comincia a temere di avere commesso l’irreparabile. E se le atrocità di cui infarciva i romanzi nascondessero qualcosa di ben più sinistro di una fervida fantasia? Perché chi meglio di uno scrittore sa quanto possa essere labile il confine tra realtà e immaginazione?

****************************************************************************
Ryan Graudin
Wolf. La ragazza che sfidò il destino
DeAgostini
Young Adult
In uscita il 5 aprile 2016

E’ il 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell’Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio? Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un’occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler... e ucciderlo davanti a milioni di spettatori. Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell’anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile...

****************************************************************************
Katie McGarry
Una sfida come te
De Agostini
Young Adult
In uscita il 26 aprile 2016

Ottimi voti, stile impeccabile e una carriera di successo: ecco cosa si aspettano tutti da Rachel Young. Specialmente la sua numerosa e assillante famiglia. Ma nessuno sospetta che dietro quella maschera di perfezione si nasconda una ragazza fragile con una lista interminabile di segreti. Segreti inconfessabili come la passione per la velocità e le auto da corsa. O come Isaiah, il bad boy dai penetranti occhi grigi che una notte la aiuta a sfuggire alla polizia. Isaiah rimane subito affascinato dal sorriso dolce e innocente di Rachel, ma l’ultima cosa di cui ha bisogno è rimanere invischiato nei problemi di una ragazza come lei. Quando però una minaccia incombe prepotente sulle loro vite, Isaiah e Rachel sono costretti a collaborare e a partecipare insieme alle corse automobilistiche. Solo così scopriranno quanto in là sono disposti a spingersi per salvare ciò che resta del loro futuro, e del loro cuore.

Elizabeth Jane Howard
IL TEMPO DELL’ATTESA
La saga dei Cazalet
Collana Le Strade / pp. 500 ca. / euro 18.50

Dopo il successo de Gli anni della leggerezza, arriva finalmente sugli scaffali il seguito dell'appassionante saga della famiglia Cazalet.

È il settembre del 1939, le calde giornate scandite da
scorribande e lauti pasti in famiglia sono finite e l’ombra della guerra è sopraggiunta a addensare nubi sulle vite dei Cazalet. A Home Place, le finestre sono oscurate e il cibo inizia a scarseggiare, mentre una nuova generazione prende le fila del racconto. Louise realizza il sogno della recitazione e nel frattempo incontra colui che diventerà suo marito, Polly non fa che pensare a se stessa, e Clary si guadagna tutta la nostra comprensione quando rifiuta di credere alla morte dell’amato padre e attende il suo ritorno. Mentre le ragazze aspettano di poter proseguire le proprie vite per diventare finalmente adulte, l’intera famiglia Cazalet è in attesa, in quegli anni difficili dell’inizio della guerra, in cui nessuno sa quando la vita tornerà quella di prima.

Su Gli anni della leggerezza stato scritto:
«Un formidabile ritratto di famiglia, con i colori vivaci e oscuri degli amori, delle rinunce, dei
tradimenti, dei piaceri e delle delusioni dei Cazalet». Paolo Bertinetti, Tuttolibri – La Stampa
«Un romanzo affascinante che cattura il lettore». Elisabetta Rasy, Domenica – Il Sole 24 Ore
«Una lettura appassionante sia della Storia che delle storie». Irene Bignardi, la Repubblica
«Una parabola sulla dolorosa perdita dell’innocenza e sul disinganno che ricorda I Buddenbrook
di Thomas Mann e molte opere di Virginia Woolf». Roberto Bertinetti, Il Messaggero
«Un volume di straordinaria piacevolezza. Mette voglia di divorare al più presto anche gli altri
quattro capitoli». Mario Fortunato, l’Espresso

Elizabeth Jane Howard (Londra, 1923 – Bungay, 2014). Figlia di un ricco mercante di legname e di una ballerina del balletto russo, ebbe un’infanzia infelice a causa della depressione della madre e delle molestie subite dal padre. Donna bellissima e inquieta, ha vissuto al centro della vita culturale londinese della seconda metà del Novecento e ha avuto una vita privata burrascosa, costellata di una schiera di amanti e mariti, fra i quali lo scrittore Kingsley Amis. Da sempre amata dal pubblico, solo di recente Howard ha ricevuto il plauso della critica. Scrittrice prolifica, è autrice di quindici romanzi. La saga dei Cazalet è la sua opera di maggior successo, con un milione di copie vendute. Fazi Editore ha pubblicato il romanzo Il lungo sguardo nel 2014 e il primo capitolo della saga, Gli anni della leggerezza, nel 2015.
Di prossima pubblicazione i successivi tre capitoli della serie.

******************************************************************************
Charlotte Brontë
IL PROFESSORE
Traduzione di Maria Stella / collana Le Strade / pp. 300 ca. / euro 18

«La parte centrale e quella finale de Il professore sono il punto più alto della mia scrittura. A mio parere in esse vi sono più essenza, più sostanza e più realtà che in buona parte di Jane Eyre». Charlotte Brontë

Il Professore è il primo romanzo scritto da Charlotte
Brontë. Inizialmente rifiutato dagli editori perché giudicato
troppo realistico, fu pubblicato solo due anni dopo la sua
morte. Come Villette, Il professore è basato sull’esperienza
personale dell’autrice, che nel 1842 studiava il francese a
Bruxelles. Raccontato dal punto di vista di William Crimsworth, l’unico narratore uomo da lei utilizzato, il libro formula un’estetica nuova, che mette in discussione molti dei presupposti su cui era basata la società vittoriana. Il protagonista fugge da un lavoro pesante nella zona industriale dello Yorkshire per trovare lavoro come insegnante in Belgio,
dove si innamora si una studentessa indigente, la quale è forse l’eroina femminista più realistica dell’autrice. Lettura trascinante, Il professore costituisce oggi un precursore degli ultimi lavori della Brontë.

«Ad ogni rigo si sente un vergine rigore che è già più di una promessa».
Tomasi di Lampedusa
«Leggiamo Charlotte Brontë non per la squisita osservazione del personaggio, non per la
commedia, non per una visione filosofica della vita, ma per la poesia. Probabilmente accade
con tutti gli scrittori che, come lei, hanno una personalità travolgente… loro devono solo
aprire la porta per farsi sentire. In loro c’è una ferocia indomita perennemente in guerra
con l’ordine accettato delle cose».
Virginia Woolf

Charlotte Brontë (1816-1855) È una delle maggiori personalità della letteratura inglese
dell’Ottocento. Sorella delle scrittrici Anne ed Emily Brontë, compì studi irregolari e si
dedicò quindi all’insegnamento. I suoi romanzi, dal celebre Jane Eyre al più tardo Villette,
ottennero un clamoroso successo che dura tuttora. Nel 2013 Fazi Editore ha riproposto
Villette e nel 2015 ha pubblicato Shirley.

**************************
Lyndall Gordon
CHARLOTTE BRONTË
Una vita appassionata
Traduzione di Nicola Vincenzoni / collana Le Vite / pp. 500 ca. / euro 18

In occasione del bicentenario della nascita di Charlotte Brontë, pubblichiamo la biografia di una delle più grandi scrittrici di tutti i tempi. Opera vincitrice del Cheltenham Prize for Literature.

In questa biografia Lyndall Gordon introduce una prospettiva nuova, sostenendo che, dietro la facciata di donna vittoriana ligia al dovere, la Brontë (1816 - 1855) nascondesse una natura passionale. Attingendo alla sua corrispondenza personale e analizzando le opere di natura autobiografica (Shirley, Villette) Gordon delinea il ritratto di una scrittrice talentuosa con un umorismo pungente, in collera con i limiti imposti alle donne dalla società, e al tempo stesso il ritratto di una donna che, dopo due passioni non corrisposte, intraprende un breve ma felice
matrimonio. Scritti precedenti che la descrivono come una figura tragica e solitaria, afferma Gordon, erano distorti dalla morale vigente all’epoca e dal lutto di Charlotte per le due sorelle e il fratello.

«Una magnifica biografia, focalizzata sui vuoti e i silenzi nella turbolenta vita emotiva di
Charlotte Brontë. Questo è il miglior libro di Lyndall Gordon e la migliore opera sulla
Brontë ad oggi». The Observer
«Lyndall Gordon approccia l’argomento con l’immaginazione del vero critico». The Times
«Un libro pieno di suggestioni brillanti, che catturano la nostra attenzione dalla prima
all’ultima pagina». Independent on Sunday

Lyndall Gordon nata nel 1941 a Città del Capo, è autrice di importanti biografie letterarie
amate da pubblico e critica, come quelle di Virginia Woolf (Virginia Woolf: A Writer’s
Life) ed Emily Dickinson (Emily Dickinson: Come un fucile carico, pubblicata da Fazi nel
2012), nonché di un’opera monografica su T.S. Eliot (T.S. Eliot: An Imperfect Life) per la
quale ha raccolto materiali in vent’anni di ricerca. Gordon ha studiato Storia e Letteratura
Inglese nella sua città natale e Letteratura Americana del xix secolo alla Columbia
University di New York. Oggi insegna Letteratura Inglese a Oxford.

******************************************************************************
Karim Miské
APPARTENERSI
Fuori collana / pp. 112 ca. / euro 12

Dall’autore di Arab Jazz, caso letterario internazionale, un memoir sul tema dell’identità che è insieme saggio, racconto, testimonianza e radiografia della complessità del mondo.
Un libro di stringente attualità: l’identità secondo un cittadino di Parigi nato in Costa d’Avorio da padre mauritano musulmano e madre francese atea.
L’autore sarà ospite del Salone del Libro di Torino.

All’inizio, c’era la vergogna. Poi un giorno, la verità! Un
uppercut, ecco come possiamo definire Karim Miské. Nato da
padre mauritano, diplomatico e musulmano, e da madre francese,
assistente sociale, professoressa, atea e femminista, Karim Miské
è considerato bizzarro agli occhi degli altri. Rimbalzato senza
tregua tra un’identità e un’altra, in questo viaggio-inchiesta nella
sua vita l’autore proverà ad appartenere a entrambe, ma alla fine finirà per non accettarne nessuna. Il suo specchio e gli altri gli riveleranno sempre l’immagine di un bastardo, un emarginato dalla società.
Documentari, scenari, libri, tutti i suoi lavori girano sempre intorno al tema dell’appartenenza e dell’identità. Perduto tra mondi diversi, arabo, bianco, cristiano, ateo, musulmano, nero, comunista; tra svariati paesi, la Francia, la Mauritania, l’Albania della madre, Karim Miské si è trovato un rifugio, si è costruito una nave che lo aiuta ad attraversare la sua vita: la letteratura. Le parole degli altri per scappare da quelle di quelli che gli stanno vicino.
Appartenersi rifiuta completamente la relegazione in qualunque categoria. È insieme saggio, racconto, testimonianza, autobiografia, radiografia della complessità del mondo, ma anche
l’espressione di una collera salvatrice e piena di umorismo. Racconto di un percorso atipico,
di una ferita ancora viva, di ricordi d’infanzia, Appartenersi racconta una storia universale,
nutrita dalle letture della Arendt, di Sartre, Balzac, Orwell, dalla musica di Johnny Rotten,
Patti Smith, Janis Joplin, Jimi Hendrix. Da tutti coloro che hanno raccontato uno spaccato di realtà, dissimulata e murata nell'ipocrisia e nella menzogna di tutte le società.
Coinvolgente, comica, generosa, provocatrice, politica, sociologica, filosofica, questo viaggioinchiesta esplosivo è uno specchio offerto al lettore che potrà riconoscersi in quello a cui
rifiuta di appartenere.

Karim Miské è nato nel 1964 ad Abidjan da padre mauritano e madre francese.
Cresciuto a Parigi, si è trasferito a Dakar per gli studi di Giornalismo. Da più di vent’anni è
regista di documentari i cui argomenti spaziano dai rapporti tra le religioni alla sordità, alla
bioetica e che sono stati trasmessi su Arte, France 2 e Canal+. Arab Jazz (Fazi Editore) è il suo
primo romanzo, con cui ha vinto il prestigioso “Grand prix de littérature policière”.

*****************************************************************************
Andrea Caterini
LA PREGHIERA DELLA LETTERATURA
Sulla misericordia, il bene e la fede
Collana Campo dei Fiori / pp. 100 ca. / euro 15

Come ha interpretato la letteratura le parole della cristianità? Come sono stati letti i Testi Sacri dagli scrittori? Cosa esprimono ancora parole come Pace, Sacrificio, Misericordia, Bene, Fede? E che cosa ci dicono del nostro tempo? Sono parole che possono ancora aiutarci a vivere? Per dare senso a queste parole, è necessario viverle in prima persona – questo insegnano la letteratura e i Testi Sacri –, e prima ancora tornare a pensarle come fondanti. Ripensarle quindi in termini filosofici.

Nell’anno in cui papa Francesco annuncia il Giubileo straordinario nel nome della misericordia, l’autore di questo illuminante saggio propone una riflessione su alcuni termini chiave della cristianità. Scandisce cioè il suo discorso a partire da alcune parole: Pace, Sacrificio, Misericordia, Bene, Santità e Fede. Ogni parola è analizzata attraverso la lettura e l’analisi di uno o più scrittori: da Virgilio a Dostoevskij, da Anna Achmatova ad Anton Čechov, da Mario Pomilio a Carlo Betocchi.
La preghiera della letteratura non è tuttavia un libro di critica letteraria, anche se attraverso la letteratura costruisce i suoi ragionamenti filosofici, con la convinzione che proprio la letteratura sia ancora uno strumento privilegiato di conoscenza. In questo senso il saggio di apertura, «In principio, una preghiera», che si interroga anche sull’antico significato del Giubileo, a partire dall’Antico Testamento, riflette su quanto la letteratura sia essa stessa una particolare forma di preghiera e di come poesia e testi sacri abbiano da sempre dialogato tra loro. La preghiera della letteratura si propone di essere quindi un libro di pensiero, in un momento storico in cui nessuno è davvero immune dalla vacuità e dalle chiacchiere. Pregare significa pure concentrare tutta la nostra attenzione sul significato delle parole che si pronunciano. L’autore ragiona dunque su alcune di queste, provando a farle diventare un’esperienza (una ragione) di vita.

Andrea Caterini (Roma, 1981) è scrittore e critico letterario. Tra le sue pubblicazioni i romanzi La
guardia (Italic Pequod, 2010) e Giordano (Fazi, 2014, Premio Volponi 2015) e i libri saggistici Il
principe è morto cantando (2011) e Patna. Letture dalla nave del dubbio (2013). Ha curato opere di
autori italiani come Enzo Siciliano e Franco Cordelli. Collabora alle pagine culturali de «Il
Giornale».

******************************************************************************
Mary Elizabeth Braddon
IL SEGRETO DI LADY AUDLEY
Traduzione di Chiara Vatteroni / collana Le Strade / pp. 500 ca. / euro 19

«Elizabeth Braddon ha regalato qualcosa di meraviglioso al mondo letterario».
Henry James

Uscito a puntate tra il 1861 e il 1862 sulle pagine delle riviste letterarie del tempo, il capolavoro della Braddon riscosse uno straordinario successo di pubblico e di critica, che consacrò l’autrice come nuova stella del sensation novel e rivale di Wilkie Collins, al cui talento nel tenere avvinto il lettore univa una sensibilità tutta femminile e una coscienza sociale attraverso cui sono filtrate le vicende da lei narrate.

Sir Michael Audley, vedovo da anni, sposa la giovane e bellissima Lucy Graham, una istitutrice dall’oscuro passato i cui capricci scatenano la gelosia di Alicia, la figlia poco più che adolescente di primo letto. Un giorno, però, Robert Audley, lo sfaccendato nipote, avvocato a tempo perso, conduce con sé in visita George Talboys, un caro amico appena tornato dall’Australia e prostrato da una recente vedovanza, che d’un tratto scompare misteriosamente. Facendo i conti con le menzogne, l’inganno, e anche un tentativo di ucciderlo, sarà proprio Robert, le cui doti di tenacia e intelligenza erano state finora celate da un carattere indolente, a intraprendere un’indagine dai risvolti inattesi che condurrà allo scioccante e imprevedibile colpo di scena finale. La struttura del racconto, fondata sul meccanismo dell’indagine a ritroso, rende Il segreto di Lady Audley uno di quegli ingranaggi a orologeria perfetti, in cui sparizioni, delitti, identità multiple e altri ingredienti tradizionali del genere sono dosati con una maestria artigianale che non concede tregua alla tensione narrativa.

«Braddon è maestra nella sensation fiction: sa quando rallentare e quando far deflagrare i meccanismi
nascosti della trama, calibra l’assolo e il concertato, esterni e interni, maschile e femminile, originalità e
consuetudini, con quel tanto di salottiero che salva da slittamenti moralistici e con quel tanto di
umorale che evade dalla pesante correttezza di ragionamenti inconfutabili». Sandra Petrignani

Mary Elizabeth Braddon nacque a Londra nel 1837. Iniziò a scrivere per provvedere alla madre e alla
sorella dopo l’abbandono da parte del padre. Autrice infaticabile, divise la sua vita con John Maxwell, che fu il suo editore e col quale visse a lungo more uxorio. Quando morì, nel 1915, aveva pubblicato oltre ottanta tra romanzi e racconti a partire da Three Times Dead, il suo esordio narrativo. Figura di spicco nel mercato letterario del tempo, la Braddon fu anche autrice teatrale e curò vari adattamenti da Dumas e Flaubert.

Come farsi un'idea di un autore (tra l'altro, guardando un film tratto da un suo romanzo) e averla completamente ribaltata.
"Non lasciarmi" é uno dei film più tristi che abbia mai visto. Anche solo a ripensarci adesso mi assale una cappa di pesantezza. Pensavo che fosse quello il suo stile, la sua nota distintiva.
"Il gigante sepolto", invece, é completamente diverso. È a metà tra fantasy e romanzo storico, con tutto il corollario di Cavalieri di Artù, lotte tra sassoni e bretoni, draghi e magia. Infine, una forte morale. Un messaggio importante, sulla scelta tra ricordo seppur doloroso e una dimenticanza più confortante e pietosa.
Il libro é un bell'incastro di narrazione e scene di azione,  scorre piacevole. I personaggi sono tutti talmente diversi ma talmente belli, che sceglierne uno è impossibile. Ognuno con un proprio punto di vista, una propria immagine della vita, con uno spiccato senso del dovere, della giustizia e del rispetto reciproco. Probabilmente, solo collocandoli in un'epoca mitica sarebbero risultati credibili con dei valori morali così alti.
Il risultato è un bel libro, importante. Ho cambiato idea su Ishiguro. O forse me la sono appena formata.

Kazuo Ishiguro
Il gigante sepolto
Einaudi
Euro 20

******************************************************************************
How have a theory about a writer (inter alia, watching a movie based by a novel by him) and completely changing my heart.
"Never let me go" is the saddest movie I've ever watched. Even remembering it make me feel sadness. I was pretty sure it was his "style", his distinctive mark.
"The buried giant", instead, is completely different. It's in between of a fantasy and an historical novel, besides King Arthur's Knights, fights of Saxons and Bretons, dragons and magic. In the end, an important moral. An important message about the choice between an anguishing memory and a more comforting and merciful forgetfulness. The book is a beautiful joint of narration and actions, it flows pleasantly. The characters are of different hues but they are so beautiful, I'm not able to choose which one for me is the best. They have an own point of view, an own idea of life, a strong devotion to duty, justice and mutual respect. Probably, just positioning them in this mythical epoch they are plausible, feeling those so high moral values.
It's a beautiful novel, important. I changed my heart about Ishiguro. Or maybe, I've just developed it.

Kazuo Ishiguro
The buried giant