ottobre 2016

A 37 anni, ma anche già da qualche anno, ho capito di non voler avere bambini. Immaginando la mia vita, nel quadro non c'è mai stato un figlio. E pur amando moltissimo i miei nipoti, tenendoli in braccio nessuno di loro mi ha mai fatto pensare che ne avrei voluto uno tutto mio.
In questo libro, ho trovato un gruppo di anime gemelle. Una comunità di affinità elettiva.
Sedici scrittrici e scrittori raccontano di come sono arrivati alla consapevolezza di non voler figli. Per alcuni era chiara già dall'inizio, per altri arrivata con la maturità. Alcuni si sono ben tenuti al riparo da qualunque possibilità, altri hanno invece fatto anche qualche tentativo di gravidanza, arrivando comunque al sentirsi sollevati da non averla continuata.
Leggendolo, sentivo e rivedevo me stessa. Nelle coppie di amici che mettono su famiglia, e piano piano i discorsi si spostano da quale nuovo ristorante fusion provare il sabato sera a quali sono le migliori marche di omogeneizzati. Dalle persone che, quando dici che non vuoi avere figli, ti guardano come se avessi appena detto che ti diverti a insultare i vecchietti per strada.
"Finchè non lo provi, non lo sai". Bene, ma sarebbe da irresponsabili fare un figlio per poi accorgermi che avevo ragione a non volerli.
Egoista, superficiale ed egocentrica. Sono io. Orgogliosa di esserlo.

Meghan Daum
Selfish, Shallow and Self-Absorbed
Picador

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At 37 years old, but even when I was younger, I realized I don't want children. Imagining my life, in the picture there isn't a child. And even if I love a lot my niece and my nephews, holding them in my arms I've never thought I wanted one that is mine.
In this book, there is a group of soul mates. A community of elective affinities.
Sixteen writers tell how they increase their awareness of not wanting children. Some had that from the adolescence, for others is arrived with the maturity. Some stayed safe against any possibilities, others lived some attempts of pregnancy, realizing their relief when it ended.
Reading it, I saw myself. The couple of friends who start a family, and the subjects move from which new restaurant to try on Saturday night, to which are the best brands for baby food. And people who, when you say you don't want children, look at you like you said that you enjoy offending old people on the street.
"As long as you don't try, you don't know". Ok, but it's irresponsible to have a baby and then realize I was right not wanting it.
Selfish, shallow and self-absorbed. It's me. Proud to be.

Meghan Daum
Selfish, Shallow and Self-Absorbed

With a library you are free, not confined by temporary political climates. It is the most democratic of institutions because no one — but no one at all — can tell you what to read and when and how.

Doris Lessing (Nata il 22 ottobre 1919)

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sabato 22 ottobre 2016

Forse lo dico troppo spesso, ma anche per questo romanzo mi aspettavo qualcosa di completamente diverso. Avevo trovato questo libro in una lista di libri che trattavano l'amore non corrisposto e pensavo a un'ambientazione moderna, due giovani, cuori spezzati. Invece già la prima pagina é stata una sorpresa.
Il protagonista assoluto, nonché narratore, è Mr Stevens, maggiordomo per 35 anni per Lord Darlington nel maniero di Darlington Hall, e attualmente alle dipendenze, sempre nella stessa casa, per Mr Farraday, americano. Durante un viaggio in macchina fino alla Cornovaglia, fino a Miss Kenton (o Mrs Bree), Stevens ritorna con la memoria a vari avvenimenti della sua vita, seguendo lo stream of consciousness. Dai più personali, come il rapporto con il padre, al suo precedente datore di lavoro, a cui diede fedeltà assoluta. Molto interessante la ricostruzione di come funzionasse una casa aristocratica in quegli anni, quanto personale di servizio fosse impiegato, quali fossero i doveri di un buon maggiordomo. Ishiguro ci fa entrare direttamente in un mondo che abbiamo imparato a conoscere con Downton Abbey, e che personalmente mi interessa moltissimo.
Ah ecco, l'amore. É vero, non ho proprio trovato quello che pensavo. Ma é in tutto il libro, in piccole scene, che solo alla fine si chiariranno. Ed é per quello che vi lascio senza dirvi niente a riguardo. La sorpresa, come é stato per me.

Kazuo Ishiguro
Quel che resta del giorno
Einaudi

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Maybe I say it too much times, but I was expecting something totally different for this book. It was a list of books about unreciprocated love and in my mind there was a contemporary setting, two young characters, broken hearts. Instead it was a surprise from the first page.
The main character, and also narrator, is Mr Stevens, butler for 35 years of Lord Darlington in the manor house Darlington Hall, and currently at Mr Farraday's disposal, American man. During a road trip to Cornwall, to visit Miss Kenton (now Mrs Bree), Stevens reminds various events in his life, following a stream of consciousness. From the most personal ones, his relationships with his father and his previous employer, to whom he pledged absolute loyalty. Very interesting the reenactment of how a manor house is run, how much servants need, the duties of a good butler. Ishiguro leads us in a world we know thanks to Downton Abbey, and I am personally very interested in it.
Ah, right, love. It's true, I didn't find what I was looking for. But it is in the entire book, in very little scenes, discovered just at the end. This is the reason why I leave you without telling it. Surprise, as it was for me.

Kazuo Ishiguro
The Remains of the Day

Un'amica di cui apprezzo il giudizio mi ha consigliato di leggere questo libro. Talmente mi fido del suo giudizio che, avendo un pc in fronte a noi, entrai subito nella mia pagina di MLOL e lo scaricai proprio di fronte a lei.
Non so se ho fatto bene.
Perché il libro é fortissimo, durissimo, qualcosa di cui non avevo bisogno. Perché le stesse cose le avevo appena vissute, non ovviamente in prima persona e non per la stessa diagnosi, troppo poco tempo fa. Ed era come se non riuscissi a tollerarne un'altra dose e quindi non mi sono permessa di lasciarmi prendere completamente dalla storia.
Pia Pera é malata di quella che io considero una malattia incubo: la Sla. Giorno dopo giorno, il tuo corpo cede, non sei più padrone di te stesso, e la tua anima resta intrappolata in questo contenitore che non governi più. Mai più indipendenza di nessun tipo.
Insieme a lei seguiamo il suo percorso di accettazione di questa nuova vita, pur cercando in tutti i modi di non rinunciare ai piccoli piaceri della vita, a piccoli attimi di bellezza, dati soprattutto dal suo giardino. In una frase bellissima del libro si definisce "pianta tra le piante", anche lei ora ha bisogno di qualcuno che la curi, perché non può più essere lei quella che si inginocchia, la terra tra le dita, le cesoie nella tasca.
Ora può solo farsi portare in giardino dall'aiutante e dargli indicazioni.
Leggere e pensare, quello tantissimo. Come me, cerca nei libri di filosofia e religione, soprattutto buddista, quello di cui ha bisogno per capirsi.
Un libro che non mi ha preso completamente, per un muro eretto da me. Sinceramente, non vedevo l'ora che finisse, ho voluto finirlo per la mia amica.
Un libro non fatto per me. Non solo il momento sbagliato. Anche tutti quei richiami al giardinaggio e alla filosofia, due degli argomenti che meno mi appassionano al mondo.
Mi dispiace, mi sembra davvero di mancare in qualcosa non apprezzando questo libro. Senza negarne la bellezza, ma evidentemente non era il libro giusto al momento giusto.

Pia Pera
Al giardino ancora non l'ho detto
Ponte alle Grazie
Ebook
Mlol

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 I have a very intelligent friend and I trust her judgment in books. She suggested the reading of this one, and I trust her so much that, having a pc in front of us, I immediately logged in my MLOL account and downloaded it in front of her. I don't know if I did well.
Because the book is very strong, hard, something I didn't need. Because the same things I just lived, not in first person and not for the same illness, until recently. It was like I couldn't bear another dose and so I didn't let myself to be conquered by the story.
Pia Pera is sick of what I consider a nightmare-disease: the ALS. Day after day, your body surrenders, you are no more collected, and your soul is trapped in a container you don't rule anymore. Never more independence of any kind.
With her we follow her journey for the acceptance of this new life, trying to not giving up the simple pleasures of life, short moments of beauty, given especially by her garden. In a beautiful quote from the book she calls herself "plant among plants", she needs someone who takes care of her too, because she can't go down on her knees anymore, soil between her fingers, pincers in her pocket.
Now she is just taken around her garden by her helper, giving him instructions.
Reading and thinking, a lot. Like me, she looks for in books of philosophy and religion, especially Buddhist, what she needs to know to understand.
A book that didn't conquer me totally, because that wall erected by me. To be honest, I was looking forward for finishing it, I wanted to finish it for my friend.
A book not made for me. Not only the wrong moment. All those references to gardening and philosophy, two of the subject that most bore me in the world. I'm sorry, looks like I am lacking of something because I didn't entirely appreciate this book. Without denying its beauty, but clearly it wasn't the right book in the right moment.

Pia Pera
I didn't say it to garden yet

Io questo libro credo di non averlo capito fino in fondo. Convinta che fosse un reportage di viaggi dell'autore, durante la mia consueta lettura delle recensioni su Goodreads scopro che tutti lo chiamano "novel", romanzo. Però il libro che ho in mano la chiama una raccolta di impressioni di viaggio.
Mettiamola così, fosse un racconto, sarebbe un pessimo racconto. Fossero impressioni di viaggio, lo capirei di più. Difficile spiegare l'intero Sud America in 136 pagine, soprattutto se ti soffermi a raccontare i tuoi compagni di viaggio e le loro strane abitudini.
Ho trovato noioso questo continuo di nomi di posti e di persone e di locali, salvo le parti tra gli uni e gli altri dove si accenna, ma non si fa certa un'analisi intera, dello spirito dei posti, delle persone che vivono lì.
Forse l'unica parte che mi è davvero interessata è stata l'analisi dello stato della letteratura nei vari paesi. Interessante e completo di dati e ragioni pratiche.
Insomma... no. Grazie. Jorge, per me tu resterai sempre quello di Dona Flor e i suoi due mariti. Considero questo un incidente di percorso.

Jorge Amado
In giro per le Americhe
Einaudi
Euro 11

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I think I didn't completely understand this book. I was sure it is a travel report by the author, but during my usual reading of the reviews in Goodreads I discover that for everyone it is a "novel".
But in the own book I have in my hands it is called a collection of impressions from his travels.
Ok, so, for me, if it is actually a novel, it is a bad novel. I would understand it more if it was a travel report. It's difficult to explain the South America in 136 pages, especially if you linger in telling your travel mates and their strange habits.
It's boring this incessant list of names of places and people and clubs, I appreciated just the parts in between where he talks about, but without examining too much in depth, the spirit of the places, of people who lives there. Maybe the only part who really interested me is the analysis of literature in different countries. Interesting and complete of datas and reasons.
So... no. Thank you. Jorge, for me you'll be always the author of Dona and Her Two Husbands. I consider this an accident.

Jorge Amado
Around Americas

Ho cominciato questo libro spinta dal mio amore verso tutte quelle storie che parlano di snob e disfunzionali ricche famiglie inglesi.
Delusione.
La famiglia Melrose è sicuramente inglese e disfunzionali e per la prima parte ricca, e in mano ad un altro autore sarebbe sicuramente sembrata all'altezza delle mie aspettative.
Ma così... no.
Il romanzo è diviso in capitoli, in cui il narratore è volta per volta un diverso membro della famiglia. Le parti dei figli sono sinceramente noiose, molto più interessanti e sfaccettate quelle dei genitori, Patrick e Mary. Ma non riuscivo a non pensare a quanto lo stile di scrittura fosse esageratamente erudito e spocchioso, quasi che lo scrittore pensasse dovesse sforzarsi di sembrare naturalmente snob e altolocato, causando invece l'effetto di sembrare pretenzioso.
Pensavo di comprare l'intera collezione dei quattro romanzi della saga dei Melrose, ma ho cambiato idea. Torno a Fellowes. Almeno lui sa come fare.

Edward St Aubyn
La famiglia Melrose
Einaudi
Euro 15,50

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I've started this book moved by my love for those stories about snob people and dysunctional rich English family.
Disappointment.
The Melrose family is for sure English and dysfunctional and for the first part rich, and I suppose in another author's hands would live up to my expectations.
But... no.
The novel is divided in chapters, the narrator is every time a different member of the family. The sons' parts are honestly boring, much more interesting and multifaceted the ones of the parents, Patrick and Mary. But I couldn't stop thinking at how much the writing style is excessively erudite and snotty, as the writer thinks he has to struggle to looks like naturally snob and high-level, but instead looking pretentious.
My idea was to buying the collection of Melrose saga's four novels, but I changed my mind. I come back to Fellowes. He knows how to do it.

Edward St Aubyn
Mother's Milk

Io questo libro non devo averlo capito, perchè nella mia testa si è formata un enorme punto interrogativo.
Ma è normale il protagonista? Ma una donna che non sia una prostituta o un'accaparratrice di polli da spennare non la trova? Ma soprattutto, ma che è questo continuo parlare di sesso in tutte le salse?
In copertina si legge: "Un libro meraviglioso sulla ricerca dell'amore ideale". Io questa ricerca spasmodica dell'amore ideale non l'ho trovata, c'è la crescita sentimentale di un ragazzino che si prende tutto quello che trova basta che ci sia sesso. Non c'è nessun interesse a una affinità elettiva, considerato anche che il protagonista non vuole vedere oltre il suo naso. Molto più azzeccato il titolo, perchè qui di trascendentale c'è veramente poco.
Molta arte e moltissimo Caravaggio, forse uno dei due elementi che mi hanno spinto a continuare la lettura. L'altro è il riferimento alla mia Sardegna, ma anche lì poche cose e molti stereotipi.
Bocciato, ma almeno non mi ha fatto sprecare troppo tempo.

Hans Ulrich Treichel
L'amore terreno
Neri Pozza
Euro 14,50

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I think I didn't understand this book entirely, because in my head there is just a giant question mark.
Is the main character normal? Is he able to meet a woman who is not a prostitute or a graber of easy targets? But most of all, what the hell is this incessant talking about sex in every possible way?
In the cover you can read: "A marvellous book about the research of true love". I didn't find this spasmodic research, there is the sentimental education of a little boy who f**ks everyone as long as there is sex. There is no interest in a compatibility, considering that the main character doesn't want to see over his nose. The title is exactly right, because in here there is nothing of transcendent.
There is a lot of art, especially Caravaggio, maybe one of the two reasons why I went on with the readings. The other one is the reference to my Sardinia, but not very interesting and with a lot of stereotypes.
Rejected, but at least I didn't waste too much time.

Hans Ulrich Treichel
Material Love

Ho voluto leggere questo libro in un momento in cui sentivo di averne bisogno. Eravamo nel pieno della discussione sul burkini in Francia, e sentivo fin troppe persone, senza alcuna esperienza pratica, spiegarci che cosa avremmo dovuto pensarne. Conoscevo già Mona Eltahawy perché la seguo su Twitter, sapevo che lei aveva messo e poi tolto il velo ed era vissuta in Arabia Saudita e Egitto. Una con un punto di vista interno.
Quello che ho letto mi ha fatto capire da che parte sto. Quella delle donne, sempre.
È un continuo sconvolgersi, arrabbiarsi, sentirsi male. Non c'é paese arabo, e qualche occidentale, che esca bene da questa disamina. Il capitolo sulle MGF, poi, é stato doloroso fisicamente ed emotivamente, avevo i conati per quello che stavo leggendo.
Non so da dove iniziare per dire quanto tutto sia ingiusto, stupido, quanto tutto nasca da visioni distorte di uomini che si arrogano il diritto, dato loro da non si sa cosa, di decidere per la vita delle donne.
Nel mio piccolo, posso consigliarvi fortemente di leggerlo. Perché il maggior numero possibile di donne al mondo sappiano cosa succede ad altre donne come loro. Mi sento terribilmente privilegiata di essere nata in Italia, nel 2016, bianca. Di poter esprimere il mio ateismo liberamente, di poter guidare se voglio, di poter uscire in giro per le strade della mia città sentendo il sole e il vento tra i capelli.
E sostenere la protesta. Ho letto di una battaglia di Twitter nata dalle donne saudite per combattere la norma insensata dei "guardiani". #StopEnslavingSaudiWomen Io sto con loro, sono dalla loro parte.

Mona Eltahawy
Perché ci odiano
Einaudi
Ebook

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I've read this book in a moment I feel I needed it. The world was discussing the burkini in France, and I listened to too much people, without any practical experience, explaining us what we had to think about it. I follow Mona Eltahawy in Twitter, I knew that she wore the veil for many years and then left it, and that she lives between Saudi Arabia and Egypt. An internal point of view.
What I've read made me understand which side I'm with. Women's, always.
It's a constant shocking yourself, getting mad, feeling sick. There is no one Arabic country, and even some Western, making a good impression in this examination. The chapter about the FGM, theh, has been physically and emotionally painful, I had retchings while reading. I don't know from where to start saying how much all this is unfair, stupid, born by the distorted views of men who claim the right, given to them by who knows who or what, of deciding of women's life.
In my own small way, I strongly suggest my readers to read it. Because every woman in the world must know what happen to other women like them. I feel enormously privileged of being born in Italy, in 2016. I can freely express my atheism, I can drive if I want, I can walk the streets of my city feeling the sun and the wind on my hair.
And I can support the protest. I've read about a battle in Twitter promoted by the Saudi women to fight the nonsensical law of "guardianship".
#StopEnslavingSaudiWomen I am with them, I support them.

Mona Eltahawy
Headscarves and Hymens: Why the Middle East Needs a Sexual Revolution

A quattro giorni dalla proclamazione del vincitore, ecco anche il mio #TotoNobel dell'unica categoria che in realtà mi interessi (e di cui conosca i protagonisti):
 
1) Ian McEwan. Già tre romanzi fa, anche quattro. A lui lo darei doppio... si può?
2) (O meglio, il primo che non è Ian McEwan) Sto imparando a conoscere Adonis in questi giorni, ma mi piace quello che ho letto.
3) Ngugi Wa Thiong’o, foss'altro perchè non vedo l'ora di sentire come sarà storpiato in libreria!
4) Joyce Carol Oates, unica donna tra i favoriti. E dai, possibile che non ce ne fossero altre? Margaret Atwood? Marilynne Robinson? Donna Tartt? ...?
5) Margaret Atwood
6) Marilynne Robinson
7) Donna Tartt
8) ...
9) Umberto Eco, si potrà dare postumo?
10) Philip Roth, e aiò, e dateglielo che rischiamo l'effetto Leonardo DiCaprio de' noartri.
11) Ian McEwan, e dateglielo triplo.

Toto Nobel

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domenica 9 ottobre 2016

Category

Il caso editoriale degli ultimi mesi, il romanzo famoso in tutto il mondo, scritto quando l'autrice aveva 24 anni. Appena uscito in Italia per Einaudi, ma io non riuscivo ad aspettare e lo presi in ebook in lingua originale.
Innanzitutto, la trama. Evie Boyd é la noiosa e annoiata figlia di una coppia di neo divorziati, vive in California con la madre, é la nipote di una celebre star della tv americana. Un giorno, al parco, conosce Suzanne. Inizialmente attratta da lei, scoprirà che la vita così bohémien e libera della sua nuova amica non é un bellissimo sogno hippy, ma un incubo criminale.
Devo ammettere che per tutto il clamore che ne é stato fatto, pensavo fosse diverso. La storia é interessante, ed originale il fatto che venga narrata da un testimone praticamente esterno, che ai fatti non ha assistito. Tutto passa attraverso la ricostruzione della polizia e della sua immaginazione.
Il personaggio più interessante é Suzanne. Sorta di femme fatale, magnetica, pronta a tutto, senza niente da perdere. L'oggetto di un amore incondizionato da parte di Evie, fino alla fine. Russell rimane macchietta, un po' ridicola questa sua continua caratterizzazione come un santone, che realisticamente usa la scusa dell'amore e del volersi bene per portarsi a letto qualunque ragazza.
A salvare il tutto e a renderlo credibile ci pensa la scrittura di Emma Cline. Bravissima, vivida, intensa. Un vero talento. Sono curiosa di vedere se continuerà a raggiungere questi livelli anche nei prossimi lavori.
Un libro interessante, scritto bene. Vedremo se supererà la prova del tempo.

Emma Cline
The Girls
Random House

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The bestseller of the last months, known all around the world, written when the author was 24.
Just published in Italy by Einaudi, But I didn't want to wait and took in original language.
First of all, the plot. Evie Boyd is the boring and bored daughter of newly separated couple, lives in California with her mother, is the grand daughter of a famous American tv star. One day, in the park, she meets Suzanne. Attracted by her at the first sight, will discover that her new friend's life, so bohemienne and free, isn't a beautiful hippy dream, but a criminal nightmare.
I must admit that I thought it was different, due to all the fuss around it. The story is interesting, and it's original that the narrator is an almost external witness, who wasn't present at the fact. Everything passes through the reconstruction of the police and her imagination.
The most interesting character is Suzanne. Kind of femme fatale, magnetic, ready for anything, nothing to lose. The object of an unconditional love by Evie, till the end. Russell is a caricature, a bit ridicolous his constant characterization as a guru, who realistically uses the excuse of kindness and love each other to have sex with every girl is at the ranch.
Emma Cline's writing saves it all and makes it plausible. It is very good, bright, intense. A real talent. I'm curious to discover if she'll keep this level in her next books. An interesting book, very well-written. Let's see if will stand the test of time.

Emma Cline
The Girls

Questo romanzo mi è stato consigliato da un'amica amante della lettura e, quando lo presi in biblioteca, anche dalla stessa bibliotecaria che me ne confermò la bellezza.
Adesso siamo in tre. E' bellissimo.
Henrik e Konrad si incontrano giovanissimi al collegio militare di Vienna. Tra i due è subito amicizia totale. Ma non possono essere più diversi. Uno figlio di un ufficiale della guardia, ricco e a suo agio in società, amato e ammirato da tutti; il secondo, figlio di genitori che per lui e la sua carriera si sacrificano completamente, schivo e riservato, amante della musica.
Al momento in cui leggiamo, i due, ormai anziani, non si vedono da quarantuno anni. Tante cose non dette, un grande segreto, tante domande.
Come le loro distinte personalità, così il loro ruolo nel libro. Henrik occupa tutta la scena. E' suo il discorso più lungo, è suo lo spazio più ampio, è lui che insieme pone le questioni e le risolve. Konrad è quasi uno specchio dove riflettersi e grazie al quale, muta presenza, tutto si chiarisce. Questi due uomini così diversi, l'artista e il soldato, ci spiegano il significato della vita, la passione che divampa nel cuore e nel corpo e brucia fino all'eternità.

Sàndor Màrai
Le braci
Adelphi
Euro 10

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A friend of mine who loves reading suggested me this novel, and, when I borrowed this book to my library, the librarian too confirmed its beauty.
Now we are three. It's beautiful.
Henrik and Konrad meet when they're very young at the military college in Vienna. It's immediately friendship. But they are very different. One is the son of a Guard Official, rich and at ease in society, loved and admired by everyone; the second one, son of parents who sacrificed everything for him and his career, shy and discreet, loves music and arts.
At the moment we read, the two, now old men, don't see each other from fortyone years. A lot of untold things, a huge secret, a lot of questions.
As their different personalities, as their role in the book. Henrik fills up the pages. He makes the longest speech, he occupies the biggest space, he makes questions and answers. Konrad is like a mirror that reflects and thanks to who, mute appearance, everything becomes clear. These two so different men, the artist and the soldier, explains us the meaning of life, that passion burning up the heart and body, till the eternity.

Sàndor Màrai
Embers

Devo ammettere che aspetto volentieri questa mia rubrica del primo del mese. E' interessante e quasi emozionante vedere i libri che ho letto il mese prima, riscoprire emozioni appena passate ma ancora vive nella memoria.
Ancora questo mese sono riuscita a reggere la tensione e a non comprare nessun libro... cartaceo, perchè ebook sì :) e forse dovrei decidermi a farmene una lista anche di quelli!
Picco del mese, il pacco arrivato dall'Inghilterra con l'ultimo meraviglioso libro di Ian McEwan, una ennesima conferma del fatto che, per me, quest'uomo è il miglior scrittore vivente al mondo.

LIBRI LETTI A SETTEMBRE

Michela Murgia - Futuro interiore
Oliver Sacks - In movimento
Edward St Aubyn - La famiglia Melrose
Hans Ulrich Treichel - L'amore terreno
Jorge Amado - In giro per le Americhe
Mona Eltahawy - Perchè ci odiano
Kate Bolick - Zitelle
Pia Pera - Al giardino ancora non l'ho detto
Ian McEwan - Nutshell

LIBRI REGALATI A SETTEMBRE

Racconti di un pellegrino russo
Clemente Fusero - Giulio II
Carl J. Burckhardt - Richelieu
Ian McEwan - Nutshell

LIBRI PRESI IN BIBLIOTECA A SETTEMBRE

Michela Murgia - Futuro interiore
Hans Ulrich Treichel - L'amore terreno
Jorge Amado - In giro per le Americhe
Edward St Aubyn - La famiglia Melrose

EBOOK PRESI IN PRESTITO DA MLOL A SETTEMBRE

Mona Eltahawy - Perchè ci odiano
Pia Pera - Al giardino ancora non l'ho detto

COLLABORAZIONI A SETTEMBRE

Kate Bolick - Zitelle (recensione qui)

Tutti i libri del mese: Settembre 2016

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sabato 1 ottobre 2016