settembre 2014

Eccoci arrivati alla seconda puntata della nostra rassegna. Noto che, nell'ordine dei post, viene subito dopo quella di questa settimana, causa settimana ricca di cose da fare (e no, non ero decisamente al matrimonio del secolo, George/Amal!) Vedrò di farmi perdonare questa settimana :)
Oggi due post esclusivamente in inglese, abbiate pazienza, ma pare mi ispirino di più!
Let's go!

Articoli in lingua inglese

Iniziamo con un interessante articolo sull'attuale panoramo librario, una carrellata di libri di cui si parla in questo momento tra social e articoli di giornali. Lo presenta la Random House Books, dall'altra parte della parte, signore e signori l'Australia, salutate koala e canguri.

Articolo della Random House Books

Il secondo articolo riguarda invece un argomento di forte impatto sociale: i lavori (socialmente) utili per i lettori. Ce n'è davvero di ogni, dal biblioterapista, all'annusatore di libri fino a colui che interrompe le chiacchiere quando si legge. Non so voi, ma quest'ultimo per me sarebbe comodissimo!

Articolo del BookRiot sui cinque lavori per lettori

Oggi solo due gli articoli presenti, ma spero che vi possano interessare!
Alla prossima!!

Rassegna letteraria della domenica

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domenica 28 settembre 2014

Benvenuti a tutti i miei lettori a questa nuova rubrica che spero gradirete. Quasi ogni giorno nella mia timeline di Twitter e nella mia bacheca di Facebook trovo dei rimandi ad articoli, comparsi in varie testate italiane e straniere, che riguardano il mondo dei libri e degli scrittori. Con questa nuova rubrica, intendo non solo conversare in un posto dove possa tornare facilmente gli articoli che ho ritenuto più interessanti, ma anche girare ai miei lettori e lettrici qualcosa di interessante da leggere e con tempi di lettura decisamente più corti di un libro. Mi scuso già adesso se la maggior parte degli articoli sono in lingua inglese, per chi non abbia dimestichezza con questa lingua e trovi difficoltà a leggere un articolo. Il fatto è che, nella mia personale opinione, spesso e volentieri le testate inglesi e americane hanno una maggiore capacità di approfondimento... e forse una maggior quantità numerica di grandi autori e autrici di cui parlare?

Articoli in lingua italiana

 La Repubblica ha pubblicato un'interessante intervista a Stephen King, il maestro indiscusso dei libri da tachicardia. Devo ammettere che non sono mai stata una fan del suo genere letterario, ma dopo aver letto 22/11/'63 ho dovuto ricredermi sulle sue capacità. In più, l'edizione italiana è stata tradotta dai Wu Ming, collettivo letterario di bolognese che stimo tantissimo e di cui presto scriverò.

Intervista a Stephen King su La Repubblica


 Articoli in lingua inglese

Il Guardian, testata inglese, dedica un articolo alla scrittrice Maggie Gee, autrice del libro "Virginia Woolf in Manhattan", in cui immagina la scrittrice inglese ritornare in vita in questi giorni. Si cercherebbe su Google? Guiderebbe? 

Articolo di Maggie Gee su The Guardian

Brain Picking è un sito che fa, in grande, quello che io faccio qui in (molto) piccolo: offrirvi una selezione dei migliori articoli in circolazione, la domenica. Sempre nel mio piccolo, faccio un'ulteriore scrematura e vi presento un articolo in cui sono raccolti gli highlights di un'intervista che il mai abbastanza compianto David Foster Wallace rilasciò sul futuro della scrittura nell'Età dell'Informazione e sul potere redentore della lettura.

Highlights dell'intervista a David Foster Wallace su BrainPickings.org

Infine, lasciato per ultimo perchè il meglio viene sempre alla fine, un articolo apparso sul The New Yorker dedicato al mio amatissimo Francis Scott Fitzgerald e a come lui e Zelda, la sua figura e la sua capacità di scrivere cambiarono la letteratura e ispirarono nuovi libri. 

Articolo su The New Yorker su Francis Scott Fitzgerald e Zelda

E' facile essere felici quando si ha l'abitudine alla lettura.

Borges

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Non so se posso davvero dire di avere una passione per Edgar Allan Poe. C'è da dire che ne è ho bisogno. Adoro i suoi racconti, questa cupezza, questa ansia, questa incredulità. Finisce sempre che li leggo e poi la notte sto con il lenzuolo tirato su perchè ho paura ci sia qualche mostro o uomo nero lì pronto. E mi piace questa sensazione!
Devo dire però che temo di averne letti troppi ed è forse per questo motivo che questo libro non l'ho trovato eccitante come gli altri. Poe è sempre Poe, gli ingredienti ci sono tutti. Ma io non ho sollevato nessun lenzuolo, non ho temuto niente. E la cosa mi rattrista un po'. Mi sono assuefatta a Poe? Forse ho solo bisogno di un po' di tempo per disintossicarmi e nel frattempo dovrei leggere solo di coniglietti rosa e batuffoli pelosi. Ok, adesso sì che mi spaventerei. Lasciamo solo la questione del tempo.
Comunque, vorrei rassicurare che io consiglio assolutamente Poe a chiunque, lui è il Maestro dei racconti spaventosi... ma se anche voi come me non sentite niente, allora forse è meglio lasciar passare un po' di tempo e riprovare. Mi sembrerebbe di offendere Poe altrimenti, leggere senza sentire niente. No.

Edgar Allan Poe
Tutti i racconti del mistero, dell'incubo e del terrore
Newton Compton Editori - I Minimammut
Euro 3.90


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I don't know if I really have a literary passion for Edgar Allan Poe. But I need him. I love his short novels, that gloominess, that anxiety, that incredulity. It always happens that I read a book, and at night I am with my sheet up on my nose because I'm afraid there is some monster or bogeyman ready to kill me. And I love that feeling! I must admit I'm afraid I've read too much books by hime and maybe this is the reason why I found this one less excited than the others. Poe is always Poe, the ingredients are all here. But this time I didn't raise any sheet, I wasn't anxious. This makes me sad. Am I got used to him? Maybe I need a little of time to detox my brain and in the mean time reading just about pink fluffy rabbits. Ok, now I'm scared.
Anyway, I suggest Poe to everyone, he is the Master of scary tales. But if you don't feel anything like me, maybe it's better to make the time pass and try again. For me, it's like insulting Poe, reading without feeling. No.


Un breve racconto, poche pagine, ma tante cose sono successe. Andreas é un barbone che vive sotto i ponti a Parigi, ex carcerato e alcolizzato. Un giorno, incontra un signore molto distinto che, senza conoscerlo e senza averlo nemmeno mai incontrato, gli dà del denaro e rimanendo in accordo che Andreas sarebbe tornato a restituirlo la domenica successiva in una chiesa. Da quel momento, nella vita di Andreas si succedono incontri inaspettati e nuove opportunità. Peccato che non riesca mai ad arrivare alla domenica con la somma necessaria per restituire il prestito. Non che non ci provi, ma una certa debolezza nel resistere alle tentazioni e a una certa prodigalità verso chiunque glielo impediscono. Finché,  arriva il giorno in cui l'ennesimo incontro é la spinta finale...
Racconto breve e un po' fantastico, sulla lotta interna tra il voler comportarsi degnamente e i propri istinti più primitivi. La lotta, quella contro l'alcolismo, che Roth conosceva bene e di cui purtroppo é stato vittima. In queste poche pagine ha riversato un tema che, purtroppo, conosceva fin troppo bene.

Joseph Roth
La leggenda del santo bevitore
Newton Compton Editori
Euro 1,90


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A short novel, not many pages, but a lot happens. Andreas is a homeless, he lives under the bridge in Paris, he is a former prisoner and he is an alcoholic. One day, he meets a very distinguished man who, without know who he is, give him an amount of money. The deal is Andreas will return it the following Sunday in a church. From here, in the Andreas' life will happen unexpected encounters and new opportunities. It's shame that every Sunday he doesn't manage to have the amount of money he needs to repayment. He tries, but a certain weakness to temptations and a certain wastefulness stop him. As long as the day has come when another encounter gives him the final push...
Short story and a bit surreal, about the intimate fight between our desire to behave and our basic istincts. A fight, the one against acoholism, that Roth knows very well, because he was a victim of it. In this few pages he poured a subject he, unfortunately, knew too well.

Non l'ho fatto apposta, avendo comprato il libro giusto una settimana prima, ma era proprio perfetto leggere questa commedia durante una notte di mezza estate, una notte in cui la mia testa era piena di sogni e speranze per il futuro.
Questo lavoro del Bardo è infatti pieno di magia, sogni e speranze. E tanto amore contrastato. I protagonisti sono quattro coppie. Si stanno per celebrare le nozze tra Teseo, duca di Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni. Lisandro e Ermia sono innamorati, ma lei è promessa dal padre a Demetrio, il quale invece è l'oggetto dell'amore di Elena. Lisandro ed Ermia organizzano una fuga per stare insieme, ma l'amica Elena lo dice a Demetrio sperando di guadagnarsi il suo amore. Intanto, Titania, la regina delle Fate, e Oberon, re degli Elfi e suo marito, stanno litigando per via di un ragazzino che lui vorrebbe come paggio ma che lei si rifiuta di concedergli. Attraverso del succo di piante spremuto negli occhi e con la presenza simultanea di un gruppo di attori dilettanti che provano una rappresentazione per le nozze, il lavoro si dipana tra amori lasciati e scambiati e ripresi, fino all'inevitabile lieto fine.
Due fatti da sottolineare: innanzitutto, l'atmosfera delicata e sognante e allegra della commedia. Non per niente, è uno dei lavori teatrali più conosciuti di Shakespeare e infinite sono state le trasposizioni cinematografiche o i rimandi e citazioni. Inoltre, il gioco delle coppie. C'è un continuo gioco di incroci, un influenza degli uni sul destino degli altri, un continuo cambiare scena facendo girare vorticosamente la testa al lettore.
Non si può proprio trovare altro all'altezza, e mai nessuno all'altezza di Shakespeare al suo meglio.

William Shakespeare
Sogno di una notte di mezza estate
Newton Compton Editori
Euro 1.90


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I didn't do it on purpose, I just bought this book one week before, but it was so perfect to read during a midsummer night, a night where my head was full of hopes and dreams about the future.
This play written by the Bard is so full of magic, dreams and hopes. And troubled love.
The main characters are four couples. It's going to celebrating the wedding of Theseus, Duke of Athens, and Hippolyta, Queen of the Amazons. Lysander and Hermia are in love, but she is promised to Demetrius, whom is loved by Helena, the best friend of Hermia. Lysander and Hermia organize an escape to stay together, but Helena tells the plan to Demetrius, hoping to earn his love. Meanwhile, Titania, Queen of the Fairies, and Oberon, King of the Fairies, her husband, are arguing over a boy who he want as his page boy but that she refuses to give up. Through the juice of a plant in the eyes and with the simultaneous presence of a group of amateur actors, the play tells about left and exchanged and taken again loves, till the mandatory happy end.
Two things to notice: first of all, the delicate and dreamy and happy atmosphere of the play. not for nothing, this is one of the most well-known theatrical play written by Shakespeare and the number of movies and quotes about it is infinite. More than this, the game of the couples. There is a continuous game of intersections, an influence of ones over the life of others, a continuous changing scene making the head of the reader turning round and round.
There is nothing else like this play, and nobody will be like Shakespeare.

Se di qualcosa possiamo essere certi, é che le storie di Sherlock Holmes non deludono mai. Ogni volta é un piacere leggere di come il consulente investigativo più famoso di tutti i tempi riesce a risolvere i suoi casi. Un mix di attenzione ai dettagli che ha dell'incredibile, e una disponibilità di aiuti e conoscenze senza pari. Definirlo incredibile è davvero riduttivo. Il motivo per cui le storie di Sir Conan Doyle sono state riprese da tv e cinema, perché i suoi libri sono lettissimi, perché Sherlock Holmes é una delle icone della letteratura di tutti i tempi, é facile intuirlo. Basta leggere. Sherlock é intelligente, ironico al limite della cattiveria, pieno di risorse e di sorprese.
Questo libro non é da meno. Dico poco perché non voglio rovinarvi la sorpresa. Ci sono una ragazza preoccupata per il proprio padre, ex militari e influssi indiani. Altro non dico per non rovinare la sorpresa, ma il libro é davvero bellissimo. Da leggere.

Arthur Conan Doyle
Sherlock Holmes. Il segno dei quattro
Newton Compton Editori
Euro 1,90


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If there is something in the world we can always sure of, is that the stories of Sherlock Holmes are never disappointing. Everytime is a pleasure to read how the most famous consulting detective of all times is able to work a case out. An incredible details attention, and an endless supply of helps and knowledges without equal. He's more than incredible. The reason why the stories written by Sir Arthur Conan Doyle are so used for tv and movies, why his books are bestsellers, why Sherlock Holmes is an icon of the literature of all times, it's easy to know. Just read. Sherlock is smart, ironic till the meanness, full of resources and surprises.
This book is no less so. I don't want to spoiler it, so I'm telling just a bit. There are a girl, worried about her father, former soldiers and indian influences. I can't say more to not ruin the surprise, ma the book is really beautiful. To read.

Devo ammettere che, personalmente, non ho alcuna attrattiva per il gioco degli scacchi. Sarà che non ho mai sviluppato alcuno interesse, perché si è provato ad insegnarmi ma non sono stata mai un'ottima allieva. É una di quelle cose che reputo noiose, non ci trovo niente di appassionante. Sarà perché non lo capisco, sicuro. Ma preferisco altri "scontri intellettivi", non ho bisogno di una tavola di legno con 64 figure.
In questo caso, però, gli scacchi fanno da sfondo narrativo per una novella assolutamente interessante, un capolavoro.
L'io narrante si trova in viaggio per mare e scopre che nella stessa nave si trova anche l'attuale campione del mondo di scacchi, l'ignorante e gretto Czentovic. Curioso di conoscerlo, finge di organizzare una serie di partite per attirarlo, riuscendoci. Più interessante del campione, arriva però ad unirsi al gruppetto il Dr. B, uomo colto ed elegante, un uomo dotato di un talento incredibile davanti alla scacchiera, ma un talento acquisito per un motivo doloroso, un motivo che lo trasforma e lo fa delirare.
Ho trovato bellissimo il modo in cui vengono quasi messi a confronto i due mondi diversi di questo giocatore, la stupidità e l'arroganza del campione, contro il passato doloroso e l'immensa intelligenza del Dr.B, con due diversi comportamenti davanti alla scacchiera: uno coriaceo e impassibile, l'altro preda di una febbre delirante. In questo scontro di intelletti, di passato perdonale e di personalità sta la potenza del libro.
Meraviglioso.

Stefan Zweig
Novella degli scacchi
Newton Compton Editori
Euro 1,90


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I must admit that, personally, I feel no attraction for chess. Someone tried to teach me, but I'm not a good apprentice, at all. In my opinion, it's pretty boring, no exciting. For sure, it's because I didn't understand it. I prefer other kinds of "intellectual fights", I don't need a wood table with 64 pieces.
In this case, however, chess are the narrative background for a super interesting short novel, a masterpiece.
The first person narrator is on board of a ship and discover that, in the same ship, there is the current Chess World Champion, the ignorant and petty Czentovic. Keen to meet him, he pretends to organize a chess tournament to attracting him. And he does. More interesting than the champion, however, there is the Dr. B., elegante and wise man, who looks like gifted of an amazing talent for chess, but a talent acquired for a painful reason, a reason that transform him and make him raving.
It's beautiful the way how are compared the two different worlds of these players, the ignorance and arrogance of the champion, against the painful past and the huge intelligence of Dr.B., two different behaviour in front of a chessboard: one leathery and straight-faced, the other one in the grip of an irrational fever. In this conflict of intellects, of personal pasts and personalities, lies the power of book.
Gorgeous.

Ho iniziato questo libro a seguito di tutte le meravigliose recensioni che ne erano uscite. Volevo sapere per quale motivo un libro potesse suscitare tanto interesse, soprattutto un libro uscito qualche decennio fa, non propriamente una nuova uscita.
Adesso l'ho capito. L'ho capito completamente. E mi aggiungerò felicemente alla schiera di entusiastiche recensioni.
Non aspettatevi incredibili avventure o mirabolanti imprese. William Stoner é un uomo normale. Noioso, forse, per qualcun altro, ma un uomo normale. La sua vita sembra già organizzata. Figlio di contadini, andrà all'Università a studiare Agricoltura e tornerà per aiutare i genitori nei campi. Invece, complice una lezione su Shakespeare, gli studi agricoli scompariranno e la sua attenzione e i suoi studi saranno di Letteratura Inglese. Diventa professore, conosce Edith, si sposa, ha una figlia. Nessuna complicazione, nessun dilemma esistenziale, sembra nessuno sforzo. Una vita normale. Eppure William é un eroe. É vivo. Insegna quello che ama, vive circondato dai suoi libri. E quando la vita, come un torrente in piena lo travolge, lui si lascia andare, vive quello che ha. E quando gli viene portato via, il suo io non si ribella, ma non lo accetta. Vuole vivere nel suo modo, e la vita gli mette i bastoni tra le ruote, e lui vive nel modo più consono a se stesso e che reputa migliore. Fa delle scelte. E no, non é un ribelle. É uno di noi, uno dei buoni. E finire il libro é stato come salutare una persona che si stima, una bella persona.

John Williams
Stoner


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I've started this book after all the gorgeous reviews I've read everywhere. I wanted to know why this book can arouse so much interest, for a book published a few decades ago. Not quite a new edition. Now I've understood it. Definitely. And my reviews will join the other enthusiastic reviews. Don't expect for extraordinary adventures. William Stoner is a normal man. Boring, maybe, for someone, but a normal man. His life looks already organized. Son of farmers, he will study Agriculture at the University and will come back after his graduation to help his parents in the fields. Instead, because a lecture about Shakespeare, the agricultural studies will disappear and his mind and studies will turn on English Literature. He becomes a Professor, he meets Edith, he gets married, he becomes father of a daughter. No complications, no angsts, no struggles. A very normal life. But, William is a hero. He's living. He teaches what he loves, he lives surrounded by books. And when life overwhelms him as in flood, he lets himself go, he lives what he has. And when it is abducted, he doesn't revolt, but doesn't accept it either. He wants to live his way, and when life has thrown a spanner in his works, he lives in his best way. He chooses. And no, he is not a rebel. It's one of us, one of the good ones. And finishing this book was like say goodbye to a good person, a person I esteem.

L'immagine che ho in testa di quella che potrebbe essere la vita di una ricca ragazza californiana é più o meno ferma a Beverly Hills 90210. Potrei prendere in considerazione le varie pop star, ma la maggior parte di loro sono diventate ricche con il loro lavoro, qui sto parlando di gente nata ricca. E quei programmi dove degli adolescenti ricchissimi ti fanno vedere casa loro mi annoiano da morire.
Quindi, diciamo che per me il libro di Babe Walker era una po' una novità assoluta. Mi sono fatta un giro diTwitter prima e, dopo aver praticamente trovato me stessa in ogni foto, ho deciso che era un libro che dovevo leggere.
Babe si trova in rehab e, come "compito in classe" ci racconta tutta la sua vita. Dalle disastrose feste di compleanno, alla sua amicizia con Roman e Genevieve, al suo grande amore con Robert, alla morte di Tai Tai, l'amatissima nonna, ai primi disastrosi approcci con il mondo del lavoro, fino alla crisi finale da Barney's che la porterà in rehab.
Mi é piaciuto molto. Mi ha fatto sorridere, mi ha stupito, mi ha fatto anche riflettere.
Se fosse una vera autobiografia, beh, la signorina Walker avrebbe avuto una vita molto movimentata. Visto che non lo é, direi che il gruppo di autori ha una fantasia molto movimentata. Comunque, carino!!

Babe Walker
White Girl Problems


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The picture in my mind about the life of a rich California girl is more or less the same of Beverly Hills 90210, the famous tv show. I could consider the poo stars, but the most of them became rich with their job, I want to talk about people rich-born. And those shows where super rich teenagers show us their "cribs" are incredibly boring.
So, for me the book written by Babe Walker is new air. I've taken a look to its Twitter and, after found myself in every picture, I decided it was a book I wanted to read.
Babe is in rehab and, as "homework" tells us all her life. From the awful birthday parties, her friendships with Roman and Genevieve, her love story with Robert, the death of Tai Tai, her beloved grandmother, the first catastrophic introductions in the world of work, until the final nervous breakdown in Barney's that will bring her to rehab the same day. I really like it. Made me smile and reflect.
If is a true autobiography, well, Miss Walker has a really animated life. But it isn't, so I think that the authors have a really animated mind. Whatever, very nice!

Reading is a discount ticket to everywhere.

Mary Schmich

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