marzo 2017

162 anni fa oggi si spegne una delle voci femminili più importanti della letteratura mondiale. Il 31 marzo 1855, a Haworth, villaggio della contea inglese del West Yorkshire, all'età di trentanove anni, Charlotte Bronte, la maggiore delle sorelle Bronte, muore.

Tra il 1826 e il 1829, insieme alle due sorelle e al fratello Branwell, incomincia i primi esperimenti letterari. Nel 1835 Charlotte diventa insegnante e negli anni successivi sarà istitutrice in alcune famiglie aristocratiche. Nel 1842 si reca a Bruxelles per imparare il francese. Lì patirà le pene dell'amore non corrisposto per il suo professore Constantin Heger.

Nel 1844 torna in Inghilterra e insieme alle sorelle iniziano a pubblicare i primi lavori con gli pseudonimi Currer, Ellis e Acton Bell. Charlotte fu tra le tre la più prolifica, con quattro romanzi, tra cui il celeberrimo Jane Eyre, e uno incompiuto.

Nel giugno del 1854, sposa il reverendo Arthur Bell Nicholls, uno dei curati del padre. Charlotte morirà però l'anno dopo, incinta del suo primo figlio, presumibilmente di tifo. Verrà sepolta nella cappella di famiglia nella chiesa di St Michael and All Angels, a Haworth.


Fonte: Wikipedia, Charlotte Bronte

Approfittando degli sconti sui libri editi dalla casa editrice di Ian McEwan di questi giorni, mi sono comprata un po' di titoli che mi mancavano per completare la sua bibliografia.
L'uomo che, per quanto mi riguarda, è ciò che c'è di più vicino alla divinità, ha colpito ancora.
"Il giardino di cemento" è il primo romanzo che ha pubblicato, nel 1978. Racconta di quattro ragazzini, fratelli e sorelle, che a seguito della morte dei genitori... beh, fanno scelte molto particolari. Non voglio rivelare troppo, per evitare spoilers, e perchè è un libro che merita di essere letto e se dicessi tutto qui vi toglierei il gusto di farlo.
E' un libro terribile, di persone che fanno scelte terribili, ma con un'innocenza e una naturalezza disarmante. McEwan riesce a rendere quasi plausibile e comprensibile l'inimmaginabile.
C'è molto "corpo" in questo libro, viviamo i rapporti in questa casa attraverso la fisicità dei protagonisti. Jack, ragazzino al passaggio tra infanzia e maturità; Julie, la maggiore, appena diventata donna; Sue, desiderosa di approvazione; Tom, che affronta tutto nel suo tornare infante.
Un libro incredibile.

Ian McEwan
Il giardino di cemento
Einaudi
Euro 9,50

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Taking the opportunity of discounts on books by the Ian McEwan's publishing house in these days, I've bought few titles I was lacking to complete his bibliography.
The man who, as for me, is what is closest to deity, hit me one more time.
"The Cement Garden" is his first published novel, in 1978. It tells about four siblings that, following their parents' death... well, make odd choices. I don't want to reveal too much, I want to avoid spoilers, and that's because it is a book that deserve to be read and if I'm going to tell everything I would ruin it.
It's a terrible book, about people who makes terrible choices, but with a disarming innocence. McEwan is able to make the unimaginable almost plausible and understandable.
There is a lot of "body" in this book, we live the bonds in this house through the characters's phisicality. Jack, young boy in the middle between childhood and maturity; Julie, the elder, just become woman; Sue, yearning of approval; Tom, who deal with the reality with his behaving as an infant.
An astonishing book.

Ian McEwan
The Cement Garden

Dopo due anni passati in Italia, viaggiando tra Venezia, Roma, la Sicilia e Napoli, in un duplice appagamento dei sensi e dello spirito, circondato dalle bellezze naturali e architettoniche, nel 1788 torna a Weimar, città della Turingia in Germania.
Nel suolo tedesco, trovò una accoglienza fredda. Lasciò ogni incarico pubblico e si lega a una fioraia che gli darà cinque figli. I suoi ultimi lavori non riscuotono grande successo, e anzi vengono spesso contestati per i temi licenziosi.
Solo l'amicizia con Schiller lo salverà da una crisi letteraria e personale. Nel 1809 pubblicherà, tra gli altri lavori, Le affinità elettive, e avrà altre due relazioni importanti.

Muore il 22 marzo 1832 a Weimar, per infarto. Il suo corpo è sepolto nella Cripta dei Principi nel Cimitero storico di Weimar.


Per quanto mi riguarda, Goethe rimarrà sempre come l'autore di uno dei miei libri preferiti in assoluto, "I dolori del giovane Werther". Almeno una volta all'anno lo riprendo in mano, e ogni volta mi sconvolge la poesia, la bellezza di quel libro, la potenza dei sentimenti contenuta. Sommo capolavoro.

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Johann_Wolfgang_von_Goethe

Secondo libro che leggo della signora Hustvedt, e di nuovo sono colpita dall'intelligenza e dalla cultura dei suoi romanzi. Adoro le sue protagoniste femminili, tutte donne intelligenti, colte, e che con queste doti combattono le proprie debolezze.
Mia è una poetessa cinquantenne in crisi con il marito, che ha richiesto la Pausa. In realtà, scoprirà poi esserci un accento francese di mezzo... per riprendere in mano la sua vita, si trasferisce per l'estate nel Minnesota, dove la madre vive in una struttura per anziani. Affitta una casa accanto a una giovane madre con due bambini, e tiene un corso di poesia a delle giovani studentesse. Tutte donne, diverse per età e stili di vita, si rapportano con Mia e con loro e grazie a loro riprende in mano la sua vita.
Un libro intelligente, colto, pieno di poesia e di calore.
Bellissimo. La Hustvedt è una garanzia di libri belli, di qualità, intelligenti.

Siri Hustvedt
L'estate senza uomini
Einaudi
Euro 17

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Second book I read by Mrs Hustvedt, and again I'm amazed by the intelligence and culture of her novels. I love her female main characters, smart, cultured women, who with these gifts face their weaknesses.
Mia is a fifty year oold poet in marital breakdown, her husband asking for a break. Actually, she'll discover that there is a French accent involved... to take over her life again, she rents a house for summer in Minnesota, where her mother lives in an old-people's home. At the next door lives a young mother with two children, and Mia teaches poetry to young girls. The main characters are all women, different for age and lifestyle, they confront Mia and each other, and thanks to them she gets back her life again.
An intelligent story, cultured, full of poetry and warmth.
Beautiful. Mrs Hustvedt is a guarantee of beautiful books, quality, intelligence.

Siri Hustvedt
The Summer Without Men

C'è una scena che credo sia presente alla memoria di chiunque, anche di chi quel giorno lì non era ancora nato. L'assassinio di Kennedy. Tutti abbiamo presente che, dopo il terzo sparo che risulterà quello fatale al presidente, la First Lady Jacqueline Kennedy sale sul lato posteriore della macchina, non si sa se per scappare o per, istintivamente, recuperare pezzi della testa del marito che erano saltati via. Nello stesso momento, l'agente dei Servizi Segreti addetto alla loro protezione, salta sulla macchina, risospinge Jacqueline Kennedy al suo posto e con il suo corpo fa scudo per eventuali altri spari.
Quell'agente si chiama Clint Hill.
Questo libro ripercorre la sua straordinaria carriera nei Servizi Segreti sotto cinque presidenti. Oltre alle vicende di stato, scopriamo il lato più umano dei cinque uomini che hanno ricoperto la carica politica più alta negli USA, e le grandi sfide a cui sono chiamati gli uomini e le donne che li proteggono. Non solo affrontare masse oceaniche accorse per vederli, il pericolo di attentati, i loro stessi personali cambiamenti all'ultimo minuto. Ma soprattutto il fatto che per questi agenti il loro lavoro li porta lontani dalle loro famiglia. spesso l'agente Hill ripete che si sentiva quasi un estraneo in famiglia, che sua moglie e i suoi figli avevano ormai delle abitudini che non lo comprendevano.
Inoltre, per lui, molto peso ebbe il Disturbo Post-Traumatico da Stress da quel maledetto giorno a Dallas. La sua carriera dopo quel giorno ne risentì profondamente.
Ho trovato molto interessante questo tuffo in un passato e in un mondo molto lontano ma insieme tanto presente alla memoria di tutti noi.
Onore a questi uomini.

Clint Hill
Five Presidents
Gallery Books

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There is an image I think it's in the memory of everyone, even of those who weren't yet born. The assassination of President Kennedy. We all remember that, after the third shot that will be fatale to the President, the First Lady Jacqueline Kennedy get in the back side of the car, nobody knows if she did it escape or, instinctively, to recover flown away pieces of her husband's head. In the same time, the Agent of Secrete Services in charge of her protection, jump on the car, push Jacqueline Kennedy back to her seat and with his body shield them from potential other shots.
That agent is called Clint Hill.
This book recalls his extraordinary journey in the Secret Services for Five Presidents. Beyond the state government, we discover the human side of five men who hold the highest political office in USA, and the great challenges faced by the men and women who protect them. Not just huge crowds rushed to see them, the threat of attacks, the Presidents' personal changes to the protocol at the last minute. But most of all for these agents their job means to be usually far from their families. The agent Hill says that he usually felt like a stranger in his own family, that his wife and sons were used to a life that didn't include him. Also, for him, a huge weight has been the Post-Traumatic Stress Disorder from that cursed day in Dallas. His career after that day has been deeply affected.
This rolling back the years is very interesting, a past so distant but still so present in the memory of everyone.
Kudos to these agents.

Clint Hill
Five Presidents

Come milioni di persone al mondo, ho letto Gone Girl, l'Amore bugiardo. La protagonista, Amy, è uno dei personaggi letterari più intelligentemente diabolici che abbia mai conosciuto. Il suo erede in questo librettino di 90 pagine è il piccolo Miles. Una mente brillante e spaventosa. Prima di lui conosciamo la protagonista, senza nome, ragazza furbissima nel farsi dare soldi ma in fondo credulona.
Da palcoscenico a questa rappresentazione, una vecchia casa vittoriana.
La Flynn riesce a creare una storia appassionante, intrigante e misteriosa, confermandosi una delle scrittrici contemporanee di thriller più brave.
Un solo consiglio: io l'ho letto una sera da sola a casa... e come ho alzato gli occhi dal libro la guardavo con occhi diversi e ci ho messo un po' prima di spegnere la luce. Voi se potete... fatelo di mattina!

Gillian Flynn
Un buon presagio
Rizzoli
Euro 12

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As millions of people in the world, I've read Gone Girl. The main character, Amy is one of the most cleverly evil characters I ever read about. Her heir in this short story of 90 pages is the young Miles. A sharp and frightening mind. But before we met the main character, very astute when she has to ask for money, but at heart, a huge patsy.
Stage of this play, an old victorian house.
Mrs Flynn is able to write an absorbing, thrilling and mysterious story, proving herself as one of the best writer of thrillers alive.
Just a suggestion: I've read it in one night, alone at home... and as soon as I look up to my room it seemed different and I needed more time to turn off the light. If you can... read it in the morning!

Gillian Flynn
The Grownup

Dopo aver letto "Non sperate di liberarvi dei libri" con Umberto Eco, in effetti avrei dovuto evitare un altro libro che parla di lettura. Anche se scritto da un mostro sacro come Jonathan Franzen. Le aspettative erano molto alte.
Questo volume è molto interessante e sicuramente molto gradevole alla lettura. Ma, e questo è il motivo delle tre stelle, non parla sempre di lettura. Parla anche del servizio postale di Chicago, molto della sua famiglia, dell'inauguration di George W.Bush. Sicuramente temi molto interessanti, ma da un libro con un sottotitolo così, io voglio quello.
Altrimenti mi scrivi "raccolta di saggi vari" e la finiamo lì.
Ammetto che per qualcun altro non sarebbe un valido motivo per bocciare questo libro, cosa che infatti non sto facendo. Ma volevo di più.


Jonathan Franzen
Come stare soli. Lo scrittore, il lettore e la cultura di massa
Einaudi

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After I've read "Lose your hope to free yourself from books" by Umberto Eco, it would be a good idea to avoid for a while another book about reading. Even if it's written by a giant like Jonathan Franzen. My expectations were very high. This volume is very interesting and certainly very pleasant to read. But, and this is the reason of the three stars, it doesn't always tells about literature. The subjects are also the postal service in Chicago, his family, George W. Bush's inauguration. They are really interesting subjects of course, but from a book with that subtitle, I want that thing.
Otherwise you write "collection of various essays" and I'm fine.
I must admit that for someone else it's not a convincing reason to dismiss this book, thing that I'm not doing. But I wanted more.

Jonathan Franzen
How to be alone

Non potete immaginare quante volte, nelle circa 250 pagine di questo libro, ho pensato "quanto mi manca Eco". A occhio e croce, circa 250.
Ogni singola pagina di questo libro andrebbe letta e riletta. Ogni singola risposta. E non solo di Eco.
Jean-Philippe de Tonnac, scrittore, giornalista, editore, nonchè uno dei più bei profili Twitter. E' lui che pone le domande sul mondo dei libri a Umberto Eco e a Jean-Claude Carriere, geniale e originale sceneggiatore cinematografico, autore teatrale e scrittore.
Due bibliofili con una conoscenza dell'argomento sterminata. E tu che leggi il libro stai lì in religioso silenzio, come se temessi di interrompere il dialogo, e assimili ogni riferimento, ogni aneddoto, ogni dettaglio.
Due menti brillanti, acute e ironiche sull'argomento libro. La sua storia, il loro personale rapporto, i libri che avrebbero voluto e quelli raggiunti dopo una lunga corsa, le loro personali biblioteche.
Per me è stato un viaggio nella bellezza e nell'intelligenza più pura.
Bellissimo. Anzi, di più.

Umberto Eco, Jean-Claude Carrière, Jean-Philippe de Tonnac
Non sperate di liberarvi dei libri
Bompiani

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You are not to be able even to imagine how much time, in about 205 pages of this book, I've thought "How much I miss Umberto Eco". More or less, about 250.
Every single page of this book has to be read and re-read. Every single one. And not just Eco's. Jean-Philippe de Tonnac, writer, journalist, publisher, and also one of the best Twitter profile. He is the one who asks the questions about the world of books to Umberto Eco and Jean-Claude Carriere, brilliant and original screenwriter and novelist.
Two bibliophiles with an immense knowledge about it. And you read the book and stay there in religious silence, as you are afraid to interrupt the dialogue, and absorb every reference, every anedocte, every detail.
Two brilliant minds, sharp and ironic about the subject book. Its history, their personal connection to it, the book they would love to have and the ones got after a long time, their personal libraries.
For me, it has been a journey in beauty and in pure intelligence.
Beautiful. Even more.

Umberto Eco, Jean-Claude Carrière, Jean-Philippe de Tonnac
Lose your hope to free yourself from books

Dopo "Dovremmo essere tutti femministi", la scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie ritorna sul femminismo, ma questa volta in forma di lettera. Si rivolge direttamente a un'amica, Ijeawele, appena diventata mamma della piccola Chizalum Adaora. Ma in un mondo ancora governato dal patriarcato, come crescere una bambina femminista?
Sono quindici i consigli che la scrittrice dà alla sua amica, sulle varie situazioni che una bambina crescendo si troverà ad affrontare. E quindi le consiglia di non essere solo una madre, ma coltivare la sua specificità; di parlarle di sesso, senza vergogna e con le parole giuste; di non darle l'idea che debba cercare il matrimonio a tutti i costi; che non c'è niente che debba fare solo perchè è una femmina; che un uomo non "aiuta" in casa ma fa il suo dovere, che non fa il "mammo" ma fa il papà.
Sono pagine di buon senso, di grande intelligenza, di tanto amore. Un dettaglio che ho molto apprezzato, il fatto che la Adichie invita la sua amica a parlare alla figlia con frasi chiare, senza gli intellettualismi che molto spesso le femministe usano. A quelli ci arriverà quando sarà grande, per capirli a fondo è giusto usare con una bambina frasi chiare ed esempi concreti. Darle una base di uguaglianza, di rispetto di se stessa, di amore.
Un libro bellissimo. Lessi tempo fa che in Svezia il precedente libro della Adichie era stato distribuito a tutti gli studenti delle scuole. Sarebbe importante distribuire questo a tutte le neo mamme.

Chimamanda Ngozi Adichie
Cara Ijeawele. Ovvero quindici consigli per crescere una bambina femminista
Einaudi
Ebook
MLOL

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After "We should all be Feminists", the Nigerian novelist Chimamanda Ngozi Adichie is back to feminism, but this time pretending she's writing a letter. She speaks directly to a friend, Ijeawele, just become mother of baby Chizalum Adaora. But in a world still ruled by patriarchy, how she can raise a feminist girl?
The writers give fifteen suggestions to her friend, about several situations the growing baby will find to face.
And so she suggests to her friend not being only a mother, but still to cultivate her specificity; to talk about sex, with no shame and using the right words; not give the idea she has to marry no matter what; that there is nothing she has to do because she's a girl; that a man doesn't "help" at home because it's just his duty, he doesn't do the "mother" but he's a daddy.
These are pages made of wisdom, intelligence, love. A detail I truly appreciated, that Adichie encourages her friend to talk to her daughter using clear words, without all those intellectualities that usually the feminists use. She will use them when she'll be a grown up, to understand them in depth it's right to use for her easy words and real examples. Giving her a basis of equality, self-respect, love. A beautiful book.
I read time ago that in Sweden her last book has been provided to the student of every high school. It would be important to provide every new-mom with this one.

Chimamanda Ngozi Adichie
Dear Ijeawele, or A Feminist Manifesto in Fifteen Suggestions

Sapevo già, per averne sentito parlare, che questo libro era bello. Dopo averlo letto, posso dire che bello non é abbastanza per definirlo.
É potente, avvincente, totalizzante. Ti prende e non ti lascia più.
Racconta l'estate di Elia, io narrante, un periodo in cui la sua vita cambia radicalmente, in un modo terribile e in un modo dolcissimo. Il romanzo di formazione di questo ragazzino che si scontra con la vita a 360 gradi.
Pochi i personaggi, ma magistralmente delineati psicologicamente.
É stato un libro che mi ha talmente catturato che l'ho iniziato la mattina prima di andare al lavoro, continuato in pausa e poi finito a casa dopo pranzo. Neanche 12 ore di lettura. Era impossibile lasciarlo, e le pagine scorrevano tra le mie dita come un fiume in piena.
Meraviglioso. Magistrale. Perfetto.

Elena Varvello
La vita felice
Einaudi
Euro 18,50

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I already knew, because I have heard such good things about, that this book was beautiful. After a reading, I can say that beautiful is not enough.
It's powerful, engaging, consuming. It takes you and never let you go.
She tells about Elia's summer, first person narrator, in a period of time his life changes radically, in a both terrible and very sweet way. The coming-of-age book of this child who comes up against life. The characters are a few, but masterfully psicologically outlined.
It has a been a book I liked so much that I started it one morning before going to the office, go on with during the break and then finished at home after lunch. Not even 12 hours of reading. It was impossible to leave it, and the pages flowed in my hands as a overflow river.
Marvelous. Masterful. Perfect.

Elena Varvello
The happy life

Credo di aver visto tutte le stagioni di Una mamma per amica almeno un paio di volte, e ogni volta l'unico personaggio che avrei voluto essere era lei, Lorelai. E di rimando, volevo essere Lauren Graham. Sì, perchè nella mia testa, Lorelai e Lauren sono la stessa persona.
Questo libro io l'ho letto sentendo in testa la voce (italiana) di Lorelai. Dalle pagine riuscivo a percepire la sua effervescenza, la sua vitalità.
Ma... sì, carino, ma boh. Un po' meh. Capito?
Tanti momenti graziosi, tante battutine, alcune confessioni, ma niente senza il quale non potessi vivere. Bello il diario delle riprese del sequel Netflix, ma anche lì un ripetere continuo che era tutto meraviglioso e magico, e grande commozione. Sì, ok, ma qualcosa di reale? Qualcosa che non sembri uscito dalla penna di Pollyanna? Sarà il mio cinismo che parla ma possibile sia tutto così perfetto? Ah sì, giusto, il giubbotto...
Quindi, libretto carino, da leggere in due giorni e soprattutto se siete fan della serie.
(Non ho dato due stelle solo perchè mi dispiace darle a Lorelai Gilmore.)

Lauren Graham
Parlare a raffica
Sperling&Kupfer
Ebook
Mlol

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I think I've watched every season of Gilmore Girls at least a few times, and everytime the only character I wanted to be was her, Lorelai. And in return, I wanted to be Lauren Graham. Yes, because in my head, Lorelai and Lauren are the same person.
I've read this book hearing in my head the (Italian) voice of Lorelai. From the pages I could feel her energy, her vitality.
But... well, yes, nice, but boh. A bit meh. Understood? A lot of nice moments, a lot of funny jokes, some confessions, but nothing I can't live without. I liked the diary about the behind the scenes of the Netflix's sequel, but even there an incessant telling how much everything was gorgeous and magical, and a lot of emotions. Yes, ok, but anything real? Anything that doesn't look like just gone out the Pollyanna's pen? Maybe it's my cynicism who talks but is it possible that everything was so perfect? Ah, right, the jacket...
So, nice book, to read in two days and especially if you're a fan of the series.
(I didn't give two stars just because I dislike giving them to Lorelai Gilmore.)

Lauren Graham
Talking as Fast as I Can

Questo libro, come molti che sono passati su questo blog, è stato per molto tempo nella mia lista dei libri da leggere. Ha una copertina bellissima, e la storia non sembrava male. Lo ammetto, sono un po' refrattaria alle storie d'amore troppo banali.
Una favola, due protagonisti, Jack, bambino con un orologio per cuore, e Miss Acacia, cantante andalusa con una certa reticenza a indossare occhiali.
Questo romanzo un po' steampunk e un po' Tim Burton, invece, mi ha conquistata... alla fine. Un finale, che ovviamente non vi dirò, originale. Diverso. Bello.
Una scrittura delicata che invece avvolge il lettore molto prima. Le mie remore già a metà erano abbandonate.
Insomma, da leggere.
E anche se non lo iniziate il giorno di San Valentino, va bene uguale.

Mathias Malzieu
La meccanica del cuore
Feltrinelli
Euro 8,50

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This book, as a lot of those who passed in this blog, has been for a long time in my list of To Read. It has a beautiful cover, and the story didn't look bad. I must admit, I am a bit unwilling to too banal love stories.
A fairy tale, two main characters: Jack, the boy with the cuckoo-clock heart, and Miss Acacia, spanish street performer with a reticence to wear glasses.
This novel a bit steampunk and a bit Tim Burton, instead, conquered me... at the end. A finale, that I'm obviously not going to tell, original. Unique. Beautiful.
A delicate writing that wraps the reader a lot of pages before. My concerns were gone already at half book.
So, it's a ToRead.
And even if you don't start it for Valentine's Day as me, it's ok.

Mathias Malzieu
The Boy with the Cuckoo-Clock Heart

Questo mese di Febbraio 2016 mi ha proprio soddisfatta. Sono molto contenta di tutte le mie letture, divise equamente tra romanzi e saggistica. Menzione speciale al libro con Umberto Eco e al romanzo della Varvello, due letture splendide.
Inoltre, grazie alla promozione della Einaudi, la mia bibliografia di Ian McEwan si è arricchita e mi sono "regalata" pagine di immensa bellezza.
Insomma, spero che questi spunti di lettura possano aiutarvi a scegliere libri adatti a voi e interessanti. Con me, l'hanno fatto!
Buon mese di Marzo di letture a tutti!

LIBRI LETTI A FEBBRAIO

Zygmunt Bauman - Meglio essere felici
Sarah Bakewell - Al caffè degli esistenzialisti
Bill Bryson - Breve storia della vita privata
Umberto Eco, Jean-Claude Carrière, Jean-Philippe de Tonnac - Non sperate di liberarvi dei libri
Mathias Malzieu - La meccanica del cuore
Lauren Graham - Parlare a raffica
Elena Varvello - La vita felice
Jonathan Franzen - Come stare soli
Ian McEwan - Il giardino di cemento

LIBRI COMPRATI A FEBBRAIO

John Updike - Sposami
Ian McEwan - Amsterdam
Ian McEwan - Solar
Ian McEwan - Il giardino di cemento
Ian McEwan - For you

LIBRI PRESI IN BIBLIOTECA A FEBBRAIO

Sibilla Aleramo - Una donna
Mathias Malzieu - La meccanica del cuore
Mathias Malzieu - L'uomo delle nuvole
Elena Varvello - La vita felice
Siri Hustvedt - L'estate senza uomini
Ian McEwan - Blues della fine del mondo

EBOOK PRESI IN PRESTITO DA MLOL A FEBBRAIO

Lauren Graham - Parlare a raffica

Tutti i libri del mese: Febbraio 2017

Posted on

mercoledì 1 marzo 2017