maggio 2017

Da quando ho sviluppato una coscienza critica e il coraggio di usarla, mi sono stupita spesso e volentieri della stupidità umana. Quel supportare concetti, persone, idee stupide e spesso e volentieri dannose e cattive.
Ma non avrei mai pensato che si sarebbe arrivati a mettere in dubbio i vaccini. E che addirittura ci sia gente pronta a sostenere che i vaccini fanno male, e che i bambini gli anticorpi se li fanno giocando per terra. Perchè, se così fosse, basterebbe che tutti vivessimo strisciando per terra e saremmo tutti sanissimi e in piena forma.
Per non parlare della scemenza delle lobby farmaceutiche che ci guadagnerebbero, come se i grandi capi non avessero qualche consulente finanziario che, anche ubriaco, mettesse loro la pulce nell'orecchio che ci si guadagna di più con i proventi delle medicine che curano per tutta la vita le malattie piuttosto che con i proventi dei vaccini somministrati una volta per quelle stesse malattie.
Insomma, direi che questa volta la stupidità umana ha raggiunto davvero vette inenarrabili.
Se queste due motivazioni base non vi bastano, leggete il libro. Roberto Burioni è professore di microbiologia e virologia all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Uno che i vaccini li studia da trent'anni. Uno riconosciuto dalla comunità scientifica, non solo uno che si è "informato" all'Università della vita e di Google.
Se avete bisogno di dati, di nomi di ricerche serie e affidabili fatte sul campo, qui le troverete.
Con tanto buon senso.
Se poi non vi basta... almeno cercate di non fare del male ai vostri bambini non vaccinandoli. Pensate che se siete diventati genitori, se siete arrivati ad essere adulti sani, fertili e abili a prendere decisioni, lo dovete al fatto che da piccoli siete stati vaccinati.
E piantatela con le cazzate. (Scusatemi il francesismo.)

Roberto Burioni
Il vaccino non è un'opinione
Mondadori

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Ever since I developed a critical conscience and the courage to use it, I am amazed and willing to human stupidity. That supporting concepts, people, stupid and often and willingly damaging and bad ideas.
But I never thought it would come to question the vaccines. And that even there are people ready to argue that vaccines are bad, and that children make antibodies just playing on the ground. Why, if it were so, it would be enough for everyone to live crawling on the ground, and we would all be very healthy and in full shape.
Not to mention the stupid thing of the pharmaceutical lobbies that would earn a lot, as if the big leaders did not have any financial advisers who, even drunk, would put their fleas in their ear to make more money with the proceeds of medicines that they care for all over the Life rather than with the proceeds of vaccines once administered for those same diseases.
In short, I would say that this time the stupidity of humans has really come to fruition.
If these two basic reasons are not enough, read the book. Roberto Burioni is Professor of Microbiology and Virology at the Vita-Salute San Raffaele University of Milan. One that those vaccines have been studying for thirty years. One acknowledged by the scientific community, not just one who is "informed" by the University of Life and Google.
If you need data, serial and reliable search field names, here you will find them.
With so good sense.
If that's not enough... at least try not to hurt your children by not vaccinating them. Think that if you became a parent, if you are healthy adults, fertile and able to make decisions, you own that to have been vaccinated.
And cut it out with bullshits. (Pardon my French.)

Roberto Burioni
Vaccine is not an opinion

Drammaturgo, poeta e traduttore inglese, la figura di Christopher Marlowe, morto il 30 maggio 1593, fu controverso e dissoluto. Sul suo nome, inoltre, circolano teorie a riguardo della paternità di alcune delle opere di Shakespeare, vissuto nello stesso periodo e nello stesso ambiente.

Alla fine degli studi, venne arruolato dalla regina nella rete di spionaggio che aveva a capo il Segretario di Stato Walsingham. Studioso di classici greci e latini, furono una grande influenza nella sua successiva attività per il teatro.

Uomo dalla personalità spregiudicata, trova la morte il 30 maggio 1593, a soli ventinove anni, per un accoltellamento causato da una rissa. Le circostanze non sono mai state però completamente chiarite.

Marlowe è stato sepolto in una tomba anonima nel cimitero della Chiesa di St. Nicholas a Deptford. In tempi moderni è stata posta una targa a ricordo.


Nel 2002, un memoriale è stato svelato nel Poet's Corner dell'Abbazia di Westminster.

Fonte: Wikipedia, Christopher Marlowe

A soli 29 anni, muore il 28 maggio del 1849 una delle tre sorelle più famose e importanti di tutta la letteratura, inglese e mondiale: Anne Bronte.

Data la sua breve vita, come quella delle sorelle, solo due sono i suoi romanzi: "Agnes Grey", che non godette di grande successo, eclissato dal "Cime Tempestose" di Emily, uscito nello stesso anno. E "La signora di Widlfell Hall", più intenso e crudo, e per questo non amato dalla critica.

Muore a Scarborough, nella costa inglese, dove avrebbe dovuto curare una forma di tubercolosi che la affliggeva. Viene sepolta al Saint Mary's Churchyard della stessa città, nel North Yorkshire.


L'ultima dimora di... Anne Bronte

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domenica 28 maggio 2017

Non c'è alcun dubbio che gli abitanti della Gran Bretagna abbiano qualche specificità nel DNA che li rende particolarmente dotati nello scrivere romanzi gialli. Arthur Conan Doyle e Agatha Christie sicuramente i piuù famosi. E adesso, non posso che annoverare Vita Sackville-West. Nel retro di copertina, una citazione di Virginia Woolf, sua compagna per un certo periodo di tempo, che dice "Vita sì, è capace di scrivere libri." Dopo questa lettura, non posso che confermare.
Protagonista e voce narrante, è Roger Liddiard, con un passato nell'aviazione britannica e attualmente scrittore di una certa fama, grazie a un libro contro la guerra. Desideroso di staccarsi dalla città e mettere radici in un luogo tranquillo, arriva a Westease e si innamora perdutamente del posto, tanto da decidere subito di comprare un mulino e di trasferircisi appena possibile.
Ma non tutto è come sembra e il luogo che sembrava così tranquillo e sicuro riserverà spiacevoli sorprese...
Un libro avvincente, una trama mai scontata e un colpo di scena finale assicurato. Un libriccino di 155 pagine che vi attirerà a sè e non vi lascerà andare via.
Bellissimo. E sì, Vita è decisamente capace di scrivere libri!

Vita Sackville West
Il diavolo a Westease
Net
Euro 7

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 There is no doubt that the inhabitants of Great Britain have some specificity in DNA that makes them particularly gifted in writing crime novels. Arthur Conan Doyle and Agatha Christie are certainly the most famous. And now, I can count Vita Sackville-West too. In the back of the cover, a quotation by Virginia Woolf, his companion for a certain period of time, which says "Vita yes, is capable of writing books." After reading this, I can only confirm it.
Main character and narrator, Roger Liddiard, with a past in British aviation and currently a writer of a certain fame, thanks to a book against the war. Desiring to get out of the city and put roots in a quiet place, he comes to Westease and falls in love with the place, so much so that he decides to buy a mill and move as soon as possible.
But not everything is as it looks and the place that seemed so quiet and safe will reserve unpleasant surprises...
A compelling book, an unprecedented plot and a secured final shot. A book of 155 pages that will attract you and will not let you go.
Very beautiful. And yes, Vita is definitely capable of writing books!

Vita Sackville West
Devil at Westease

Questo libro era in una lista di libri che volevo leggere, ma  non ricordo assolutamente il motivo per cui ci si trovasse.
Io so però in quale lista si dovrebbe trovare questo libro: nei libri da non leggere per nessun motivo.
La bruttezza di questo libro è infinita.
Ambientato in Francia, protagonisti una gelataia e una rockstar. Avete già capito tutto, esatto? Un romanzetto d'amore di una banalità e di una stucchevolezza senza limiti, con dei protagonisti scontatissimi come le loro storie. Roba che, di fronte a questa "narrativa contemporanea", tutte quelle scrittrici che sono relegate al chick lit perchè donne dovrebbero insorgere e minimo meritare un Nobel.
Nessuna possibilità di redenzione. Ho voluto finirlo per masochismo e per sapere se finiva esattamente come avevo capito dalla prima pagina.
La mia lista della spesa ha maggior dignità letteraria.
Bocciato. Senza appello, senza possibilità di sconti.

Andrea De Carlo
L'imperfetta meraviglia
Giunti
Euro 18

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This book was on a list of books I wanted to read, but I do not remember the reason why it was in.
But I know in what list you should find this book: in books that you must not read for any reason.
The ugliness of this book is infinite.
Set in France, an ice-cream maker and a rockstar are the main characters. Have you already understood everything, right? A romance of love of trivialism and unlimited sugar, with protagonists as predictable as their stories. It is the stuff that, in front of this "contemporary narrative", all the female writers who are relegated to the chick lit because women should arise and at least deserve a Nobel.
No chance of redemption. I wanted to end it for masochism and to know if it ended exactly as I understood from the front page.
My shopping list has more literary dignity.
Rejected. No appeal, no discounts available.

Andrea De Carlo
The imperfect marvel

Per la prima volta nella mia "carriera" da credente in Ian McEwan, ho usato la parola "noioso" e ho saltato alcune righe.
E ci ho messo ben undici giorni a finirlo, mentre in genere non arrivavo neanche a tre.
Devo ammettere il mio peccato, per le prime 100 pagine ho pensato che, se il libro avesse continuato su quella solfa di fisica, non l'avrei finito. Dopo, ho capito che le parti di fisica potevo bellamente saltarle.
Una volta superato lo scoglio della fisica, devo ammettere che la situazione è migliorata. Ho iniziato ad apprezzare il libro e non trovavo nemmeno così sgradevole il personaggio.
Michael Beard è un Premio Nobel per la fisica. Un tizio grasso, basso, bruttarello, con un ego smisurato come il suo contorno vita dato dal fatto di essere un genio della fisica e un uomo le cui donne gli hanno sempre dato grande attenzione e cura.
E' un protagonista terribile. Senza nessun controllo e remora in niente, che sia dal far accusare un poveraccio di omicidio e poi rifiutargli un aiuto, dal fregarsene bellamente dei segnali che il proprio corpo, e il medico che lo ha in cura, gli inviano.
Ma alla fine, in un certo modo malato, mi sono affezionata a Beard.
E forse questo è il grande talento di McEwan. Che riesce a farti affezionare a un personaggio anche se è un uomo terribile. Perchè, soffermandosi su tutte le debolezze umane, riesce a fartelo sentire vicino. Perchè è un maestro nel giocare con le psicologie. Quelle dei suoi personaggi e del lettore.
Ma questa volta una stella gliela tolgo. Non gli perdono le prime 100 pagine. Se non lo amassi così tanto probabilmente non sarei andata avanti.
Ma che non succeda mai più!

Ian McEwan
Solar
Einaudi
Euro 13

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For the first time in my "career" as a believer in Ian McEwan, I used the word "boring" and I skipped a few lines.
And I needed eleven days to finish it, but I did not even get to three.
I have to admit my sin, for the first 100 pages I thought that if the book had continued on that slice of physics, I would not finish it. Afterwards, I realized that the physical parts I could easily skip.
Once the rock of physics has passed, I must admit that the situation has improved. I started to appreciate the book and I did not even find the character so unpleasant.
Michael Beard is a Nobel Prize for Physics. A fat, low, ugly guy, with a respectable ego as his waistline, since being a genius of physics and a man whose women have always given him great attention and care.
It's a terrible protagonist. Without any control and distress in anything, that it is from accusing a murderer and then refusing help, by belittling the signs that his body and the doctor who cares for him are sending.
But in the end, in a certain way sick, I was fond of Beard.
And maybe this is McEwan's great talent. That he can make you affectionate to a character even if he is a terrible man. Because, by dwelling on all the human weaknesses, he is able to feel close to him. This is because he is a master in playing with psychology. Those of his characters and the reader.
But this time let me take it off a star. I don't forgive him for the first 100 pages. If I wouldn't love him so much I probably would not go ahead.
But that never happens again!

Ian McEwan
Solar

Ian McEwan - Solar

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lunedì 22 maggio 2017

Che posto meraviglioso è la Cappella Sistina. Un luogo che, per credenti e non, è una meraviglia per lo spirito, il cuore, gli occhi. La grandezza di tutto quello che qui è avvenuto e avviene. Un posto ricco, ricchissimo.
Che libro meraviglioso è questo. Ricco, dettagliato, pieno di notizie, storia e curiosità. Una gioia per il cervello e per gli occhi.
Non mi aspettavo niente di meno da Alberto Angela. E sono sicura che è stato per lui un piacere creare questo libro quanto per me è stato leggerlo. Grazie di cuore. 251 pagine di pura bellezza.

Alberto Angela
Viaggio nella Cappella Sistina
Rizzoli
Edizioni Musei Vaticani
Euro 19,90


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What a wonderful place is the Sistine Chapel. A place that, for believers and not, is a wonder for the spirit, the heart, the eyes. The greatness of everything that has happened and happens. A rich, very rich place.
What a wonderful book this is. Rich, detailed, full of news, history and curiosity. A joy for the brain and eyes.
I did not expect anything less from Alberto Angela. And I'm sure it was a pleasure for him to create this book as for me to read it. Thank you so much. 251 pages of pure beauty.

Alberto Angela
A Journey into the Sistine Chapel

Lisa Elisa, come la protagonista Malena, è sarda ma vive a Madrid. E, come Elena Ferrante, l'autrice di se stessa ci svela questo. Il resto è lasciato alla storia della protagonista, che a 45 anni si trova stanca di essere sempre e solo moglie, madre e insegnante, ma ha un corpo che richiede maggiori e diverse attenzioni.
Un viaggio alla ri-scoperta della sua sessualità, tra incontri in chat, giochini erotici, e frontiere scavalcate con curiosità e spavalderia.
Malena è una vampata di energia, di sex appeal. Una donna curiosa, divertente, intelligente, spavalda.
E' stato divertente seguire le sue avventure, ritrovarmi in alcune cose, chiedermi se ne farei altre.
Un mondo in cui la sessualità è un gioco, da cui ricevere e dare piacere seguendo il proprio cuore e la propria... beh, un po' più giù!
Un finale... beh, inatteso.
Dispiaciuto lasciare questo libro. Ma credo di aver acquisito un'amica in più, una di quelle a cui ispirarsi quando è necessario oltrepassare le barriere.

Lisa Elisa
Dodici chicchi d'uva
Happy Hour Edizioni
Euro 12,50

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Lisa Elisa, like the protagonist Malena, is Sardinian but lives in Madrid. And, like Elena Ferrante, the author reveals to us only this. The rest is the story of the protagonist, who at 45 is tired of being ever and only a wife, mother and teacher, but has a body that requires greater and different attentions.
A journey to the re-discovery of her sexuality, dating chat, sex toys, and crossed borders with curiosity and scornfulness.
Malena is a flush of energy, sex appeal. A curious, funny, clever woman, overwhelmed.
It was fun to follow her adventures, find myself in some things, ask me if I would do any others.
A world where sexuality is a game, from which to receive and to enjoy following your heart and your own... well, a little further down!
A final... well, unexpected.
Sorry to leave this book. But I think I have acquired a friend, one of the ones to be inspired when it comes to crossing the barriers.

Lisa Elisa
Twelve grapes

In genere, i libri di Alan Bennett sono dei piccoli capolavori di ironia inglese. Questa serie di monologhi sono diversi. Rimane certo la bravura e il talento dello scrittore inglese. Ma sono meno divertenti, non si ride. Qui al massimo si sorride, per alcuni tratti tipicamente British dei personaggi. Ma c'è una malinconia di fondo in tutte le storie. C'è una gran solitudine, una voglia di una vita migliore, una nostalgia del passato.
E Bennett è bravissimo a mischiare tutto questo per creare una serie di monologhi, e farlo con eleganza.
Bellissimi.

Alan Bennett
Il gioco del panino
Adelphi

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Typically, Alan Bennett's books are small masterpieces of English irony. This series of monologues is different. Certainly it remains the skill and talent of the English writer. But they are less fun, you do not laugh. Here at most you smile, for some typical British characters. But there is an underlying melancholy in every story. There is a great loneliness, a desire for a better life, a nostalgia for the past.
And Bennett is very good at mixing all this to create a series of monologues, and do it with elegance.
Beautiful.

Alan Bennett
Talking Heads II

Sono stata cresciuta nella religione cristiana, e come il 99% dei bambini della mia generazione ho ricevuto tutti i sacramenti. Poi andando avanti con l'età, la fede si è persa e adesso il mio interesse per il Vaticano è essenzialmente storico e artistico. Per quanto uno possa non credere, quel pezzettino di mondo all'interno della città di Roma ha una storia fondamentale alle spalle.
In questo libro c'è davvero tutto. Da Michelangelo che crea la Cappella Sistina ai conclavi che vi si sono svolti. Il sacco di Roma dei lanzichenecchi e la Guardia Svizzera. E poi la vendita delle indulgenze e lo Ior, l'immenso potere economico nelle loro mani, spesso e volentieri usato non a fini di bene, i Templari e l'Opus Dei.
Il ritratto che ne esce non è edificante. Il Vaticano viene visto come un accentramento di potere immenso nelle mani di gente che, in tutti i tempi, l'ha usato per i propri fini.
Non so se Augias sia credente, praticante o meno. Da questo libro non direi, ammetto.
Ma ha scritto un libro completo, interessante, senza alcun tipo di servitù mentale. Forse, se proprio devo fare un appunto, troppo pieno di storie tutte insieme che si intrecciano. Facile perdere il filo dietro tutti quei dettagli.
Comunque, da leggere con la sua stessa libertà.

Corrado Augias
I segreti del Vaticano
Mondadori

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I was raised in the Christian religion, and like the 99% of the children of my generation, I received all the sacraments. Then going forward with age, faith has been lost and now my interest in the Vatican is essentially historical and artistic. As one can not believe, that little piece of the world within the city of Rome has an important history.
In this book there is really all about. From Michelangelo who created the Sistine Chapel to the conclaves that were held. The sack of Rome by mercenaries and the Swiss Guard. And then the sale of indulgences and the IOR, the immense economic power in their hands, more often than not used for bad purposes, Templar and Opus Dei.
The portrait that emerges is not uplifting. The Vatican is seen as a huge centralization of power into the hands of people who, in all times, used it for their own ends.
I don't know if Augias is a believer, practitioner or not. Judging by this book I would say no, I admit.
But he wrote a comprehensive book, interesting, without any kind of mental servitude. Maybe, if I have to make a note, too full of all stories together that are intertwined. Easy to lose the thread behind all those details.
However, to read with his own freedom.

Corrado Augias
The secrets of the Vatican

Della signora Bradley, conosco bene il ciclo di Avalon. Le nebbie di Avalon è letteralmente uno dei miei libri preferiti, e credo di averlo letto almeno un paio di volte. Ho adorato come sia riuscita a raccontare una storia dal punto di vista della donna.
Essendo molto appassionata di mitologia greca, appena ho saputo che uno dei suoi libri era una rivisitazione dell'Iliade, ho dovuto leggerlo.
Il titolo del libro prende spunto dal sogno della regina Ecuba di Troia che, incinta, sogna di partorire una torcia che dà alle fiamme e distrugge l'intera città. Nascono però due gemelli, Cassandra e Paride. Il viene bambino dato a un pastore alle dipendenze di Priamo.
Tutti conosciamo poi le vicende che seguono. Paride, ormai cresciuto torna a corte, va a Sparta, torna con Elena, e offre il perfetto pretesto agli achei per scatenare la guerra.
Vicende stupende, protagonisti eroici.
Peccato che, al contrario del ciclo arturiano, io conosca piuttosto bene queste storie. E anche se un'autrice ha tutto il diritto di modificare le storie come vuole, io mi sono sentita tradita. Non ho apprezzato il libro quanto avrei voluto. Cassandra gemella di Paride? Ecuba parente di Pentesilea? Creusa che parte a Creta prima della fine della guerra? Crise e Cassandra? Enea e Cassandra???
E potrei continuare per molto tempo.
Posso salvare solo l'ultimo cambiamento, con Cassandra che scampa alla morte per mano di Clitennestra.
Ma il resto... non ce la posso fare. Anche se il punto di vista è femminile e le figure femminili sono per la maggior parte donne forti e potenti, non è bastato.
Devo aggiungere anche il fatto che ho trovato il libro lento da leggere. Una vera fatica.
Insomma, posso solo ringraziare che ha scritto solo un libro di mitologia greca.

Marion Zimmer Bradley
La Torcia
Tea

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By Mrs. Bradley, I know well the cycle of Avalon. The Mists of Avalon is literally one of my favorite books, and I think I've read it at least a couple of times. I loved how she managed to tell a story from the woman's point of view.
Being very passionate about Greek mythology, as soon as I knew that one of her books was a revision of the Iliad, I had to read it.
The book's title comes from the dream of Queen of Troy Hecuba, who, pregnant, dreams of giving birth a firebrand that burns and destroys the whole city. There are two twins, Cassandra and Paris. The little boy is given a to pastor to Priam's dependencies.
Everyone knows the following things. Paris, no grown up, returns to court, goes to Sparta, back with Elena, and offers the perfect pretext for the Achaeans to trigger the war.
Beautiful events, heroic characters.
It is a pity that, contrary to the Arthurian cycle, I know these stories quite well. And even if an author has the right to change the stories as she pleases, I've felt betrayed. I did not like the book as I wanted. Cassandra twin of Paris? Hecuba relative of Pentesilea? Creusa that leaves for Crete before the end of the war? Crise and Cassandra? Aeneas and Cassandra???
And I could go on for a long time.
I can only save the last change, with Cassandra escaping to death by Clytemnestra's hand.
But the rest... I can not do it. Although the point of view is feminine and female figures are for the most powerful women, it was not enough.
I also have to add that I found the book hard to read. A real effort.
In short, I can only thank you for writing only one book of Greek mythology.

Marion Zimmer Bradley
The Firebrand

Scrittore francese, considerato il primo naturalista nella letteratura francese, Gustave Flaubert è universalmente conosciuto come il creatore di Madame Bovary.

La pubblicazione di questo capolavoro, nel 1856, porta a censure, tagli e addirittura a una denuncia per offesa al buon costume. Pur assolto, la vicenda ha degli strascichi su Flaubert, che ne esce senza più voglia di scrivere. L'amicizia di George Sand e un giovane Guy de Maupassant lo aiutano a non scivolare nella depressione.
Purtroppo, anche i successivi lavori non hanno nascita semplice. sia L'Educazione Sentimentale, sia La tentazione di Sant'Antonio, e i tentativi di scrivere per il teatro, vengono accolti da critiche e stroncature. Gli amici cercano di aiutarlo in ogni modo, ma all'autore tocca sottostare alla vergogna di vedere le sue difficoltà diventare di pubblico dominio.

Si rimette al lavoro, ma l'8 maggio del 1880, dopo aver fatto un bagno caldo e aver preparato le valigie per tornare a Parigi, muore di emorragia cerebrale.

Flaubert viene sepolto nel Cimetière Monumental di Rouen, alla presenza di pochi amici, tra cui Guy de Maupassant.


Fonte: Wikipedia, Gustave Flaubert

In una società come quella degli aristocratici inglesi, introdursi e diventare come uno di loro, è possibile solo se sei straordinario come Damian Batxter. Se sei proiettato nel futuro, non in un passato di regole e privilegi. Damian ce l'ha fatta. Ma ora, ormai alla fine, ha un ultimo desiderio: sapere chi è suo figlio e lasciargli il suo enorme patrimonio. Con in mano solo una lista di nomi di amanti passati e indirizzi, chiede aiuto al narratore di questo libro. Uno scrittore non troppo famoso con cui ha diviso quegli anni. Colui che insinuò la serpe in seno.
La ricostruzione di un passato, degli errori commessi, delle cose non capite, di gioventù dorate alle prese con i tempi che cambiano.
Come tutti i romanzi di Fellowes, bellissimo. La conoscenza fino ai più piccoli dettagli di un mondo alla maggior parte sconosciuto. I rituali, le feste, la vita sociale dell'aristocrazia inglese. E un confronto impietoso tra la vita nel 1970 e quarant'anni dopo. L'upper class inglese sarà riuscita a mantenersi tale?
L'ho letteralmente divorato, non riuscivo a staccarmene. Ho adorato ogni personaggio, la loro perfetta caratterizzazione, il ritratto di una società intrigante.
Se proprio dovessi cercare una pecca, è che avevo chiaro in testa chi sarebbe stata la madre del fortunato già dopo il primo incontro.
Se amate l'Inghilterra e l'upper class vi ha sempre affascinato, questo è il libro per voi.

Julian Fellowes
Un passato imperfetto
Beat
Euro 9

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In a society like that of the British aristocrats, getting into and becoming like one of them, it's only possible if you're extraordinary like Damian Batxter. If you are projected in the future, not in a past of rules and privileges. Damian has done it. But now, in the end, he has a last wish: to know who his son is and to leave to him enormous wealth. With only a list of names of past lovers and addresses, he asks for help from the narrator of this book. A not too famous writer with whom he divided those years. The one who insinuated the snake in the bosom.
The reconstruction of a past, mistakes made, unknowable things, golden greetings with the changing times.
Like all Fellowes novels, beautiful. Knowledge to the smallest detail of a world most unknown. The rituals, the parties, and the social life of the English aristocracy. It is a pious confrontation between life in 1970 and forty years later. Will the English upper class succeed in maintaining that?
I literally devoured it, I could not get it off. I loved every character, their perfect character, the portrait of an intriguing society.
If I had to look for a slip, it was that I had a clear head on who would be the lucky mother after the first meeting.
If you love England and the upper class has always fascinated you, this is the book for you.

Julian Fellowes
Past Imperfect

Come potete notare dai tag di questo blog, la poesia non ha molto spazio nelle mie letture. Tra un romanzo e un libro di poesie, il 99% delle volte scelgo la narrativa.
Ma ogni tanto mi piace provare a vedere se ho superato questo scoglio. Ho scelto questo libro perchè ho letto molte recensioni positive e speravo mi avrebbe dato quella scossa di cui avevo bisogno.
Non lo è stato.
I temi sono interessanti e molto personali, storie in cui ogni donna può ritrovarsi. L'amore felice e l'amore violento, il corpo, il sesso, il femminismo.
Ma non riuscivo a capire quale fosse la differenza tra una frase normale e le poesie della Kaur. Erano solo frasi
scritte
così
per dare
forse
l'llusione
che fossero
vere
e
proprie
poesie.
Ho trovato alcune frasi/poesie più belle di altre ma in generale le ho trovate abbastanza banali, perfette per essere fotografate e fatte girare su Instagram per ragazze che hanno bisogno di frasi fatte sull'amore.
Sono contenta del successo del libro. Ma semplicemente non fa per me.

Rupi Kaur
Milk and Honey
Ebook

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As you can see from the tags of this blog, poetry does not have much room in my readings. Between a novel and a book of poetry, 99% of the time I choose the narrative.
But every now and then I like to try to see if I have passed this rock. I chose this book because I read many positive reviews and hoped I would have given that shock I needed.
It was not.
The themes are interesting and very personal, stories in which every woman can find themselves. Happy love and violent love, body, sex, feminism.
But I could not understand what the difference between a normal phrase and the poems of Kaur was. They were just phrases
written
so
to give
perhaps
the illusion
That they were
True
poems.
I found some more beautiful phrases / poems than others but in general I found them quite trivial, perfect to be photographed and turned on Instagram for girls who need phrases about love.
I am happy with the success of the book. But it just does not do for me.

Rupi Kaur
Milk and Honey

Primo Maggio, giorno dei lavoratori o, come qui a Cagliari, giorno di Sant'Efisio!
E, come primo del mese, giorno del riepilogo dei libri del mese precedente.
Quello che salta all'occhio è che questo mese sono stata abbastanza brava e non ho comprato nuovi libri (una sofferenza che non vi dico, stare lontana dalle librerie) e non ho preso libri cartacei in biblioteca. Un solo ebook preso da MLOL, ma uno molto importante!
Un mese di sole letture, alcune davvero bellissime e interessanti, uno letteralmente divorato... altre meno! Di alcune di queste letture vedrete le recensioni nei prossimi giorni, altre ci sono già.

Vi aspetto al 1 Giugno per un'altra lista, e Buon Maggio!

LIBRI LETTI AD APRILE

Cees Nooteboom - Tumbas (recensione qui)
Valeria Parrella - Lettera di dimissioni (recensione qui)
Orna Donath - Pentirsi di essere madri (recensione qui)
Marion Zimmer Bradley - La Torcia
Rupi Kaur - Milk and Honey
Julian Fellowes - Un passato imperfetto

LIBRI REGALATI AD APRILE

Lisa Elisa - Dodici chicchi d'uva

EBOOK PRESI IN PRESTITO DA MLOL AD APRILE

Orna Donath - Pentirsi di essere madri

Tutti i libri del mese: Aprile 2017

Posted on

lunedì 1 maggio 2017