aprile 2021

Non ricordo esattamente il periodo ma sicuramente prima del Coronavirus, andai alla presentazione di un libro di Chiara Valerio, presente l'autrice. Per circa un'ora o quale è stata la durata della serata, ho ascoltato l'autrice parlare e mi sono meravigliosamente stupita della sua abilità di passare da un riferimento all'altro, all'interno di un discorso assolutamente lineare, senza perdere mai il filo, senza mai impappinarsi. Avrei voluto prendere nota di tutti i riferimenti a libri interessanti da leggere ma neanche il tempo di prendere il cellulare per segnarmelo, erano già passati altri tre riferimenti che avrei voluto segnarmi.
Questo libro, soprattutto il primo saggio, mi ha ricordato moltissimo quella serata... a parte il fatto che qui è tutto scritto e quindi no problem per segnarmi qualcosa. Un paio di volte mi sono soffermata a pensare "rallenta!", praticamente tutto il libro l'ho letto lentissimamente perché altrimenti non ci avrei capito una cippa. Di tutte le cose interessanti che dice, ho bisogno di andare parola per parola per capire il concetto altrimenti mi perdo. E considerato che io non ho mai studiato matematica a livelli universitari, avendo fatto Lettere, in molte cose mi sono persa molto facilmente. Ed è questo il motivo per cui ho dato tre stelle, sicuramente non per un difetto dell'autrice ma per un limite mio: semplicemente alcune cose non le ho capite perché per me molti concetti suonavano lontani.
Forse avesse avuto più tempo e più pagine in modo da spiegare meglio tutto, l'avrei capito meglio.
Fortunatamente la seguo ormai da tempo quindi una infarinatura del suo pensiero già l'avevo e ho potuto godere lo stesso di questo libriccino (nemmeno mille pagine) in cui esprime il suo pensiero sulla democrazia e la politica italiana in tempi di Coronavirus.
Consigliato a chi si prende tutto il tempo per leggere, quindi niente appassionati di lettura veloce che non capireste una cippa. Alla prossima presentazione, spero presto.
   
Chiara Valerio
La matematica è politica
Einaudi
Euro 12

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I don't remember exactly when but certainly before the Coronavirus, I went to a presentation of a book by Chiara Valerio, with the author. For about an hour or what was the length of the evening, I listened to the author speak and I was wonderfully amazed at her ability to move from one reference to another, within an absolutely linear speech, without ever losing the track, without ever stammering. I would have liked to take note of all the references to interesting books to read but not even the time to take my cell phone to write it down, three other references had already passed that I would have liked to write down.
This book, especially the first essay, reminded me a lot of that evening... apart from the fact that everything is written here and therefore no problem to mark something. A couple of times I stopped to think "slow down!", I've read the whole book very slowly because otherwise I wouldn't have understood a word. Of all the interesting things she says, I need to go word for word to understand the concept otherwise I get lost. And considering that I have never studied mathematics at university level, I got lost in many things very easily. And this is the reason why I gave three stars, certainly not for a flaw of the author but for my own limitation: I simply didn't understand some things because for me many concepts sounded distant.
Maybe if she had more time and more pages to explain everything better, I would have understood it more.
Fortunately I have been following her for some time now so I already had a rough idea of her thought and I was able to enjoy this little book (not even a thousand pages) in which she expresses her thoughts on democracy and Italian politics in times of Coronavirus.
Recommended for those who take their time to read, so no fast-reading enthusiasts who wouldn't understand anything. See you at the next presentation, hopefully soon.
   
Chiara Valerio
Mathematics is politics

 

Come ho fatto a metterci un mese intero per leggere un libro di Virginia Woolf? Soprattutto perché, come spesso mi è capitato per altri libri, la seconda parte l'ho letta in pochissimo tempo.
E' un quadro preziosissimo, perché narrato da lei stessa, sulla sua infanzia, i suoi anni giovanili dopo la morte di entrambi i genitori e sul gruppo di Bloomsbury. Interessante vedere la differenza di scrittura tra pezzi scritti quando era ancora giovane e poi e con una narrazione più matura. Troviamo ritratti precisi e affascinanti della famiglia Stephen, le figure dei genitori e dei fratelli e il rapporto di Virginia con loro mi sono molto più chiare e più approfondite dopo questa lettura.
Ma la cosa che maggiormente colpisce è quanto la vita di Virginia, la sua mente cresca e venga resa più libera, forte e anche divertente, quanto la sua vita in generale migliori con la nascita e lo sviluppo del Bloomsbury Group.
Un libro davvero molto interessante, finito di leggere nel giorno dell'80esimo anniversario della sua morte, senza di lei ma comunque sempre viva in mezzo a noi.

Virginia Woolf
Momenti di essere
La Tartaruga edizioni
Euro 17,50

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How did it take me a full month to read a book by Virginia Woolf? Especially because, as has often happened to me for other books, I read the second part in a very short time.
It is a very precious picture, because it is narrated by herself, about her childhood, her youthful years after the death of both parents and about the Bloomsbury group. Interesting to see the difference in writing between pieces written when she was still young and then with a more mature narrative. We find precise and fascinating portraits of the Stephen family, the figures of the parents and siblings and the relationship of Virginia with them are much clearer and more in-depth after this reading.
But the most striking thing is how much Virginia's life, her mind grows and is made freer, stronger and even more fun, how much her life in general improves with the birth and development of the Bloomsbury Group.
A very interesting book, finished reading on the day of the 80th anniversary of her death, without her but still alive among us.

Virginia Woolf
Moments of Being: Unpublished Autobiographical Writings

 

Ho preso questo libro per la proposta di una pagina che seguo su Instagram, un progetto chiamato "Il giro del mondo in 12 letture". Ogni mese ognuno legge un libro ambientato in una zona diversa del mondo. Siccome mi rendo conto io stessa che, anche se inconsciamente, finisco sempre per leggere più o meno sempre scrittori europei o al massimo nord e sudamericani, tralasciando gli altri continenti, ho pensato fosse un modo di leggere al di fuori della mia comfort zone.
Primo esperimento quindi una lettura del Nord Africa ed eccomi qui a leggere questo libro di ricordi di viaggio.
Elias Canetti vive per un periodo a Marrakech e lì, gironzolando per questa città del Marocco, ne assapora la vita, ne sente gli odori, scopre i comportamenti.
Sono 13 capitoli, ognuno per un'esperienza diversa.
Devo ammettere che come primo approccio con questo scrittore non mi ha completamente conquistata. Canetti scrive benissimo e su questo non ci piove. Ma come credo immagino sia normale, non riesco a sentirmi completamente nel luogo, come potrebbe fare un autore autoctono, mentre durante questo libro continuavo a sentirmi come una turista che vede la città e ovviamente riporta le parti che maggiormente lo colpiscono, ma che sa che presto tornerà alla sua routine e quindi le vive come uno spettacolo colorato e folkloristico. Non sono riuscita ad entrare nel mondo del Marocco ma ne ho solo sentito l'odore della parte più superficiale.
Questo primo esperimento nel progetto mi insegna che la prossima volta sceglierò una voce interna al luogo che intendo scoprire.

Elias Canetti
Le voci di Marrakech
Adelphi
Ebook

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I chose this book for the project of a page that I follow on Instagram, a project called "Around the world in 12 readings". Each month everyone reads a book set in a different area of ​​the world. Since I myself realize that, even if unconsciously, I always end up reading more or less always European writers or at most North and South American writers, leaving out the other continents, I thought it was a way of reading outside my comfort zone.
First experiment then a reading of North Africa and here I am reading this book of travel memories.
Elias Canetti lived for a while in Marrakech and there, wandering around this Moroccan city, he savors its life, smells it, discovers its behaviors.
There are 13 chapters, each for a different experience.
I must admit that as a first approach to this writer he didn't completely conquer me. Canetti writes very well, but as I guess it's normal, I can't feel completely in the place, as a native author might do, while during this book I continued to feel like a tourist who sees the city and obviously brings back the parts that strike him most, but who knows that soon he will return to his routine and therefore live them as a colorful and folkloristic show. I was unable to enter the world of Morocco but I only smelled the most superficial part of it.
This first experiment in the project teaches me that next time I will choose an internal voice for the place I intend to discover.

Elias Canetti
The Voices of Marrakesh

 

Ho sempre amato moltissimo Umberto Eco e sempre continuerò a farlo. Questo libro stava nel mio scaffale dei Da Leggere da anni e non so come un giorno l'ho preso e nei giorni successivi è come se mi fossi dedicata solo ed esclusivamente a quello. Catturata di nuovo dalla penna di Umberto Eco, come racconta lui, come usa lui la punteggiatura e le belle parole della nostra lingua, nessuno.
Giambattista Bodoni o meglio Yambo, libraio antiquario, si risveglia dopo un ictus e nella sua mente sono rimaste soprattutto citazioni e nozioni di letteratura, ma non per esempio le facce di moglie e figlie. In un processo di recupero della sua vita, torna nella casa dove è vissuto bambino e ripercorre tutta la sua educazione culturale, dai libri di scuola ai fumetti e canzonette, fino ad arrivare ai giornaletti durante la guerra.
E' un viaggio anche per il lettore quello in cui Eco ci accompagna, rivivendo la cultura popolare di quel periodo, interessante soprattutto il modo in cui i giornali e la musica affrontano e vivono lo scoppio della guerra e le diverse battaglie dell'Italia. Di più, come la stessa guerra irrompe in un paesino piemontese e lascia la sua impronta su un ragazzino che anni dopo, adulto in riabilitazione, rivivrà ancora quel momento.
Finale perfetto, ovviamente non lo svelo ma davvero, la chiusura perfetta per un libro del genere. Sembra che accada poco e niente nell'arco delle quasi 500 pagine, invece quello che riviviamo è una infanzia e una giovinezza intere.
Bellissimo libro, sia per la storia sia per il modo letterale in cui viene raccontato.

Umberto Eco
La misteriosa fiamma della regina Loana
Bompiani
Euro 19

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 I have always loved Umberto Eco very much and I will always continue to do so. This book had been on my To Read list for years and I don't know how, one day I picked it up and in the following days I dedicated myself only and exclusively to that. Captured again by Umberto Eco, as he tells stories, how he uses the punctuation and the beautiful words of our language.
Giambattista Bodoni or better, Yambo, antiquarian bookseller, wakes up after a stroke and in his mind there are above all quotes and notions of literature, but not the faces of his wife and daughters. In a process of recovering his life, he returns to the house where he lived as a child and retraces his cultural education, from school books to comics and songs, up to the comic books during the war.
The journey in which Eco brings us is also a journey for the reader, reliving the popular culture of that period, especially interesting the way in which newspapers and music deal with and experience the outbreak of war and the various battles in Italy. Moreover, as the same war breaks out in a Piedmontese village and leaves its mark on a young boy who years later, an adult in rehabilitation, will relive that moment again.
Perfect ending, obviously I will not reveal it but really, the perfect closure for a book like this. It seems that little happens in the span of almost 500 pages, instead what we relive is a whole childhood and youth.
Beautiful book, both for the story and for the way it is told.

Umberto Eco
The Mysterious Flame of Queen Loana

Come ogni volta che Michela Murgia fa (o meglio, faceva) una presentazione nella mia città io andavo, così ogni volta che scrive un libro, soprattutto se si tratta di femminismo, io lo leggo. Perché da lei c'è sempre da imparare, ti mostra sempre un angolino che tu magari non avevi notato e sempre ha ragione.
Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più è un compendio di tutte quelle frasi che noi donne ci sentiamo rivolgere e che o palesemente o in modo più nascosto, vogliono rimetterci al nostro posto. Quando vogliamo essere riconosciute nel lavoro e pagate per quanto valiamo, quando ci rifiutiamo di accettare avance o molestie, di quando parliamo. Insomma, tutte quelle frasi che se ci avessero dato un euro per tutte le volte che le abbiamo sentite, ora saremmo tutte miliardarie.
C'è soprattutto un capitolo che ho sentito particolarmente mio: quello che riguarda le frasi che ci vengono dette quando discutiamo con una persona, quando sosteniamo un confronto aperto... "un uomo che dissente è una voce coraggiosa che non le manda a dire, mentre una donna che dissente è una rompipalle che ha sempre da ridire su tutto." Anche quando parliamo di temi che ci toccano direttamente, come le molestie sessuali o i commenti non richiesti al nostro abbigliamento, e ci incazziamo perché è giusto che sia così, ci viene dato delle isteriche, delle donne con cui non si può ragionare, delle creature in balia dei loro ormoni. E in questo capitolo la scrittrice cita proprio quella frase che da sola mi fa davvero incazzare: calmati. Nessun essere senziente può pensare davvero che basti dirla perché una persona qualunque si calmi. Anzi, molto probabilmente si otterrà l'effetto opposto... purtroppo è talmente "normale" dirlo che nessuno si chiede cosa ci sia di sbagliato. Ed è questo il senso di questo libro, porre l'attenzione sul linguaggio, su quello che diciamo e sul reale significato di frasi di uso comune ma che nascono da uno stereotipo sessista. Le parole non sono mai solo parole, ma rivelano situazioni reali. Farci attenzione e capire il loro vero significato e non accettare mai più che ci vengano rivolte e spiegare perché non devono essere dette, è un importante passo in più.
Come al solito Michela Murgia sempre interessante e illuminante.
 
Michela Murgia
Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più
Einaudi
Ebook
MLOL

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Like every time Michela Murgia gives (or rather, gave) a presentation in my city, I used to go, so every time she writes a book, especially when it's about feminism, I read it. Because there is always something to learn from her, she always shows you a corner that you may not have noticed and she is always right.
Shut up and nine other phrases that we don't want to hear anymore is a compendium of all those phrases that we women hear and that either clearly or in a more hidden way, want to put us back in our place. When we want to be recognized at work and paid for what we are worth, when we refuse to accept advances or harassment, when we speak. In short, all those phrases that if they had given us a euro for every time we have heard them, now we would all be billionaires.
There is especially a chapter that I have felt particularly mine: the one that concerns the sentences that are said to us when we discuss with a person, when we support an open confrontation... "a man who disagrees is a courageous and direct voice, while a woman who disagrees is a pain in the ass who always has to criticize everything." Even when we talk about issues that affect us directly, such as sexual harassment or unsolicited comments on our clothing, and we get pissed off because it's right that we are angry, we are called hysterics, women we can't reason with, creatures at the mercy of their hormones. And in this chapter the writer quotes the very phrase that it alone really pisses me off: calm down. No sentient being can really think that saying it is enough for any person to calm down. Indeed, most likely the opposite effect will be obtained... unfortunately it is so "normal" to say that no one wonders what is wrong. And this is the meaning of this book, to focus on language, on what we say and on the real meaning of commonly used phrases that arise from a sexist stereotype. Words are never just words, they reveal real situations. Paying attention to them and understanding their true meaning and never accepting that they are addressed to us again and explaining why they should not be said, is an important step forward.
As usual, Michela Murgia is always interesting and enlightening.
 
Michela Murgia
Shut up and nine more sentences we don't want to hear anymore

 

Di tutti i tantissimi concetti che sono presenti in questo libro, uno è chiaro: ho capito perché Bill Gates è così ricco. Solo leggendo questo libro, si capisce che ha una mente molto organizzata, uno che studia un argomento e poi riesce a riportarlo in maniera chiara e pratica. Posso quasi vedere lo schema mentale che ha portato a questo libro dove ogni argomento è fatto come a scale, con un inizio, una spiegazione e una conclusione. Inoltre, non troverete mai concetti troppo complicati, come se Bill Gates fosse proprio come uno di noi che ha studiato certi argomenti ma non è la sua specializzazione e quindi riporta i concetti con frasi semplici e con esempi tratti dall'esperienza di tutti noi. Anche se nel suo caso, buttando lì i riferimenti a quelle che sono le sue industrie e sono stati davvero tanti, non è che quell'esperienza sia stata proprio uguale per tutti...
L'ultima parte del libro è dedicata ai consigli su quello che possiamo fare noi come persone e consumatori. Essendo un libro orientato primariamente ai lettori americani, ovviamente lui parla a loro ma il fatto di fare pressioni sui politici e orientare le nostre scelte sui prodotti più ecosostenibili possibili è un comportamento che possiamo iniziare a tenere anche noi. Il grosso ovviamente dovrà essere fatto da persone come lui e dai governi.
Devo ammettere che per quanto semplici alcune parti, le spiegazioni di come funzionano le diverse risorse sono state a tratti parecchio noiose... limite mio, immagino non suo visto che ogni tanto butta lì il fatto che lui in prima persona possiede industrie di quel tipo, sicuramente lui ha più interesse di meno ad appassionarsene.
Il libro è sicuramente interessante e chiaro, ma se volete qualcosa che accenda la lampadina dell'entusiasmo, questo non è quel libro. E' una base molto ben informata per capire bene tutta la parte tecnica della responsabilità umana nell'inquinare il nostro pianeta e nel cambiamento climatico, è un libro con un punto di vista molto pratico e analizzato. Ma diciamo che non è propriamente una lettura entusiasmante... ma vabbè, immagino che Bill Gates non sia così ricco perchè è un tizio entusiasmante.

Bill Gates
Clima. Come evitare un disastro
La nave di Teseo
Ebook
MLOL

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Of all the many concepts that are in this book, one is clear: I understand why Bill Gates is so rich. Just by reading this book, you understand that he has a very organized mind, one who studies a subject and then manages to report it in a clear and practical way. I can almost see the mindset he brought to this book where every topic is done as a ladder, with a beginning, an explanation and a conclusion. Furthermore, you will never find concepts that are too complicated, as if Bill Gates was just like one of us who has studied certain topics but is not his specialization and therefore reports the concepts with simple sentences and with examples taken from the experience of all of us. Even if in the case of him, throwing there the references to what are his industries and there have been so many, it is not that the experience was exactly the same for everyone...
The last part of the book is devoted to advice on what we can do as people and consumers. Being a book primarily oriented to American readers, obviously he speaks to them but the fact of putting pressure on politicians and orienting our choices on the most eco-sustainable products possible is a behaviour that we can start to adopt too. The bulk of the work will obviously have to be done by people like him and by governments.
I must admit that no matter how simple some parts are, the explanations of how the different resources work have been quite boring at times... my limit, I guess not his since every now and then he throws in the fact that he himself owns industries of that type , surely he has more interest than me of being passionate about it.
The book is certainly interesting and clear, but if you want something that turns on the light bulb of enthusiasm, this is not that book. It is a very well informed basis for understanding the whole technical part of human responsibility in polluting our planet and in climate change, it is a book with a very practical and analyzed point of view. But let's say it's not exactly an exciting read... but oh well, I guess Bill Gates isn't that rich because he's an exciting guy.

Bill Gates
How to Avoid a Climate Disaster: The Solutions We Have and the Breakthroughs We Need

 

Volevo leggere un libro che parlasse delle Hawaii, della sua anima più vera... non volevo un romanzetto superficiale su mare, fiori, hula e giovanotti aitanti modello Jason Momoa. Questo libro è esattamente quello che stavo cercando, scoperto grazie a una amica libraia che lo stava leggendo. Ci sono due elementi che a occhio sembrano non potersi mai incontrare e che invece qui si sposano perfettamente: le leggende e la mitologia delle Hawaii, quella dimensione più magica e interiore... e insieme, la vita vera di una famiglia, le incomprensioni tra genitori e figli e tra fratelli, le lotte per combattere la povertà, gli aspetti più crudi della vita.
I capitoli sono divisi tra i diversi componenti della famiglia, in modo da avere il punto di vista di ognuno e da avere un quadro completo di quelli che sono gli scontri e, soprattutto, quel sottile filo di magia che li lega tra di loro e alla loro terra...
Libro davvero bellissimo, una di quelle letture che ti tiene attaccata, ti fa vivere in un mondo lontano migliaia di chilometri, così duro ma insieme così affascinante.

Kawai Strong Washburn
Squali al tempo dei salvatori
Edizioni e/o
Ebook
MLOL

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I wanted to read a book about Hawaii, its truest soul... I didn't want a superficial romance about sea, flowers, hula and handsome look alike Jason Momoa young men. This book is exactly what I was looking for, discovered thanks to a bookseller friend who was reading it. There are two elements that seem never to be able to meet and that instead go perfectly together here: the legends and mythology of Hawaii, that more magical and inner dimension... and together, the real life of a family, the incomprehensions between parents and children and between siblings, the struggles to fight poverty, the crudest aspects of life.
The chapters are divided between the different members of the family, in order to have the point of view of each one and to have a complete picture of the clashes and, above all, that thin thread of magic that binds them to each other and to the their land...
Really beautiful book, one of those readings that keeps you attached, makes you live in a world thousands of kilometers away, so hard but at the same time so fascinating.

Kawai Strong Washburn
Sharks in the Time of Saviors

 

Non so cosa sia successo ma... libri comprati a marzo: 2!!!!! Molto molto migliorata rispetto agli scorsi mesi, anche grazie al prestito degli ebook su MLOL ne sto comprando meno e sto leggendo quelli che ho già in arretrato.
Tra tutte le letture interessanti fatte questo mese, il romanzo di Kawai Strong Washburn è sicuramente quello che mi è piaciuto maggiormente e che mi ha interessato di più per lo sfondo hawaiano in cui si svolge la storia.
Chissà che libri mi porterà aprile e la piena primavera!
Buon Aprile di letture a tutt*!!

LIBRI LETTI

Margaret Atwood - Occhio di gatto
George Orwell - Memorie di un libraio
Kawai Strong Washburn - Squali al tempo dei salvatori
Bill Gates - Clima. Come evitare un disastro
Michela Murgia - Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più
Umberto Eco- La misteriosa fiamma della regina Loana
Elias Canetti - Le voci di Marrakech
Virginia Woolf - Momenti di essere
Chiara Valerio - La matematica è politica

LIBRI COMPRATI

Carolly Erickson - Maria la Sanguinaria
Virginia Woolf, Lytton Strachey - Ti basta l'Atlantico? Lettere 1906-1931

LIBRI PRESI IN BIBLIOTECA

Chiara Valerio - La matematica è politica
Margaret Atwood - Brevi scene di lupi

EBOOK COMPRATI

Arthur Conan Doyle - Il mondo perduto

EBOOK PRESI IN PRESTITO

Kawai Strong Washburn - Squali al tempo dei salvatori
Bill Gates - Clima. Come evitare un disastro
Michela Murgia - Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più

Tutti i libri del mese: Marzo 2021

Posted on

giovedì 1 aprile 2021