aprile 2018

Un messaggio più lungo di un sms, da una ragazza di 87 anni a una di 14 anni. Un racconto di vita tra due generazioni molto diverse.
Marisa Ombra a quell'età entrava nella Resistenza e andava in missione come staffetta partigiana per salvare la vita di quei ragazzi che erano al fronte e lottavano per noi. A quell'età, le donne usavano il proprio corpo per la sua utilità, per quello che riusciva a fare in combattimento, per aiutare.
Un confronto di storia e di situazione delle donne, tra quei tempi e oggi.
Una lettura breve, una mia lettura di una mattina domenicale piovosa. Una lettura "facile", il discorso della signora Ombra è un discorso chiaro, pulito, parole semplici. Ma di grande importanza.

Libro bellissimo e importante, per le giovani ragazze che hanno bisogno di modelli belli e importanti. Queste donne, non le -ine che riempiono gli schermi televisivi.

Marisa Ombra
Libere sempre
Einaudi
Euro 10

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A message longer than a text message, from an 87-year-old girl to a 14-year-old girl. A story of life between two very different generations.
Marisa Ombra at that age entered the Resistance and went on a mission as a partisan support to save the lives of those boys who were at the front and fought for us. At that age, women used their bodies for their usefulness, for what they could do in combat, to help.
A comparison of history and situation of women, between those times and today.
A short reading, my reading of a rainy Sunday morning. An "easy" reading, Mrs. Ombra's speech is a clear, clean speech, simple words. But of great importance.

Beautiful and important book for young girls who need beautiful and important models. These women, not the ones that fill the tv screens.

Marisa Ombra
Forever Free

La seconda raccolta di racconti che leggo di Carver. La prima è stata la celeberrima Di cosa parliamo quando parliamo d'amore.
Questa è speciale perchè è una raccolta degli ultimi racconti, pubblicati solo dopo la sua morte, e dei primi esperimenti giovanili.
Abbiamo la ricostruzione di un arco temporale letterario.
E per quanto non conosca bene lo scrittore e abbia letto due anni fa una sua raccolta, la differenza salta subito all'occhio, come il riconoscere la sua penna e il suo stile.
Belli i primi, con i suoi soliti temi e i suoi personaggi. C'è un'aura di voglia di ricominciare, di fare la cosa giusta, in esistenze monotone e povere. Quelli giovanili tendono a essere più crudi, soprattutto "Gli aficionados", e più "costruiti", come se poi Carver avesse trovato la sua vena stilistica e non avesse più avuto bisogno di tutta quella impalcatura.
Bella lettura, intensa. Una lezione su come si costruisce un racconto.

Raymond Carver
Se hai bisogno, chiama
Einaudi
Euro 18

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The second collection of stories I have read by Carver. The first was the super famous What we talk about when we talk about love.
This is special because it is a collection of the latest stories, published only after his death, and early youth experiments.
We have the reconstruction of a literary time frame.
And although I don't know well the writer and have read his collection two years ago, the difference immediately jumps to the eye, like recognizing his pen and his style.
Beautiful the first ones, with his usual themes and his characters. There is an aura of desire to start over, to do the right thing, in monotonous and poor existences. The youths' one tend to be more raw, especially "The aficionados", and more "built", as if Carver had found its stylistic vein and had no longer needed all that scaffolding.
Beautiful reading, intense. A lesson on how to construct a story.

Raymond Carver
Call if you Need Me: The Uncollected Fiction and Prose

Circa un mese fa comparve sul mio blog una recensione su un libro-raccolta delle varie tragedie dedicate a Medea, tra cui ovviamente quella di Euripide e alcune più moderne.
Vi dissi che sarei ritornata su questo straordinario personaggio, ed eccomi qui. Questa Medea è un romanzo, narrato da più voci.
Le fonti (vere o presunte che siano) sono anteriori ad Euripide, e molti punti non collimano.
La storia si svolge diversamente da come la conosciamo, nella versione in cui Medea era colpevole di tutto. Qui abbiamo una spiegazione a molte cose, al passato del re Creonte, alla storia di Giasone e Medea, ai personaggi sullo sfondo.
Questa versione della Wolf è sicuramente più appassionante e meno unilaterale rispetto a quella di Euripide. Finalmente Medea è restituita alla sua umanità, invece di essere quella strega suggestionatrice che la precedente versione presentava.
Una cosa è certo, di sicuro non sarà l'ultimo volume su di lei che leggerò.
Che personaggio grandioso.

Christa Wolf
Medea
Edizioni e/o
Lire 25000

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About a month ago appeared on my blog a review of a book-collection of the various tragedies dedicated to Medea, including of course that by Euripides and some more modern.
I told you that I would return to this extraordinary character, and here I am. This Medea is a novel, narrated by many voices.
The sources (true or presumed they are) are earlier than Euripides, and many points do not match.
The story unfolds differently from how we know it, in the version in which Medea was guilty of everything. Here we have an explanation to many things, to the past of King Creon, to the story of Jason and Medea, to the characters in the background.
This version of the Wolf is certainly more exciting and less unilateral than that of Euripides. Finally, Medea is returned to her humanity, instead of being that suggestive witch that the previous version presented.
One thing is certain, for sure it will not be the last volume about her that I will read.
What a great character.

Christa Wolf
Medea

In occasione della Giornata della Memoria, sono usciti alcuni libri dedicati e due soprattutto su una figura di secondo piano di cui quasi nulla si è parlato precedentemente. Nei bunker di Hitler, erano presenti alcune donne che avevano una funzione precisa: stare tra Hitler e la morte, assaggiare i piatti cucinati per il Fuhrer per evitargli di essere assassinato per avvelenamento. Un lavoro che a primo acchitto non sembra necessario di grande formazione, ma che richiedeva la conoscenza dei veleni per saperli riconoscere dall'odore e dal sapore.
Attorno alla figura di Magda Ritter, l'autore ricrea il mondo della corte di Hitler, dalle SS che lo circondavano, alla cuoca e, ovviamente, Eva Braun. Un mondo che conosciamo tutti abbastanza bene per averlo studiato a scuola, qui raffigurato in quello che era il suo, davvero incredibile, tran tran quotidiano.
Se devo essere sincera, il libro non mi ha catturata quanto avrei pensato. Lo stile non è particolarmente brillante e il personaggio di Magda è usato come modello per illustrare i diversi lati di quel periodo, ma il risultato è inverosimile e troppo romanzato.

Aggiungo un'ultima cosa, che in realtà per importanza va prima. In questo periodo, e parlo solo della mia Italia, stiamo assistendo a un ritorno del fascismo, a una memoria esaltata di quel periodo. La violenza verbale e fisica, il muro contro il diverso, il nazionalismo esacerbato. La colpa è non solo dell'ignoranza dilagante, ma anche e soprattutto di una classe politica che incita ai più beceri istinti dell'animo umano, dando la colpa alla situazione attuale a chi è diverso e straniero, mentre invece dovrebbero guardarsi meglio allo specchio loro per primi. Fatti di cronaca recenti vengono trattati quasi a giustificarli e quasi accettati democraticamente. Un c***o. Scusate.
Questo è fascismo. E il mio auspicio è che si rinsavisca tutti. Prima che sia troppo tardi. Che certi periodi della nostra storia dovrebbero essere solo nei libri di storia, e non certo nelle nostre strade e, soprattutto, nelle nostre teste.

V. S. Alexander
Al servizio di Adolf Hitler
Newton Compton Editori
Ebook

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On the occasion of the International Holocaust Remembrance Day, some dedicated books have been published and two above all on a second-floor figure of which almost nothing has been discussed previously. In Hitler's bunkers, there were some women who had a specific function: to stay between Hitler and death, to taste dishes cooked for the Fuhrer to avoid being murdered by poisoning. A work that at first glance does not seem necessary of great training, but that required the knowledge of poisons to know how to recognize them by smell and taste.
Around the figure of Magda Ritter, the author recreates the world of Hitler's court, from the SS around him, to the cook and, of course, Eva Braun. A world that we all know well enough to have studied it at school, here depicted in what was its, truly incredible, daily routine.
To be honest, the book did not capture me as much as I thought. The style is not particularly bright and the character of Magda is used as a model to illustrate the different sides of that period, but the result is far-fetched and too fictional.

I add one last thing, which in reality goes first. In this period, and I speak only of my Italy, we are witnessing a return of fascism, to an exalted memory of that period. Verbal and physical violence, the wall against the different, exacerbated nationalism. The blame is not only of the rampant ignorance, but also and above all of a political class that incites to the most blunt instincts of the human soul, blaming the current situation to those who are different and foreign, while they should look themselves in their mirror first. Recent news stories are treated almost to justify them and almost accepted democratically. F**k. Sorry.
This is fascism. And my hope is that everyone will heal from this insanity. Before it's too late. That certain periods of our history should be only in history books, and certainly not in our streets and, above all, in our heads.

V. S. Alexander
The Taster

Sarei miliardaria se avessi un euro per ogni volta che ho detto che mi piace Dan Brown e in risposta ho avuto lo sguardo dai "Tu? Ma è così commerciale!"
Considerato di base che ogni libro è un prodotto commerciale, visto che è venduto e da quello l'autore prende dei soldi (che poi ne faccia quello che vuole, è sacrosanto). Ma poi, considerato il mondo dei libri su cui bene o male ci si mette d'accordo che vengano considerati più commerciali o popolari, anzi meglio pop: Dan Brown spiccherà sempre. Ogni suo singolo romanzo, ognuno, mi ha fatto farnarrae le ore piccole. Nessuno escluso. Ho ancora le occhiaie da ieri notte. E nessuno, ripeto nessuno dei romanzetti che toccano il vertice delle classifiche, ti portano a leggerlo tenendo costantemente accanto Wikipedia per i continui rimandi all'arte e all'architettura. I romanzi di Dan Brown sono delle vere e proprie immersioni culturali. Ce ne fossero di scrittori con questo stile di scrittura che ti cattura, questa cultura, questo spessore!
Perchè è uno degli autori più venduti al mondo? Perchè se lo merita.

Adesso mi chiederete, e com'è che non gli hai dato 5 stelle, se è così bravo?
Per la protagonista femminile. L'ho trovata stereotipata, un po' bamboletta, giusto una figura di contorno perchè una donna accanto a Langdon ci vuole sempre. E anche la sua storia "di contorno" (che di contorno non è, ma non posso spoilerare) è banale e un po' troppo favoletta.

Insomma, bene, ma si può migliorare.

Al prossimo romanzo e alla prossima nottata in bianco.

Dan Brown
Origin
Mondadori
Euro 25

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I would be a millionaire if I had a euro for every time I said that I like Dan Brown and in response I had the look of "You? But it's so commercial!"
Considered that every book is a commercial product, since it is sold and from that the author takes some money (which then does what he wants, it is sacrosanct). But then, considering the world of books on which good or bad we agree that they are considered more commercial or popular, even better pop: Dan Brown always will shine. Every single one of his novels, everyone, made me do the small hours. None excluded. I still have dark circles from last night. And no one, I repeat none of the novelties that touch the top of the charts, they lead you to read it while keeping constantly next to Wikipedia for the continuous references to art and architecture. Dan Brown's novels are real cultural dives. There were more writers with this style of writing that captures you, this culture, this thickness!
Why is he one of the best-selling authors in the world? Because he deserves it.

Now you ask me, and how come you did not give him 5 stars, if he's so good?
For the female protagonist. I found it stereotypical, a little baby doll, just a figure of contour because looks like a woman next to Langdon is always needed. And even her "contour" story (which is not contour, but I cannot spoil) is trivial and a little too fabled.

In short, good, but it can be improved.

At the next novel and next sleepless night.

Dan Brown
Origin

Dan Brown - Origin

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martedì 3 aprile 2018

Innanzitutto, visto che quest'anno questo primo aprile è Pasqua, tanti auguri a tutti!! 😊

Ci sono da dire un paio di cose su questo riepilogo di Marzo. Sono stata molto brava, perché non ho comprato nemmeno un libro. Ma d'altra parte, invece, ho fatto man bassa in biblioteca e sul sito MLOL.
Quindi il mio proposito di non comprare altri libri è stato rispettato, ma la pila di libri sul mio comodino si è mossa di pochissimo.
Cercherò di essere più focalizzata sull'obiettivo ad Aprile... un altro proposito che faccio ogni mese! La dieta nel mondo della lettura è decisamente poco apprezzata!

Tra i libri letti, c'è stata una piccolissima delusione da parte di McEwan, ma già perdonata e confinata nel reparto "errori di gioventù"; l'ennesimo Dan Brown che mi ha fatto fare le quattro del mattino, con Wikipedia affianco per vedere tutti i posti nominati; un meraviglioso, splendido libro su Medea, interessantissimo, forse la migliore lettura del mese.

In questo momento in lettura ci sono Purity, che non mi sta facendo impazzire, e i discorsi di Oriana Fallaci, che invece sto trovando molto interessanti. Sempre lì, ma con più calma non avendo la data di scadenza della riconsegna in biblioteca, la storia delle donne nell'antichità.

Insomma, non si sta mai fermi...

E adesso, vediamo cosa ci attende nel mese di Aprile!

Buon mese di letture a tutti!

LIBRI LETTI A MARZO

H.G. Wells - Nel paese dei ciechi
Caroline Blackwood - La duchessa
Dan Brown - Origin
Marisa Ombra - Libere sempre
Ian McEwan - Racconti
Romano Montroni - Vendere l'anima. Il mestiere del libraio
Emiliano Fittipaldi - Lussuria
Maurizio Bettini, Giuseppe Pucci - Il mito di Medea
Amelie Nothomb - Libri da ardere
Raymond Carver - Se hai bisogno, chiama

LIBRI REGALATI A MARZO

Milan Kundera - L'insostenibile leggerezza dell'essere

LIBRI PRESI IN BIBLIOTECA A MARZO

Dan Brown - Origin
Emiliano Fittipaldi - Lussuria
Marisa Ombra - Libere sempre
Helena Janeczek - La ragazza con la Leica
Raymond Carver - Se hai bisogno, chiama
Oriana Fallaci - Il mio cuore è più stanco della mia voce
Amelie Nothomb - Libri da ardere
Romano Montroni - Vendere l'anima. Il mestiere del libraio
Maurizio Bettini, Giuseppe Pucci - Il mito di Medea
Stefan Bollmann, Elke Heidenreich - Le donne che leggono sono pericolose
Chiara Lalli - Secondo le mie forze e il mio giudizio: chi decide sul fine vita

EBOOK PRESI IN PRESTITO DA MLOL A MARZO

Jonathan Franzen - Purity
Joan Didion - Blue Nights

Tutti i libri del mese: Marzo 2018

Posted on

domenica 1 aprile 2018