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ottobre 2014
Una scusa in effetti ce l'ha, è infatti uno dei primi lavori del Bardo e, quindi, probabilmente non aveva ancora raggiunto la maturità degli altri lavori.
Pene d'amor perdute è stato definito una commedia, ma non ha il lieto fine tipico delle commedie, un matrimonio tra i protagonisti. In questo caso, il lieto fine tipico è rimandato di un anno, e noi non sappiamo se poi sia realmente avvenuto o no.
La storia parla di sentimenti e della loro conquista, di uomini che stipulano il patto di non cedere ai sentimenti e alle debolezze della carne durante i loro tre anni di studio. Patto mandato all'aria dall'arrivo della principessa di Francia e delle sue damigelle. La forza dell'amore contro la forza dell'intelletto? Beh, direi che comunque, a leggere i dialoghi veloci e intelligenti, la cultura si difende bene.
Commedia carina, arguta, ma meno scorrevole rispetto alle altre, un po' più pesante. Prova ne sia il fatto che per la prima volta in vita mia sono andata a dormire senza aver finito di leggerla. Sarà il primo segno che la mia relazione con William sta avendo i primi problemi? Non sia mai!
William Shakespeare
Pene d'amor perdute
Fabbri Editori
Euro 6,90
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For the first time in my life, I'm afraid I'm going to give less than five stars to my beloved William. But I must to do it, because my sense of honesty, and this play is not as the other ones.
Well, there is an excuse, it's one of the first plays of the Bard and so, maybe, he hasn't yet reached maturity of the last plays.
Love's Labour's Lost is defined "comedy", but it doesn't have the happy ending of the comedies, the wedding of the two main characters. In this case, the classic happy ending is postponed of one year, and we will never know if it really happened or not.
The story tells about feelings and the power of men on them, men who make a deal of not surrender to feelings and body weaknesses during three years f studies. Deal broken by the arrive of the princess of France and her ladies. The power of love against the power of culture? Well, reading the smart and fast dialogues, culture stands up for herself pretty well.
Nice comedy, smart, but less flowing than the others, a little heavier. For the first time in my life, I fell asleep without finishing it. Is it a sign of fate that my relationship with William is in trouble? Never!
William Shakespeare - Pene d'amor perdute
Posted on
venerdì 31 ottobre 2014
Le allegre comari di Windsor sono le comari Ford e Page che, corteggiate da Falstaff con la stessa lettera d'amore decidono di vendicarsi di lui inscenando delle situazioni in cui Sir John viene ridicolizzato e malmenato. La terza comare, non ufficiale ma per decisamente degna del titolo, è la giovane Anne, figlia di comare Page, che alla fine del libro farà un bello scherzetto a tutti... mi piacerebbe molto dirvelo ma non mi perdonerei mai se non vi dessi la possibilità di godervi la magia di Shakespeare interamente.
Insomma, una commedia molto English e molto divertente, forse molto semplice per chi del Bardo ha l'immagine del Macbeth o dell'Amleto, ma non si può vivere di sole tragedie, no?
William Shakespeare
Le allegre comari di Windsor
Fabbri Editori
Euro 6.90
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Sometimes, I ask myself if it's because my English soul that I love Shakespeare so much. For example, this play. Someone else could say it is slow and boring, without understand why this "thing" is called "a comedy". For me, instead, this is pretty brilliant and smart, the classical qualities of english humour... and, to be honest, in my opinion it is the best!
The Merry Wives of Windsor are Mistress Ford and Mistress Page who, courted both by Falstaff with the same love letter, decide to take revenge of him putting on situations where Sir John is ridiculed and beaten. The third one, not official but still deserving the title, is the young Anne, daughter of Mistress Page, who at the end of the book will give a naughty treat to all them... I would like to reveal it to you but would be unforgivable not giving you the opportunity to enjoy entirely Shakespeare's magic.
So, a very English and funny comedy, maybe too easy for who knows the Bard for Macbeth and Hamlet, but people can't live only with tragedies!
L'ateo e brucia chiese Asser Toropainen é in punto di morte e decide di affidare al nipote Eemeli una bizzarra ultima richiesta: costruire una chiesa a nome suo. Nasce così la Fondazione Funeraria Toropainen, la chiesa è solo l'inizio di quella che sarà una comunità di persone molto variegate, una comunità in cui ognuno ha il suo compito, dove si pesca,si caccia, si fa giardinaggio e si beve. Soprattutto un piccolo microcosmo dove le influenze esterne, burocratiche e finanziarie vengono trattate in modo molto spiccio: cacciati fuori.
La serenità della Fondazione è innegabile, l'equilibrio é perfetto.
Al contrario, fuori dai confini della Finlandia, il mondo sta avendo grossi problemi. Peccato che il titolo italiano e soprattutto il retro di copertina sia altamente spoilerante, raccontando cose che succedono nelle ultime pagine. Il titolo originale è Maailman paras kylä, ma non ho idea di che cosa voglia dire!
A parte queste famose ultime pagine in cui succede di tutto, devo dire che il romanzo scorre molto tranquillo. Assistiamo alla nascita e svilupparsi della fondazione, giorno dopo giorno, nuovi arrivi umani e animali, la nascita delle varie "istituzioni" di questa parte di mondo a se stante. Ero curiosa di leggere qualcosa di una letteratura molto poco conosciuta, essendo la Finlandia un paese che, pur non essendoci mai stata, mi ispira molto. Difficile ovviamente farsi un'idea dopo un solo libro, ma questo libro, oltre a essere molto scorrevole, è dotato di una fine ironia verso quel mondo consumista ed esagerato che crea solo rifiuti e burocrazia e poco altro.
Un libro interessante, un mondo completamente nuovo per me.
Arto Paasilinna
L'allegra apocalisse
Iperborea
Euro 16
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How to create a modern Utopia in the modern times and live happy. This could be the summary of this book, written by one of the few Finnish writer translated in Italy.
The atheist and church-burner Asser Toropainen is dying and decides to commit his nephew a weird last request: building a church in his name. The Toropainen Funerary Foundation is the result, the church is just the beginning of what will become a comunity of varied people, everyone has a duty, fishing, hunting, gardening and drinking. A microcosm where the external, bureaucratic and financial influences are handled in a very offhand way: thrown out.
The serenity in the Foundation is undeniable, the balance is perfect. In reverse, outside the Finnish neat line, world is in trouble. It's a shame that the Italian title and, most of all, the back cover tell everything happening in the last pages. The original title is Maailman paras kylä, but I have no clue what it tells!
Apart these famous final pages where everything happens, the novel flows quietly. We attend the birth and development of the Foundation, day by day, new human and animal comers, birth of various "institutions" in this independent part of the world. I was pretty curious to read something of a little known literature, being Finland a nation that really inspires me, even if I've never been there. Of course, it's difficult to have an idea of this literature after just one book, but this one, in addition to be very flowing, is gifted by an acute irony towards that materialistic and exaggerate world where human beings only create rubbish and bureaucracy and nothing else.
An interesting book, a new world for me.
Arto Paasilinna - L'allegra apocalisse
Posted on
giovedì 30 ottobre 2014
Sono rimasta un po' indietro negli ultimi tempi, con il mio compleanno in mezzo poi ho un po' lasciato stare il blog... mea culpa! Ma non preoccupatevi, perchè in regalo mi sono arrivati una caterva di libri che riempiranno ben presto (forse non così presto, sono tantisssssimi!) queste pagine.
E ho anche accumulato una lista di articoli che avrei voluto farvi leggere, alcuni delle vere e proprie chicche!
Iniziamo!
Articolo di Stylist.co.uk su Harry Potter
Penso che sarete tutte elettrizzate da questa notizia, no? Da Potteriano convinta, non vedo l'ora di leggere un nuovo racconto sulla saga, anche se parla di quella strega della Umbridge... ma del resto, sarà rilasciato nella notte delle streghe, e chi meglio di lei?
Articolo dello Standard.co.uk su Waterstones
E' di qualche settimana fa la storia di un ragazzo inglese che si è ritrovato chiuso dentro Waterstones e ha mandato una serie di Tweet per essere salvato. Io ve lo dico, probabilmente mi sarei prima fatta un giretto, mi sarei letta qualche rigo delle nuove uscite e poi con mooooolta calma avrei chiesto aiuto :)
Anyway, Waterstones ha preso la palla al balzo e ha organizzato delle "Notti in libreria"... idea molto molto carina, peccato che io sia in Italia altrimenti avrei partecipato all'istante!!
Articolo di Stylist.co.uk sui libri preferiti delle celebrities
Chiedere a un attore o scrittore quali sono i libri che li hanno formati, quali hanno amato di più. Qui dentro ci sono nomi come J.K. Rowling (curiosi??lontano mille miglia da Harry Potter!!), Nicole Kidman e Keira Knightley, tra gli altri. Curioso!
Per le prime 50 pagine, questo libro mi è seriamente piaciuto. Pensavo l'avrei divorato nel giro di un giorno. Invece poi, andando avanti con le pagine, mi si impossessava una specie di stanchezza morale. I protagonisti sono sicuramente giovani, tristi e intellettuali, ma dopo un tot di pagine passate in loro compagnia ti verrebbe voglia di dirgli "e fatti un bel piatto di spaghetti e basta!". Alla fine, risultano pesanti e il libro diventa pesante perchè loro lo sono.
Ci spiega perfettamente cosa vuol dire essere un giovane maschio (bianco presumo) di circa trent'anni nell'America di Bush, ma dopo un po' questa nomea di "impegnati" crolla per la noia.
Probabilmente un libro che ho iniziato con troppa foga... e finito con troppa lentezza.
Keith Gessen
Tutti gli intellettuali giovani e tristi
Einaudi
Euro 20
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This review causes me some problems. I'm uncertain on many things, and maybe write my thoughts in here will help me to bring my ideas into focus.
For the first 50 pages, I really liked this book. I was sure I was going to finish it in just one day. But then, going on with the reading, I felt victim of a sort of moral boredom. The main characters are young, sad and intellectuals, but after many pages with them you would like to yell them "take it easy and stop whining!" At the end, they are very dreary and the book too because they are. It explains us exactly what means being a young (white, I think) man, about thirty years old, in the America of Bush, but after a while this reputation of "active" is replaced by the boredom.
Probably a book I started with too much heat... and finished with too much slowness.
Keith Gessen - Tutti gli intellettuali giovani e tristi
Posted on
mercoledì 22 ottobre 2014
Nessuna delusione, è stato decisamente al di sopra delle mie aspettative, se non di più!
Il libro si compone di 20 saggi, tutti incentrati sulla figura del lettore e degli annessi e connessi, scrittori ed editori. E' un libro assolutamente imperdibile per chi ha messo il leggere al primo posto della sua vita, magari per qualcun altro potrebbe essere un po' pedante e autoreferenziato.
La Virginia Woolf che esce da queste pagine è una appassionata lettrice, niente di meno da chi ha scritto queste pagine, ma è anche una donna incredibilmente intelligente e ironica, attenta conoscitrice di quelle che sono le idiosincrasie inglesi, come nella perfetta lettera all'editore del New Statesman, intitolata MiddleBrow, un capolavoro che vorrei stampare e incorniare e appendere affianco al letto per potermela leggere ogni volta che ne ho voglia.
Insomma, la Woolf non delude mai e questa raccolta di saggi è forse una delle cose più belle che abbia mai letto.
Virginia Woolf
Ore in biblioteca e altri saggi
La Tartaruga Edizioni
Lire 24000
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As a bookworm like I am, I can't being not attracted to a book with a title like this. Not mentioning it is a collection of essays written by Virginia Woolf, and I don't say more!
No disappointment, it was absolutely over any my highest expectation!
The book is composed by 20 essays, about the reader and all that goes with it, writers and publishers. It's an unmissable book for who placed reading at the first place in life, maybe for someone else could be pedantic and too much self-related.
The Virginia Woolf who appears in this book is a passionate reader, nothing less by who have written this book, but she is also a smart and ironic woman, expert about the english people's quirks, as she shows in the perfect letter to the New Statesman's publisher, titled "Middlebrow", a masterpiece I'd like to print and frame and hang close to my bed to read it everytime I want.
So, Mrs Woolf never disapppoints and this collection is maybe one of the most beautiful things I've ever read.
Comunque, sono qui per parlarvi di questo fantastico libro e davvero non so da che parte iniziare. Il libro è così denso di avvenimenti, di fatti, che di cose da direi ne potrei avere a bizzeffe... ma non voglio rovinarvi la sorpresa quindi vi dirò solo quello che io stessa già sapevo quando ho aperto la prima pagine del libro. Orlando cambia sesso. Punto.
Ok, è un po' poco, lo ammetto. Del resto l'avevo già detto che non sapevo proprio niente del libro! Insomma, mi ha stupito tutto, l'ambientazione, la vita di Orlando, cosa succede, tutto. Che meraviglia! Quanta fantasia, quante invenzioni incredibili, quanto tutto!
Lo adoro. Lo amo. Leggetelo!
Virginia Woolf
Orlando
Newton Compton Editori
Euro 5
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I'm really shocked when I think at how much years in my life I've spent without having read Orlando. What was in my mind? I was aware of the existence of this novel, of the movie, I love Tilda Swinton! Mea culpa.
Anyway, I'm here to tell you about this wonderful book and I don't know from where I have start. The novel is so full of events, I have so much things to say... but I'm not going to spoiling you the plot so I'll tell you just what I already knew before starting to read. Orlando is a man and he becomes a woman. Stop.
I know, it's too little, I admit. But I've already said that I didn't knew anything about this book! Everything had wondered me, the setting, Orlando's life, what happens, everything. What a wonderful story! What a fantasy, what incredible conversations, what everything!
I adore it. I love it. Read it!
E se potessi scambiare la mia vita con quella di chiunque, una delle mie prime opzioni sarebbe Virginia Woolf. Che donna fantastica, che mente, che ironia, che genialità!
È un periodo in cui sto leggendo le sue opere, saggi, racconti e romanzi che ancora non conoscevo, e ne sono follemente innamorata.
Lei ha quell'ironia, quell'intelligenza, che combinati insieme fanno sì che io mi innamori all'istante. È geniale, di quella genialità che non viene dagli studi fatti, ma da quello che si è, dall'ambiente in cui si vive.
Questo specifico libriccino si potrebbe definire un po' un corollario a Mrs. Dalloway. I protagonisti sono tutti invitati alla serata nella casa di Westminster, e ognuno di loro viene colto nel momento in cui si lascia andare alla riflessione personale, al proprio pensiero. Che sia guardando un quadro o in giardino a passeggiare o solo togliendosi un filo dai pantaloni, la mente va ed esprime la parte più vera di ognuno di loro.
Questi racconti sono solo un primo accenno di quello che poi sarà il romanzo compiuto, eppure già qui non si può non ammirare il grande talento di una grande donna. Per me, sicuramente una delle migliori.
Virginia Woolf
La signora Dalloway in Bond Street
Newton Compton Editori
Euro 1,90
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In a moment of whole honesty, I am here telling you a secret of mine: in my dreams, I live like one of the members of Bloomsbury Group. Living and discussing about art and literature, in a community of kindred spirits, people who share the same aesthetic ideals and spend the days discussing and living them. What a wonderful world!
And, if I could switch my life with that of anyone, my first option would be Virginia Woolf's. Such a gorgeous woman, what a mind, irony, brilliance!
This is a period of time I am reading her essays, short stories and novels that I haven't yet read and I am totally in love. She is gifted with this irony, this intelligence, and mixing them together make me in love suddenly. She is brilliant, that brilliance that doesn't come from studies, but from what a person is, from the place where she lives.
This little book is an addition to Mrs Dalloway. The characters are the guests at a party in the Westminster's house, and everyone is pictured in a breathing space. Looking at a painting or strolling in the garden or just removing a thread by his trousers, the mind goes and express the truest part of each of them.
These short stories are just a first hint of what will be the completed novel, but already here the reader can appreciate the big talent of this woman. For me, she is one of the best, ever.
There is only one way to read, which is to browse in libraries and bookshops, picking up books that attract you, reading only those, dropping them when they bore you, skipping the parts that drag - and never, never reading anything because you feel you ought, or because it is part of a trend or a movement. Remember that the book which bores you when you are 20 or 30 will open doors for you when you are forty or fifty - and vice versa.
Doris Lessing
Questo libro ha dato molto di sé alla sovra menzionata lista. È definibile un po' come un libro di medicina, con la differenza che qui a ogni disturbo è abbinato un libro. C'è davvero di tutto, non starò qui a farvi esempi perché potremmo finire domani mattina e soprattutto, mi sembra brutto scegliere come più importanti alcuni disturbi rispetto ad altri.
Oltre all'elenco alfabetico dei vari disturbi, vi sono anche vari "I dieci migliori libri per..." e anche lì davvero ce n'è per tutti i gusti, non potete davvero dire di non riuscire a trovare la categoria che fa per voi. Inoltre altri articoli sparsi su come curare le "malattie" relative al mondo del leggere, come per esempio il famigerato Tsundoku, il comprare pile di libri senza leggerlo, oppure il non riuscire a concentrarsi in un libro, il leggere troppo o niente dello sci-fi, l'essere ossessionati dalle nuove uscite, l'essere troppo impegnati per leggere, dimenticarsi di vivere per leggere o dimenticarsi di leggere per vivere. Questi sono i miei preferiti, li aspettavo tra una cura e l'altra, li leggevo e mi ci ritrovavo quasi sempre.
Il tono narrativo é divertente e leggero, con ovviamente sempre il rispetto dovuto a chi soffre dei problemi più gravi, mentre il tono si fa più leggero parlando delle piccole noie più frivole della vita di tutti i giorni.
Un libro assolutamente carino, da leggere e consultare al minimo accenno di malessere nella propria vita. Perché un buon libro, che siate malati o perfettamente sani, è sempre il più valido alleato.
Ella Berthoud, Susan Elderkin
The Novel Cure
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I must stop to read books telling about other books. Because, my notorius ToReadList will be huge and, as people of my side of world says, "it's not THING". This book gave a very big contribution. It's a kind of volume about medical science, with the big difference that in here for every disease there is a book. There is a little bit of everything, I can't do examples because I could end it tomorrow and most of all, it's unfair too choose as more important some diseases than others. Beyond the diseases in alphabetical order, there are various "The best best books for..." and there are for all tastes, it's impossible not finding the right category. Also, there are scattered articles on how to cure the "diseases" about reading world, as for example the notorius "Tsundoku", buying a lot of books without reading, or the impossibility of staying concentrated in a book, reading too much or not of doesn't even know sci-fi books, being obsessed with new editions, being too busy to read, forgetting to live to read or to read to live. These are my favourite parts, I was waiting for them, I read them and found myself in them. The spirit is funny and light, with of course the respect due to who suffers of more serious problems, while the pen of the writer is lighter while telling about little and more frivolous annoyances on their daily life.
A totally nice book, to read and consult for every unease in our life. Because a good book, if you are healthy or sick, is always the most valiant partner.
E' la prima volta che leggo qualcosa di Pennac, molta gente me l'ha consigliato ma poi è arrivata una delle persone più importanti della mia vita e me l'ha regalato e io non potevo esimermi dal non leggerlo. L'ho divorato, se non fossi dovuta uscire l'avrei finito lo stesso giorno che l'ho iniziato.
Leggere, l'amore per la lettura, i libri. Ecco di cosa è fatto il libro, gli stessi ingredienti di cui è fatta la mia vita e di cui sono fatti i sogni. I Lettori si ritroveranno nel racconto delle notti passate a leggere, del non riuscire a fermarsi finchè non si è arrivati all'ultima pagina. E poi i famosissimi "Diritti del Lettore", protagonisti di tanti poster, il diritto di saltare pagine, di leggere qualsiasi cosa, di rileggere, di leggere ovunque.
Questa è la Bibbia del lettore.
Daniel Pennac
Come un romanzo
Universale Economica Feltrinelli
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This book is beautiful. Fundamental!
It's the first time I read something by Pennac, a lot of people suggested me his books but than one of the most important people in my life arrived and gave me as a present and I couldn't postpone the reading. I read this book eagerly, except for my social life I was going to finish it in just one day.
Reading, love for books, books. This is the recipe of this book, the same ingredients that make my life and dreams. Readers will find themselves in the stories of nights spent reading, not being able to stop themselves until the last page. And then the super famous "Reader's Bill of Rights", main subject of a lot of posters, the right of skipping pages, reading everything, re-reading, reading everywhere.
This is the Bible of the Reader.
Il titolo é dato dalla distinzione che Pamuk fa tra romanzieri ingenui, quelli convinti che l'ispirazione arrivi a loro quasi in maniera divina, e quelli sentimentali, che sono sì totalmente dediti a quello che stanno facendo, ma ben coscienti che fanno parte di una tradizione lunga secoli. Ugualmente, vi sono anche i lettori ingenui,totalmente sprofondati nel sogno di quello che stanno leggendo, e quello sentimentali, quelli forse un po' distaccati, coscienti di stare sognando.
Un libro bello e interessante, in cui scoprire di più sulla figura dello scrittore stesso, non solo su Pamuk stesso, ma su come il romanziere lavora e costruisce il suo libro. E scoprire e riscoprirsi tantissimo nella figura del lettore, di cui io stessa sono orgogliosa di fare parte.
Orhan Pamuk
Romanzieri ingenui e sentimentali
Einaudi
Euro 18
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A novelist who tells about novels, the novels in the development and creation of a novelist. It's a game of cross references for Orhan Pamuk, turkish writer, winner of Nobel Prize 2006, builds this books. Autobiography and collection of lectures, the book I've held in my hand in the last days tells about novels. The most important aspects, why it is the most common narrative trend. Together, which novels was part of the writer's life, which one the favourites. So, we discover that Anna Karenina is the centre of all his speeches, like Proust and Flaubert and Dostoevskii.
The title is given by the distinction Pamuk gives between naive novelists, sure that inspiration comes to us in such a divine way, and the sentimental ones, devoted to their work but aware of being a part of a centuries-old tradition. Similarly, there are naive readers, completely sunk in the dream of what they are reading, and the sentimental ones, maybe more detached, aware of being dreaming. A beautiful and interesting book, we can discover something more about the figure of the writer, not just Pamuk himself, but how the novelist works and builds his book. And discover and re-discover a lot about the reader's figure, a group I am a proud member.
Non meno interessanti dei premi letterari internazionali, anzi, forse anche di più perchè riguardano la nostra amata Italia, patria di poeti, romanzieri e Umberto Eco.
Solo per poi, ecco qui i tre principali (a mio modesto parere) premi letterari italiani:
Premio Strega
Universalmente riconosciuto come il più importante premio letterario italiano, viene assegnato a un libro italiano pubblicato tra il 1 aprile dell'anno precedente e il 31 marzo dell'anno successivo. Dal 1986 è organizzato e gestito dalla Fondazione Bellonci.
Tra i premiati, lo Strega annovera grandi classici come "Lessico Famigliare" di Natalia Ginzburg, "Il nome della rosa" del già citato Umberto Eco, e il mio amatissimo Alessandro Piperno con "Inseparabili".
Vincitore del 2014 è Francesco Piccolo, con Il desiderio di essere come tutti. Il libro in questione è in questo momento sul mio comodino, in attesa che finisca Marquez. Ma Piccolo è una certezza, quindi vado decisamente tranquilla!
Fonte: Wikipedia Premio Strega
Wikipedia Francesco Piccolo
Premio Campiello
Il Premio Campiello è diverso dagli altri premi letterari per le modalità di scelta della vincita: i critici decidono i cinque romanzi finalisti, e la scelta è demandata alla Giuria dei Trecento. Questa giuria, composta da 300 lettori, dovrà scegliere il libro vincitore.
Dalla cinquina del 2014, il migliore è stato giudicato Giorgio Fontana con "Morte di un uomo felice". Ho letto delle recensioni entusiastiche di questo libro, quindi vorrà dire che, oltre al Campiello, ha vinto anche un posto nel mio comodino!
Fonte: Wikipedia Premio Campiello
Wikipedia Giorgio Fontana
Premio Bancarella
Premio letterario consegnato ogni fine di luglio a Pontremoli, in Toscana. Non è un premio destinato esclusivamente a libri italiani, tra i premiati ritroviamo infatti Hemingway, il primo premiato nel 1953, John Grisham e Ken Follett. Nella sua storia, tra i nomi degli italiani premiati compaiono ancora Umberto Eco, Oriana Fallaci e addirittura Giulio Andreotti.
La vincitrice dell'edizione 2014 è l'italiana Michela Marzano con il romanzo "L'amore è tutto; è tutto ciò che so dell'amore"
Fonte: Wikipedia Premio Bancarella
Wikipedia Michela Marzano
Negli ultimi tempi, ci sono stati due importanti assegnazioni di due premi letterari internazionali tra i più prestigiosi. Vediamo cosa è successo e celebriamo i vincitori!
Premio Nobel per la Letteratura 2014
Il vincitore del Premio Nobel per la Letteratura 2014 è il francese Patrick Modiano. Non so cosa dirvi di lui perchè, in realtà, prima della proclamazione, non avevo idea di chi fosse. Se anche voi siete come me, una prima idea e una prima scorsa alle sue opere la potete dare cliccando qui Wikipedia Patrick Modiano
La motivazione che l'Accademia di Svezia ha dato di questo premio è "Per l'arte della memoria, con la quale ha evocato i destini umani più inesplicabili e scoperto il mondo della vita nel tempo dell'occupazione."
Man Booker Prize 2014
Il vincitore del Man Booker Prize 2014 è l'australiano Richard Flanagan, con il romanzo "The Narrow Road to the Deep North".
Ricordo che il Man Booker Prize è un premio assegnato ogni anno al miglior romanzo scritto in lingua inglese di un autore cittadino del Commonwealth delle nazioni, dell'Irlanda o dello Zimbabwe.
Anche in questo caso, purtroppo, non ho niente da dire sull'autore, quindi vi rimando alla pagina Wikipedia dell'autore, in lingua inglese, in quanto non ancora creata nel Wikipedia italiano: Wikipedia Richard Flanagan
A questo link potete trovare, sempre in lingua inglese, l'intero discorso di accettazione del premio del neo-vincitore, nonchè il video dello stesso.
Man Booker Prize Acceptance Speech
Mia colpa, mia colpa, mia gravissima colpa... fatemi recitare l'atto di dolore per la mia mancanza in queso spazio da moltissimo tempo. Il poco tempo libero a disposizione e un viaggetto fuori Italia mi hanno portato a trascurare questo spazio, ma vi assicuro che nella mia mente è sempre stato presente!
Innanzitutto, una novità: la rassegna libraria diventa senza tempo, e così, anche se non è domenica, appena uscirà qualche articolo che possa essere interessante, sarà mia premura segnalarvelo, non dico il giorno stesso ma diciamo il prima possibile :)
A seguire, dopo questo post, un altro sugli aggiornamenti sui vari premi letterari, internazionali e nazionali, che vi sono stati negli ultimi tempi. Oggi ben due (se non tre, o quattro) post, per farmi perdonare da tutti voi!
Articolo di Huffington Post Books
In occasione del 160° anniversario della nascita, un bell'articolo su come il geniale Oscar Wilde abbia inventato la Cultura della Celebrità in America. E chi se non lui?
Articolo di Brain Pickings
Scrittori si nasce o lo si diventa? Qual è la differenza tra genio e talento? Il punto di vista qui presentato è quello di Jack Kerouac, uno con qualche esperienza in materia... giusto una piccola.
Articolo di The New Yorker
Adoro le copertine del New Yorker e non potevo non segnalarvi una copertina del mese di Ottobre, e la relativa storia. Meraviglia!