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luglio 2018
Quando finalmente, questo mese, mi sono decisa a leggerlo, mi sarei data una sberla da sola per averci messo così tanto!
Che libro meraviglioso!
Divertente, intelligente, ironico, istruttivo, pieno, femminile.
Una serie di storie, inframmezzate da fatti reali, di donne di tutti i tipi che raccontano la loro vagina.
Bellissimo. Voglio vederlo assolutamente a teatro.
Sarà uno dei libri più consultati della mia biblioteca!
Eve Ensler
I monologhi della vagina
Marco Tropea Editore
Euro 8,26
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It's a lifetime that I want to read this book. I've always heard of it, unsuspecting people went to see it at the theater, one of those books that you cannot ignore the existence, that maybe you look out from the shelves of the library, but that you actually never read.
When finally, this month, I decided to read it, I would have given me a slap for putting so much time!
What a wonderful book!
Fun, intelligent, ironic, informative, full, feminine.
A series of stories, interspersed with real facts, of women of all kinds who tell about their vagina.
Very beautiful. I want to see it absolutely at the theater.
It will be one of the most consulted books in my library!
Eve Ensler
The Vagina Monologues
Eve Ensler - I monologhi della vagina
Posted on
lunedì 30 luglio 2018
In questo romanzo, per esempio, c'è un aspetto scarno, essenziale, un certo andare dritto al punto senza perdersi in inutili giri di parole e in inutili descrizioni. Per fare il confronto esagerato, non c'è niente della lentezza e delle descrizioni lussureggianti di un certo realismo magico tipico dei paesi sudamericani.
Anche le figure principali di questo romanzo, sono due. Due specchi opposti. Quanto Katri è fredda, calcolatrice, decisa, Anna è infantile, preferisce essere imbrogliata ma mantenere buoni rapporti, distratta, preferisce non pensare alle responsabilità e vivere nel suo mondo di quadri e conigli, che segretamente odia.
L'incontro/scontro tra queste due figure non può che lasciare segni.
Il libro si legge piacevolmente, ho apprezzato la sua linearità. Linearità e durezza che si ritrova nelle protagoniste e nel loro conoscersi, avvicinarsi e scontrarsi. E' un gioco di potere, piccoli passi avanti quasi spontanei ma che celano una volontà decisa.
Insomma, un libro particolare, interessante. Il primo che leggo di questa autrice.
Tove Jansson
L'onesta bugiarda
Iperborea
Euro 16
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Maybe because it's not the first Scandinavian area novel I read, but I always realize the difference that the geographical area makes, the environment, in which the writer grows and lives.
In this novel, for example, there is a thin, essential aspect, a certain go straight to the point without getting lost in useless turns of words and in useless descriptions. To make the comparison exaggerated, there is nothing about the slowness and the lush descriptions of a certain magical realism typical of the South American countries.
Even the main figures of this novel are two. Two opposite mirrors. How Katri is cold, calculating, determined, Anna is childish, she prefers to be cheated but to maintain good relations, distracted, she prefers not to think about responsibilities and to live in her world of paintings and rabbits, which she secretly hates.
The meeting / clash between these two figures can only leave marks.
The book is a nice reading, I appreciated its linearity. Linearity and hardness that is found in the protagonists and in their knowledge, approach and clash. It is a game of power, almost spontaneous small steps forward but which hide a determined will.
In short, a particular, interesting book. The first I read about this author.
Tove Jansson
The true deceiver
Tove Jansson - L'onesta bugiarda
Posted on
venerdì 27 luglio 2018
La coincidenza non sfugge alla polizia inglese che, con i mezzi disponibili all'epoca, riesce ad arrestare il bigamo. Teste fondamentale dell'accusa, il dottor Bernard Spilsbury, che grazie alla sua esperienza di patologo forense, degno dei nostri moderni CSI, porta i processi a compimento.
Jane Robins ricostruisce la vera storia del dottor Spilsbury, dai primi casi fino a quelli più clamorosi come quello delle Spose annegate nella vasca da bagno. Sullo sfondo, la ricostruzione meticolosa dell'Inghilterra del tempo, una società che cambia, il movimento femminista delle suffragette, e la guerra che incombe minacciosa.
Anche se non sono una lettrice appassionata di gialli e di ricostruzioni processuali, ho trovato questo libro molto interessante per l'accuratezza dei dettagli, sia quelli più attinenti alle persone sia a quelli del periodo storico.
Un'altra lettura che potrebbe andare bene per questo periodo, in cui abbiamo bisogno di letture interessanti ma anche e soprattutto avvincenti. E questo libro risponde a tutti questi requisiti.
Jane Robins
Il magnifico Spilsbury
Einaudi
Euro 19,50
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We are at the beginning of the twentieth century, in England, and three young women, Bessie, Alice and Margaret meet a man and get married. Up to here everything is normal. But another thing the three women have in common: all three die drowned in a bathtub, a few days after the wedding.
The coincidence doesn't escape the British police who, with the available at the time, manages to stop the bigamist. The main witness for the prosecution, Dr. Bernard Spilsbury, who thanks to his experience as a forensic pathologist, worthy of our modern CIS, brings the processes to their right conclusion.
Jane Robins retraces the true story of Dr. Spilsbury, from the first cases to the most sensational ones like that of the brides drowned in the bathtub. In the background, the meticulous reconstruction of the England of time, a changing society, the feminist suffragette movement, and the threat of war.
Although I am not a reader fond of crime and trial reconstructions, I found this book very interesting for the accuracy of the details, both those more relevant to people and those of the historical period.
Another reading that could be good for this period, in which we need interesting but also and especially compelling readings. And this book answers all these requirements.
Jane Robins
The magnificent Spilsbury
Jane Robins - Il magnifico Spilsbury
Posted on
giovedì 26 luglio 2018
In Della Bellezza, protagoniste sono due famiglie, i Belsey e i Kipps. Li uniscono amore, sesso, amicizia e soprattutto, al fondo di tutto, una grande rivalità.
Sono le dinamiche all'interno delle famiglie e tra le famiglie che muovono il libro. Personaggi eccezionali, parlo della mia preferita, Kiki. Donna di pelle scura, dalla fisicità prorompente, dal grande temperamento. Sposata con Howard, l'incarnazione del detto "gli opposti si attraggono". Hanno tre figli adolescenti, tutti diversi, con un grande cuore e grandi ideali, ma anche con una grande impulsività, croce e delizia dei loro genitori.
Adoro come Kiki si relaziona con la sua famiglia, la generosità che esprime, con la sua famiglia e il resto del mondo. Ma anche quando viene tradita, quando viene delusa, tira fuori un carattere eccezionale.
Lo scontro intellettuale in questo libro è incarnato dai due capifamiglia, scontro sull'arte di Rembrandt e sul modo di vivere la vita. E sul concetto di bellezza.
La passione invece, è quella che muove la vita intera.
Bellissimo libro, qualche parte più lenta rispetto alle altre. Ma comunque una mia prima prova superata da parte della Smith.
Zadie Smith
Della Bellezza
Mondadori
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The first book I've read by Zadie Smith, but certainly not the first written. By Smith I've read various articles, short essays, stories... but never a complete novel. As a reader, there is definitely a difference between the brevity of the article and the complexity of the novel.
In On Beauty, the protagonists are two families, the Belsey and the Kipps. They are bond by love, sex, friendship and above all, at the bottom of it all, a great rivalry.
These are the dynamics within families and among the families that move the book. Exceptional characters, I talk about my favorite, Kiki. Dark-skinned woman with an irrepressible physicality and great temperament. Married to Howard, the incarnation of the saying "opposites attract". They have three teenage children, all different, with a big heart and great ideals, but also with a great impulsiveness, cross and delight of their parents.
I love how Kiki relates to her family, the generosity she expresses, with her family and the rest of the world. But even when she is betrayed, when she is disappointed, she brings out as an exceptional character.
The intellectual clash in this book is embodied by the two heads of families, a clash about the art of Rembrandt and the way of living life. And on the concept of beauty.
Passion instead, is the one that moves the whole life.
Beautiful book, somewhere slower. But anyway my first test passed by Smith.
Zadie Smith
On Beauty
Zadie Smith - Della Bellezza
Posted on
martedì 24 luglio 2018
Probabilmente non mi ha entusiasmato come ha fatto con lui, ma mi è piaciuto.
Tutto parte con Purity, detta Pip, la protagonista del libro. Vive in una casa occupata, ha un debito studentesco che non riesce a ripagare, una madre soffocante. Una troppo buona per questo libro, se fosse stata la realtà sarebbe stata mangiata viva.
Intorno a lei, andando avanti nella vicenda, appaiono gli altri protagonisti di questo libro, Andreas, Tom, Anabel. Vorrei parlarne di più, ma dovrei rivelarvi elementi della trama, e vorrei evitare spoiler.
Ma posso dire che la prima parte ho fatto fatica a leggerla. Un po' lenta, probabilmente a causa dell'introduzione di Purity, che è il personaggio che meno mi ha affascinata. Una volta che si parla degli altri personaggi, e le loro storie, la narrazione procede più spedita e il libro si fa interessante. Il finale è un colpo di scena orchestrato bene da Franzen, qualcosa che non ti aspetteresti ma sul quale poi riflettendo, tutto torna e tutto ha senso.
E' un mondo moderno, in cui ormai Internet l'ha fatta da padrone ed è ormai un punto imprescindibile nelle nostre vite. Tutto passa da lì, tutto si cerca lì. Ma evidentemente qualcosa sfugge anche all'occhio del Grande Fratello...
Un libro interessante, con una seconda parte più piacevole da leggere.
Molto moderno, un libro che tratta del mondo in cui ci troviamo. Ma per favore, cercate di non essere bonaccioni come Pip, non funziona!
Jonathan Franzen
Purity
Einaudi
Ebook MLOL
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I started this book not because I was desperately anxious to read it, but because my favorite actor said in an interview to have appreciated it. Since I trust the man's head, fond of Shakespeare like me, I decided to read it.
He probably did not impress me as he did with him, but I liked it.
Everything starts with Purity, called Pip, the protagonist of the book. She lives in a squat, has a student debt that she can not repay, a suffocating mother. One too good for this book, if it had been reality she would have been eaten alive.
Moving forward, the other protagonists of this book, Andreas, Tom, Anabel, appear around her. I would like to talk more about it, but I should reveal elements of the plot, and I would like to avoid spoilers.
But I can say that the first part I could hardly read it. Slightly slow, probably due to the introduction of Purity, which is the character that least fascinated me. Once we talk about the other characters, and their stories, the narrative proceeds more quickly and the book becomes interesting. The ending is a twist orchestrated well by Franzen, something you would not expect but on which then reflecting, everything comes back and everything makes sense.
It is a modern world, where the Internet has now been the master and is now an essential point in our lives. Everything goes from there, everything is sought there. But evidently something still escapes the eye of Big Brother...
An interesting book, with a second part more pleasant to read.
Very modern, a book that deals with the world in which we find ourselves. But please, try not to be good-natured like Pip, it does not work!
Jonathan Franzen
Purity
Jonathan Franzen - Purity
Posted on
lunedì 23 luglio 2018
Poi però, il pensiero ci ritornava... insomma, possibile che avesse fatto tutto questo parlare di sè, senza avere alcun tipo di merito. Mi sembrava troppo strano.
E l'ho ripreso. Stavolta in lingua originale. E ho fatto bene.
La storia è interessante e accattivante, Eleanor è un personaggio splendido, il finale non è scontato per niente (e ve lo dice una che ha una minima resistenza ai finali scontati).
La trama è originale e il tema viene trattato con la giusta delicatezza e serietà senza essere cupo e desolante.
Insomma, dopo una (mia) falsa partenza, un romanzo che fa centro. Bellissimo, da leggere.
Gail Honeyman
Eleanor Oliphant is completely fine
Harper Collins
Ebook
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This book had a two-step story. I've heard about it because when it was released in Italy everybody talked about it and it intrigued me. Then one morning, by bus to go to work, I downloaded the preview of the book to get an idea from the first pages. I read it during the journey and the first impression was not phenomenal... I already imagined what would have been the ending and I found a not so great book, maybe a step above the average.
But then, my mind kept thinking about it... in short, was it possible that it had done all this talking about itself, without having any kind of merit? It seemed too strange.
And I took it back. This time in the original language. And I did well.
The story is interesting and captivating, Eleanor is a splendid character, the final is not predictable at all (and I'm one that has a minimum resistance to the predictable finals).
The plot is original and the theme is treated with the right delicacy and seriousness without being gloomy and bleak.
In short, after a (my) false start, the novel wins. Beautiful, to read.
Gail Honeyman
Eleanor Oliphant is completely fine
Ecco, mai credere alle recensioni entusiastiche. Perchè, per quanto mi riguarda, questo libro è una str***ata colossale.
Chris e Sylvere, marito e moglie in crisi, incontrano Dick, critico culturale e collega di Sylvere.
Da qui parte una serie di seghe mentali, fantasie erotiche e una serie di lettere, indirizzate soprattutto da Chris, a Dick in cui si costruisce un suo mondo in cui lei e Dick sono legati da qualcosa che c'è solo nella sua testa. L'oggetto di questa mania ne è prima incuriosito, poi infastidito, e il finale è sicuramente la parte che mi ha dato maggiori soddisfazioni.
Ho voluto finire la lettura un po' per masochismo, e un po' per sapere come sarebbe andata a finire.
Mi chiedo veramente come sia possibile considerarlo un libro importante per le donne. Dopo che per tanto tempo abbiamo denunciato il lavaggio del cervello che fanno le favole e la figura del Principe Azzurro, mi sembra che questo invece sia peggio. Siamo ai limiti dello stalker.
E per fortuna che almeno non ci ho speso soldi...
Chris Kraus
I love Dick
Neri Pozza
Euro 17
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There has been much talk about this book, and my curiosity has been tickled. I went to a library not so close to me to borrow it and read it.
Here, never believe in rave reviews. Because, as far as I'm concerned, this book is a colossal bullshit.
Chris and Sylvere, husband and wife in crisis, meet Dick, cultural critic and colleague of Sylvere.
From here starts a series of mental overthinkings, erotic fantasies and a series of letters, mainly addressed by Chris, to Dick where he builds her own world in which she and Dick are bound by something that is only in her head. The object of this mania is first intrigued, then annoyed, and the end is definitely the part that gave me more satisfaction.
I wanted to finish the reading a bit for masochism, and a little to know how it would end.
I really wonder how it is possible to consider it as an important book for women. After a long time we have reported the brainwashing of fairy tales and the figure of Prince Charming, it seems to me that this is worse. We are at the limits of stalking.
And luckily at least I did not spend any money...
Chris Kraus
I love Dick
Chris Kraus - I love Dick
Posted on
mercoledì 18 luglio 2018
Nunez, per un incidente, finisce nel paese dei ciechi, da lui creduto solo una leggenda. Arrivato credendo di poter facilmente soggiogare quelle persone, finisce per rendersi conto che invece per sopravvivere dovrà essere come loro, e che quello che lui crede essere un vantaggio, in realtà, è la sua più grande debolezza.
E' stata una lettura che mi ha lasciata un senso di angoscia, un senso di pericolo. Il picco viene raggiunto più o meno a metà del racconto, quando il diverso diventa come preda di caccia, in quanto diverso, in quanto non capito da chi ha una "visione" limitata.
Abbandonare se stessi per diventare come gli altri? O no?
Poche pagine, tanto significato.
La mia prima lettura di Wells, che rimandavo da tanto e mi è capitata per caso. Di certo, non l'ultima.
H.G. Wells
Nel paese dei ciechi
Adelphi
Ebook
MLOL
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Short story, not even a hundred pages. One reads in a very short time but, to be honest, remains much more in the head.
Nunez, by accident, ends up in the country of the blind, believed by him only a legend. He arrives believing that he can easily subjugate those people, he ends up realizing that instead to survive he will have to be like them, and that what he believes to be an advantage, in reality, is his greatest weakness.
It was a reading that left me with a sense of anguish, a sense of danger. The peak is reached more or less in the middle of the story, when the different becomes a hunting prey, as different, as it is not understood by those who have a limited "vision".
Abandon yourself to become like others? Or not?
A few pages, so much meaning.
My first reading of Wells, which I had been postponing for a long time and it happened by chance. For sure, not the last one.
H.G. Wells
The country of the blind
H.G. Wells - Nel paese dei ciechi
Posted on
domenica 15 luglio 2018
Il racconto, inedito in Italia, è la storia di due amici scrittori e di un crimine perfetto, un crimine compiuto in sordina, e completato direi quasi con eleganza. Un misfatto di cui si potrebbe conversare davanti a una tazza di tè.
Il saggio L'Io invece risponde alla domanda "Che cos'è un io, un'entità biologica incontrovertibile o un prodotto culturale, affinato soprattutto dall'arte e dalla letteratura?" La risposta che dà Ian McEwan è una sorta di storia dell'Io nella letteratura, incluso il suo stesso modo di vedere la questione.
Appassionante il racconto, interessante il saggio. Ma del resto, davvero, ma cosa lo dico a fare?
E' Ian McEwan. Pure la lista della spesa scritta da lui sarebbe interessante. L'uomo ha una padronanza della scrittura (e la immensa traduttrice italiana, Susanna Basso, riesce a renderla in maniera eccelsa) e un'eleganza e una naturalezza difficilmente equagliabili. Se esistessero le anime gemelle nella letteratura, lui sarebbe la mia.
Ian McEwan
Il mio romanzo viola profumato
Einaudi
Euro 5
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On the occasion of the 70th birthday of who I consider my personal God as an atheist, Einaudi has published this short book, with an unpublished story and the speech he gave for the conferment of the Bottari Lattes Grinzane Award.
The story, unpublished in Italy, is the story of two friends who are writers and a perfect crime, a crime done quietly, and completed I would say almost elegantly. A crime that could be discussed in front of a cup of tea.
The essay "The Self" instead answers the question "What is a self, an incontrovertible biological entity or a cultural product, refined above all by art and literature?" The answer given by Ian McEwan is a kind of ego history in literature, including his own way of looking at the subject.
The story is fascinating, the essay is interesting. But then, really, but what do I say?
It's Ian McEwan. Even the shopping list written by him would be interesting. The man has a mastery of writing (and the immense Italian translator, Susanna Basso, manages to make it in an excellent way) and an elegance and a naturalness hardly equable. If twin souls existed in literature, he would be mine.
Ian McEwan
My purple scented novel
Ian McEwan - Il mio romanzo viola profumato
Posted on
giovedì 12 luglio 2018
E poi sì, alla fine del libro interventi di gente del calibro di Roberto Calasso e Carlo Feltrinelli, e una prefazione del sempre rimpianto Umberto Eco, uno che di libri se ne intendeva come pochi.
Un libro tecnico, senza grandi proclami filosofici, un libro che insegna la tecnica dell'essere librai. Per la pratica, il negozio e l'umiltà di imparare.
Volume molto interessante, diverso da quello che mi aspettavo. Ma come la prova del successo di una libreria è che esci dopo aver comprato il libro che non ti aspettavi, in questo caso ho letto e apprezzato un libro che non mi aspettavo.
Romano Montroni
Vendere l'anima. Il mestiere del libraio
Laterza
Euro 15
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When I borrowed this volume from the library, I expected a life story, tales of particular clients, a certain philosophy of life. Instead, or rather, not only, this is the story of what it means to be a bookseller, daily and materially. It is not the story of the gruff but gentle bookseller, but it is the reality of all the booksellers of all the bookstores of Italy. The management techniques, the customer service, the importance of dusting the books, not only for a question of cleanliness and order, but to know the shelves visually.
And then yes, at the end of the book there are interventions by people like Roberto Calasso and Carlo Feltrinelli, and a preface of the ever-regretting Umberto Eco, one who had a knowledge about books as few.
A technical book, without great philosophical proclamations, a book that teaches the technique of being booksellers. For the practice, the shop and the humility to learn.
Very interesting volume, different from what I expected. But as proof of the success of a bookshop is that you go out after buying the book you did not expect, in this case I read and appreciated a book that I did not expect.
Romano Montroni
Selling the soul. The bookseller's job
Romano Montroni - Vendere l'anima. Il mestiere del libraio
Posted on
martedì 10 luglio 2018
Ok, lo ammetto, sono rimasta un po' sconvolta dal fatto che il mio ultimo post fosse il riepilogo delle letture di Maggio. Ops...
Come è successo? Non so... E dire che di libri ne ho letto, la pagina Instagram, se pure a rilento, anche quella più o meno è andata avanti. Insomma, c'è che devo mettere il proverbiale culo sulla sedia e rimettermi ad aggiornare il blog. Yes, we can!
Per mostrarvi che non sono stata completamente con le mani nelle mani, ecco a voi la lista delle mie letture di Giugno!
Un po' sono andata avanti! Insomma, diciamo che tutte le "fatiche" di questi mesi saranno ripagate nei mesi prossimi con tantissime recensioni! Vi giuro, tornerò come prima!
Di certo la mia biblioteca si è arricchita, complici le innumerevoli offerte che vi sono state in libreria! E soprattutto, il fatto che una delle mie librerie preferite dell'usato, beh, diciamo che non è più molto conveniente e stamattina, per la prima volta nella mia vita, sono uscita da lì senza aver comprato nemmeno un libro! Quindi, diciamo che sto migliorando, e se le case editrici si calmano un attimo e non mi fanno più sconti, potrebbe essere che la sezione dedicata ai volumi comprati rimanga pagina bianca.
Insomma, sarà un'estate di promesse non mantenute o finalmente la mia testolina verrà messa a posto? Chi mi seguirà ancora il 1 agosto, vedrà!
Zadie Smith - Della bellezza
Elise Thièbaut - Questo è il mio sangue
Gabriel Garcia Marquez - Nessuno scrive al colonnello
Ian McEwan - Il mio romanzo viola profumato
Francesco Muzzopappa - Dente per dente
Jane Robins - Il magnifico Spilsbury
Elise Thièbaut - Questo è il mio sangue
Virginia Woolf - Le onde
Eva Cantarella - L'ambiguo malanno
Francis Scott Fitzgerald - Racconti
Nadia Fusini - Due volte la stessa carezza
Eve Ensler - Monologhi della vagina
Carlo Levi - Cristo si è fermato a Eboli
Ian McEwan - Il mio romanzo viola profumato
Atlante leggendario delle strade d'Islanda
Erica Jong - Fanny
Simone de Beauvoir - L'età forte
Diotima - Potere e politica non sono la stessa cosa
Mary Beard - Fare i conti con i classici
Adriano Favole - La bussola dell'antropologo
Jane Robins - Il magnifico Spilsbury
Yasmine Reza - Il dio del massacro
The Boston Women's Health Book Collective - Noi e il nostro corpo
Bjorn Larsson - Diario di bordo di uno scrittore
Tove Jansson - L'onesta bugiarda
Francesco Muzzopappa - Dente per dente